Sono 708 le opere che partecipano alla Trentunesima Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte. Ben 313  autori hanno infatti inviato i propri lavori a Tolentino, confermando la caratura del concorso, che è a tutti gli effetti uno degli eventi marchigiani più frequentati a livello mondiale.

 I 313 artisti presenti (di cui 89 donne e 22  uomini) si dividono in 40 nazionalità, e solo circa un terzo sono italiani (173). Tra i Paesi più rappresentati, spiccano Iran (25 autori), Romania (12), Serbia (6), Cina (13), Spagna (6) e Turchia (10). Due autori addirittura arrivano dall’Australia e 2 dall’Argentina

Le opere sono state analizzate martedì 26 ottobre nella sala Mari di Palazzo Sangallo a Tolentino dove si è riunita la Giuria del premio, presieduta da Marta Paraventi. L'occasione, decretare il vincitore del “Premio internazionale Città di Tolentino”, quest'anno dedicato a “L'Invidia”, e il “Premio Luigi Mari”, dedicato come di consueto al ritratto caricaturale.

A conclusione della riunione della giuria l'assessore alla Cultura Silvia Tatò ha  portato il suo saluto, evidenziando il forte legame che c'è tra amministrazione e Biennale e la soddisfazione per un'edizione che si potrà svolgere in presenza tornando a popolare i luoghi della cultura cittadina. “L’edizione di quest'anno e le opere arrivate sono fortemente connotate da ciò che abbiamo vissuto in questi due anni di pandemia. Un concorso che oltre ad essere un appuntamento storico per Tolentino, rappresenta anche una finestra sul mondo per interpretare in maniera diffusa e globale i fenomeni del presente. Per questa edizione abbiamo coinvolto ancora di più la città e il mondo della scuola che aveva voglia e necessità di tornare a dialogare con enti ed istituzioni. Sarà un'edizione ricchissima e piena di appuntamenti e di rinnovato entusiasmo – ha detto il suo direttore artistico Evio Hermas Ercoli - Giovedì 25 novembre sveleremo il lavoro della giuria, che ha decretato i vincitori”.

f.u.
La Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte si propone dal 1961 con lo storico concorso, con mostre personali e rievocative. A partire dalla edizione del 2013, l’Amministrazione Comunale di Tolentino ne ha affidato la Direzione Artistica al Prof. Evio Hermas Ercoli e ha realizzato il “Festival dell’Umorismo” in co-organizzazione con l’associazione culturale “Popsophia”, attivando con quest'ultima una convenzione triennale disciplinante lo svolgimento del Festival, individuando nei Servizi culturali, turistici e del tempo libero del Comune di Tolentino la struttura referente per il coordinamento operativo con l’Associazione Culturale “Popsophia”.

E’ stato quindi sviluppato il progetto BIUMOR, nello spirito della “Biennale tutti gli anni, Biennale tutto l'anno”, proposto dalla Direzione artistica e fatto proprio dall'Amministrazione comunale. Con l'edizione del 2021, la trentunesima, l’Amministrazione Comunale intende proseguire il rapporto di collaborazione con entrambi.

“Ci stiamo organizzando e a fine mese uscirà il tema di questa nuova Biennale e contemporaneamente anche il concorso internazionale, che avrà un tema ugualmente intrigante a quello di 2 anni fa per poi vedere la selezione delle opere a novembre e la premiazione dei vari vincitori. “ Parole dell’assessore alla cultura Silvia Tatò.

