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'Le stanze del Cardinale' tocca quota 20000

Mercoledì, 14 Ottobre 2009 02:00 | Letto 1215 volte   Clicca per ascolare il testo 'Le stanze del Cardinale' tocca quota 20000 “Le stanze del cardinale”, l'esposizione di Caldarola, curata da Vittorio Sgarbi, ha festeggiato il 20,000 visitatore. Il fortunato è il Generale Vincenzo Poli (nella foto con il catalogo in omaggio in mano), referente della Delegazione del FAI di Ascoli Piceno. Un successo che sembra distinguersi non solo nel panorama regionale ma in quello nazionale dove invece le entrate alle mostre e la spesa complessiva nel settore dellarte e della cultura hanno subito delle flessioni. Probabilmente la ricetta di questo successo, oltre ai due Caravaggio e ad una sfilza di altri grandi artisti, sta anche in una proposta articolata e varia, ricca di spunti anche oltre larte e capace quindi di attrarre visitatori amanti in generale del bello e anche curiosi di novità come per esempio il menù depoca. Preziosi infine gli orari ampi e insoliti che hanno fatto sì che tutti i fine settimana si potesse visitare la mostra. Senza dimenticare la carica di suggestione e fascino offerta dal castello, tanto più quando le visite sono state in notturna.  

“Le stanze del cardinale”, l'esposizione di Caldarola, curata da Vittorio Sgarbi, ha festeggiato il 20,000 visitatore. Il fortunato è il Generale Vincenzo Poli (nella foto con il catalogo in omaggio in mano), referente della Delegazione del FAI di Ascoli Piceno.
Un successo che sembra distinguersi non solo nel panorama regionale ma in quello nazionale dove invece le entrate alle mostre e la spesa complessiva nel settore dell'arte e della cultura hanno subito delle flessioni.
Probabilmente la ricetta di questo successo, oltre ai due Caravaggio e ad una sfilza di altri grandi artisti, sta anche in una proposta articolata e varia, ricca di spunti anche oltre l'arte e capace quindi di attrarre visitatori amanti in generale del bello e anche curiosi di novità come per esempio il menù d'epoca. Preziosi infine gli orari ampi e insoliti che hanno fatto sì che tutti i fine settimana si potesse visitare la mostra.
Senza dimenticare la carica di suggestione e fascino offerta dal castello, tanto più quando le visite sono state in notturna.
 

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