Notizie di spettacolo nelle Marche
Allagamenti, frane, smottamenti, automobilisti in difficoltà a causa della pioggia. Il maltempo di questo ultimo sabato di agosto ha flagellato in particolare l’entroterra maceratese, in particolare le zone di Camerino e Matelica, dove le forti piogge cadute nel pomeriggio hanno costretto a numerosi interventi i vigili del fuoco.

Tanti i disagi, soprattutto tra gli automobilisti che percorrevano strade secondarie, ma fortunatamente non si registrano feriti.
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In sella alla sua bici, bambino perde l'equilibro, cade dal marcaipiede e batte la testa. Trasferito d'urgenza in eliambulanza ad Ancona. 
L'incidente è avvenuto  questa mattina, intorno alle 11,30, lungo la Strada provinciale 361 “Septempedana”, all’altezza del Ponte dell’Intagliata.

Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale del Comune di San Severino Marche, il bimbo di origini straniere
di 4 anni d’età, viaggiava su di un marciapiedi in sella alla propria bicicletta con la mamma che lo seguiva a piedi a pochi passi di distanza. Ad un certo punto avrebbe perso l’equilibrio finendo rovinosamente a terra e battendo la testa sull’asfalto.
Una automobilista in transito su quella strada alla guida della propria vettura  si sarebbe fermata  subito per prestare i primi soccorsi.
Sul luogo dell'incidente sono poi giunti i sanitari del servizio di pronta emergenza “118”,i quali, dopo aver stabilizzato il piccolo hanno preferito per il suo trasferimento in eliambulanza dalla piazzola del Bartolomeo Eustachio all’ospedale regionale di Torrette in Ancona. 

c.c.

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L’afa e la siccità oltre a tagliare la produzione agricola hanno avuto forti ripercussioni anche sulla vita delle api con le relative conseguenze sul raccolto di miele. Quello marchigiano in pratica, pur migliore rispetto alla disastrosa scorsa stagione, anche quest’anno si è confermato ben lontano dal potenziale produttivo con un -60%, secondo la mappa italiana del miele stilata da Coldiretti che ha registrato crolli generalizzati su tutta la Penisola. “In pratica la produzione di miele Made in Italy 2022 è fra le più basse del decennio” dicono da Coldiretti. Molto basse le medie produttive marchigiane di qualità rinomate come l’acacia (6,5 chilogrammi ad alveare, -68%), millefiori estivo (6/7 kg/alveare, -70%), millefiori primaverile (4/5 kg/alveare, -65%) e girasole (7/12 kg/alveare, -40%). Molto variabile la situazione a seconda delle zone. Per il millefiori estivo, ad esempio, si registrano aree in cui la produzione è arrivata ad appena 2 kg/a o il coriandolo che vede aree di produzione da 15 kg/a alternarsi a zone dove le api hanno lavorato oltre il 50% in meno mentre il castagno, fino a 16 kg/a sui Sibillini, scende a 5 kg/a in tutto il resto della regione. Nella nostra regione lavorano oltre 3.300 apicoltori con oltre 80mila alveari. Oltre il 10% degli apiari sono dedicati alla produzione biologica. “Le alte temperature e la mancanza di acqua con fioriture anticipate – spiegano da Coldiretti Marche - hanno costretto gli apicoltori a interrompere la raccolta già a metà luglio. Il tutto senza contare l’esplosione dei costi per le tensioni internazionali generate dalla guerra in Ucraina: dai vasetti di vetro alle etichette, dai cartoni al gasolio". In Italia si consuma circa mezzo chilo di miele a testa all’anno, sotto la media europea che è di 600 grammi ma un terzo rispetto alla Germania. "Un patrimonio messo a rischio dalle importazioni dall’estero, cresciute di quasi il 18% nei primi cinque mesi del 2022, che l’anno scorso hanno raggiunto i 24 milioni di chili di cui più della metà (14 milioni di chili) da Ungheria, Romania e Ucraina. In pratica quasi 2 vasetti su 3 sono pieni di prodotto straniero" spiega l’analisi di Coldiretti su dati Istat. Per evitare di portare in tavola prodotti provenienti dall’estero, spesso di bassa qualità, occorre – consiglia la Coldiretti – verificare con attenzione l’origine in etichetta oppure di rivolgersi direttamente ai produttori nelle aziende agricole, negli agriturismi o nei mercati di Campagna Amica. Il miele prodotto sul territorio nazionale, dove non sono ammesse coltivazioni Ogm a differenza di quanto avviene ad esempio in Cina, è riconoscibile attraverso l’etichettatura di origine obbligatoria fortemente sostenuta dalla Coldiretti.


