Sono trascorse poche ore dalla consegna delle chiavi dei quattro appartamenti in contrada Sant'Angelo ed il dibattito sulla lontananza e sulla possibile perdita del Cas per coloro che hanno rinunciato a quegli appartamenti per la distanza dal centro storico si è già riacceso.
È il Comitato 30 ottobre ad attaccare l'amministrazione comunale e, in particolare il vice sindaco Silvia Luconi: "Le sue minacce indignano i terremotati - scrive il Comitato in una nota - , che oltre alla beffa di essere stati lasciati soli, nella ricerca di un'abitazione in emergenza, sono accusati ora di aver rinunciato ad una abitazione distante dal paese e con enormi problemi di viabilità (strade dissestate,  senza illuminazione e senza servizi pubblici).

Come si permette la vice sindaco d'intimidire e continuare a prendere in giro i cittadini terremotati - si chiede il gruppo presieduto da Flavia Giombetti - ? Cosa avete fatto in emergenza? Pensate solamente al patrimonio immobiliare futuro con i soldi della Protezione Civile e quindi di tutti e lo state facendo sulle spalle dei terremotati consegnando vergognosamente gli appartamenti dopo 4/5 anni dal sisma. 

Forse la Luconi ha memoria corta - aggiunge - oppure non è a conoscenza delle persone che già un anno fa hanno rifiutato gli appartamenti in contrada Rancia e quindi queste persone sono già state segnalate alla Protezione Civile? Hanno avuto lo stesso trattamento? E cosa ha risposto al riguardo la Protezione Civile?".
Poi la richiesta che riguarda il bonus una tantum per il trasloco dei terremotati: "Se le famiglie assegnatarie hanno già effettuato un primo trasloco, usufruendo del bonus una tantum, chi si assumerà l'onere della spesa di quest'ultimo? Non abbiamo paura delle sue avvisaglie - ammonisce Flavia Giombetti - . Qualcuno nelle sedi opportune dovrà spiegare se a Tolentino è stata rispettata l'emergenza.

Il comitato - conclude -  continuerà ad essere in prima linea per combattere ingiustizie e scelte sbagliate che hanno penalizzato e che continuano a penalizzare i cittadini terremotati".

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Un giorno in cui non c'è spazio per le polemiche, ma solo per la felicità di quattro famiglie che possono entrare in un appartamento dopo tre anni di attesa e di sofferenza per quello che il sisma ha distrutto.
Sotto il tiepido sole di dicembre, questa mattina, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha consegnato le chiavi dei quattro appartamenti di Sant'Angelo, dove nelle prossime settimane si trasferiranno Rino De Santis, Gianni Aliscioni, Eleonora del Brusco con suo figlio e Monica Emiliozzi con la sua famiglia e i suoi animali.
Con gli occhi lucidi e la voce rotta dalla commozione ci confidano di quanto sia stato difficile questo periodo di attesa, ma anche quanto grande sia la loro soddisfazione oggi.
Un ritorno alle origini per Rino De Santis che a poche centinaia di metri da quell'appartamento dove potrà vivere in attesa che gli venga ricostruita la propria casa c'è nato e c'è vissuto da giovane.
"Dopo il sisma ho trovato ospitalità da mia sorella - dice - . Oggi sono troppo contento".

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Gli fa eco Eleonora Del Brusco che stringe a sè suo figlio Marco di otto anni: "Nonostante l'attesa - dice - tra una Sae e un vero appartamento scelgo senza dubbio l'appartamento. Mio figlio qui potrà correre e giocare e riacquistare quella normalità che ci è mancata. Facevo oltre cento km al giorno per venire a lavorare - spiega - , finalmente possiamo tornare alla serenità".

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Nonostante la mancanza dei mobili vorrebbe mangiarsi un panino nel suo grande appartamento Monica Emiliozzi: "Avevamo trovato una sistemazione provvisoria in contrada Le Grazie - racconta - ci siamo arrangiati, in questi anni, con quattro pareti di cartongesso e un pezzo di lamiera sopra la testa. Ora abbiamo un appartamento sicuro".

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Dello stesso tono Gianni Aliscioni che nei tre anni dopo il sisma si era appoggiato da alcuni amici e conta di entrare nell'appartamento nei primi giorni di gennaio.

