Notizie di spettacolo nelle Marche
Mercoledì, 31 Agosto 2022 15:10
Progetto Sassotetto, Giacomino Piergentili: "Il tempo sarà galantuomo"
"È comprensibile che per l'opposizione sia un momento difficile...". Queste le parole con cui il sindaco di Sarnano Luca Piergentili risponde alle recenti questioni sollevate anche dal consigliere regionale dem Romano Carancini in merito ai finanziamenti relativi al progetto per la montagna di Sassotetto.
Al riguardo non si fa attendere la replica del gruppo di minoranza “Il paese che vogliamo” con una nota del capogruppo Giacomino Piergentili.
“Occorre constatare che il sindaco, come un disco rotto, continua a ripetere, quasi che verrebbe da pensare che debba anche convincere se stesso o qualcuno della sua maggioranza, che il progetto va avanti – si legge nella nota - Il progetto va avanti azzoppato in sole 2 opere (sostituzione sciovie Sassotetto ed ampliamento impianto innevamento) del secondo stralcio, dopo la cancellazione dello slittino su rotaia da parte della Soprintendenza e il secondo lago alla Maddalena ed il Kinder snow park, persi anch'essi per strada, nell'iter di approvazione. Per il primo stralcio ancora non è dato sapere come procedere. Questi sono i fatti che il sindaco non vuole ammettere”.
Annuncia anche lo svolgimento di una prossima assemblea pubblica il capogruppo Piergentili, che si dichiara in possesso di documenti chiarificatori sullo stato di fatto del progetto.
“Inoltre il sindaco con le sue affermazioni disprezza politicamente l'opposizione, dimostrando di non avere nessun rispetto per i cittadini che rappresentiamo – prosegue - Noi fin dall’inizio abbiamo chiesto una rimodulazione del progetto, affinché parte dei contributi venissero impiegati per altri settori strategici del nostro paese e soprattutto per il rilancio del turismo termale. Poi, a seguito di contestazioni di altri sindaci riguardanti la progettazione CIS, analizzando il progetto, abbiamo evidenziato delle anomalie sulle procedure, sui vincoli, sul rispetto della normativa. E non abbiamo mai sperato che venisse tagliato il contributo, tant’è che in tutti i modi abbiamo cercato di far rimodulare il progetto presentato e depositato una nostra ipotesi progettuale proprio per evitare lo sperpero di denaro, indirizzandolo per opere più necessarie per il rilancio del nostro territorio. Ho posto delle domande al sindaco riguardanti il progetto; risponda invece di tergiversare con discorsi di circostanza. Nel frattempo le parole volano, il comprensorio di Sassotetto è deserto e Pintura di Bolognola e Frontignano hanno fatto il pienone tutta l'estate”.
Al riguardo non si fa attendere la replica del gruppo di minoranza “Il paese che vogliamo” con una nota del capogruppo Giacomino Piergentili.
“Occorre constatare che il sindaco, come un disco rotto, continua a ripetere, quasi che verrebbe da pensare che debba anche convincere se stesso o qualcuno della sua maggioranza, che il progetto va avanti – si legge nella nota - Il progetto va avanti azzoppato in sole 2 opere (sostituzione sciovie Sassotetto ed ampliamento impianto innevamento) del secondo stralcio, dopo la cancellazione dello slittino su rotaia da parte della Soprintendenza e il secondo lago alla Maddalena ed il Kinder snow park, persi anch'essi per strada, nell'iter di approvazione. Per il primo stralcio ancora non è dato sapere come procedere. Questi sono i fatti che il sindaco non vuole ammettere”.
Annuncia anche lo svolgimento di una prossima assemblea pubblica il capogruppo Piergentili, che si dichiara in possesso di documenti chiarificatori sullo stato di fatto del progetto.
