Notizie di spettacolo nelle Marche
Ad Esanatoglia l’assessore regionale alla Ricostruzione Castelli ha illustrato ulteriori stanziamenti che integrano le risorse stanziate con  l’Ordinanza commissariale 109

Questa mattina al Teatro Comunale di Esanatoglia alla presenza dell'assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli, del Sub Commissario  straordinario Gianluca Loffredo e del sindaco di Esanatoglia Luigi Nazzareno Bartocci e di Fiuminata  Vincenzo Felicioli, si è tenuto l'incontro "Sisma 2016, la Ricostruzione ed il finanziamento delle opere pubbliche". Presenti, tra gli altri, diversi sindaci del maceratese.
Esanatoglia
“Abbiamo voluto effettuare questo incontro tecnico – ha sottolineato Castelli - per approfondire un tema molto specifico che riguarda l’inadeguatezza degli stanziamenti approvati e disposti nell’Ordinanza 109 riservata alle opere pubbliche. In questa Ordinanza del 2020 molte opere erano state sottostimate rispetto ai reali fabbisogni finanziari che si sono poi determinati all’esito della progettazione reale. Da questo punto di vista abbiamo sollecitato il Commissario a trovare una soluzione che è quella di creare un fondo aggiuntivo che si integra all’Ordinanza 109 da cui attingere volta per volta e in grado di non inibire l’avvio dei lavori”.

“L’Ordinanza 109 - ha rimarcato Loffredo – non prevedeva un fondo di accantonamento in quanto i progetti sono partiti da stime parametrali rispetto al dettaglio dei prezzi. Questo fondo aggiuntivo è un punto di arrivo per le altre Ordinanze che verranno riguardanti le opere pubbliche”.

Sicuramente questo provvedimento offrirà ulteriore accelerazione  e semplificazione della ricostruzione pubblica nelle aree colpite da eventi sismici.
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«Mesi di lavoro e qualche ritardo, ma il nuovo ponte sul Potenza è finalmente realtà». Sono parole di Vincenzo Felicioli, sindaco di Fiuminata, che stamattina ha tagliato il nastro alla nuova infrastruttura in località Massa. Si chiudono così i lavori partiti nel luglio scorso, che hanno previsto l’abbattimento e la ricostruzione dei ponti di Castello e, appunto, di Massa. Un ponte completamente rinnovato, dal massimo indice di sicurezza antisismica e capace di mettere la carreggiata al riparo dai rischi delle esondazioni. «Un’opera importante, costata oltre 700mila euro, che aumenta la sicurezza idrogeologica del nostro territorio - spiega Felicioli -. Abbiamo dovuto attendere qualche tempo, visto che i lavori hanno subito un rallentamento durante i mesi invernali. Le promesse del Genio civile sono state comunque mantenute. Abbiamo il nostro nuovo ponte. Era un lavoro assolutamente necessario, soprattutto dopo gli eventi degli scorsi anni: nel 2012 la piena del fiume ha messo a rischio la stabilità del vecchio ponte, oltre a creare problemi a tutte le attività economiche che si basano su questo corso d’acqua, come le cartiere di Pioraco. Gli interventi di pulizia dell’alveo fluviale che hanno preceduto la ricostruzione di questa infrastruttura ci consentono di guardare al futuro con maggiore serenità».

Al taglio del nastro sono intervenuti molti dei sindaci del territorio, il presidente della Provincia Sandro Parcaroli e gli assessori regionali alla Ricostruzione, Guido Castelli, e alla Protezione Civile, Stefano Aguzzi. Soddisfazione da parte di tutte le istituzioni per «un’opera che simboleggia l’attenzione della Regione verso questi territori - afferma Castelli -. La ricostruzione è un procedimento lungo e complesso. Questi lavori sembrano marginali rispetto alla ricostruzione privata della abitazioni, ma in realtà rappresentano tasselli fondamentali per mantenere attive e sane le zone montane. In un’area come questa, fortemente colpita dal sisma, è necessario che le opere pubbliche come le infrastrutture vengano potenziate. Solo in questo modo è pensabile che la tendenza allo spopolamento dell’entroterra possa essere contrastata».

In dirittura di arrivo, intanto, anche i lavori al ponte di Castello, qualche centinaio di metri più a valle del ponte di Massa lungo la statale 361 Septempedana. Nel luglio, stando alle parole di Felicioli, dovrebbe arrivare un nuovo taglio del nastro.

Approfondimenti nel prossimo numero de L’Appennino camerte

l.c.




