Per conoscere la composizione del consiglio comunale di Tolentino bisognerà attendere ovviamente l’esito del ballottaggio del prossimo 26 giugno da cui uscirà il nome del sindaco chiamato a succedere dopo 10 anni a Giuseppe Pezzanesi.
A contendersi, come noto, lo scranno di primo cittadino saranno Silvia Luconi, che al primo turno ha ottenuto il 42,37% dei consensi, e Mauro Sclavi con il suo 32.95% dei voti.
Una simulazione ufficiosa è stata comunque fatta per vedere quale sarà la composizione dell’assise comunale in caso di successo dell’uno o dell’altro candidato:

Vittoria del candidato sindaco Silvia Luconi: 10 consiglieri alla coalizione che ha sostenuto la stessa Luconi, 2 consiglieri più il candidato sindaco alla coalizione che ha sostenuto Mauro Sclavi e 2 consiglieri più il candidato sindaco alla coalizione che ha sostenuto Massimo D’Este.

Questi i consiglieri spettanti alle liste: Fratelli d’Italia 3 consiglieri, Tolentino nel Cuore 4 consiglieri, Lega 1 consigliere, Tolentino è Viva 2 consiglieri, Tolentino Popolare 2 consiglieri, Partito Democratico 1 consigliere e Civico 22 1 consigliere.

Pertanto il Consiglio comunale, in base alle preferenze riportate dai candidati sarà composto, oltre da Silvia Luconi da Francesco Pio Colosi, Stefano Salvatori e Flavia Capitani per Fratelli d’Italia, Prioretti Monia, Silvia Tatò, Andrea Crocenzi e Mirco Mancini per Tolentino nel Cuore, Giovanni Gabrielli per la Lega, Stefano Gobbi e Gabriella Accoramboni per E’ Viva Tolentino, Mauro Sclavi (candidato sindaco) Alessandro Massi e Alessia Pupo per Tolentino Popolare, Massimo D’Este (candidato sindaco) Luca Cesini per il Partito Democratico e Cinzia Pucciarelli per Civico 22.

Vittoria del candidato sindaco Mauro Sclavi: 10 consiglieri alla coalizione che ha sostenuto lo stesso Sclavi,3 consiglieri più il candidato sindaco alla coalizione che ha sostenuto Silvia Luconie 1 consigliere più il candidato sindaco alla coalizione che ha sostenuto Massimo D’Este.

Questi i consiglieri spettante alle liste: Tolentino Civica e Solidale 2 consiglieri, Tolentino Popolare 7 consiglieri, Riformisti Tolentino 1 consigliere, Fratelli d’Italia 1 consigliere, Tolentino nel Cuore 2 consiglieri, Partito Democratico 1 consigliere.

Pertanto il Consiglio comunale in base alle preferenze riportate dai candidati sarà composto oltre da Mauro Sclavi da Flavia Giombetti, Stefano Servili per Tolentino Civica e Solidale, Alessando Massi, Alessia Pupo, Benedetta Lancioni, Fabiano Gobbi, Samanta Casali, Fabio Borgiani, Antonio Trombetta per Tolentino Popolare, Diego Aloisi per Riformisti Tolentino, Silvia Luconi (candidato sindaco) Francesco Pio Colosi per Fratelli d’Italia, Moniaprioretti, Silvia Tatò per Tolentino nel Cuore, Massimo D’Este (candidato sindaco) Luca Cesini per il Partito Democratico.
Via le mascherine nei teatri, nei cinema e nei palasport. Da domani non sarà più obbligatorio indossare i dispositivi di protezione personale in questi luoghi, tra i più colpiti dalle restrizioni negli ultimi due anni di pandemia. Un provvedimento molto atteso, ma che arriva in un momento di bassa stagione. I cinema sono in un momento di calma, come spesso accade d’estate, mentre i teatri hanno già avviato i calendari estivi, contraddistinti dalle rappresentazioni all’aperto. Resta comunque il sentimento di speranza in vista di una ripresa per la stagione autunnale.

«Quest’estate usciranno pochi film, e in generale la bella stagione è sempre quella meno partecipata – commenta Massimiliano Giometti, dei multisala omonimi a Tolentino e Matelica –. L’allentamento degli obblighi era comunque una decisione che attendevamo da parecchio. Il comparto cinema è stato indubbiamente tra i più colpiti dall’emergenza pandemica, così come tutto il settore legato allo spettacolo. Ad aggravare il problema per le sale sono stati i vertiginosi rincari in bolletta, con aumenti vicini al 250 percento, e la nostra scarsa capacità di competere con le piattaforme di streaming online. In questo momento abbiamo bisogno degli aiuti dello Stato, e soprattutto che la pandemia allenti definitivamente la morsa. I cinema rischiano di non sopravvivere ad un’altra stagione a mezzo servizio, anzi, qualcuno ha già dovuto chiudere la propria attività».