“Inoltre il sindaco con le sue affermazioni disprezza politicamente l'opposizione, dimostrando di non avere nessun rispetto per i cittadini che rappresentiamo – prosegue - Noi fin dall’inizio abbiamo chiesto una rimodulazione del progetto, affinché parte dei contributi venissero impiegati per altri settori strategici del nostro paese e soprattutto per il rilancio del turismo termale. Poi, a seguito di contestazioni di altri sindaci riguardanti la progettazione CIS, analizzando il progetto, abbiamo evidenziato delle anomalie sulle procedure, sui vincoli, sul rispetto della normativa. E non abbiamo mai sperato che venisse tagliato il contributo, tant’è che in tutti i modi abbiamo cercato di far rimodulare il progetto presentato e depositato una nostra ipotesi progettuale proprio per evitare lo sperpero di denaro, indirizzandolo per opere più necessarie per il rilancio del nostro territorio. Ho posto delle domande al sindaco riguardanti il progetto; risponda invece di tergiversare con discorsi di circostanza. Nel frattempo le parole volano, il comprensorio di Sassotetto è deserto e Pintura di Bolognola e Frontignano hanno fatto il pienone tutta l'estate”.
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Cronaca
Mercoledì, 31 Agosto 2022 13:26
Tamponamento a catena tra due auto e un furgone sulla provinciale 127
Tamponamento a catena tra due auto e un furgone lungo la strada provinciale 127 che da San Severino Marche conduce a Tolentino.
Erano passate da poco le 11 quando, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche, un’autovettura Volkswagen Passat Alltrack, un furgone Peugeot Bipper e un’autovettura Ford Fiesta sono entrate in collisione mentre percorrevano un tratto in discesa procedendo nella stessa direzione di marcia.

L’incidente, verificatosi in prossimità di una curva, ha causato rallentamenti alla viabilità per circa un’ora. Nessun ferito grave, solo danni ai mezzi.

Erano passate da poco le 11 quando, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche, un’autovettura Volkswagen Passat Alltrack, un furgone Peugeot Bipper e un’autovettura Ford Fiesta sono entrate in collisione mentre percorrevano un tratto in discesa procedendo nella stessa direzione di marcia.

L’incidente, verificatosi in prossimità di una curva, ha causato rallentamenti alla viabilità per circa un’ora. Nessun ferito grave, solo danni ai mezzi.


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Cronaca
Mercoledì, 31 Agosto 2022 12:52
Camerino, rottura acquedotto."Ripartiamo" puntualizza: Nessun investimento di Assm sugli impianti
"Finalmente, dopo giorni di disagio dovuti all’interruzione della fornitura idrica a causa di una rottura dell’acquedotto, il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici comunicano alla cittadinanza l’avvenuta riparazione del danno e il ripristino dell’erogazione dell’acqua. A sentirli, sembra abbiano compiuto un’impresa epocale, quasi l’avessero riparato con le loro mani. La storia invece è ben altra".
Ad evidenziarlo in una nota è il gruppo consiliare di minoranza "Ripartiamo", guidato dall'ex sindaco Sandro Sborgia.
Ad evidenziarlo in una nota è il gruppo consiliare di minoranza "Ripartiamo", guidato dall'ex sindaco Sandro Sborgia.
"Non dicono il sindaco e l’assessore (o fanno finta di non sapere), che il guasto alla linea idrica è da ricondurre alla vetustà degli impianti, alla scarsa manutenzione ma soprattutto alla mancanza di investimenti finalizzati al rinnovamento degli impianti.- sottolineano i consiglieri dell'opposizione-.
Non dice il sindaco Lucarelli, o finge di non ricordare, di essere stato dal 2016 al 2019, vice presidente dell’Aato 3 (autorità d’ambito che tra i vari compiti annovera anche quello di provvedere alla programmazione e al controllo della gestione del servizio idrico e responsabile della stipula di convenzioni con gli enti gestori per la programmazione degli interventi di ammodernamento e per far fronte ai casi di necessità); non dice il sindaco o non ricorda che nel 2015, nella sua veste di vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, insieme all’attuale consigliere regionale vice presidente del consiglio regionale delle Marche Gianluca Pasqui, all’epoca sindaco della Città, fu responsabile della cessione del servizio idrico all’Assm di Tolentino.
Non dice il sindaco Lucarelli, o finge di non ricordare, di essere stato dal 2016 al 2019, vice presidente dell’Aato 3 (autorità d’ambito che tra i vari compiti annovera anche quello di provvedere alla programmazione e al controllo della gestione del servizio idrico e responsabile della stipula di convenzioni con gli enti gestori per la programmazione degli interventi di ammodernamento e per far fronte ai casi di necessità); non dice il sindaco o non ricorda che nel 2015, nella sua veste di vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, insieme all’attuale consigliere regionale vice presidente del consiglio regionale delle Marche Gianluca Pasqui, all’epoca sindaco della Città, fu responsabile della cessione del servizio idrico all’Assm di Tolentino.