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"Avremmo potuto consegnarvi queste chiavi un anno e mezzo fa - esordisce il primo cittadino - ma la burocrazia di questo Paese non ce l'ha permesso". Poi la stoccata nei confronti di chi ha rifiutato gli appartamenti di Sant'Angelo: "Comprendo chi non è automunito - ha detto - . Ma non chi ci ha detto di preferire il centro storico per andare a piedi, al mattino, a fare colazione al bar. Stiamo gestendo una situazione emergenziale e lo abbiamo fatto senza investire in basi di cemento e case di legno a perdere".

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Soddisfatta la vice sindaco Silvia Luconi: "Con questi appartamenti si sblocca una grande situazione. Si aggiungono ai quattro già consegnati, a quelli che consegneremo sabato prossimo e all'impegno che stiamo mettendo nei lavori degli altri che mancano".

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L’edificio della ex scuola di Sant’Angelo si sviluppa su due piani oltre il piano sottotetto. Originariamente l’edificio era una scuola comunale che, dopo gli interventi di restauro e risanamento conservativo, è rimasto allo stato grezzo. L’intervento in questione ha permesso la realizzazione di 4 appartamenti con metrature da 45 mq a 70 mq (piano terra: 2 appartamenti uno di 45 mq e uno di 67 mq, piano primo: due appartamento uno di 70 mq e uno di 55 mq).
I lavori hanno impiegato complessivamente 162 giorni.
L’importo dei lavori è di € 198.881,21 e sono stati realizzati dal raggruppamento temporaneo di imprese formato da: Astra srl. e Idronova snc.

Un approfondimento dell'argomento sarà pubblicato nella prossima edizione del settimanale L'Appennino Camerte.

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Un video per denunciare la spesa, per un totale di circa mille euro, sostenuta dall'amministrazione comunale per i cartelloni promozionali che rappresentavano il futuro Campus scolastico di Tolentino e gli appartamenti da costruire in luogo delle Sae. E' la denuncia proposta dal consigliere del Movimento 5 Stelle Martina Cicconetti che critica il sindaco Giuseppe Pezzanesi e la sua maggioranza per aver duplicato lo stanziamento. Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino tolentinate. "Consiglierei a questi ragazzi del Movimento 5 Stelle di calarsi maggiormente nella realtà che vivono, vale a dire quella dell'amministratore sia pure di minoranza - così il sindaco Pezzanesi - Un ruolo nel quale si dovrebbe sempre avere rispetto per le istituzioni anche quando non si è daccordo sui provvedimenti. Non capisco, infatti, tutta questa ironia per dileggiare l'operato dell'amministrazione. Al consigliere Cicconetti vorrei rispondere che la politica si fa con i fatti concreti e non mi sembra che abbiano fatto qualcosa di utile per la popolazione per la quale dicono di ergersi a baluardo. Anzichè pensare ai cartelloni, quindi, sarebbe opportuno che divenissero parte attiva, anche nei confronti del governo, per aiutare il sindaco e l'amministrazione della propria città a portare a casa quei risultati che servono a Tolentino e, perchè no, anche agli altri comuni danneggiati dal terremoto. E' ora di finirla con la politica degli spot".
Una terra ricca di storia quella di Tolentino dove, dopo i reperti archeologici ritrovati nell'area Pace in cui sorgerà il nuovo campus scolastico, altri frammenti di storia sono emersi durante i lavori in via Bonaparte dove l'Assm si sta occupando della ristrutturazione della rete fognaria.
A spiegare il ritrovamento è il primo cittadino, Giuseppe Pezzanesi, che dice: "Si tratta di reperti Piceni. Tracce evidenti dell'epoca. Sono ceramiche interessanti. Quello che è stato trovato è stato circoscritto e i lavori potranno proseguire senza problemi. Stessa sorte per quelli ritrovati in zona Pace.
Con questi reperti - annuncia il primo cittadini - andremo a creare e a migliorare un museo, unendo i frammenti ritrovati nell'area dove sorgerà il campus e quelli di via Bonaparte".

