Strade comunali più sicure anche dopo gli incidenti stradali: è questo l'obiettivo che il Comune di Tolentino intende raggiungere con la firma della convenzione con M.P.M. S.r.l., azienda leader nel servizio post-incidente a livello nazionale. 

"Abbiamo firmato una convenzione che garantirà ai cittadini dei servizi eccellenti per ciò che riguarda la sicurezza post incidente lungo le strade comunali – ha premesso il comandante David Rocchetti in apertura di conferenza - e tutto a costo zero per i cittadini". 

"L'attenzione per la sicurezza stradale è stata sempre alta da parte dell'amministrazione comunale – ricorda l’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli - e il servizio in convenzione interviene per risolvere la duplice esigenza che si verifica in ogni incidente stradale: cristallizzare le condizioni e lo stato del sinistro e ripristinare lo stato della strada compromessa. La nostra intenzione è quella di garantire le maggiori condizioni di non pericolo a tutti i cittadini". 

La gestione è garantita tramite la Centrale Operativa, raggiungibile al numero verde 800.561.731 - h24 - 365 giorni all'anno, che attiva le Squadre Operative posizionate capillarmente sul territorio. Tali Squadre sono composte da personale altamente qualificato, sono dotate di mezzi omologati e appositamente realizzati per garantire la massima efficienza in situazioni di emergenza e il massimo rispetto di tutte le normative del Codice della Strada e del Testo Unico Ambientale. 

Il servizio sarà a costo zero per il Comune e per i cittadini. Consiste principalmente nel ripristino post incidente delle condizioni di sicurezza, con attività di pulitura e bonifica della strada, solitamente compromessa in caso di incidente sia dal punto di vista della sicurezza vera e propria che per l'integrità ambientale legata alla perdita di liquidi inquinanti (olio meccanico, benzina) o detriti solidi (plastiche, vetri). 

I costi delle attività sono a totale carico delle compagnie di assicurazione, garanti per la RCA dei veicoli responsabili degli incidenti stradali. 

GS


“L’Italia chiamò” è il titolo dello spettacolo ad ingresso gratuito, in scena al Teatro Vaccaj di Tolentino, domani sera alle 21.15.
Una piece edicata alla Battaglia di Castelfidardo del 18 settembre 1860 e agli eventi che la precedettero, interpretata in chiave pop, all'interno di una progettualità pluriennale di celebrazioni patrocinate anche dal Museo Centrale del Risorgimento di Roma, Museo del Risorgimento di Torino e Museo Civico Risorgimentale di Bologna.

"Una occasione - ha detto il sindaco Giuseppe Pezzanesi - per rivivere, grazie ad un bellissimo e coinvolgente adattamento teatrale, importanti pagine della storia nazionale, senza dimenticare gli stretti collegamenti esistenti tra la Battaglia di Castelfidardo e la Battaglia di Tolentino, combattuta nel 1815". 

Sul palco, Franco Oppini, la cantante Annalisa Sprovieri e, tra gli altri, anche il tolentinate Iacopo Cicconofri.

"Interpretano - ha proseguito il primo cittadino - con grande maestria personaggi, uomini e donne, soldati e briganti, ma anche lavoratrici e donne di guerra, che combattendo hanno creduto in quei basilari ideali che oggi sono il fondamento della nostra Italia, vivendo da protagonisti le più importanti vicende del Risorgimento. Infatti lo spettacolo “L’Italia chiamò” ha il grande pregio di unire la storia scritta sui libri, agli aneddoti, ai raccolti orali, alle testimonianze raccontate da coloro che ne sono stati, magari loro malgrado, diretti protagonisti”.

 “Per l’idea di gioco drammaturgico – spiega l’autore e regista dello spettacolo teatrale Victor Carlo Vitale - mi hanno molto aiutato i racconti non scritti, alcune testimonianze, aneddoti e ciò che si dice sia successo. Certo, i documenti su cosa sia accaduto in quella settimana di settembre del 1860 li ho studiati, scandagliati e da alcuni scritti ho preso spunto".