Una decisione - rimarca la nota - che sollevò non pochi dubbi per l’opacità dell’operazione sia in ordine alla scelta del gestore in luogo dell’ASSEM di San Severino Marche, sia perché non era ben chiaro quale fosse il piano di investimenti della società sulle tratte di acquedotto che interessano la città, le ripercussioni sulle bollette e nei servizi al cittadino compresi quelli informativi.
Ciò che invece sarebbe importante rammentare, messe da parte le roboanti prodezze compiute dall’attuale amministrazione e gli altisonanti e trionfalistici quanto inutili comunicati stampa, è che il comune di Camerino attraverso la gestione del servizio idrico introitava una somma che si aggirava intorno a oltre 900.000 euro annui.
Denari che dal 2015 finiscono nelle casse della società Assm di Tolentino la quale, a quanto è dato sapere, impiega ingenti risorse in importanti investimenti in quella città (vedi per esempio la realizzazione, nel 2021, di importanti interventi sulla piscina comunale, nuovi impianti sportivi e termali ecc.)
Al contrario, non ci risulta che, a fronte delle ingenti risorse che la cittadinanza camerte ha corrisposto in questi anni in conseguenza della cessione delle reti idriche, siano stati previsti e/o effettuati investimenti per l’ammodernamento degli impianti. Viceversa, com’era prevedibile, si è provveduto esclusivamente a interventi d’urgenza conseguenti a rotture e perdite, operazioni di rattoppo su una rete abbisognevole, invece, di importanti interventi di rinnovamento.
Qualcuno si sarà consolato del fatto che, grazie a quell’operazione e all’interessato sostegno dell’amico sindaco di Tolentino, l’allora vicesindaco Lucarelli fu nominato vice presidente dell’Aato3 Macerata. Cosa abbia fatto per la nostra città in quella veste non è dato sapere, ma vuoi mettere ? - continuano i consiglieri di "Ripartiamo"-
"È notizia di queste ore che proprio l’Aato3 di Macerata sarà l’unico ente che non beneficerà dei 78 milioni di euro dei fondi del PNRR finalizzati proprio alla riduzione delle massicce perdite di acqua nelle reti di distribuzione. Il motivo sembrerebbe da ricercarsi nella mancanza di tempo, di voglia e capacità di accordarsi con altri gestori e presentare progetti. Un’altra occasione persa non solo per la nostra Città ma per tutto il territorio provinciale.
Ancora una volta - concludono- dobbiamo, con amarezza, prendere atto di come gli interessi generali siano sacrificati sull’altare della conservazione e perseguimento dei soliti interessi di parte.
Ciò che invece sarebbe importante rammentare, messe da parte le roboanti prodezze compiute dall’attuale amministrazione e gli altisonanti e trionfalistici quanto inutili comunicati stampa, è che il comune di Camerino attraverso la gestione del servizio idrico introitava una somma che si aggirava intorno a oltre 900.000 euro annui.
Denari che dal 2015 finiscono nelle casse della società Assm di Tolentino la quale, a quanto è dato sapere, impiega ingenti risorse in importanti investimenti in quella città (vedi per esempio la realizzazione, nel 2021, di importanti interventi sulla piscina comunale, nuovi impianti sportivi e termali ecc.)
Al contrario, non ci risulta che, a fronte delle ingenti risorse che la cittadinanza camerte ha corrisposto in questi anni in conseguenza della cessione delle reti idriche, siano stati previsti e/o effettuati investimenti per l’ammodernamento degli impianti. Viceversa, com’era prevedibile, si è provveduto esclusivamente a interventi d’urgenza conseguenti a rotture e perdite, operazioni di rattoppo su una rete abbisognevole, invece, di importanti interventi di rinnovamento.