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Castelraimondo continua a dare il suo contributo nell’aiuto alla popolazione ucraina colpita dalla guerra.
Protagonisti stavolta i ragazzi della Protezione Civile di Castelraimondo, che nelle persone del coordinatore Enzo Maggi e del vice Roberto Mosconi, hanno consegnato al centro di smistamento di Tolentino un consistente carico di beni di prima necessità raccolti nel territorio.
Prosegue l’azione di solidarietà dei cittadini, ma anche quella dei tanti volontari che si stanno dando da fare senza sosta di fronte a questa nuova emergenza umanitaria. «Un immenso grazie ai nostri volontari che come sempre si stanno impegnando per aiutare il prossimo, in questo caso la popolazione ucraina – afferma il vicesindaco e assessore con delega alla Protezione Civile Roberto Pupilli – la loro disponibilità e il loro servizio offerto alla città è qualcosa di commovente e fonte di ispirazione per i più giovani che vogliono avvicinarsi allo straordinario mondo del volontariato».

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Il comune di Valfornace potrà aumentare la sicurezza sul territorio
L' ente è infatti rientrato nella graduatoria definitiva delle richieste di finanziamento presentate dai comuni e relative ai "Patti per l’attuazione della sicurezza urbana”, approvata lo scorso 8 aprile con decreto dalla Ministra Lamorgese

L' importo complessivo riconosciuto al comune di Valfornace è di circa 50 mila euro e verrà compartecipato dall’ente per il 50%.
Prevista l'installazione di telecamere da posizionare in diversi nuclei del paese, dalla località di San Giusto a Taro, passando per Gallazzano, Colle San Benedetto e Roccamaia, Pontelatrave, Quartignano e Nemi.

«Il progetto - dichiara il sindaco Massimo Citracca -  consentirà di tenere sotto controllo un territorio vasto e relativamente poco abitato, con l’obiettivo di monitorare eventuali situazioni di rischio che potrebbero sorgere.

L’opera completerà la copertura del territorio comunale, dopo la prima tranche di telecamere istallate nel 2019 nei centri abitati, fornendo in tal modo alle forze dell’ordine ma anche alla cittadinanza uno strumento ulteriore per la sicurezza». 

Il Sindaco

Massimo Citracca”
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Una mostra d’arte solidale, dal titolo “Cuore d’artista”, sarà inaugurata sabato 23 aprile a Muccia e resterà visitabile fino al 23 settembre. L’esposizione collettiva di arte figurativa e plastica, allestita nel container in piazzale Giasone Piccioni, promossa dall’Associazione artisti Marche in partnership con l’associazione dei Cileni delle Marche, con il patrocinio del Comune di Muccia, mette in mostra un centinaio di opere ispirate al tema-simbolo del cuore per testimoniare attraverso l’arte un messaggio di solidarietà e rinascita per le aree interne.

Un evento non solo artistico, ma anche solidale e inclusivo cui partecipano ben 76 autrici e autori, tra i quali anche artisti di fama come Eduardo Carrasco, Nazareno Rocchetti, Lino Stronati e Tonino Maurizi.

Il simbolo del cuore, filo conduttore della mostra, traduce in senso figurato anche lo spirito di rinascita del territorio. “E in questo senso – spiegano gli organizzatori – l’iniziativa assume grande rilevanza per questi luoghi, che ancora soffrono per le conseguenze del sisma prima, e della pandemia poi. Sarà un’occasione per valorizzare il fermento artistico e creativo di chi questo territorio lo vive, per sensibilizzare sulle questioni ambientali, attraverso la rigenerazione creativa dei materiali, e per promuovere il valore tradizionale - artistico della ceramica. E nel contesto in cui si inserisce diventa anche un modo per tenere alta l’attenzione sulle problematiche legate alla ricostruzione, sulla necessità di contrastare l’isolamento sociale, sull’importanza di creare momenti di condivisione e aggregazione, e sull’inclusione attraverso l’arte”.
Un filo conduttore dunque, quello scelto per la mostra, che rimanda a tanti concetti e che trova ampia e originale interpretazione nelle numerose opere esposte. “Il cuore è nell’immaginario collettivo luogo dei sentimenti e dalle emozioni all’arte il passo è breve. – sottolineano i promotori - Questo simbolo o anatomico, o simmetrico, appare già in Europa raffigurato nei graffiti delle caverne a partire da diecimila anni fa, successivamente resta nel corso dei millenni un simbolo di uso comune tra le popolazioni e religioni di tutto il mondo”.