Non diverso il discorso per i teatri. Il Feronia di San Severino Marche, ad esempio, ha chiuso la sua stagione invernale e l’addio alle mascherine arriva quindi in un momento in cui gli spettacoli si sono già spostati all’aperto. «La notizia rimane comunque confortante – sottolinea il direttore di Teatri San Severino, Francesco Rapaccioni –. Bisogna comunque mettere l’accento su un fatto. I teatri, così come i cinema, hanno l’assoluto bisogno di tornare alla piena capienza, almeno per quello che riguarda le normative. Ne hanno bisogno per la qualità dell’esperienza e per questioni di bilancio. Lo scorso biennio è stato molto complicato sotto questo punto di vista, per questo siamo disposti anche ad accettare compromessi. Meglio una platea gremita con gli spettatori in mascherina che un teatro semi vuoto senza l’obbligo di indossarle».
In corso di accertamento le cause dell'incendio che si è sviluppato ieri notte nella sede dell'azienda Cosmari in contrada Piane di Chienti a Tolentino. L' incendio ha interessato la zona di un nastro trasportare, tra l’altro fermo da qualche ora, dell’impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti indifferenziati “TMB” all’interno del primo capannone, di fianco alla palazzina uffici. Sono subito entrati in funzione l’impianto antincendio e l’allarme con l'intervento sul posto delle squadre dei vigili del fuoco di Tolentino, Macerata e Civitanova ; con l'impiego di 10 mezzi e 18 uomini, le suadre sono riuscite nel firo di poco più di un' ora a circoscrivere ed avere ragione delle fiamme, evitando conseguenze ben più gravi. Con loro anche i carabinieri della Compagnia di Tolentino, i sanitari del 118, la Polizia provinciale, i Carabinieri Forestali e i tecnici dell’Arpam a cui spetta di valutare lo stato dei luoghi dal punto di vista ambientale.
I danni hanno interessato l’area del il nastro trasportatore, la copertura del capannone e una cabina dell’impianto elettrico tanto che tutta la sede è rimasta senza energia elettrica che si conta di poter  presto ripristinare.
 Subito allertati sono accorsi alla sede del Cosmari Il Presidente e Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il Direttore generale Giuseppe Giampaoli e il Sindaco di Pollenza Mauro Romoli che hanno seguito costantemente, insieme al Presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli collegato telefonicamente, l’evolversi della situazione.
incendio aprile 2022 intern
L'azienda precisa in un comunicato stampa che, malgrado l'incidente, il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti verrà comunque garantito senza problemi e che si stanno vagliando soluzioni atte a riattivare l’impianto “TMB” nel minor tempo possibile, evitando disservizi.

«Sono molto rammaricato per quanto accaduto – ha dichiarato il Presidente Giuseppe Pezzanesi - perché, tra l’altro, non imputabile a nessuno, se non a una fatalità meccanica non riconducibile ad errore umano. Un incidente avvenuto a poca distanza dall’altro che ci aveva scosso e ci aveva messo in difficoltà calcolando che il Cosmari svolge un lavoro enorme e fondamentale sotto l’aspetto ambientale, salutistico e per il decoro delle nostre città. Avremmo pensato e desiderato in questo clima pasquale a tutt’altro in confronto a quanto accaduto. Grazie a tutti i sistemi di prevenzione perfettamente funzionanti, il danno è molto contenuto e naturalmente ci fa pensare di poter ripristinare tutto in maniera perfetta. Comunque dopo questa ennesima battaglia contro la sorte voglio dire grazie, con tutto il cuore, essendo stato stanotte al loro fianco, ai Vigili del Fuoco, ai dipendenti del Cosmari, al Direttore Giampaoli che anche in questa occasione è stato pronto ad intervenire. Ancora una volta abbiamo avuto testimonianza del nostro spirito di squadra e dell’attaccamento dei nostri dipendenti all’azienda. Quelli presenti si sono subito adoperati per contenere l’incendio e alcuni, appena appresa la notizia, hanno subito raggiunto la sede per rendersi utili».  
INCENDIO APRILE 2022 TMB
  
Dolore e sgomento ha suscitato a Camerino, sua città di origine, Castelraimondo e in tutto l'entroterra l'improvvisa scomparsa a soli 58 anni di Maurizio Cavallaro, attualmente dirigente scolastico dell'Istituto Strampelli di Castelraimondo.

