Il giardino storico “Giuseppe Coletti” si rifà il look.
Il Comune di San Severino Marche, in qualità di ente committente, ha pubblicato sul sito internet della centrale unica dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, l’avviso per l’affidamento delle opere di riqualificazione che prevedono l’ampliamento del chiosco bar, per una spesa complessiva di oltre 233 mila euro, comprensiva degli oneri per la sicurezza.
Le domande di partecipazione al bando vanno presentate entro il 17 marzo prossimo. 

Anticamente chiamato “il pubblico passeggio”, il parco urbano settempedano ha assunto fin dalla seconda metà dell’Ottocento grande importanza per la vita cittadina. Nacque per  volere dell’allora sindaco in carica, Giuseppe Coletti, al quale è stato poi intitolato. Venne inaugurato ufficialmente nel 1873, dopo un anno di lavori.

Giardino Coletti

La caratteristica planimetrica del parco urbano è quella tipica di derivazione settecentesca, con gli adattamenti naturalistici operati secondi i gusti del secolo successivo: un asse centrale percorre tutto il giardino, interrotto solo una volta nella prima parte vicino all’ingresso da una grande fontana circolare, mentre ai lati si articolano, con vaga simmetria, le aiuole delimitate da rocce decorative che ricordano le concrezioni calcaree e spugnose usate in abbondanza nelle grotte artificiali e nelle decorazioni dei giardini della Firenze medicea. Ai margini, nella parte più periferica lungo via Sebastiano e l’area del tennis club, il parco perde oggi il disegno originale e le aiuole si fondono con i percorsi pedonali. In fondo all’asse centrale nel 1910 si collocava già un piccolo chiosco, affiancato a un più ampio edificio a cinque campate con ampie superfici vetrate e tavoli all’aperto.

Il parco oggi appare ben conservato con il suo ricco patrimonio arboreo tra cui un monumentale cedro del Libano con una circonferenza di quasi 5 metri. Nel corso del Novecento sono state operate diverse trasformazioni, non sempre migliorative come nel caso di quelle che hanno visto smantellare l’origine caffè liberty o rivestire la grande vasca della fontana che è stata privata anche di un bel gruppo scultoreo centrale. Del giardino storico però rimangono il pregevole patrimonio arboreo e la recinzione monumentale lungo viale Matteotti. La riqualificazione introdurrà elementi nuovi e contemporanei ma in assoluta armonia per materiali e colori con il parco storico. Elemento architettonico preminente sarà il nuovo chiosco che prenderà il posto della struttura esistente che verrà demolita per far posto a una costruzione nuova composta da un corpo principale e due corpi secondari minori.
Due giorni di sopralluoghi a Camerino, San Severino e nei paesi dell’entroterra colpiti da sisma, da parte della dirigente del Ministero della sezione patrimonio e sicurezza dei Beni Culturali, Marica Mercalli, dell’ispettore di zona Pierluigi Moriconi, insieme alla Soprintendente Marta Mazza e Paolo Iannelli, soprintendente speciale unico per le zone colpite dal sisma.
A guidarli all’interno delle strutture danneggiate, ma anche nei depositi che ospitano le opere mobili, sono stati l’arcivescovo Francesco Massara, il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, l’ingegnere incaricato dalla Curia Carlo Morosi e la direttrice dei Musei Diocesani e Civici, Barbara Mastrocola.
“Una ispezione fortemente voluta dal Ministero - dice la direttrice Mastrocola - per cercare di capire quali sono le emergenze, affinchè si possano avviare le campagne di restauro dei beni”.