GS


L'Odio è fatto con il nostro sangue, la nostra salute, il nostro sonno e due terzi del nostro amore”, scrive Charles Baudelaire. Centinaia di artisti provenienti da tutto il mondo, in occasione dellaXXX edizione della Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte di Tolentino, si sono interrogati su questa parola d’ordine. E proprio l’odio sarà il tema di Biumor, il festival dell’umorismo organizzato da Popsophia in collaborazione con il Comune di Tolentino, che si svolgerà da mercoledì 20 a sabato 23 novembre. Dall’origine antropologica alla sua metamorfosi digitale, quattro giornate dedicate a un’indagine senza sconti del linguaggio dell’odio contemporaneo con la lente d’ingrandimento della filosofia.

Si comincia con la giornata “Biumor Young”, interamente dedicata ai ragazzi delle scuole: alle 17.30, all'Auditorium Assm di via Roma, l'incontro “Eroismi giovanili, nuovi linguaggi e nuovi media” con i contributi video degli studenti dell’IIS Francesco Filelfo, coordinati dal videomaker Riccardo Minnucci.

Giovedì 21 novembre al via le mostre di Biumor 2019. A partire dalle 17 alla Sala Mari di Palazzo Sangallo, con la mostra delle opere selezionate della Trentesima Biennale su “L'Odio”. Le altre due esposizioni, su Federico Fellini e la Biennale e sul ritratto di Norberto Bobbio del fotografo Maurizio Galimberti, verranno presentate alle 18 al Politeama. A seguire, alle 18.30, Massimo Donà tiene una lectio inauguralis sulla filosofia dell'odio.

Il giovedì si chiude alle 21.30, al Politeama, con l’annunciodei vincitori della Biennale e con la consegna dei riconoscimenti speciali, con l’intervento di Piero Massimo Macchini. La premiazione sarà un vero e proprio show satirico, dal premio Accademia Teatro consegnato a Degrado Postmezzadrile al premio Accademia Social a Lercio.it; dal premio Accademia Video al Terzo Segreto di Satira al premio alla carriera ad Iginio Straffi, fondatore della Rainbow.

Venerdì si incomincia dal pomeriggio al Politeama con “Un silenzioso sguardo nello humor” con Paolo Della Bella e il giornalista Pietro Frenquellucci. Poi, il duo Tlon, Andrea Colamedici e Maura Gancitano, racconta del progetto “Odiare ti costa”, campagna nazionale contro l’hate speech che sta riscuotendo molto interesse. Ci si sposta in serata alle 21.15 al Teatro Vaccaj, con la lectio del noto linguista Massimo Arcangeli e con il nuovo spettacolo filosofico-musicale “All That Jazz - Il Musical e l’elogio della leggerezza”, con l'intervento di Saverio Marconi, massimo esponente del genere e fondatore della Compagnia della Rancia.

Il sabato si apre con l'arrivo alle 18 al Politeama del filosofo Riccardo Dal Ferro che parlerà del personaggio più odiato e discusso degli ultimi mesi: il Joker diJoaquin PhoenixQuindi il caporedattore della redazione marchigiana del TG3 Maurizio Blasi analizza “I duellanti, dalla novella di Joseph Conrad al film di Ridley Scott”. Si torna al Vaccaj, la sera, con il secondo Philoshow di Biumor 2019, preceduto alle 21.15 dall'intervento dei giornalisti Angela Azzaro e Piero Sansonetti, tornati alla ribalta garantista con la nuova edizione de Il Riformista. Lo spettacolo filosofico-musicale vedrà il critico musicale Carlo Massarini (volto televisivo di “Mister Fantasy”) riflettere sui Beatles e l'elogio della leggerezza con la musica dal vivo della band Factory di Popsophia.

Un tema di stringente attualità che merita di essere affrontato senza facili moralismi. – le parole della direttrice artistica Lucrezia Ercoli – L’odio che dilaga sul web, oltre a essere l’inestirpabile retaggio di un passato che non passa, è un’intossicazione pericolosa di cui siamo al contempo colpevoli e vittime. In un clima è saturo di passioni biliose, proprio la cultura e la filosofia, amiche del dubbio e nemiche del fanatismo, possono rappresentare una scialuppa di salvataggio contro l’odio settario e beota degli haters”.