Un malore improvviso lo ha colto nella notte tra lunedì e martedì, a seguito del quale era stato ricoverato all'ospedale regionale di Torrette dove i medici lo hanno sottoposto ad un delicato intervento chirurgico nel tentativo di salvargli la vita e dove, purtroppo, è deceduto.

Persona molto conosciuta e stimata non solo nel mondo della scuola, dove ha operato prima come insegnante e poi come preside, ma anche nel mondo degli scout e del volontariato cattolico, e grande appassionato di musica Maurizio Cavallaro lascia la moglie Maria Laura Moreni, i figli Alessandro, Maria e Michele, i fratelli Alberto, Mario, Marcello, Gabriella.

Come dirigente scolastico ha diretto gli istituti Lucatelli di Tolentino, Antinori a Camerino, il circolo didattico di Matelica, l'istituto Betti sempre a Camerino e attualmente l'Istituto comprensivo Strampelli di Castelraimondo, città nella quale si era trasferito dopo il terremoto.

Un tragico destino lo ha strappato all'affetto dei suoi cari e ad un territorio da lui amato e che ora ne piange la scomparsa.

I funerali si terrannio venerdì 15 aprile alle ore 11.30 nella basilica di San Venanzio. Questo giovedì pomeriggio, dalle ore 15.00, verrà allestita la camera ardente nella chiesa di comunità di Vallicelle.

La redazione de L'Appennino camerte - RadioC1 inblu, con la quale ha spesso collaborato, si stringe al dolore della sua famiglia.

il dirigente Maurizio Cavallaro

Maurizio Cavallaro con Francesco Rosati
Maurizio Cavallaro con Francesco Rosati






Proseguono le celebrazioni del 78° anniversario dell’Eccidio di Montalto. Dopo lo stop dovuto all'emergenza pandemica, Tolentino è tornata a celebrare l'anniversario dei fatti accaduti nel 1944, quando i nazifascisti trucidarono oltre trenta ragazzi, la maggior parte giovani tolentinati, che si erano rifugiati nella frazione di Montalto di Cessapalombo.
Furono fucilati il 22 marzo. Per questo sacrificio della sua migliore gioventù e per il contributo dato alla Resistenza, la Città di Tolentino è insignita della medaglia d’Argento al valor Civile e della medaglia d’Argento al valor Militare. Il sacrificio delle  giovani vite viene ricordato tutti gli anni con solenni celebrazioni. Il comune di Tolentino e la locale sezione Anpi hanno predisposto un programma di incontri nelle scuole con i partigiani superstiti.
montalro tumulazione angeli 1 figli e urna
Momento più alto della commemorazione quello avvenuto questa mattina con la tumulazione al Famedio di Enzo Angeli, cittadino onorario della Città di Tolentino, sopravvissuto all’Eccidio e deceduto a 92 anni in Svezia dove si era trasferito subito dopo la guerra. 
montalto tumulazione angeli figli
Questa domenica 20 marzo alle ore 9.30 al famedio dei Martiri di Montalto la celebrazione della santa messa. Seguirà alle ore 10.30 in piazza della Libertà la deposizione di una  corona di alloro sulla lapide dedicata al sacrificio dei Martiri di Montalto. A seguire ci saranno gli  interventi del Sindaco Giuseppe Pezzanesi, del Presidente della sezione di Tolentino dell’Anpi Lanfranco Minnozzi, del Sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi Benedetta Cotognini, dei rappresentanti dei Comitati degli Studenti degli Istituti superiori. A concludere le celebrazioni in piazza, sarà l’intervento dell’oratore ufficiale.

Al termine della manifestazione,  trasferimento a Montalto di Cessapalombo con sosta a Caldarola per le onoranze al cippo della Medaglia d’Argento Aldo Buscalferri e ai Martiri di Montalto.

montalto tumulazione angeli
Sono finiti ai domiciliari con braccialetto elettronico, indagati per tentata rapina pluriaggravata in concorso e per ricettazione, i due uomini ritenuti responsabili di una serie di colpi tra Marche e Umbria. Le indagini sono partite lo scorso 29 ottobre a San Ginesio e si sono concluse stamattina, quando i carabinieri di Tolentino e di Camerino, in collaborazione con i colleghi di Perugia, hanno arrestato la coppia alla periferia del capoluogo umbro. Le perquisizioni domiciliari hanno fatto luce su denaro contante e attrezzi da lavoro: questo il bottino che la coppia era riuscita a trafugare da diverse abitazioni tra Umbria e Marche.

