Una storica riforma dello statuto è stata decisa dai vescovi italiani riuniti a Roma per l'assemblea generale. Su invito di papa Francesco l'assemblea della Conferenza Episcopale Italiana ha modificato l'articolo riguardante l'elezione del presidente, che storicamente veniva indicato dal pontefice nella sua qualità di primate della Chiesa italiana. Ora, invece, il presidente della Cei sarà eletto dai vescovi stessi che proporranno al papa una terna di nomi, sui quali il santo padre darà la propria indicazione. "In questo modo - così l'arcivescovo di Camerino - San Severino Marche Francesco Giovanni Brugnaro - la Conferenza Episcopale Italiana e le Conferenze Episcopali Regionali funzioneranno in modo sempre più partecipato e collegiale. Anche questo è un segno di cambiamento che il papa indica ai vescovi italiani nell'ottica della collegialità per il governo, pur nella comunione con il santo padre, della realtà così complessa della nostra nazione. Sempre, ovviamente, ricordando il legame di spiritualità e di serena obbedienza al primate d'Italia, che è il vescovo di Roma".