All'attesa per Grease, in programma al teatro Vaccaj di Tolentino la prossima settimana, si unisce quella per il tradizionale appuntamento che nel teatro tolentinate vede protagoniste le famiglie.
Anche quest’anno, infatti, non mancherà la rassegna “A teatro con mamma e papà”, con un cartellone di appuntamenti pomeridiani in programma la domenica e di matinée per gli istituti scolastici della città e della provincia, in un confronto continuo tra il teatro e il suo pubblico: ragazzi, genitori, insegnanti.


Teatro d’attore, musica, pupazzi, teatro di figura e musical incontrano fiabe tradizionali e storie originali, in un’unica voce per arricchire le sensibilità e far crescere nuove relazioni.

Si comincia domenica 8 dicembre con "La testa del chiodo". Nel centenario della nascita di Gianni Rodari, Rancia VerdeBlu si pregia di mettere in scena le sue parole, con uno nuovo spettacolo musicale ispirato alla "Testa del Chiodo", dove protagonista sarà la “Fantasia”. Un linguaggio semplice e diretto per insegnare ai bambini le cose importanti della vita e per aprire il cuore dei grandi.
Si prosegue il 12 gennaio con "Storia del Principe alla ricerca della Verità": un viaggio avventuroso, in un luogo magico, affascinante e secolare come l’India, con i suoi colori, suoni e fragranze, alla ricerca della verità e del suo contrario, tra coccodrilli voraci e fiori veri in giardini finti.

Il 9 febbraio arriva "I Tre Porcellini - un Musical… Curvy". La nuova versione della classica fiaba è piena di umorismo e ritmo, ma anche di messaggi importanti sulla famiglia e la casa, con canzoni orecchiabili, rime intelligenti e fascino giocoso.

Gli ultimi due appuntamenti vedranno come protagonista la Compagnia Teatro Verde di Roma, che dal 1986 si dedica interamente al teatro ragazzi, con spettacoli originali che si avvalgono di una tecnica mista (attori, burattini, pupazzi, clownerie, giocolerie, ombre, proiezioni…) prediligendo la musica, i colori e la fantasia, con due spettacoli: l’8 marzo con "Scuola di magia" ed il 29 marzo con "Il gatto con gli stivali".

GS


Doppio colpo a Tolentino in due diverse abitazioni dove sono entrati in azione i malviventi.
Il primo è avvenuto tra le 16 e le 19 di ieri a casa di una anziana. I ladri, approfittadno della sua assenza, si sono introdotti in casa forzando una finestra.
Una volta dentro hanno rovistato nelle stanze dell'appartamento portando via oggetti in oro.
Ancora da quantificare il valore del bottino.
Ma i malviventi, non è chiaro se gli stessi, hanno provato ad entrare anche in casa di un altro tolentinate.
Il colpo è però sfumato quando il proprietario li ha scoperti.
I ladri, infatti, in questo caso sono saliti sul balcone al primo piano e hanno tentato di forzare una porta finestra quando il proprietario li ha visti.
I malviventi sono quindi fuggiti facendo perdere le proprie tracce.
Su entrambi i casi indagano i carabinieri.

GS

Ad accogliere la preoccupazione delle famiglie terremotate di Tolentino a cui erano stati assegnati i 12 appartamenti di via Filelfo che non verrebbero più acquistati dall’Erap è la presidente del Comitato 30 ottobre della città, Flavia Giombetti.

“La situazione a Tolentino – dice - , a tre anni dal sisma, è sempre quella. Su 23 appartamenti invenduti solo 4 sono stati consegnati. La preoccupazione è salita ed è ancora alta per gli appartamenti di via Filelfo.

Gli stessi che, a detta dell’amministrazione, erano stati consegnati a febbraio 2019, invece tramite Maurizio Urbinati dell’Erap abbiamo avuto la conferma che non saranno acquistati.
Un fatto che ha peggiorato la preoccupazione di coloro a cui erano stati assegnati quegli appartamenti anche perché l’amministrazione, ad oggi, non ha comunicato niente a nessuno. Ho ricevuto tante telefonate degli assegnatari che non sapevano nulla da tempo. E’ triste – conclude - vedere la mancanza di trasparenza e di comunicazione nei confronti di questa gente che attende da tre anni”.

