Riaperta la strada provinciale 96 che collega il centro abitato di Pieve Torina con la frazione di Fiume e  conduce a Colfiorito. Cerimonia inaugurale salutata da un brindisi, presenti il Governatore delle Marche Luca Ceriscioli, l'ing. Fulvio Soccodato, responsabile manutenzione straordinaria Anas, il presidente della provincia Antonio Pettinari, il sindaco Alessandro Gentilucci e il parroco don Candido Pelosi.
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"Riaprire queste strade è riaprire il cuore a chi abita nel territorio - ha detto Ceriscioli- Un quadro di opere significative che Anas ha portato avanti con grande impegno; va ringraziato in modo particolare l'ing. Soccodato per la qualità e la capacità che ha messo nella progettazione. Una strada che è simbolo dei collegamenti storici, se pensiamo che gli antichi romani passavano per questi percorsi che oggi rappresentano degli itinerari alternativi alla superstrada per chi vuole godere della bellezza del paesaggio e del territorio e, naturalmente, per chi abita nelle frazioni è un collegamento essenziale nella vita quotidiana". Un taglio del nastro simbolico per la riapertura di un'arteria il cui versante totalmente in frana si è riusciti in tempi dignitosi a riportare alla stabilità. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Pieve Torina Gentilucci, grato al presidente della provincia e all'ing, Soccodato: " Sono gesti che fanno bene - ha commentato- ed è importante essere celeri anche nell'opera di ricostruzione, non foss'altro che questa strada collega il nostro paese ed è per le Marche una porta d'accesso all'Umbria".

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Un ripristino della viabilità essenziale, per un sistema viario duramente compromesso e in sofferenza a causa del sisma, definito un risultato di grande sinergia dal presidente della provincia Pettinari: " Una strada non dà solo il senso della vivibilità e dell''appartenenza ma dà tante altre possibilità. Senza strade non si va da nessuna parte e per un territorio che ha tanto sofferto ma che ha da offrire tanti motivi di visita, ospitalità, turismo, costituisce senz'altro un'ottima opportunità di rilancio".

C.C.

Un altro tassello che va a comporre il ripristino della viabilità in un sistema viario che ha fortemente sofferto per i devastanti effetti del sisma: si tratta della strada provinciale n° 96 che collega il centro abitato di Pieve Torina alla frazione di Fiume e che conduce poi a Rote e Colfiorito.
“Un intervento importante ed atteso, portato avanti dall’ANAS” sottolinea il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, che insieme al presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, e ai dirigenti ANAS Marche presenzierà la cerimonia di inaugurazione giovedì 1 agosto alle ore 17.30 proprio a Pieve Torina. “Importante perché consente di riconnettere stabilmente una frazione al suo capoluogo, con un valore non soltanto fisico bensì simbolico: la SP 96 attraversa infatti un territorio ricco di natura e di storia, che potrà finalmente tornare ad essere fruito pienamente sia dai residenti sia dai turisti che amano perdersi nella bellezza di queste nostre aree interne. Atteso, perché è un ulteriore segnale di come, nonostante tutto, si cerchi di portare avanti con caparbietà e determinazione la ricostruzione. Un percorso ancora lungo ma su cui non molliamo, su cui non allentiamo la nostra pressante richiesta di attenzione ed operatività ai governi nazionale e regionale. Un ringraziamento particolare” conclude Gentilucci “va all’ing. Fulvio Soccodato, responsabile manutenzione straordinaria ANAS, per la solerzia e disponibilità dimostrata nella gestione di questi lavori”.

Sono ripresi i lavori lungo la Perugia –Ancona nell’ambito della QuadrilateroLo comunica ufficialmente una nota di Anas, nella quale si precisa che «l’impresa Astaldi, principale affidataria del Contraente generale “Dirpa 2” per i lavori di completamento della direttrice Perugia-Ancona nell’ambito del progetto Quadrilatero Marche-Umbria, ha ripreso i lavori lungo la strada statale 76 “della Val d’Esino” e sulla strada Pedemontana delle Marche. I cantieri potranno gradualmente tornare a regime nelle prossime settimane”. Nella nota si ricorda anche che “gli interventi erano stati sospesi a causa della crisi di Astaldi, assoggettata alla procedura di concordato in continuità aziendale. Nei giorni scorsi Anas e società Quadrilatero hanno approvato l’atto aggiuntivo che, a valori economici invariati, ha disposto il riavvio dei lavori con aggiornamento dei tempi necessari per ultimare le opere».

