Stampa questa pagina

Colto d'infarto, è morto don Giovanni Cagnetti....

Domenica, 05 Novembre 2006 01:00 | Letto 1933 volte   Clicca per ascolare il testo Colto d'infarto, è morto don Giovanni Cagnetti.... Di Emanuele Pieroni. GAGLIOLE – Una triste notizia ha segnato la giornata di ieri tra Castelraimondo, Gagliole e Camerino. Don Giovanni Cagnetti, parroco di Gagliole e sacerdote molto conosciuto, si è spento nella sua abitazione intorno alle 7,30 di ieri. Quasi certamente è stato il cuore a tradirlo, un infarto che non gli ha lasciato scampo. Aveva sessantasei anni. Per lui, ogni tentativo di soccorso è stato vano. Stando a quanto è dato sapere, pare che il sacerdote si trovava nella sua casa ed era da poco uscito dalla doccia quando ha iniziato a sentirsi male. Le lancette dellorologio avevano superato le sette da pochi minuti. Immediatamente ha gridato aiuto, richiamando lattenzione della sorella che abita sullo stesso stabile. Subito i familiari sono giunti in suo soccorso, ma non cè stato nulla da fare. Intanto, sul posto si erano recati anche i sanitari del 118, ma anche i loro tentativi estremi di soccorrerlo sono risultati inutili. La notizia della morte di don Giovanni ha suscitato grande sgomento nella comunità cattolica locale e non solo. E subito rimbalzata tra Gagliole, Castelraimondo e Camerino, dove il sacerdote era molto conosciuto e stimato, non solo per labito che indossava. Oltre al suo ruolo di pastore, infatti, era stato per moltissimi anni insegnante di filosofia allistituto magistrale di Camerino prima ed ai licei pedagogico e linguistico dopo. Ultimamente seguiva anche il percorso spirituale di quattro fedeli in procinto di essere nominati diaconi. Una vita dedicata ai giovani e sempre a stretto contatto con i ragazzi. Un uomo molto amato dai suoi studenti, quindi, oltre che dai cattolici che lo hanno avuto come parroco a Gagliole. La sua morte improvvisa ed inaspettata lascia un grande vuoto. Nel pomeriggio di oggi sarà celebrato il rito funebre, nella chiesa della Sacra Famiglia.

Di Emanuele Pieroni.

GAGLIOLE – Una triste notizia ha segnato la giornata di ieri tra Castelraimondo, Gagliole e Camerino. Don Giovanni Cagnetti, parroco di Gagliole e sacerdote molto conosciuto, si è spento nella sua abitazione intorno alle 7,30 di ieri. Quasi certamente è stato il cuore a tradirlo, un infarto che non gli ha lasciato scampo. Aveva sessantasei anni. Per lui, ogni tentativo di soccorso è stato vano. Stando a quanto è dato sapere, pare che il sacerdote si trovava nella sua casa ed era da poco uscito dalla doccia quando ha iniziato a sentirsi male. Le lancette dell'orologio avevano superato le sette da pochi minuti. Immediatamente ha gridato aiuto, richiamando l'attenzione della sorella che abita sullo stesso stabile. Subito i familiari sono giunti in suo soccorso, ma non c'è stato nulla da fare. Intanto, sul posto si erano recati anche i sanitari del 118, ma anche i loro tentativi estremi di soccorrerlo sono risultati inutili.

La notizia della morte di don Giovanni ha suscitato grande sgomento nella comunità cattolica locale e non solo. E' subito rimbalzata tra Gagliole, Castelraimondo e Camerino, dove il sacerdote era molto conosciuto e stimato, non solo per l'abito che indossava. Oltre al suo ruolo di pastore, infatti, era stato per moltissimi anni insegnante di filosofia all'istituto magistrale di Camerino prima ed ai licei pedagogico e linguistico dopo. Ultimamente seguiva anche il percorso spirituale di quattro fedeli in procinto di essere nominati diaconi. Una vita dedicata ai giovani e sempre a stretto contatto con i ragazzi. Un uomo molto amato dai suoi studenti, quindi, oltre che dai cattolici che lo hanno avuto come parroco a Gagliole. La sua morte improvvisa ed inaspettata lascia un grande vuoto. Nel pomeriggio di oggi sarà celebrato il rito funebre, nella chiesa della Sacra Famiglia.

Letto 1933 volte

Clicca per ascolare il testo