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Un progetto specifico che, su base volontaria, prevede che gli agenti della polizia locale prestino servizio, al di fuori dell'ordinario orario di lavoro, garantendo un presidio per tutto il periodo delle feste natalizie.
E’ questa l’azione messa in campo dall’assessore Giovanni Gabrielli di concerto con il comandante Davide Rocchetti, per aumentare la sicurezza in città, soprattutto in vista delle festività natalizie.

“Il Comune di Tolentino – afferma l’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli - ha visto nel corso degli anni un'importante evoluzione socio-economica, che ha portato il suo territorio ad una veloce e costante espansione. Si è passati da una connotazione provinciale e prettamente rurale, ad una realtà cittadina accompagnata da un importante sviluppo industriale e culturale, appoggiata da un notevole sviluppo urbanistico.
Il territorio comunale è quotidianamente sede di eventi culturali e ricreativi che attraggono a se, anche in orari serali e notturni, un flusso notevole di persone,anche dai paesi limitrofi. Da qui nasce l'esigenza, molto sentita, di una maggiore tutela della sicurezza urbana, anche in previsione del vicino periodo natalizio.
Sicurezza che viene garantita oltre che dalle altre forze dell'ordine, sicuramente dal Corpo di Polizia Locale di Tolentino, che si adopera sia in termini di circolazione stradale sia in termini di presidio e controllo del territorio e conseguente sicurezza personale percepita da chi risiede a Tolentino ma anche da chi vi si trova di passaggio”.

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Gli fa eco il comandante Rocchetti: “Si cerca di espletare questi tipi di servizio – ricorda - oltre a tutte le altre incombenze alle quali gli operatori di Polizia Locale devono sopperire quotidianamente, nonostante lo stesso Corpo di Polizia Locale sia notevolmente sottodimensionato. Permangono perciò difficoltà oggettive ad istituire un regolare controllo del territorio in particolare del centro storico, specie il pomeriggio, sera e in orari notturni”.

Questi servizi verranno svolti di norma in divisa ed in pattuglia automontata, fatti salvi i servizi da svolgere in borghese per esigenze di servizio. La pattuglia operante in orario serale e notturno (dalle ore 21 alle ore 24) sarà composta da almeno tre operatori di Polizia Locale.

“Lo scopo del progetto – si legge in una nota del Comune - è quello di attuare maggiori controlli di polizia stradale, un più capillare controllo del territorio e garantire un maggiore contrasto al degrado urbano e sociale permettendo una migliore fruibilità del territorio da parte dei cittadini oltre che svolgere gli ordinari servizi quotidianamente garantiti”.

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Gli agenti del Corpo di Polizia Locale di Tolentino, in collaborazione con l'Ispettorato del Lavoro di Macerata, hanno messo nel mirino due laboratori tessili gestiti da persone di nazionalità cinese. 
Il blitz è partito nella notte e contemporaneamente i due laboratori artigianali sono stati controllati da cima a fondo. Accertati diversi abusi edilizi, numerose violazioni in materia di ospitalità e qualche irregolarità in materia di normativa sul lavoro. Tra tutte queste violazioni è stata accertata anche la presenza di un vero e proprio dormitorio all'interno di una delle due imprese controllate. Infatti diversi uffici erano stati trasformati in vere e proprie camere da letto di fortuna, con mobilio spartano, con collegamenti elettrici posticci e in alcuni casi senza nemmeno finestre.

"Veri e propri sgabuzzini adibiti a dormitori, è inaccettabile che al giorno d'oggi alcuni lavoratori debbano trovarsi a vivere e lavorare in queste condizioni disumane." Questo il commento del Comandante della Polizia Locale di Tolentino David Rocchetti che prosegue "la situazione sta piano piano migliorando ma durante queste verifiche non è raro trovare condizioni del genere. Solo qualche anno fa analoghi controlli portarono al sequestro di un altro laboratorio in via Rossini. Purtroppo devo constatare che questi episodi non sono stati ancora completamente debellati. Useremo il pugno duro e continueremo in analoghi controlli, mi auguro che il messaggio arrivi a destinazione." Nel frattempo tre persone di nazionalità cinese ed un italiano sono state deferite alla Procura della Repubblica per i fatti accertati.