La prima denuncia è arrivata alla fine dello scorso ottobre: uno dei due uomini arrestati era riuscito ad entrare nella casa di un anziano a San Ginesio. Proprio l’anziano li aveva messi in fuga e, soprattutto, aveva recuperato il numero di targa dell’auto con cui i malviventi si erano allontanati. Da lì sono partite le indagini dei militari. Grazie alle informazioni fornite dalla vittima ginesina, i carabinieri sono risaliti a due stranieri dell’hinterland perugino che utilizzavano spesso la macchina individuata, intestata ad una terza persona.

Altri colpi con lo stesso modus operandi sono stati denunciati dai cittadini dell’entroterra maceratese da gennaio in poi: uno dei due uomini distraeva la vittima, mentre l’altro poteva agire indisturbato. È successo a Piaggiole di Camerino, dove uno dei due uomini diceva di voler comprare l’auto della vittima, mentre l’altro rovistava nella vettura, ma anche a Ormagnano di Seppio: in questo caso i due malviventi stavano tentando il colpo in un garage ma sono stati scoraggiati dalla padrona di casa.

Le indagini dei carabinieri, a cui hanno partecipato anche i militari della Stazione di Pioraco, hanno appurato come gli autori dei tre colpi fossero gli stessi. Sulla base delle prove fornite, tra cui anche l’individuazione fotografica di uno dei due indagati, il Gip del Tribunale di Macerata ha disposto i domiciliari, a cui i militari hanno dato esecuzione. A seguito delle perquisizioni domiciliari, con il rinvenimento di attrezzi da lavoro e di contanti, i due sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria anche per il reato di ricettazione.

l.c.
Scontro tra minorenni a bordo di una moto e di una microcar, motociclista trasportato a Torrette. È successo nel tardo pomeriggio di ieri sera a Tolentino, quando la moto 125cc, guidata da un 17enne, viaggiava verso la stazione ferroviaria della città. All’altezza dell’incrocio di via delle Fornaci lo scontro con la vettura con al volante un sedicenne: il centauro è caduto a terra battendo violentemente la testa. Il casco ha evitato il peggio ma i sanitari del 118 lo hanno comunque trasportato all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona. Sul posto anche gli agenti della polizia locale, intervenuti per i rilievi del caso e per stabilire le cause che hanno portato all’incidente.

l.c.
Dietro al bancone del bar senza Green pass, locale chiuso e 700 euro di multa. Succede a Tolentino, dove i carabinieri della stazione di Caldarola hanno sanzionato un esercizio per diverse violazioni alle normative per il contenimento del contagio da Coronavirus.

Nel corso degli ormai consueti controlli nelle attività commerciali del territorio, è emerso che il bar in questione non rispettasse le linee guida nazionali in materia di sicurezza contro il Covid. In particolare, i registri per l’igienizzazione periodica del locale non risultavano essere compilati dal 31 dicembre scorso, così come il registro che annota la temperatura corporea dei dipendenti. Oltre a questo, mancava anche la segnaletica per il distanziamento sociale, tipicamente rappresentata da una linea a terra posta a distanza di sicurezza dal bancone.

Controlli più approfonditi hanno evidenziato che la persona in servizio al momento del controllo fosse sprovvista della certificazione verde, necessaria sul luogo di lavoro. I militari hanno sanzionato l’esercizio con una multa di 700 euro e ne hanno disposto la chiusura per cinque giorni.

l.c.
Doveva essere il primo giorno di scuola, dopo le vacanze natalizie, segnato dalle assenze per Covid, invece ci ha pensato la neve a concedere 24 ore di tempo in più a studenti, alunni e famiglie che questa mattina erano preoccupati per un ritorno sui banchi nel segno dei contagi in aumento.

Da ieri pomeriggio, infatti, la coltre bianca ha ricoperto l’intera provincia, dalla costa alle zone montane, e molti Comuni hanno deciso di rinviare l’inizio delle lezioni a domani.

Nonostante il maltempo fosse stato annunciato, infatti, nella prima domenica dopo l’epifania non sono mancati i disagi sulle strade.

I vigili del fuoco sono intervenuti dal primo pomeriggio di ieri per le copiose nevicate che hanno investito la regione. Alle 20 di ieri sera erano stati effettuati circa 70 interventi di cui:17 nella provincia di Ancona, 20 in quella di Pesaro, 15 in quella di Macerata e 20 tra le province di Ascoli Piceno e Fermo. Gli interventi sono stati eseguiti in maggior parte per recuperare degli autoveicoli che non riuscivano a partire. La squadra di Cagli in particolare, ha effettuato un intervento per soccorrere una famiglia in un rifugio nel Comune di Piobbico che, a causa dell’intensa nevicata, non riusciva più a far ritorno a casa.