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Un importante guasto interessa dalle prime ore del mattino odierno l'acquedotto di Collattoni che alimenta gran parte del territorio comunale di Camerino. 
 L’improvvisa rottura  ha costretto i tecnici ASSM - Azienda Speciale Servizi Municipalizzati di Tolentino  ad un intervento straordinario sulle condutture e quindi ad interrompere momentaneamente la distribuzione dell’acqua potabile in tutto il comune di Camerino.

Si sta provvedendo, anche attraverso gli uffici comunali e di concerto con il sindaco, ad un approvvigionamento idrico alternativo presso il parcheggio adiacente il centro commerciale Sottocorte Village, in attesa di individuare e riparare il danno - informa la nota diffusa dall'ASSM che si scusa con la popolazione per il disagio arrecato - "Una volta ripristinate la funzionalità dell’acquedotto - aggiunge l'azienda- ne sarà data tempestiva comunicazione".

C.C.


Immagine di repertorio in copertina



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Gli agenti del commissariato di Civitanova Marche hanno sorpreso un giovane di origini nordafricane intento ad armeggiare intorno ad un monopattino elettrico. Sottoposto a controllo, l’uomo aveva con sé uno zaino contenente arnesi da scasso. Così gli agenti lo hanno portato in questura per ulteriori accertamenti da cui è emerso che il giovane era gravato da un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Macerata per furto aggravato e da un ulteriore ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal tribunale di Fermo per reati in materia di stupefacenti.

Per questo il nordafricano è stato arrestato e condotto al carcere di Fermo per scontare il residuo di pena di 8 mesi, con in più la denuncia per tentato furto, possesso di arnesi da scasso e porto abusivo di coltello.
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Sarnano si prepara ad ospitare  il 101° Raduno Sezionale degli Alpini marchigiani che si svolgerà sabato 27 e domenica 28 agosto
Organizzata dal Gruppo Alpini Sarnano e dal suo capogruppo Fiorenzo Teodori con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Sarnano, la manifestazione prenderà il via sabato 27 agosto alle ore 17 con l’Alzabandiera presso il Monumento ai Caduti in piazza della Libertà.
Alle 17.30, partenza del corteo verso la frazione di Piobbico per la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti. Alle 18 consegna del Vessillo Sezionale al Sindaco di Sarnano. Alle 18.30 esibizione del gruppo folkloristico La Racchia in piazza della LIbertà e al parco del Serafino. A seguire il rancio in piazza della Libertà e, dalle 21 in poi, serata in compagnia de La Racchia e della cantante Sabrina Salvestrin.
Il programma di domenica 28 agosto avrà inizio alle 9 del mattino con il ritrovo al parco del Serafino e la colazione offerta dal gruppo locale e dalla ditta Salumi Monterotti. Alle 10 la riconsegna del Vessillo Sezionale, seguita dall' ammassamento presso il parco del Serafino da dove avrà inizio la grande sfilata con la partecipazione della Fanfara Alpina di Acquasanta Terme. Dopo la  deposizione di una corona al Monumento ai Caduti , nella stessa piazza della LIbertà,  alle ore 11.30 verrà celebrata la Santa Messa in piazza della LIbertà. Alle 12.45 l'ammainabandiera e la conclusione del raduno con il Pranzo Alpino all’Hotel Brunforte.