Qualcuno si sarà consolato del fatto che, grazie a quell’operazione e all’interessato sostegno dell’amico sindaco di Tolentino, l’allora vicesindaco Lucarelli fu nominato vice presidente dell’Aato3 Macerata. Cosa abbia fatto per la nostra città in quella veste non è dato sapere, ma vuoi mettere ? - continuano i consiglieri di "Ripartiamo"-
"È notizia di queste ore che proprio l’Aato3 di Macerata sarà l’unico ente che non beneficerà dei 78 milioni di euro dei fondi del PNRR finalizzati proprio alla riduzione delle massicce perdite di acqua nelle reti di distribuzione. Il motivo sembrerebbe da ricercarsi nella mancanza di tempo, di voglia e capacità di accordarsi con altri gestori e presentare progetti. Un’altra occasione persa non solo per la nostra Città ma per tutto il territorio provinciale.
Ancora una volta - concludono- dobbiamo, con amarezza, prendere atto di come gli interessi generali siano sacrificati sull’altare della conservazione e perseguimento dei soliti interessi di parte.
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Politica
Martedì, 30 Agosto 2022 16:53
Panda urta una Citroen in sosta, le due vetture finiscono sul marciapiede
Un incidente stradale si è verificato nel primo pomeriggio a Tolentino in piazzale Europa dove, per cause in corso di accertamento, una Fiat Panda condotta da un 55enne residente in città ha urtato un’auto in sosta, una Citroen C3, di proprietà di un uomo residente a Tolentino.
Le due autovetture sono finite sul tratto di marciapiede prospicente la Galleria Europa.
Fortunatamente al momento dell’impatto non transitavano pedoni e l’auto in sosta era vuota.
Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118, i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino, che hanno messo in sicurezza l’area dell’incidente, e la Polizia Locale che ha provveduto ai rilievi del caso.
Le due autovetture sono finite sul tratto di marciapiede prospicente la Galleria Europa.
Fortunatamente al momento dell’impatto non transitavano pedoni e l’auto in sosta era vuota.
Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118, i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino, che hanno messo in sicurezza l’area dell’incidente, e la Polizia Locale che ha provveduto ai rilievi del caso.
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Cronaca
Martedì, 30 Agosto 2022 15:21
Non accetta il pagamento con il pos, multato dalla guardia di finanza
Non accetta il pagamento con il pos, multato dalla guardia di finanza. L’episodio è avvenuto in un esercizio commerciale di Civitanova Marche, dove il titolare si è rifiutato di ricevere il pagamento mediante carta di credito da parte di un cliente per l’acquisto di titoli di viaggio per usufruire del servizio di trasporto pubblico.
Sono così intervenuti, a seguito di segnalazione, i militari delle Fiamme Gialle che hanno contestato al titolare la violazione di legge, con conseguente trasmissione del rapporto al Prefetto di Macerata, per l’irrogazione della sanzione amministrativa pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale è stata rifiutata l’accettazione del pagamento.
Si tratta della prima violazione accertata nella provincia di Macerata dall’entrata in vigore della legge.
Sono così intervenuti, a seguito di segnalazione, i militari delle Fiamme Gialle che hanno contestato al titolare la violazione di legge, con conseguente trasmissione del rapporto al Prefetto di Macerata, per l’irrogazione della sanzione amministrativa pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale è stata rifiutata l’accettazione del pagamento.
Si tratta della prima violazione accertata nella provincia di Macerata dall’entrata in vigore della legge.
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Martedì, 30 Agosto 2022 14:55
Vandali in azione ai giardini Lennon di Tolentino
Vandali in azione a Tolentino all’interno del Parco Pubblico "J.Lennon", dove sono state danneggiate le due postazioni di ricarica wireless installate nel nuovo tavolo posizionato nei giardini dopo i lavori di sistemazione della primavera scorsa. Danneggiato anche il piano di appoggio dello stesso tavolo con scritte e incisioni.
L’Ufficio Tecnico comunale ha subito provveduto alla messa in sicurezza e rimozione dei collegamenti mentre la Polizia Locale ha avviato le indagini per risalire ai colpevoli di questa ennesima bravata.
“Purtroppo – precisa il sindaco Mauro Sclavi – c’è sempre poca cura della cosa pubblica. Questo gratuito atto di teppismo colpisce il nuovo tavolo istallato all’interno dei giardini Lennon con l’intento di creare un’isola attrezzata per lo studio e per lo svago. Aver divelto le postazioni di ricarica per cellulari e computer wireless significa arrecare danni soprattutto ai giovani e a tutti coloro che ogni giorno scelgono il parco per passare il loro tempo libero. Speriamo che il sistema di videosorveglianza ci consenta di individuare gli autori di questo ennesimo danneggiamento”.