L’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli si complimenta con il Comandante e con gli agenti della Polizia Locale. Con professionalità – ha sottolineato - hanno portato a termine una importante indagine. Sul fenomeno dello sfruttamento e sicurezza dei lavoratori non possiamo abbassare la guardia, con l’intento di eliminare ogni forma di irregolarità. Contemporaneamente vogliamo garantire a tutti i nostri cittadini, con l’ausilio di tutte le forze dell’ordine, sicurezza e rispetto delle legalità, adottando ogni forma di controllo e presidio del territorio.
Le campionesse olimpiche Cate e Bronte Campbell, sorelle australiane di 27 e 25 anni specializzate nelle gare veloci, si sono allenate nella piscina Comunale “G. Caporicci” di Tolentino dopo aver visitato l’head quarter di Arena, partner tecnico delle atlete. L’occasione ha permesso alle due campionesse di testare i nuovi prodotti altamente tecnici creati dall’azienda tolentinate, leader nella produzione di costumi e accessori nuoto high tech.
L’Arena si avvale da sempre del contributo dei suoi atleti che spesso partecipano attivamente anche alla manifestazione natatoria “24 ore Arena” organizzata ogni anno dalla società tolentinate, dall’Amministrazione Comunale e dall’ASSM Spa, ente gestore della piscina.

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in fila per l'autografo

Al termine dell’allenamento si sono intrattenute con il pubblico presente, soprattutto bambini e bambine, per una sessione di fotografie e autografi.
Le Campbell sono in Europa per prendere parte ad una serie di gare internazionali, tra cui l’imminente match di Londra della ISL (International Swimming League), in programma il 23 e il 24 novembre.

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le campionesse a bordo vasca

La dimostrazione d’affetto per la città che l’ha vista nascere e che, grazie al suo successo, è diventata la piccola Broadway d’Italia, viene dimostrato ancora oggi dalla Compagnia della Rancia.  La realtà teatrale fondata da Saverio Marconi ha, infatti, deciso di far partire il tour nazionale di Grease, lo spettacolo più noto della Compagnia, proprio dal teatro Vaccaj di Tolentino che lo ospiterà da venerdì fino a domenica.
"Questo non è un teatro - dice Marconi che accoglie i giornalisti sul palco proprio come in una grande famiglia - , è una casa, un momento. Abbiamo fatto tutti gli spettacoli qua fino all’incendio. 
È stato fermo dieci anni e in quegli anni noi abbiamo continuato a lavorare, ma questo palcoscenico ha un valore in più.
Peccato la capienza - commenta - con le tre repliche non copriamo nemmeno le spese vive dello spettacolo, ma non ci importa perché quando sei a casa metti il servizio buono e Grease è questo".
L'emozione del regista si percepisce a pelle, anche quando sottolinea, per la Compagnia, l'importanza della città dove è nata: "Sono felice di essere qui e di vedere i risultati che negli anni abbiamo portato con la scuola di recitazione, da cui sono usciti e continuano a farlo giovani di talento, e la Compagnia.
In questa casa di dobbiamo investire - dice, ribadendo l'importanza del teatro Vaccaj per la Compagnia -  non abbiamo un ritorno economico, ma nessuno abbandonerebbe la propria casa. Proprio per questo è bello vedere che noi siamo amati a Tolentino e questo lo sento”.

Una casa, Tolentino e il teatro, non solo per i veterani della compagnia, ma anche per i più giovani che, dalla gradinata della scena di Grease parlano dell'emozione nell'esibirsi sul palco del Vaccaj: "La sensazione che abbiamo avuto quando siamo arrivati a Tolentino - dice Eleonora Lombardo che da anni veste i panni di Rizzo - , quando il sound designer ha messo la musica ed è partito l’opening, è che il cuore si è riempito di magia. Grease ha il potere di far divertire noi e il pubblico. Qualsiasi pensiero svanisce e diventa una bolla magica, tutta rosa.  è per questo che i giovani diventano veterani, perché nessuno ha il coraggio di salutare Grease”.