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Le fa eco Carlo Morosi, dal punto di vista strutturale: “Un sopralluogo per valutare lo stato di avanzamento dei beni vincolati e delle chiese passate, attraverso l’ordinanza 105, da una gestione pubblica a quella privata della diocesi. Prossimamente ci incontreremo nella conferenza permanente, quando avremo presentato i progetti, come quello della chiesa del duomo, che è in avanzato stato di completamento e pensiamo di presentarlo entro il prossimo mese di ottobre. Con il Mibact - aggiunge - discuteremo anche delle altre chiese, quelle i cui progetti sono in fase di completamento da parte dei tecnici incaricati dall’ente. Hanno dato delle scadenze e l’arcivescovo ha chiesto che vengano rispettati per dare seguito agli appalti ed agli incarichi alle imprese”.

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La visita arriva dunque a seguito della messa in sicurezza dei luoghi per guardare alla fattiva ricostruzione: “Prendiamo visione dei primi lavori di ricostruzione che stanno finalmente partendo - dice Marica Mercalli - dopo che nelle aree terremotate ci sono stati ingenti lavori di messa in sicurezza. Ora finalmente si riesce a partire con le ricostruzioni anche in base alle nuove disposizioni date dall’ufficio del Commissario straordinario Giovanni Legnini”.
Azioni in cui la Soprintendenza è parte integrante: “Accogliamo il direttore Mercalli - dice Marta Mazza - con l’obiettivo del Ministero di coordinarsi a livello territoriale e centrale per poter centrare la fase di ricostruzione. In questo modo viene fatta una verifica del grande lavoro che è stato fatto e per riuscire ad entrare fattivamente nella fase di ricostruzione. Dopo aver fatto tutte le valutazioni tecniche - conclude - ciascuno di noi, nel suo ruolo, è responsabile della tempistica che tutti i procedimenti implicano e ci attiveremo di conseguenza”.

GS

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Incidente questa mattina intorno alle 9 a San Severino.
Per cause in corso di accertamento a scontrarsi lungo la strada provinciale 502 Cingolana, all'altezza dell'incrocio per il cimitero di Cesolo, sono state tre auto.
Un fuoristrada Toyota Rav4 si è ribaltato finendo su di un fianco a margine della carreggiata. Le condizioni del conducente del suv sono apparse subito gravi. Trasferito in codice rosso all’ospedale di Macerata non sarebbe comunque in pericolo di vita.

Tra gli altri mezzi coinvolti anche una monovolume Citroen Berlingo, che ha riportato evidenti danni sul lato anteriore sinistro e il cui conducente è rimasto ferito in modo lieve, e un autocarro Isuzu P75 del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti del consorzio Cosmari.

A dare supporto alla Polizia Locale, giunta sul posto con tre pattuglie, anche squadre dei Vigili del Fuoco,  e dell’Anas.


(foto incidente)


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GS
Ha preso il via questa mattina a San Severino Marche, la campagna vaccinale destinata agli ultraottantenni e promossa da Regione Marche e Asur Marche.

Ogni giorno, almeno fino alla fine di aprile, saranno una ottantina i vaccini di Pfizer-BioNTech e Moderna che verranno somministrati agli anziani residenti nei Comuni di San Severino Marche, Matelica, Esanatoglia, Castelraimondo e in altri centri del distretto.

Il Comune ha messo a disposizione la struttura della sala Italia con l’allestimento di percorsi di ingresso e uscita contingentati che hanno reso necessaria l’eliminazione di due file di poltrone dal cine-teatro che è stato trasformato così per accogliere i vaccinati e dar loro ospitalità il tempo necessario, e a distanza di sicurezza, per la verifica di eventuali reazioni avverse.

"Nessuna coda - si legge in una nota del Comune - , nemmeno nella prima delicata fase d’avvio del servizio, all’esterno e all’interno della struttura dove volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di San Severino Marche e personale della Polizia Locale hanno cercato di evitare al massimo assembramenti e fornire le necessarie indicazioni. L’assegnazione di numeri eliminacode e la scelta di un percorso con transenne ha facilitato molto il lavoro degli operatori che risultano impegnati nelle mattinate vaccinali, dalle ore 8 alle ore 13, a giorni alterni. Per disabili e persone con difficoltà motoria sono stati allestiti anche parcheggi riservati lungo viale Matteotti".