L’Ufficio Tecnico comunale ha subito provveduto alla messa in sicurezza e rimozione dei collegamenti mentre la Polizia Locale ha avviato le indagini per risalire ai colpevoli di questa ennesima bravata.
“Purtroppo – precisa il sindaco Mauro Sclavi – c’è sempre poca cura della cosa pubblica. Questo gratuito atto di teppismo colpisce il nuovo tavolo istallato all’interno dei giardini Lennon con l’intento di creare un’isola attrezzata per lo studio e per lo svago. Aver divelto le postazioni di ricarica per cellulari e computer wireless significa arrecare danni soprattutto ai giovani e a tutti coloro che ogni giorno scelgono il parco per passare il loro tempo libero. Speriamo che il sistema di videosorveglianza ci consenta di individuare gli autori di questo ennesimo danneggiamento”.

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Lunedì, 29 Agosto 2022 15:51
"Nessun taglio ai fondi per la montagna. Il sindaco di Sarnano Piergentili fa chiarezza
"Tanto rumore per nulla”: così il sindaco di Sarnano Luca Piergentili commenta la notizia che si è diffusa nelle scorsa ore relativa alla presunta bocciatura da parte del commissario straordinario per la Ricostruzione Giovanni Legnini del progetto per lo sviluppo turistico integrato di Sarnano.
“Nessun taglio, nessuna bocciatura, nessun intervento a gamba tesa della struttura commissariale. Molto semplicemente” spiega Piergentili “su un finanziamento complessivo di 6.125.000 riconosciuto al progetto, il comune di Sarnano ha chiesto lo stralcio di una singola opera. Si tratta del Kinderpark che aveva un costo previsto pari a un importo di circa € 276.000. Il Kinderpark è un’opera residuale che verrà, per motivi tecnici, realizzata in maniera diversa. Voglio rassicurare tutta la comunità di Sarnano circa il futuro di un progetto che darà linfa vitale e prospettiva alla nostra splendida cittadina”.
Va ricordato che a Sarnano sono stati destinati fondi per oltre 35 milioni di euro per un progetto suddiviso in due stralci: il primo relativo al Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) per poco meno di 30 milioni e un secondo stralcio a valere sul Fondo Complementare Sismi pari a 6,1 milioni.
Per garantire la massima trasparenza, nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il ricorso alla Suam della Regione Marche che consentirà, così, di poter proseguire l’iter procedurale per portare avanti l’iter amministrativo che prevede, entro il mese di settembre, il bando di gara con un appalto integrato. L’appalto riguarderà la strutturazione di un impianto di risalita, la predisposizione di un laghetto interrato sul piazzale degli impianti di Sassotetto e l’impianto di innevamento artificiale.
“Nessun taglio, nessuna bocciatura, nessun intervento a gamba tesa della struttura commissariale. Molto semplicemente” spiega Piergentili “su un finanziamento complessivo di 6.125.000 riconosciuto al progetto, il comune di Sarnano ha chiesto lo stralcio di una singola opera. Si tratta del Kinderpark che aveva un costo previsto pari a un importo di circa € 276.000. Il Kinderpark è un’opera residuale che verrà, per motivi tecnici, realizzata in maniera diversa. Voglio rassicurare tutta la comunità di Sarnano circa il futuro di un progetto che darà linfa vitale e prospettiva alla nostra splendida cittadina”.
Va ricordato che a Sarnano sono stati destinati fondi per oltre 35 milioni di euro per un progetto suddiviso in due stralci: il primo relativo al Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) per poco meno di 30 milioni e un secondo stralcio a valere sul Fondo Complementare Sismi pari a 6,1 milioni.
Per garantire la massima trasparenza, nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il ricorso alla Suam della Regione Marche che consentirà, così, di poter proseguire l’iter procedurale per portare avanti l’iter amministrativo che prevede, entro il mese di settembre, il bando di gara con un appalto integrato. L’appalto riguarderà la strutturazione di un impianto di risalita, la predisposizione di un laghetto interrato sul piazzale degli impianti di Sassotetto e l’impianto di innevamento artificiale.
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Lunedì, 29 Agosto 2022 15:11
Frontale tra un'auto e un trattore, interviene l'eliambulanza
Scontro frontale fra un trattore e un'auto, il conducente della vettura trasportato in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette.