GS

Flavia Giombetti
Flavia Giombetti


Nel giorno in cui si celebra il triste anniversario del terremoto che ha colpito il centro Italia e quindi anche Tolentino, i consiglieri pentastellati della città, Gianni Mercorelli e Martina Cicconetti, hanno voluto fare il punto della situazione sulla gestione dell’emergenza da parte dell’amministrazione Pezzanesi.

“Vogliamo dire la nostra - ha esordito Mercorelli - su quello che Pezzanesi avrebbe dovuto fare in questi tre anni e raccontare quello che invece non ha fatto.

Parliamo delle case, delle persone, della comunità tolentinate”.

In principio il punto sugli appartamenti per i terremotati: “A Tolentino abbiamo richieste per circa 220 abitazioni e oggi le case che abbiamo dato sono solo 4.

La domanda che facciamo su Borrelli nasce dalla delusione che ci ha lasciato quando ad aprile è venuto in città. Quando noi andammo a Roma a parlare con lui per presentargli la situazione degli appartamenti di Tolentino, lui ci diede ragione puntualizzando che Tolentino aveva preso 20 milioni di euro per gli appartamenti, perché l’amministrazione aveva promesso di completare i lavori entro agosto 2019.

Era ovvio che queste scadenze sarebbero state disattese dal momento che già durante la sua visita i lavori in contrada Rancia non erano cominciati.

Allora Borrelli, oltre ad aver spalleggiato Pezzanesi nell’assise pubblica, comunque qualcosa sul piatto lo ha buttato: la richiesta di un cronoprogramma con scadenze certe.

A metà maggio viene quindi consegnato il cronoprogramma, ma ad oggi non c’è una delle scadenze presenti che sia stata rispettata”. 

È Martina Cicconetti a fare il punto sulle date di inizio dei lavori che registrerebbero almeno due mesi di ritardo: “In contrada Paterno dovevano cominciare il 3 settembre, in Piazzale Battaglia il 29 agosto, in via 8 marzo il 19 giugno e in contrada Pace il 21 ottobre. 

In contrada Sant’Angelo, struttura già rimessa a posto, su cui mancavano le finiture, i 4 appartamenti dovevano essere consegnati oggi, ma ci sarà una settimana di ritardo”.

A questi ritardi si aggiunge la decisione di non acquistare gli appartamenti di via Filelfo “gli stessi di cui Pezzanesi disse di aver consegnato le chiavi con i terremotati che commossi abbracciavano i dipendenti comunali”. Questi potrebbero ora portare dei problemi alle tre graduatorie non integrabili far loro ed è per questo che i grillini chiedono al sindaco le strategie che metterà in campo per risolvere questo problema.

“La poca serietà della giunta Pezzanesi - prosegue Mercorelli - si racconta quindi in sintesi nel cronoprogramma. Un fallimento totale, una incapacità di prevedere e integrare informazioni assoluta.

Quello che dovrebbe fare oggi Borrelli è togliere a Tolentino la possibilità di realizzare queste case, stando a quanto detto al momento in cui ha dato l’ultimatum.

Borrelli dovrebbe essere determinato a tener fede alla parola che aveva dato precedentemente.

Forse è stato troppo indulgente? Non vorremmo che questa amicizia con Pezzanesi che tanto ha voluto rimarcare lo avesse portato a chiudere gli occhi su questi ritardi”.

GS


Un'altra morte bianca oggi pomeriggio. È successo a Tolentino, vittima di un infortunio sul lavoro è il titolare di un'azienda meccanica in via Colombo, non lontano dalla Poltrona Frau. L'uomo aveva 68 anni. Erano le 15:30 circa quando nella ditta "Costruzioni Meccaniche di Pettinari Rinaldo" il titolare, è stato travolto e schiacciato da una tramoggia in acciaio durante le fasi di smontaggio a causa del mancato aggancio di sicurezza al carro ponte. Sotto il peso del grosso manufatto il titolare non ce l'ha fatta ed è morto sul colpo. Sul posto i Carabinieri della compagnia di Tolentino, il 118, Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza l'area e Ispettorato del Lavoro insieme al personale Asur della divisione Sicurezza Lavoro. 
G.g