“Si tratta di un appuntamento di alto significato” spiega Sergio Mercuri, presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sezione Marche “che acquista particolare interesse in occasione della storica ricorrenza dei 150 anni della fondazione delle Truppe Alpine costituitesi il 15 ottobre del 1872, a Napoli, con Vittorio Emanuele 2° che firmava il Regio Decreto che sanciva la nascita delle prime compagnie montanare del Regio Esercito, destinate a difendere le vallate sui confini d’Italia. Torneremo dunque ad onorare i nostri Caduti e a ribadire con determinazione l'importanza del nostro impegno per il bene comune in questa nostra nazione che ha ancora bisogno degli Alpini”.
“Sono felice ed onorato che il nostro Paese sia stato scelto come sede del Raduno degli Alpini delle Marche” ha commentato Luca Piergentili, sindaco di Sarnano “La presenza a Sarnano delle “penne nere” rappresenta il riconoscimento alla nostra terra che ha negli anni visto i nostri migliori giovani prestare il proprio servizio militare nei ranghi di questo glorioso corpo che tanto ha dato per la patria sia nel primo che nel secondo conflitto mondiale. Ringrazio la presidenza sezionale dell’associazione Alpini per aver scelto Sarnano come sede di questo raduno ed esprimo un pensiero di sentita gratitudine nei confronti del presidente e degli associati per l’organizzazione di questo importante evento e per la quotidiana attività a sostegno delle necessità dei nostri cittadini e delle iniziative dell’amministrazione comunale”.

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Sabato 27 agosto alle ore 18,00 si rinnova l’amicizia tra l’associazione “OPERAZIONE RICOMINCIAMO” e le popolazioni terremotate.

Nella galleria della nuova area commerciale di Visso
la “nuova piazza”, scelta per l'impossibilità di realizzare l'evento nella Piazza Martiri Vissani,  gli artisti Marco Cinque, Alberto Ramundo, Giulia MerelliMarco Meo e WalterBianchini, con la presentazione della giornalista Barbara Olmai, daranno vita alla terza edizione dell’evento "Una serata per ricominciare”.

I
n occasione delle celebrazioni per ricordare i sei anni dal sisma del centro Italia, si rinnova il momento di condivisione fortemente voluto da “OPERAZIONE RICOMINCIAMO
”, l’associazione di Casalmaiocco in provincia di Lodi, nata subito dopo il sisma dell’ottobre 2016 per portare solidarietà alle persone e ai territori più colpiti. L’evento, che si svolge con il patrocinio del Comune di Visso e la collaborazione della Pro Loco di Visso, tramite diverse forme artistiche, vuole rinnovare l’attenzione sul territorio da parte dei volontari dell’associazione lombarda che hanno realizzato numerosi viaggi solidali nel tempo verso le popolazioni terremotate e che si sono occupati anche di altre emergenze legate alla pandemia e più di recente al conflitto in Ucraina. 

lo sfondo utilizzato per levento

Un’operazione di amicizia che ha permesso di creare una rete reale tra la gente residente in diversi comuni terremotati. All’evento saranno presenti anche il sindaco di Visso Gian Luigi Spiganti Maurizi e il vice presidente dell’associazione “Operazione Ricominciamo” Virgilio Accetta, oltre a
coordinatore del gruppo della Protezione civile di Camporotondo di Fiastrone, Vincenzo Sambuco, che ha sempre mantenuto ben saldi i legami con la realtà lombarda.

Durante il pomeriggio è prevista anche la presenza di alcuni giovani del territorio che leggeranno poesie scritte sui loro paesi alle prese con la ricostruzione e l’esposizione di alcune o
pere delle pittrici Polina Kondakav e Enrichetta Vilella.
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Sarnano si conferma meta scelta come punto di riferimento da tante associazioni sportive.

In questi giorni, infatti, la città ospita l’Asd Ginnica 3 di Roma, fra le prime tre società della capitale con una prima squadra in serie B nazionale della Fgi (Federazione Ginnastica d'Italia).