L'incidente si è verificato lungo la strada che collega Civitanova Alta con Montecosaro dove per cause in corso di accertamento i due mezzi si sono scontrati.
Immediato l'allarme sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno provveduto alla rimozione dei mezzi coinvolti nello scontro e alla messa in sicurezza dell'area dell'incidente, e i sanitari del 118 che hanno disposto il trasferimento del ferito in codice rosso a Torrette.
L'incidente si è verificato lungo la strada che collega Civitanova Alta con Montecosaro dove per cause in corso di accertamento i due mezzi si sono scontrati.
Immediato l'allarme sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno provveduto alla rimozione dei mezzi coinvolti nello scontro e alla messa in sicurezza dell'area dell'incidente, e i sanitari del 118 che hanno disposto il trasferimento del ferito in codice rosso a Torrette.
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Lunedì, 29 Agosto 2022 11:06
Individuato il guasto all'acquedotto di Collattoni, iniziata la riparazione
Guasto all'acquedotto di Collattoni,individuato il punto di rottura.
I lavori di ricerca del guasto alla conduttura che serve l'80 per cento della popolazione del territorio comunale, sono proseguiti ininterrottamente da sabato scorso, giorno in cui si è verificata la rottura improvvisa.
Il comune ha provveduto nel frattempo ad implementare il servizio di trasporto con le autobotti per poter riempire i serbatoi principali così da riuscire a ridare acqua agli abitanti, seppure in maniera razionata e scaglionata. Una cisterna posizionata da sabato nell'area del City Park ha permesso l'autonomo rifornimento dei cittadini, mentre si è provveduto al trasporto dell'acqua per le necessità delle aziende agricole del territorio.
Grande impegno da parte del comune e del personale dell'Azienda specializzata servizi municipalizzata ASSM costretto ad interrompere l'erogazione dell'acqua potabile per poter intervenire.
Difficoltose le operazioni di ricerca, ostacolate anche dalla pioggia e dalla zona impervia d'azione.
Poco fa il sindaco di Camerino ha comunicato che si è riusciti ad individuare il punto di rottura dell'acquedotto e che gli operai hanno già iniziato le operazioni di riparazione.
«Confidiamo che nella giornata di oggi si riesca a sistemare la rottura - ha affermato il sindaco Roberto Lucarelli -
Nel frattempo, la scorsa notte, dopo una serie di manovre tecniche, l’acquedotto è stato parzialmente ripristinato. Il servizio oggi si realizzerà con turnazioni in funzione della quantità di acqua che tra cisterne e acquedotto riusciamo ad accumulare nei serbatoi principali.
Seguiranno nuovi aggiornamenti nelle prossime ore».
C.C.
I lavori di ricerca del guasto alla conduttura che serve l'80 per cento della popolazione del territorio comunale, sono proseguiti ininterrottamente da sabato scorso, giorno in cui si è verificata la rottura improvvisa.
Il comune ha provveduto nel frattempo ad implementare il servizio di trasporto con le autobotti per poter riempire i serbatoi principali così da riuscire a ridare acqua agli abitanti, seppure in maniera razionata e scaglionata. Una cisterna posizionata da sabato nell'area del City Park ha permesso l'autonomo rifornimento dei cittadini, mentre si è provveduto al trasporto dell'acqua per le necessità delle aziende agricole del territorio.
Grande impegno da parte del comune e del personale dell'Azienda specializzata servizi municipalizzata ASSM costretto ad interrompere l'erogazione dell'acqua potabile per poter intervenire.
Difficoltose le operazioni di ricerca, ostacolate anche dalla pioggia e dalla zona impervia d'azione.
Poco fa il sindaco di Camerino ha comunicato che si è riusciti ad individuare il punto di rottura dell'acquedotto e che gli operai hanno già iniziato le operazioni di riparazione.
«Confidiamo che nella giornata di oggi si riesca a sistemare la rottura - ha affermato il sindaco Roberto Lucarelli -
Nel frattempo, la scorsa notte, dopo una serie di manovre tecniche, l’acquedotto è stato parzialmente ripristinato. Il servizio oggi si realizzerà con turnazioni in funzione della quantità di acqua che tra cisterne e acquedotto riusciamo ad accumulare nei serbatoi principali.