Sulla direttrice Perugia-Ancona, Anas spiega che i cantieri riguardano il completamento degli ultimi due tratti da raddoppiare, per una lunghezza complessiva di 21,3 km, di cui 7,4 km tra Fossato di Vico e Cancelli e 13,9 km tra Albacina e Serra San Quirico, che comprendono 15 gallerie, per 13 km totali. La nuova carreggiata sembra sia stata già realizzata, e ora sarebbe in corso l’ammodernamento di quella esistente.

“In particolare – prosegue il comunicato – per il tratto Fossato di Vico-Cancelli l’apertura al traffico è prevista in estate, mentre le opere complementari (finiture, sistemazioni idrauliche, opere in verde, ecc.) saranno ultimate entro l’anno. Nel tratto Albacina-Serra San Quirico i lavori comprendono anche gli ulteriori interventi, recentemente approvati e finanziati dal CIPE, per l’adeguamento agli standard UE delle reti TEN-T delle gallerie esistenti Gola della Rossa e San Silvestro, entrambe in carreggiata Sud. Tali interventi prevedono la dotazione di impianti tecnologici che comprendono rilevamento automatico degli incendi, pannelli a messaggio variabile, telecontrollo, colonnine SOS e bypass pressurizzati pedonali e carrabili per consentire l’evacuazione in caso di emergenza.  L’apertura al traffico è prevista nella primavera del 2020”.

Per quanto riguarda il completamento della Pedemontana delle Marche, nella nota viene specificato che l’apertura al traffico del primo tratto è prevista entro l’anno. Il tratto, ha inizio con l’innesto sulla S.S. 76 Val d’Esino in prossimità di Fabriano, località Pian dell’Olmo, e termina con lo svincolo di Matelica in località Pian dell’Incrocca, per una lunghezza di circa 8 chilometri. Nei lavori è prevista anche la realizzazione della bretella di collegamento lunga 1,2 chilometri tra la SS77 e la SP209 “Valnerina” in località Maddalena, nel Comune di Muccia.

Vogliono incontrare il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, o non sbloccheranno la ripresa dei lavori per la Quadrilatero. Sono le imprese creditrici di Astaldi, l'azienda che doveva occuparsi di concludere la Pedemontana e il raddoppio della SS76 che ha accumulato circa una 40ina di milioni di euro di debiti nei confronti delle subappaltatrici. Hanno inviato una richiesta formale per incontrare il premier Conte insieme al Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli e al vicepremier Luigi Di Maio. Ciò che le imprese vogliono, sarebbero delle misure straordinarie per districare la matassa relativa ai debiti senza le quali non sarebbe assolutamente possibile portare a termine l'opera. "L'Anas, la Quadrilatero, il Governo e le Regioni devono tutti assumersi delle responsabilità. Non è possibile che a pagarne siano solo le imprese e i lavoratori". Nei giorni scorsi i rappresentanti delle imprese crditrici hanno anche avuto modo di confrontarsi con alcuni parlamentari marchigiani: Patrizia Terzoni per il M5S, Francesco Acquaroli per FdI e Tullio Patassini per la Lega dai quali pare sia emersa la volontà di trovare tutte le soluzioni affinché si sblocchi la situazione. Dunque se prima la ripresa delle opere era prevista entro marzo e poi entro aprile, quel che è certo è che fintanto che non ci sarà una svolta seria per le imprese, nulla si muoverà.
g.g.

 

Sopralluogo tecnico questa mattina da parte di Fulvio Maria Soccodato,  responsabile Assetto Infrastrutturale Rete di Anas. Accompagnato dal presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, dal sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti e dal geometra comunale Lucia Rossi, il responsabile Anas ha potuto valutare in prima persona lo stato di avanzamento della bretella esterna al centro storico di Caldarola e vedere direttamente sul posto i motivi delle insistenze da parte del sindaco di prolungare il tragitto delle bretella stessa di circa un chilometro rispetto al tracciato che l’Anas ha approvato. “Le difficoltà principali – si legge in una nota del Comune - sono causate da un piccolo ponte di pertinenza della Provincia che, una volta terminata la bretella, dovrà supportare il peso dei mezzi che verranno impiegati per la ricostruzione. Il ponticello attualmente è interdetto al passaggio dei mezzi pesanti, proprio perché non idoneo, ma se la bretella verrà realizzata fino al ponte e non si creerà un’altra parte di tracciato obbligatoriamente tutto il traffico veicolare transiterà su di esso con il concreto rischio di danneggiamento o crollo. Senza considerare le vicine case che già lamentano problemi all’attuale passaggio dei mezzi usati per la costruzione della bretella”. Soccodato, nonostante abbia compreso le perplessità del sindaco, ha tuttavia ribadito che quella parte di tracciato e il ponte esulano dalle sue competenze, è una situazione da affrontare con gli altri partner responsabili, chiamando così in causa Regione e Provincia. “Sul fonte dei lavori – prosegue la nota - , che sono iniziati a metà febbraio, non si conosce ancora una data certa di ultimazione poiché la neve e le precipitazioni dei giorni precedenti hanno notevolmente ritardato l’esecuzione ma Fabrizio De Franciscis, insieme al Direttore dei Lavori Giuseppe Giampietro, hanno assicurato che verranno rispettati i termini previsti per interventi di questa entità. Sono state infatti già create le fondazioni con i pali e in breve verranno realizzati i muretti contenitivi. Le difficoltà sono dettate anche dalla presenza di piccoli corsi d’acqua che, in caso di abbondati piogge, possono gonfiarsi a dismisura”.   