E’ in corso di svolgimento uno stage, iniziato il 21 agosto e che si concluderà il 27 agosto, presso il palasport di Sarnano cui partecipano 45 ragazze e 4 allenatrici.

“Ringrazio la presidente Antonella Murru” ha detto il sindaco Luca Piergentili “per aver scelto Sarnano come sede per questo stage, con la speranza che questo sia l’inizio di una proficua  collaborazione che vada a consolidarsi negli anni per le altre iniziative di questa importante società”.

Il prossimo appuntamento con la grande ginnastica ritmica a livello nazionale è la finale nazionale Allieve Gold che si svolgerà ad ottobre, mentre il 12 e 13 novembre è in programma il campionato individuale Allieve Gold.

“Insieme alle mie collaboratrici” ha aggiunto Antonella Murru “abbiamo potuto apprezzare tantissimo questi giorni di stage a Sarnano dove l’accoglienza è stata veramente calorosa. Ci siamo trovate benissimo. La struttura che ci ospita è di grande livello: vorremmo anche lasciare del materiale perchè abbiamo intenzione di tornare nei prossimi mesi e venire qui ad allenarci se l’amministrazione comunale ci darà questa opportunità. Ringraziamo davvero il Comune: cercavamo da tempo un posto come questo e siamo davvero molto soddisfatte. Ci auguriamo che questa collaborazione negli anni possa crescere sempre di più, portando a Sarnano delle manifestazioni importanti che negli anni potrebbero diventare degli appuntamenti fissi di grande risonanza”.

ginnastica
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Questo giovedì 25 agosto alle ore 21 si terrà il concerto a chiusura della masterclass di Canto Lirico che si è svolta dal 21 al 25 agosto, presso l’Accademia della Musica ABF “Franco Corelli” di Camerino. La masterclass, organizzata dalla Andrea Bocelli Foundation in collaborazione con i docenti dell’Accademia di Alto Perfezionamento dell’Opera Carlo Felice di Genova diretta dal tenore Francesco Meli, ha coinvolto 6 giovani talenti provenienti da tutta Italia che hanno studiato guidati dal soprano Serena Gamberoni e dal pianista Davide Cavalli. Protagonisti della serata Federica Foresta, Gabriella Ingenito, Giulia Marchel, Antonio Mandrillo, Giovanni Luca Failla, Gianpiero Delle Grazie si esibiranno, singolarmente ed in duetto, proponendo i brani studiati nel corso della Masterclass.

“L’obiettivo di questo corso è innanzitutto la presa di coscienza dell’alto livello tecnico e musicale necessari per intraprendere la carriera del cantante lirico, figura fra le più complesse del panorama musicale” - afferma il soprano Serena Gamberoni - “Oltre al talento vocale sono infatti necessarie tantissime altre qualità, fra cui una grande coscienza del proprio corpo. A differenza dello studio di qualsiasi altro strumento musicale, infatti, in cui gli esempi sono visibili e ripetibili, il Canto vive di sensazioni proprie e personali che passano in maniera immateriale come esempio allo studente.” – continua Gamberoni - “Tutto questo significa che il lavoro è estremamente complesso e le strade per raggiungere un eccellente livello vocale sono molteplici .La sinergia di lavoro nata da diversi anni con il Davide Cavalli ci permette un lavoro contestuale sia sulla parte vocale che su quella musicale. È stato quindi creato un percorso individuale che tenesse conto dei progressi tecnici e musicali raggiunti quotidianamente da ogni partecipante.”

“Sembra banale, ma siccome le corde vocali sono delicate e si stancano facilmente, gli esercizi che occorrono per ottenere una memoria muscolare devono essere mirati e non possono essere ripetuti, a differenza degli strumentisti, per tante ore al giorno.” Interviene il M Davide Cavalli “Abbiamo quindi creato un programma musicale, con musiche di W.A. Mozart, G. Donizetti, C. Gounod e G. Verdi che tiene conto delle caratteristiche “della corda” di ogni cantante. Un ulteriore focus è stato fatto assieme al supporto del team ABF, sul ruolo dell’intelligenza emozionale e il valore del lavoro di insieme.”