Gran parte delle persone da vaccinare, vista l’età, sono state accompagnate.

“Ho fatto in poco tempo. È andata bene, pensavo peggio, adesso mi sento più sicuro”- ha detto uno dei primi vaccinati, un anziano di Castelraimondo arrivato mezz’ora prima dell’inizio della prima delle sedute e che si è allontanato mezz’ora dopo accompagnato da un congiunto.

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"Ringrazio chi ha svolto il lavoro fino ad ora, ma non ne farei una questione politica in vista delle prossime elezioni amministrative".

Il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, fuga ogni dubbio sulla questione dell'azienda municipalizzata che ha tenuto banco anche nella seduta del consiglio comunale di ieri.

Il primo cittadino ha, infatti, spiegato la situazione a seguito di una mozione presentata dai consiglieri Panicari e Lampa sul tema che nell'ultimo periodo ha scatenato un vero e proprio terremoto in consiglio con le dimissioni dell'assessore al Bilancio Tarcisio Antognozzi e quelle del Cda dell'Assem.

Alla base del disaccordo, secondo Antognozzi, "una diversa visione del futuro dell'azienda", mentre secondo il sindaco "la volontà di alcuni di agire in maniera frettolosa".

"Alle richieste che venivano fatte dalla minoranza - dice il sindaco - , visto anche quanto era stato percepito dalla popolazione, abbiamo risposto nel dettaglio con le motivazioni che ci vedevano contrari a questa eventuale fusione (L'ex assessore aveva proposto di fare un contratto di rete per la distribuzione dell'energia elettrica con una azienda di Chieti).
Prima di tutto - spiega il sindaco - non c'è l'urgenza di decidere subito e per questo abbiamo esposto le parti buroratiche e le mancanze che potevano esserci in un contratto di rete stipulato.
Inoltre fra qualche mese ci saranno le elezioni e far partire un nuovo meccanismo di un ramo d'azienda senza poi poterlo seguire sarebbe sbagliato.

Non c'è nemmeno preoccupazione per le 36 famiglie che lavorano all'Assem - aggiunge Rosa Piermattei - di cui è stato detto che potessero perdere il posto di lavoro. Non è assolutamente vero: credo, anzi, che per lungimiranza si dovrà comunque fare un consorzio che ci permetterebbe di avere la nostra identità e rassicurare la popolazione.
L'Assem è sempre stata un gioiello per la città ed il territorio.

Volevamo solo spiegare che, quanto accaduto, poteva restare in amministrazione: chiedevamo di prendere una decisione dopo essere tutti sicuri che venisse garantito all'Assem un futuro. Facendo le cose d fretta avremmo potuto sbagliare e questo ha portato alla confusione che si è trasformata in una occasione politica e in un cavallo di battaglia in vista delle prossime elezioni. Spero che la popolazione abbia capito - conclude - . Fra qualche giorno andremo a parlare con tutti i dipendenti dell'Assem e siamo sicuri che per l'azienda siano state scelte le persone giuste e siano state fatte le scelte migliori".

GS
Fino a lunedì prossimo sarà possibile partecipare alla Giornata di raccolta del farmaco #GRF21. L’iniziativa, organizzata dal Banco farmaceutico, permetterà di raccogliere medicinali da banco da destinare agli anziani ospiti della Casa di riposo “Lazzarelli”. 

Il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, si è recata personalmente nella farmacia Natali per dare un contributo alla giusta causa donando medicinali per l’Azienda dei servizi alla persona: “Invito i cittadini ad aderire a questa importante campagna - dice - , oggi più che mai visto il difficile momento che stiamo vivendo a causa della pandemia. Si tratta di una iniziativa lodevolissima che vede impegnati anche diversi volontari che mi sento in dovere di ringraziare come sindaco e come cittadino”.