GS

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In occasione della giornata mondiale delle malattie rare, un forte messaggio di speranza e di positività. Lo ha lanciato Ileana Speziale presentando il suo romanzo “Sedotta e sclerata” nella sala del rettorato dell’Università di Camerino. Protagonista del suo libro è la giovane Emily che, come lei sa fare, è riuscita a trasportare i presenti nel suo mondo passionale e a suscitare grandi emozioni.

Emily- - ha detto l’autrice- ha voluto non mancare all’invito dell’Ateneo, portando il suo contributo a favore della ricerca scientifica e contro i pregiudizi legati alla sclerosi multipla”.

A fare gli onori di casa il Pro Rettore Prof. Spaterna e il Direttore Generale Tedesco che hanno tratteggiato i contenuti del romanzo, usandoli come spunto per marcare l’importanza della prevenzione e soprattutto delle relazioni sociali necessarie per sostenere i soggetti colpiti da una patologia.

In rappresentanza delle istituzioni sono intervenuti l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Camerino Nalli ed il sindaco di Ascoli Piceno Castelli. Protagoniste della giornata le Associazioni di promozione sociale: IL CORTILE DI EDY, grazie alla Presidentessa Edy Renzetti; AISM, con la partecipazione di Francesca Persichini; ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale), con gli interventi del Presidente Marche dott. Quacquarini e del presidente della Consulta Nazionale dott. Iona,. 

Il convegno è stato moderato dal Dott. Berrettini, Primario di Cardiologia all’Ospedale di Camerino

Sala gremita da  studenti delle scuole superiori di Camerino e dei Licei di Macerata che hanno seguito con grande interesse  e partecipazione l'intero convegno, ricco di spunti di riflessione dal punto di vista sanitario, scientifico, normativo e soprattutto umano. 

Sedotta e sclerata pubblico

“Parto dalla mia esperienza personale – spiega la giornalista Ileana Speziale- Da sempre avevo un sogno nel cassetto e, ad un certo momento della mia vita, sembrerà strano, ma è stata proprio la sclerosi multipla a diventare la mia ispirazione. E quel sogno nel cassetto l’ho preso e l'ho fatto mio. “Sedotta e sclerata” è proprio un sogno che in realtà voglio dedicare agli altri, perché mi sento fortunata- continua l’autrice-.  Ho scoperto di avere la sclerosi multipla quando avevo vent'anni ma ho avuto gli elementi fondamentali che mi hanno aiutato a superarla: la famiglia e gli amici. Ecco che allora con questo mio romanzo voglio lanciare un messaggio forte e soprattutto ai giovani d'oggi perché la sclerosi è una patologia che colpisce soprattutto i giovani dai 20 ai 40 anni: la mia Emily che è la protagonista del romanzo, dimostra che non bisogna abbattersi, bisogna andare oltre gli ostacoli con grinta, con tenacia, con resilienza. Il che vuol dire - conclude Ileana Speziale- ascoltare la nostra forza interiore che non ci aiuta solamente ad affrontare un elemento negativo ma addirittura a trarne anche degli aspetti positivi. Questo è il messaggio che spero possa essere d'esempio per tanti giovani”.

In chiusura, l’autrice è stata omaggiata con un prezioso riconoscimento offerto dalla Ditta “DORA LOMBARDI GIOIELLI” ; a nome di Unicam anche il Pro Rettore Spaterna ha voluto consegnarle un dono a ricordo dell’evento.

C.C.