Tra i Comuni della provincia a non optare per la chiusura delle scuole quelli di Macerata e Sarnano, al contrario di chi, invece, ha rilanciato, come il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi che ha deciso non solo di chiudere gli istituti per la neve, ma di sospendere anche le lezioni in presenza fino al 15 gennaio per via del Covid.

Sempre lui, insieme ai colleghi di Mogliano e Petriolo, aveva preso la stessa decisione anche per le lezioni del 7 e 8 gennaio scorsi.

“Dal momento che ieri è stato effettuato lo screening riservato agli studenti, agli insegnanti e al personale scolastico - si legge nella nota del Comune -, da cui sono emersi 56 casi di positività che si aggiungono ai 390 già presenti nel nostro Comune, dopo aver sentito i dirigenti scolastici ho ritenuto necessaria la chiusura di tutte le scuole per il 10 gennaio per neve, e adottare sia la sospensione delle attività didattiche in presenza delle scuole di ogni ordine e grado sia la chiusura degli asili nido, da martedì 11 a sabato 15 gennaio”.

GS
Dalle 4 di mattina in fila davanti alle terme di Santa Lucia di Tolentino per accaparrarsi una dose di vaccino senza prenotazione. È l’effetto causato dall’open day organizzato nella struttura sanitaria tolentinate dove le dosi che l’Asur aveva assegnato per questa giornata non sono bastate per tutti i presenti ed alcuni sono stati costretti a tornare a casa.

Lo ammette rammaricato anche il presidente dell’Assm Stefano Gobbi, sceso in campo anche lui per inoculare i vaccini.

“Purtroppo abbiamo rimandato a casa diverse persone che si erano accalcate dalle 4 – dice - ma noi avevamo la disponibilità di sole 360 dosi. Chi è arrivato prima ha potuto effettuare il vaccino. Una importante iniziativa resa possibile grazie all’Asur, alla Regione, alla disponibilità delle Terme e al Comune che è sempre vicino a questa struttura. Importante anche l’impegno dei medici di base e degli infermieri che l’Asur ha messo a disposizione.  Tutta questa gente dimostra che dobbiamo andare verso la direzione del vaccino che, a mio avviso, da medico, è l’unico strumento per ridurre il Covid ad una semplice influenza di stagione. Gli hub vaccinali devono essere supportati ulteriormente, noi siamo a disposizione, qualora l’Asur voglia fare altri open day, per poter essere d’aiuto a tutti. Per questa mattina chiediamo scusa a quanti non hanno potuto ricevere il vaccino”.

Intanto Tolentino si prepara anche al rientro a scuola in sicurezza: dopo le lezioni sospese in presenza nei due giorni successi all’epifania, il sindaco Giuseppe Pezzanesi, con un video su Facebook, ha invitato gli studenti, gli insegnanti e il personale scolastico a sottoporsi ai tamponi gratuiti previsti per domani in diverse zone della città. I prenotati sono 1351 su 2700 ma le prenotazioni continuano ad arrivare.

Di seguito luoghi e orari:


Parcheggio Piscina comunale – zona Sticchi.

Dalle ore 9.00 alle ore 10,00 tutti gli studenti dell’Ipsia “Frau” cognomi dalla A alla Z e studenti dell’istituto comprensivo Filelfo cognomi dalla A alla E.

Dalle ore 10.00 alle ore 11.00 studenti del Filelfo cognomi dalla F alla O

Dalle ore 11.00 alle ore 12.00 studenti del Filelfo cognomi dalla P alla Z.

Nuovo magazzino comunale e sede Polizia Locale (ex Isoterm – di fronte ingresso della Poltrona Frau) Via C. Colombo, 26.

Dalle ore 9.00 alle ore 10.00 alunni della scuola primaria dell’istituto Lucatelli.

Dalle ore 10.00 alle ore 11.00 alunni della scuola secondaria dell’istituto Lucatelli.

Dalle ore 11.00 alle ore 12.00 alunni della scuola dell’Infanzia, docenti e personale Ata dell’istituto Lucatelli.

Dalle ore 12.00 alle ore 13.00 alunni della scuola primaria e dell’infanzia dell’istituto Don Bosco.

Dalle ore 13.00 alle ore 14.00 alunni della scuola secondaria, docenti e personale Ata dell’istituto Don Bosco.

Dalle ore 14.00 alle ore 15.00 asili nido.

GS

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

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