“Sempre a novembre avremo gli spettacoli di Popsophia anche quelli a tema della Biennale che vedremo come poter fare se in presenza o in streaming come abbiamo fatto quest'anno causa pandemia. Ci siamo organizzati nel giro di brevissimo tempo, grazie alle abilità del direttore artistico Hermas Ercoli e Lucrezia Ercoli, a realizzare un format che è stato molto apprezzato e ha visto la diffusione del festival anche in tante altre regioni sia del nord che del centro Italia. Abbiamo avuto tantissimi visitatori e spettatori e speriamo quest'anno di poterlo riproporre innanzitutto in presenza, se appunto le condizioni della pandemia ce lo permetteranno, e quindi di tornare, come abbiamo fatto due anni fa, a popolare il centro storico di Tolentino prevedendo appunto lo svolgimento degli spettacoli nel nostro splendido teatro Vaccaj e i pomeriggi culturali presso il Politeama.” L’Amministrazione comunale di Tolentino ha stabilito che il progetto BiumorPopsophia – 31ma Biennale internazionale dell'Umorismo nell'arte può essere finanziato con una spesa complessiva di € 60.000,00.

B.O.





"Cosa fai, cretinetti, parli da solo?”. Così Elvira Almiraghi, abile e spregiudicata donna d’affari nel film di Dino Risi Il vedovo, canzona il marito, il commendatore Alberto Nardi. Industriale perennemente assediato dai creditori. I due personaggi sono interpretati dai mostri sacri Franca Valeri e Alberto Sordi, e sono i protagonisti di una delle più graffianti commedie all’italiana, ambientate nel boom economico del Belpaese.

Biumor, che quest’anno segue il tema de “la stupidità”, prende in prestito proprio questa celebre battuta cinematografica per tessere la trama del suo primo Philoshow web dell’edizione 2020, che ha per titolo: "Cretinetti - Filosofia del Cialtronismo all'italiana" 

Un viaggio nella commedia all’italiana per affrontare con leggerezza, intelligenza, e humour (sì, intelligenza e humour vanno insieme) la produzione di quel decennio di cinematografia che ha plasmato l’esistenza del cittadino italiano contemporaneo.

Cesare Catà
Cesare Catà

La direttrice artistica di Popsophia Lucrezia Ercoli dialogherà con otto filosofi ospiti. Partendo da Tommaso Ariemma, che interverrà sull’elegia de Le vacanze intelligenti traendo linfa dall’omonimo episodio, chefa parte del film collettivo Dove vai in vacanza. A Cesare Catà sarà invece affidato il compito di omaggiare il compianto Gigi Proietti, con La filosofia della Mandrakata. Gabriele Ferraresi porterà gli spettatori a scoprire Il trash in Italy degli ultimi quarant’anni, mentre Ilaria Gaspari inizierà dalla commedia Ti ho sposato per allegria un’indagine sul registro demenziale dei rapporti di coppia. Se Salvatore Patriarca si focalizzerà sulla filosofia di Alberto Sordi, Andrea Panzavolta ci presenterà l’intramontabile Nando Mericoni, il mitico archetipo del cialtrone di Un Americano a Roma. Simonetta Sciandivasci omaggerà̀ invece Franca Valeri con l'analisi di alcuni suoi personaggi. Infine, Marcello Veneziani esplorerà il concetto di stupidità e di cialtronismo all’italiana.

Ilaria Gaspari
Ilaria Gaspari

In pieno stile Philoshow, gli interventi saranno intermezzati da brani musicali eseguiti dal vivo dalla band Factory, che ripercorreranno la storia culturale di quegli anni con alcune delle più celebri colonne sonore dei capolavori dell’immaginario collettivo.

Lo spettacolo filosofico musicale è in programma sabato 28 novembre, dalle 21.30, è verrà registrato in diretta all’interno del meraviglioso teatro Vaccaj di Tolentino. Per partecipare è sufficiente prenotarsi su www.popsophia.como seguire comodamente in televisione sui canali del network èTV, che trasmetteranno lo spettacolo in contemporanea in ben undici regioni.

Come sempre, infatti, gli eventi di Biumor sono gratuiti e aperti a tutti e la partecipazione ha valore di aggiornamento per gli insegnanti (DDG 1561 16 settembre 2019).
Biumor è promosso dall’Amministrazione Comunale di Tolentino e organizzato dall’Associazione Popsophia.

c.c.

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