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Eleonora Lombardo

Le fa eco Giorgio Camandona, nei panni di Kenickie: “Io sento una grande responsabilità a tornare in Compagnia e a tornare a Tolentino. Ho un legame forte con questa città, mi sento a casa. Ci sono poche città in Italia dove io mi sento a casa e Tolentino è una di queste. La sensazione di famiglia, a Tolentino, la tocchi. Tornare in questo teatro dopo un percorso lavorativo è proprio bello”.

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Giorgio Camandona

Tornando allo spettacolo bisogna però fare un salto indietro nel tempo: era aprile 2002 quando sul palco del teatro Vaccaj la Compagnia della Rancia festeggiava le 500 repliche di Grease. All’epoca sembrava già un traguardo importantissimo, ma in più di 20 anni sui palcoscenici di ogni Regione, Grease è diventato un fenomeno che si conferma ogni sera, con più di 1.800 repliche per oltre 1.870.000 spettatori a teatro.
Nella stagione che comincerà da Tolentino,  Grease, la cui regia è di Saverio Marconi associata con Mauro Simone, porta sul palcoscenico due nuovi protagonisti, giovani e talentuosi interpreti. Danny Zuko ha il volto di Simone Sassudelli, di ritorno dagli Stati Uniti dopo ben cinque spettacoli portati in scena a Los Angeles; al suo fianco, nel ruolo di Sandy, Francesca Ciavaglia che lo scorso anno aveva calcato il palco del Vaccaj con Big Fish.

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Francesca Ciavaglia e Simone Sassudelli


“L’Italia è casa mia - commenta Sassudelli - . Grease è capitato per caso e la sensazione di tornare era quella di tornare a casa: lasciare gli Stati Uniti non è stato difficile perché sapevo di ritrovare una famiglia”. 
Stessa emozione per la giovane Francesca Ciavaglia: “Lo scorso anno abbiamo aperto la stagione del Vaccaj dopo gli anni di chiusura - dice - , quindi è stata una grande responsabilità e ora lo è ancora di più”. 
Ad annunciare un Grease “bello, fresco, di cui sono orgoglioso”, il vocal coach Gianluca Sticotti, ma anche Ilaria Suss che ha curato le coreografie.

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Gianluca Sticotti

Sono passati 19 anni dalla celebrazione delle 500 repliche di Grease a Tolentino ed oggi, rivedere la celebre auto del musical più amato tornare su quel palco, ha riacceso l’emozione tra gli addetti ai lavori e gli spettatori, confermando che il teatro, il musical e la Compagnia della Rancia sono sicuramente tra le caratteristiche più amate della città. 

Lo conferma l’assessore Fausto Pezzanesi che, nel chiudere la conferenza di presentazione, dice: “Resta il sentimento di affetto verso tutto quello che avviene in questo teatro. Vedere continuità con Saverio Marconi che ci fa crescere di qualità, di livello, è davvero un orgoglio. Il teatro è storico ma chi fa la differenza è la bravura degli uomini e una persona come Marconi che ama questo posto e ha dato una crescita continua, è un valore che gli altri non hanno”. 

Giulia Sancricca
Paura questo pomeriggio, a Tolentino, erano circa le 18 quando, in via Isonzo, è scattato l'allarme per un incendio.
Le fiamme sono divampate all'esterno di una abitazione da un quadro di contatori.
Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco per spegnere l'incendio che, stando ad una prima ricostruzione, sarebbe stato causato da un corto circuito.
Mentre tutti i condomini del palazzo hanno abbandonato il proprio appartamento, una anziana vedova, classe 1932, con problemi di deambulazione, è rimasta all'interno della propria abitazione, respirando il fumo dell'incendio. Per lei, che comunque non ha mai perso conoscenza, sono intervenuti i sanitari del 118 che l'hanno trasportata a scopo precazionale al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.
Sul posto anche i carabinieri di Tolentino.

GS
Dovuto all'asfalto bagnato il fuori strada con la moto avvenuto stamattina nel territorio comunale di Tolentino.  In sella alla sua due ruote il centauro stava percorrendo l'arteria che da via Terme Santa Lucia  conduce a San Severino Marche, allorchè il suo mezzo non è più  riuscito a tenere la strada. Finito nella scarpata l'uomo ne è uscito comunque illeso.  Il recupero del mezzo ha invece richiesto  l'intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino, coadiuvati dall'autogru dei colleghi di Macerata.
cc

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