Dal 2000, ogni anno, il secondo sabato di febbraio, migliaia di volontari di Banco Farmaceutico presidiano le farmacie che aderiscono all’iniziativa, invitando i cittadini a donare uno o più farmaci per gli enti, soprattutto caritativi, del territorio. 

Ogni farmacista indirizza il cliente suggerendo le categorie di farmaci di cui c’è maggiore ed effettivo bisogno. Inizialmente la Giornata di raccolta del farmaco, che riguarda i soli farmaci senza obbligo di ricetta medica, si è concentrata sulle categorie più utilizzate: antinfluenzali, antinfiammatori e antipiretici.

In 20 anni la Giornata di Raccolta del Farmaco ha raccolto oltre 5.600.000 farmaci, per un controvalore commerciale di circa 34 milioni di euro. L’ultima edizione, che in occasione dei 20 anni di Banco Farmaceutico è durata una settimana, ha visto il coinvolgimento di 4.944 farmacie e oltre 22.000 volontari; dei 541.075 farmaci raccolti hanno beneficiato oltre 473.000 persone assistite dai 1.859 Enti convenzionati con Banco Farmaceutico.


Si è presentato spontaneamente al Comando della Polizia Locale di San Severino Marche l’automobilista, si tratta di un settempedano di mezza età, che ieri sera, intorno alle 17,45, ha investito lungo la Sp.127, subito dopo il villaggio terremotati “Campagnano”, in via San Michele, un 38enne nigeriano residente in città, sposato e padre di un bambino, facendolo finire rovinosamente a terra.

Lo straniero stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro in sella alla propria bicicletta quando è stato urtato da dietro e scaraventato di qualche metro. Le sue condizioni sono subito apparse gravi ai primi soccorritori, alcuni automobilisti che si trovavano a transitare lungo la strada che San Severino Marche procede in direzione Tolentino. Sono stati loro a dare l’allarme al “118” che ha inviato sul posto un’ambulanza. Viste le condizioni dell’uomo è stato disposto l’immediato trasferimento in codice rosso all’ospedale di Macerata. Il ciclista, pur avendo riportato diverse fratture, non è in pericolo di vita anche se i sanitari si sono riservati la prognosi.

L’investitore, intorno alle 20 di ieri sera, si è presentato spontaneamente al Comando della Polizia Locale. Gli agenti, guidati dal comandante, il sostituto commissario Adriano Bizzarri, e coordinati dal vice comandante, sostituto commissario Fabiana Forconi, e dall’ispettore capo, Marco Gatti, si erano messi subito sulle sue tracce dell’investitore dopo aver raccolto, sul luogo dell’incidente, i frammenti di uno specchietto retrovisore laterale e aver raccolto le testimonianze di alcuni automobilisti. Supportati dall’analisi delle telecamere, che monitorano costantemente il traffico, e dalla collaborazione con i militari della stazione dei Carabinieri di San Severino Marche, gli agenti della Polizia Locale hanno espedito tutti gli accertamenti di legge segnalando alle autorità competenti, per i provvedimenti del caso, l’automobilista.

Scuole nel mirino del Covid in diverse zone della provincia.

A preoccupare maggiormente è Tolentino dove sono stati registrati due casi certi alla Lucatelli ed uno all'istituto Filelfo.
Proprio per questo motivo, a seguito di una riunione con i vertici regionali e comunali, è stato deciso di porre in didattica a distanza gli studenti degli istituti di Tolentino: Lucatelli, Filelfo e Martin Luther King. Mentre sono sottoposti alla quarantena i bambini dell’infanzia Rodari e le classi direttamente coinvolte della scuola primaria Martin Luther King e Liceo Scientifico Filelfo. Un altro caso positivo si registra nella prima media della Scuola Vincenzo Monti di Pollenza.