Seguiranno nuovi aggiornamenti nelle prossime ore».
C.C.
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Lunedì, 29 Agosto 2022 09:52
Rissa e lesioni personali, sei giovani deferiti all'autorità giudiziaria
Rissa in piazza XX settembre a Civitanova Marche. A seguito di indagini e ricostruzioni minuziose dell'accaduto, gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria sei persone, tutte residenti nella provincia di Ancona.,per rissa e lesioni personali
I fatti, accaduti nella notte del 14 Agosto scorso, avevano visto la volante del Commissariato intervenire prontamente aseguito della segnalazione di una rissa in corso sulla piazza.
Sul posto era presente solo una parte dei giovani coinvolti: cinque ragazzi, che hanno riferito di essere stati aggrediti da un altro gruppo di giovani, in tutto una decina di persone.
Sentite le parti identificate, è emerso che vi sarebbe stato uno screzio verbale tra due giovani appartenenti a gruppi diversi sul lungomare sud, e che, una volta che i due gruppi si sono separatii, quello più numeroso, composto da una decina di persone, avrebbe raggiunto in piazza XX settembre gli altri ragazzi che qui avevano posteggiato le loro auto. Ne sarebbe seguita una violemta aggressione ma, al sopraggiungere delle sirene della Polizia, il gruppo più numeroso si era dato alla fuga.
Raccolte immediatamente le denunce dei giovani, è iniziata una serrata attività di indagine che, anche con l’ausilio delle telecamere comunali, ha portato ad appurare che l’aggressione dichiarata era in realtà una rissa vera e propria.
Infatti, il gruppo dei denuncianti non aveva posto in essere una semplice difesa dall’attacco dell’altra compagnia di giovani, ma aveva risposto con altrettanta violenza gratuita nei confronti anche di soggetti dell’altro gruppo, non direttamente coinvolti nell’aggressione.
Questi ultimi, anzi, avevano tentato di dividere le due compagini, non allontanandosi dal luogo ma ritornando anzi sui loro passi e affrontando il gruppo che li aveva inseguiti, senza distinguere chi fosse coinvolto nell’aggressione, da chi invece si limitava ad essere presente senza tuttavia cercare di dividere le compagini contendenti.
Per questi motivi gli agenti del Commissariato hanno provveduto a segnalare all'Autorità giudiziaria i soggetti che sono risultati attivamente coinvolti nella rissa.
I fatti, accaduti nella notte del 14 Agosto scorso, avevano visto la volante del Commissariato intervenire prontamente aseguito della segnalazione di una rissa in corso sulla piazza.
Sul posto era presente solo una parte dei giovani coinvolti: cinque ragazzi, che hanno riferito di essere stati aggrediti da un altro gruppo di giovani, in tutto una decina di persone.
Sentite le parti identificate, è emerso che vi sarebbe stato uno screzio verbale tra due giovani appartenenti a gruppi diversi sul lungomare sud, e che, una volta che i due gruppi si sono separatii, quello più numeroso, composto da una decina di persone, avrebbe raggiunto in piazza XX settembre gli altri ragazzi che qui avevano posteggiato le loro auto. Ne sarebbe seguita una violemta aggressione ma, al sopraggiungere delle sirene della Polizia, il gruppo più numeroso si era dato alla fuga.
Raccolte immediatamente le denunce dei giovani, è iniziata una serrata attività di indagine che, anche con l’ausilio delle telecamere comunali, ha portato ad appurare che l’aggressione dichiarata era in realtà una rissa vera e propria.
Infatti, il gruppo dei denuncianti non aveva posto in essere una semplice difesa dall’attacco dell’altra compagnia di giovani, ma aveva risposto con altrettanta violenza gratuita nei confronti anche di soggetti dell’altro gruppo, non direttamente coinvolti nell’aggressione.
Questi ultimi, anzi, avevano tentato di dividere le due compagini, non allontanandosi dal luogo ma ritornando anzi sui loro passi e affrontando il gruppo che li aveva inseguiti, senza distinguere chi fosse coinvolto nell’aggressione, da chi invece si limitava ad essere presente senza tuttavia cercare di dividere le compagini contendenti.
Per questi motivi gli agenti del Commissariato hanno provveduto a segnalare all'Autorità giudiziaria i soggetti che sono risultati attivamente coinvolti nella rissa.
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