“La sicurezza delle scuole e dei ragazzi innanzitutto. Se poi qualcuno, dall’alto, ci imponesse soluzioni diverse dovrebbe firmarci anche le pratiche che tolgono la responsabilità in capo a noi sindaci”. Commenta così il primo cittadino di Tolentino Giuseppe Pezzanesi l’inserimento nel Decreto Sisma della norma che, se tramutata in legge, andrebbe ad incidere sulle scuole situate nei centri storici e lesionate dal sisma. La questione riguarda anche la scuola Don Bosco che nelle intenzioni dell’amministrazione tolentinate dovrebbe essere ricostruita ex novo e delocalizzata. In base al decreto, invece, la scuola, situata nel centro storico, andrebbe rimessa in sicurezza e frequentata nel suo sito originario.
Una norma che Pezzanesi contesta senza sé e senza ma, parlando di “disposizione inserita per volontà del commissario Farabollini che, colpendo Tolentino, finisce per intralciare l’opera di quanti costruirebbero nuovi edifici scolastici senza aggravio di costi. Il fatto che le scuole nei centri storici devono rimanere dove sono, ricostruite o adeguate simicamente, anche se il luogo non risponde a criteri di sicurezza, traffico, raggiungibilità, funzionalità ai numeri del territorio lo ritengo a dir poco assurdo”.
Non manca neppure una stoccata all’ex assessore Alessandro Massi, da tempo paladino del far rimanere la scuola Don Bosco nel centro cittadino. “Ognuno è libero di fare politica secondo le sue convinzioni – conclude Pezzanesi – ma chi oggi canta vittoria nel voler rattoppare una scuola vecchia invece che accettare la costruzione di un nuovo istituto non fa un favore ai cittadini ne ai ragazzi che dovranno frequentarla. Chi si pone in contraddizione su un tema come questo ritengo stia giocando solo una partita molto personale che poco inquadra la problematica nel suo insieme”.
Gaia Gennaretti 
Obiettivo raggiunto, quello della Linotype, che con la vendita delle magliette che rappresentavano le bellezze di Tolentino è riuscita a raccogliere 2080,00 euro, donati oggi al centro alzheimer della casa di riposo Porcelli di Tolentino.
“Da due anni - ha detto Gionata del Pupo della Linotype -  ci impegniamo nel sociale. Prima del sisma abbiamo devoluto il ricavato dei calendari a due realtà della città. Poi un anno siamo rimasti fermi a causa del sisma e quest’anno abbiamo pensato a questa maglia che ha riscosso molto successo. Questo anche grazie a diverse aziende che hanno deciso di acquistarle per sostenere questa causa”. 

Colmo di gratitudine il presidente del centro alzheimer, Giorgio Sbaraglia: “È un ringraziamento - dice -  ma non il primo con la Linotype perché ci sono stati sempre vicino. Per qualsiasi necessità possiamo sempre chiedere una mano a Gionata che non si tira mai indietro.
Il centro si basa solo con la retta dei nostri ospiti, la popolazione si invecchia. Noi abbiamo bisogno di questa casa di riposo, dobbiamo ingrandirla. Fondamentale anche il lavoro della nuova segretaria, Sara Lorenzetti, che porta avanti con grande impegno e passione tutti gli impegni”
A sostenere questa donazione anche la Pro Loco di Tolentino, come ha detto il presidente Edoardo Mattioli: “Sono anni che parlo della necessità dell’ampliamento della casa di riposo - dice - e spero che presto possa essere realtà. Siamo stati sempre vicini alla casa di riposo e al centro alzheimer cercando di contribuire con diverse donazioni. Ho fatto scegliere per la vendita delle magliette la sera della sfilata proprio per dare ancora più spazio a questa iniziativa”.
A ribadire la necessità di un ampliamento della casa di riposo il direttore dell’Asp, Simone Ricci: “Se facciamo una analisi sociale, i nostri servizi sono sempre più indispensabili in un territorio come questo”.

Un obiettivo raggiunto quindi in sinergia tra pubblico e privato: “Credo sia importante e fondamentale - dice l’assessore Francesco Pio Colosi -  avere una relazione quotidiana con la casa di riposo per cercare di risolvere i vari problemi del sociale. Grazie a Del Pupo perché è sempre impegnato in prima linea per essere al fianco delle strutture e delle realtà che si occupano del sociale a Tolentino. La vittoria passa sempre attraverso il lavoro di squadra e di gruppo”.

GS

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