Un milione e 100mila euro si andranno aggiungere ai 5 milioni di euro già stanziati per il programma degli interventi che interesseranno la viabilità del Comune di San Severino a seguito degli eventi sismici. L’ulteriore somma, messa a disposizione sempre da Anas Spa in qualità di soggetto attuatore, riguarderà i lavori di ripristino di ponti, cavalcavia e sottopassi stradali.

Nello specifico verranno sistemati il ponte sulla Sp2 “Apirese”, per un importo di 325.490 euro, il ponte sulla Sp13/7 “Rocchetta – Rambona”, per un importo di 591.800 euro e il cavalcavia sulla Sp180, per un importo di ulteriori 207.130 euro.

Anas aveva già finanziato, con le opere previste nel terzo stralcio, il recupero del dissesto di via Padre Giuseppe Zampa, nel rione Settempeda. I lavori che riguardano il ripristino del corpo stradale mediante costruzione di paratia e rifacimento della pavimentazione, partiranno entro la primavera.

Con il quinto stralcio, invece, saranno realizzati gli interventi che riguardano l’Anello stradale di Pitino (443.850 euro), via Spogna – via Coletti località Cesolo (201.212 euro), la strada comunale di Carpignano (421.658 euro), la strada comunale di Malerba (251.515 euro), la strada comunale di Rocchetta (241.528 euro), le opere di regimazione idraulica con realizzazione di gabbioni lungo la strada comunale Glorioso – Sasso (140.553 euro),  la strada comunale Maestà di Parolito (195.294 euro), la strada comunale Parolito – Cusiano – Colleluce (710.160 euro), la strada comunale Paterno – Martinelli (244.118 euro), la strada comunale Sant’Elena – Cesolo (569.608 euro), la strada comunale San Pacifico (266.310 euro), la strada comunale Serralta – Ciccobianco (221.925 euro), la strada comunale vecchia di Serripola (221.925 euro), la strada comunale via Fonte San Francesco – via dei Lumi (177.540 euro), la strada comunale via Pergolesi (133.155 euro), la strada comunale via Rossini (118.360 euro), la strada comunale via Septempedana (110.963 euro), la strada comunale viale Bigioli (125.758 euro) e la strada comunale viale Mazzini (184.938 euro).
g.g.

Un’opera di cui si parla da decenni. Un’opera fondamentale per collegare le vallate del Chienti e del Potenza. Un’opera per cui, se tutto va secondo le previsioni, potrà non essere più un miraggio. Stiamo parlando della bretella San Severino-Tolentino, quel tratto di strada di 5,7 chilometri il cui progetto è stato fermo per oltre 5 anni e che a breve potrebbe essere completamente finanziato. Ben 80 milioni di euro, di cui 10 già stanziati la scorsa primavera.

Di recente gli onorevoli Elena Lucchini e Tullio Patassini della Lega, hanno presentato al Ministro delle Infrastrutture un’interrogazione relativa proprio all’opera e, se vogliamo, alle intenzioni del Governo. Si chiedeva infatti se il Ministro sarebbe intervenuto affinché l’Anas destinasse dei fondi per il completamento della strada.

Al question time ha risposto il viceministro Edoardo Rixi che ha ricordato l’iter fino a ora, compresi i 10 milioni di euro già previsti per la realizzazione del tratto: “Serve chiaramente l’approvazione del Cipe ma Anas sta portando avanti la questione con l’intesa del Ministero”. Una risposta che non lascerebbe spazio a interpretazioni. La volontà politica ci sarebbe, si tratterebbe solo di attendere i tempi tecnici. A chiarirceli è Luigi Zura-Puntaroni, consigliere regionale che dopo un decennio spera di raggiungere quel traguardo per cui tanto ha lavorato: “La terza settimana di ottobre l’Anas riunirà una conferenza dei servizi a cui saranno invitate Regione, Quadrilatero e Provincia. Si formalizzerà la richiesta definitiva di finanziamento che poi passerà al Cipe. Quest’ultimo si riunisce ogni due mesi circa e in caso di parere favorevole, come già avvenuto con i primi 10 milioni stanziati, la Corte dei Conti dovrà certificare l’utilità e la congruità della spesa”. 

Secondo i tempi stimati da Zura-Puntaroni, se le cose andranno per il verso giusto, per la prossima primavera l’opera avrà il suo finanziamento completo e fra qualche anno, una volta realizzata, il percorso fra Tolentino e San Severino sarà percorribile in circa 3 o 4 minuti.

Sarà un tratto di strada di 5,7 chilometri con gallerie e viadotti in una zona complessa a livello morfologico.

“Ci sono voluti tanti anni - conclude - perché si è perso tempo a mettere d’accordo comuni, provincia e regione. Questa fase invece è molto veloce, sono solo tempi tecnici. La parte politica si è espressa”.

g.g.