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Passi avanti nella definizione del pacchetto di misure per contrastare il caro prezzi dei materiali edili che, come sta accadendo in tutta Italia, sta determinando seri problemi anche ai cantieri della ricostruzione post terremoto 2016.

In programma una nuova riunione della Cabina di Coordinamento, guidata dal Commissario Straordinario, Giovanni Legnini. Sul tavolo l’Ordinanza proposta dal Commissario stesso, che prevede l’adozione di un nuovo Prezzario Unico per il cratere, per tenere conto del rincaro dei materiali, e l’incremento del costo parametrico, ovvero degli strumenti che servono per determinare il contributo di ricostruzione, destinato ad aumentare nuovamente dopo un aumento temporaneo già deciso nello scorso mese di agosto.

Sostanzialmente definito il nuovo Prezzario dopo un confronto tra le Regioni, le imprese e le agenzie specializzate, si è condivisa la modalità per analizzare e verificare i metodi di calcolo per determinare l’aumento percentuale del costo parametrico. Sui nuovi schemi sono ora in corso le verifiche da parte dei tecnici degli Uffici regionali e della struttura commissariale.

L’Ordinanza punta a rispondere ai problemi innescati nella ricostruzione pubblica e privata dall’aumento del prezzo di molti materiali edili con un aumento del contributo per le nuove domande, e consentendo un recupero dei maggiori costi a chi ha redatto i progetti sulla base dei vecchi prezzi, e ha già avviato i lavori
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I tanti turisti e visitatori che lo scorso fine settimana hanno scelto Fiastra per le tradizionali scampagnate pasquali hanno trovato il lago a livelli di invaso minimi. Preoccupazione manifestata anche da molti operatori turistici locali per l'imminente stagione estiva, visto che dall'area attrezzata della spiaggetta è quasi impossibile avvicinarsi all'acqua con il livello così basso.

L'invaso è stato temporaneamente svuotato in vista di un progressivo riempimento: sono, infatti, iniziati i lavori di manutenzione straordinaria della Centrale idroelettrica di Valcimarra, che dureranno fino al prossimo mese di ottobre. In questi mesi le acque del lago non saranno prelevate quindi, e l'Enel, gestore e proprietario dell'impianto, ha chiesto l'autorizzazione al riempimento dell'invaso fino a quota 638,50 metri sul livello del mare (aumentabile a 639,50 in caso di piena del fiume), pochi metri sotto alla linea di culmine della diga.

Così nei prossimi mesi si potrà tornare ad ammirare il bellissimo lago nel suo massimo livello, come non accadeva da ormai sei anni. Nel 2017 la diga è stata infatti oggetto di controlli e manutenzione straordinaria: è stato effettuato un accurato lavoro di scandagliamento del fondo nella parte sommersa e sono stati effettuati i controlli di stabilità a seguito dello sciame sismico iniziato nel 2016. In questo periodo, per ragioni pratiche e di sicurezza, il livello dell'acqua è stato tenuto una ventina di metri sotto alla quota di massimo invaso.
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Si amplia la Rete Regionale Elisuperfici. Questo grazie al rinnovo del Protocollo d’intesa, il cui testo è stato approvato dalla Giunta regionale, per l’implementazione, l’adeguamento, la conduzione e la gestione dei siti di atterraggio, che consentirà di estendere la REM, con l’inserimento di siti non convenzionali, detti HLS non STD, quali ad esempio i campi sportivi o altri siti ritenuti idonei, nell’ottica di implementare la capacità di soccorso anche nei territori non dotati di elisuperfici.

“Il sistema di elisoccorso è un servizio straordinariamente importante per la nostra regione – dichiara l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini – L’aspetto fondamentale del Protocollo è che esso contiene azioni rivolte a tutti i soggetti pubblici, quali i Comuni, che vogliano dotarsi di una base di atterraggio. Senza grandi sforzi economici si può così raggiungere un grande risultato per il bene delle comunità, perché i visori notturni dei nostri mezzi consentono di avere piazzole per il volo notturno anche senza investimenti sull’illuminazione”.

“Attualmente – continua Saltamartini – disponiamo di due elicotteri che devono garantire la tempestività del soccorso in situazioni estreme per persone che devono essere trasportate rapidamente all’Ospedale Torrette di Ancona. Intendiamo proseguire l’attività di sviluppo della Rete e conto, entro la fine di questa consiliatura, di raddoppiare le piazzole di atterraggio. In un futuro immediato, inoltre, ci sarà un grande sviluppo dei siti sfruttando le risorse del PNRR”.