Per monitorare immediatamente l’andamento dell’epidemia, da questa mattina è stato predisposto un drive through nel piazzale davanti alla Piscina comunale di Tolentino, per sottoporre a tampone molecolare gli studenti dell’Istituto Lucatelli, dell’Istituto Martin Luther King e tre classi della prima media di Pollenza.
Martedì verranno sottoposti a tampone salivare i bambini della materna Rodari, e al tampone molecolare i ragazzi del Liceo scientifico Filelfo.
Contestualmente verrà sottoposto a tampone anche il personale docente e dipendente dei medesimi Istituti.

Altri tre casi si sono registrati al Rodari di Castelfidardo. Tutte le classi sono state messe in quarantena e chiesta la DAD per gli Istituti comprensivi interessati dalla positività. Questa mattina anche gli studenti e il personale si stanno sottoponendo al tampone molecolare.

Non sarebbero riconducibili alla variante ingelse, invece, i casi riscontrati nelle scuole di San Severino: oltre alla scuola dell'infanzia colpita nei giorni scorsi, anche la scuola primaria del Comprensivo Tacchi Venturi sta registrando diversi casi di Covid Scuola. Nella scuola della frazione di Cesolo una dipendente scolastica sarebbe risultata positiva e questa mattina è in atto la sanificazione dei locali.

GS





Investimento a San Severino, questa mattina, all’incrocio tra viale Bigioli e via Ercole Rosa.
Erano le 9,15 quando una anziana signora del posto è stata urtata mentre attraversava sulle strisce pedonali con il proprio cagnolino al guinzaglio, da una monovolume Citroen Picasso.

Dopo i primi soccorsi prestati da alcuni passanti la signora è stata affidata alle cure dei sanitari del 118 che hanno trasferito la donna all’ospedale Bartolomeo Eustachio per i necessari accertamenti.
Le sue condizioni non sono gravi.

I rilievi di legge sono stati affidati alla Polizia Locale che ha anche provveduto alla regolazione del traffico.
L’emergenza Covid ha costretto i Teatri di Sanseverino ad annullare, d’intesa con l’assessorato alla Cultura del Comune e l’Amat regionale, due spettacoli previsti in cartellone nella scorsa stagione di prosa.

Non potendo far recuperare alle compagnie e agli attori protagonisti le date delle rappresentazioni “Parenti Serpenti” e “Non è vero ma ci credo”, il direttore artistico, Francesco  Rapaccioni, ha comunicato a tutti gli abbonati l’annullamento degli appuntamenti, con la possibilità di devolvere al teatro Feronia il rateo dell’abbonamento non goduto, come sta accadendo nella maggior parte dei teatri nel mondo, oppure di chiedere un voucher compensativo attraverso richiesta on line vista la necessità assoluta di evitare assembramenti, spostamenti e contatti le tra persone.

“In questo momento particolarmente difficile per tutti noi e per i Teatri di Sanseverino - sottolinea il direttore Rapaccioni nella sua lettera - auspichiamo che gli abbonati vogliano farci sentire la loro vicinanza e il loro sostegno aderendo alla campagna “Io rinuncio al rimborso”, che ha già coinvolto altre istituzioni teatrali e musicali in Italia e nel mondo, rinunciando al rimborso degli spettacoli cancellati e aggiungendosi agli spettatori e agli abbonati che ci hanno già testimoniato questa loro volontà. In questo caso non si dovrà fare nulla: scaduti i termini per chiedere il rimborso, il valore del rateo dell’abbonamento sarà devoluto al teatro Feronia. È un gesto importante e concreto di generosità, di impegno sociale, di solidarietà e di sostegno volto a supportare, in un momento di profonda difficoltà, la sopravvivenza dei Teatri”.

In alternativa il rimborso potrà essere richiesto, entro e non oltre il 6 marzo prossimo, sulla piattaforma VIVAforVoucher al seguente link: https://shop.vivaticket.com/ita/voucher Per l’abbonato il voucher avrà il valore economico pari al lordo dei ratei non goduti e spendibile per l’acquisto degli eventi messi in vendita dal medesimo organizzatore Amat entro 18 mesi dalla data di emissione.


Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

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