Il Presidente della Provincia Antonio Pettinari è intervenuto a Serrapetrona dove, nella frazione di Borgiano, insieme al Sindaco Silvia Pinzi, al vice Sindaco M.Beatrice Amici Abbati e una rappresentanza dell’Anas, attuale gestore della ex S.P. 502 Cingolana, ha partecipato alla simbolica cerimonia di inaugurazione della riapertura del tratto di strada che era stato chiuso a seguito degli eventi sismici dell'agosto 2016 .

Diversi sono stati gli interventi di messa in sicurezza nello strettissimo tratto di strada che attraversa l’abitato di Borgiano il cui centro storico del castello è ancora “zona rossa”.

Tra questi, l’intervento più impegnativo è stato quello effettuato su un edificio pericolante al centro della strettoia che è stato oggetto di una complessa operazione di “smontaggio controllato” conclusosi recentemente.

Notevoli sono stati i disagi alla viabilità in questi mesi dove solo attraverso un accidentato percorso alternativo, regolamentato da semaforo, su una strada comunale era possibile raggiungere il capoluogo Serrapetrona e da lì le cittadine limitrofe.

“Questo tratto di strada – ha sottolineato la Pinzi - è stato riaperto già da diversi giorni ma ci sembrava opportuno dare un segnale di positività in questo particolare e delicato momento per il nostro territorio con una piccola cerimonia ufficiale con le istituzioni interessate. Un altro importante passo in avanti per ristabilire una condizione di normalità con la riapertura di un importante e significativo collegamento del territorio.”

Anche il Presidente della Provincia, Antonio Pettinari, nel rimarcare l'importanza della mobilità, specie in questo momento, ha confermato tutto l'impegno della Provincia per il ripristino delle molte strade interrotte e la loro messa in sicurezza.

 

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Ora l'invito è ufficiale. Sciolte anche le riserve delle ultime ore. Giovedì 28 luglio, alle ore 12, sarà ufficialmente inaugurata la superstrada 77 Valdichienti Civitanova Marche-Foligno. Alla cerimonia, che si svolgerà nel versante marchigiano dell'area della Galleria La Palude in località Casette di Cupigliolo nel comune di Foligno, proprio al confine con Cesi, sarà presente il premier Matteo Renzi che, oltre alla nuova SS. 77, darà il là anche all'apertura al traffico della SS. 318 "Tratti Pianello – Valfabbrica – Schifanoia".

Oltre al primo ministro saranno presenti il ministro alle infrastrutture Graziano Del Rio, i vertici di Anas e di Quadrilatero nelle persone del presidente Gianni Vittorio Armani e dell'amministratore unico Guido Perosino, i governatori di Marche e Umbria, Luca Ceriscioli e Catiuscia Marini, i presidenti delle provincie di Macerata e Perugia, Antonio Pettinari e Marco Vinicio Guasticchi, i sindaci dei comuni sul cui territorio il nuovo tratto stradale insiste, autorità militari e religiose. Finalmente giunge al suo epilogo un'opera infrastrutturale che aveva visto la luce oltre 40 anni fa e che ha subito una forte accelerazione dopo il sisma che colpì le due regioni nel 1997 grazie all'intuizione del Progetto Quadrilatero.

Dunque Marche e l'Umbria saranno più vicine grazie alla nuova arteria che velocizza i tempi di percorrenza e che consentirà ai viaggiatori che da Foligno vorranno imboccare l'autostrada A 14 al casello di Civitanova Marche di risparmiare ben 10 chilometri rispetto alla vecchia strada. Sono, infatti, 98 invece che 108 i chilometri che ora separano le due località.

Cogliamo l'occasione per ricordare due figure storiche di Radio C1 inblu e L'Appennino camerte, Luigi Cardarelli e Antonio Bittarelli, che fin dagli anni 70 del secolo scorso si sono battuti per il completamento di questa strada che finalmente consentirà alle nostre zone, specie la montagna, di essere più vicini al resto d'Italia, di non essere più una terra desolata, di nessuno.

Di seguito il programma della cerimonia:

(inizio ore 12:00)

Interventi:

Gianni Vittorio Armani

Presidente Anas S.p.A.

Catiuscia Marini

Presidente della Regione Umbria

Luca Ceriscioli

Presidente della Regione Marche

Conclude:

Matteo Renzi

Presidente del Consiglio

> Collegamento in diretta dai tratti di strada oggetto delle aperture <

Sarà presente:

Graziano Delrio

Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

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