Questa masterclass, la seconda organizzata quest’anno da ABF, porta per la prima volta la lirica come protagonista all’Accademia di Camerino, struttura consegnata dalla Fondazione in 150 giorni e inaugurata nell’ottobre 2020.

“Ritengo che la masterclass, organizzata in sinergia con i docenti dell’Accademia di Alto Perfezionamento dell’Opera Carlo Felice di Genova, sia un momento importante per la crescita professionale di questi giovani cantanti” – dichiara Laura Biancalani, direttore generale ABF – “Durante il corso, infatti, hanno la possibilità di potenziare le loro skills tecniche e interpretative, non solo attraverso lo studio quotidiano in Accademia ma anche nelle attività extracurriculari pensate per essere occasione di scambio e condivisione. ABF vede realizzarsi appieno nelle masterclass la propria mission “Empowering People and Communities”, in quanto riesce a mettere in campo occasioni di valorizzazione dei giovani talenti nei territori colpiti dal sisma in cui la Fondazione è intervenuta e continua ad essere presente.”
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Nel sesto anniversario dalle prime scosse di terremoto che, la notte del 24 agosto 2016 riportarono le Marche nell'incubo del terremoto il presidente della provincia di Macerata Sandro Parcaroli fa sentire la propria voce ai cittadini della provincia maceratese facendo anche il punto sullo stato dell'arte della ricostruzione.

“Da quella notte del 24 agosto - così il presidente Parcaroli -Il nostro territorio, che ancora portava in sé gli strascichi del sisma del 1997, si è trovato nuovamente di fronte a un’emergenza la quale, con le successive scosse del 26 e 30 ottobre, è diventata di proporzioni inimmaginabili. Dopo anni decisamente percorsi a rilento, oggi la ricostruzione, anche grazie all’accelerazione impressa dal commissario Giovanni Legnini che ringrazio per il grande lavoro che sta portando avanti con i tecnici, è entrata nella sua “fase matura” con l’apertura di 10mila cantieri di edilizia privata in tutto il cratere e una spinta molto significativa degli interventi pubblici, con 365 opere terminate ed altre 315 oggi in fase di cantiere. Tutto questo nonostante due anni di pandemia, l’esplosione dei prezzi delle materie prime, la saturazione del mercato edilizio e, non ultime, le conseguenze della guerra in Ucraina, che hanno impedito si potessero raggiungere risultati ancora più significativi. Ma il ritorno alla normalità deve rimanere una priorità, i nostri cittadini non devono sentirsi abbandonati, i nostri borghi, ancora transennati, devono poter tornare a rivivere appieno perché rappresentano la forza e la bellezza del nostro territorio. I maceratesi hanno dimostrato di essere resilienti, si sono rimboccati le maniche e hanno affrontato le tante difficoltà che il sisma ha messo loro davanti. In tanti non hanno abbandonato i loro paesi e, anche chi è stato costretto ad andarsene, non appena ha potuto è tornato, ma spesso per molti giovani restare nei borghi dell’entroterra, costruirsi una famiglia, non è facile e il rischio è quello di un progressivo spopolamento. Per questo le istituzioni devono fare squadra, lavorare tutte insieme, superando i proprio “orticelli” per dare il loro contributo alla ricostruzione ed essere al fianco dei cittadini, che non devono più sentirsi abbandonati. La ricostruzione fisica degli edifici e delle infrastrutture deve coniugarsi con misure di sviluppo che vadano a sostenere le prospettive di vita e di lavoro dei giovani. In questa ricorrenza, dopo il doveroso ricordo delle 50 vittime di quella terribile notte nel comune di Arquata, mi unisco all’appello lanciato dal commissario Legnini ai cittadini per presentare le pratiche e ai tecnici per venire a lavorare nel più grande cantiere italiano degli ultimi decenni”.
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