Nel corso degli anni, la Regione Marche ha sempre più potenziato il servizio di elisoccorso, ritenendo, il potenziamento del servizio stesso, strategico ai fini dello svolgimento delle attività di soccorso alla popolazione su tutto il territorio regionale.

Ad oggi risultano presenti nel territorio regionale, oltre alla base HUB di Ancona Torrette ed alla base HEMS di Fabriano San Cassiano, 35 elisuperfici, alcune già operative ed omologate al volo notturno mentre altre risultano ancora in fase di realizzazione o adeguamento.

Quattro sono le elisuperfici di nuova realizzazione: Carpegna, Apecchio, Urbino e Monte San Giusto. Di queste, ad oggi in fase di avvio dei lavori di progettazione e realizzazione, le prime tre risultano finanziate nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche 2014 -2020, mentre quella di Monte San Giusto risulta in fase di progettazione/realizzazione con fondi propri da parte del Comune stesso.

Il Protocollo d'Intesa definirà l’insieme delle attività e degli impegni tra la Regione Marche e gli enti proprietari delle elisuperfici necessari al mantenimento e all’estensione del servizio di elisoccorso H24 con volo notturno, su tutto il territorio regionale. L’intesa, già in precedenza sottoscritta e scaduta, si ripropone aggiornata e durerà fino al 31 luglio 2027.

Il Protocollo è già stato approvato da tutte le diverse Amministrazioni interessate. Resta infatti in capo al soggetto proprietario proporre al competente Settore Sistema Integrato delle Emergenze l’inserimento del sito proposto nella rete dei punti di atterraggio; in tal caso la valutazione tecnico-aeronautica ai fini della idoneità dello stesso verrà espressa successivamente alle verifiche effettuate dagli esperti aeronautici dell’Impresa appaltatrice del servizio di elisoccorso.

I soggetti proprietari dei siti, ai fini della sicurezza del volo, si impegneranno a conservare i siti stessi, in modo che siano mantenute inalterate le condizioni esistenti al momento dell’avvio del servizio.

 
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La Multiclima Srl saluta i 25 anni di attività. I dipendenti hanno organizzato per i titolari, i fratelli Gabriele e Silvia Bonci, una festa a sorpresa cui si sono uniti il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’assessore alle Attività Produttive, Paolo Paoloni.

La società produce da un quarto di secolo canne fumarie e accessori per fumisteria. Fondata da Remo Bonci, imprenditore settempedano scomparso nel 2006, l’azienda conta una trentina di dipendenti e una conduzione ancora familiare nonostante, nel tempo, abbia allargato la propria rete commerciale a livello ormai mondiale.

Ai titolari i dipendenti hanno consegnato una preziosa targa ricordo insieme al proprio grazie sottolineato dalla frase di Omero: “Lieve è l’operare se in molti è condiviso”.


multiclima sindaco
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Una pasquetta nel segno della musica, quella organizzata dall’Associazione Adesso Musica di Camerino. Prove, esibizioni, attività ludiche e il concerto finale hanno coinvolto le tante persone che hanno aderito all’iniziativa. La giornata, patrocinata dal Comune di Camerino, dall’Università camerte e dalla Andrea Bocelli Foundation, ha rappresentato un momento di festa per allievi, componenti della banda, genitori e amici che si sono ritrovati a condividere la passione per la musica. Attimi di commozione nel ricordo di Maurizio Cavallaro, amico, allievo e sostenitore dell’Associazione. A celebrarne la memoria l’esibizione di un giovane allievo di corno, Damiano Senesi. 

Nel pomeriggio, all’esterno dell’Accademia, con il profilo della città camerte sullo sfondo, l’improvvisata “orchestra di Pasquetta” coinvolto allievi, docenti e componenti della banda/orchestra Città di Camerino, diretta dal maestro Vincenzo Correnti. Un concerto dall’avvio semplice, con la partecipazione di tutto il gruppo, per poi passare all’esecuzione di pezzi importanti del repertorio della banda/orchestra (tributo agli Abba e a Santana, Volare, il Concerto a colori e Cin ci là). A presentare la giornata Donatella Pazzelli. Soddisfazione per il risultato dell’iniziativa da parte del presidente Gilberto Spurio e da tutto lo staff di Adesso Musica: il pensiero è già rivolto all’edizione del prossimo anno.

l.c.
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