Grande partecipazione popolare, ieri – domenica 29 aprile – a San Severino, alla cerimonia organizzata dal Comune per l'apposizione di una lapide sulla facciata del municipio in ricordo della visita di Papa Giovanni Paolo II, avvenuta nel marzo del 1991. Dopo la messa all'aperto, celebrata dal vescovo Giancarlo Vecerrica, amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Camerino-San Severino, è stato il vice sindaco Sante Petrocchi a scoprire la lapide togliendo il drappo con i colori della città. L'applauso dei tanti cittadini presenti in piazza del Popolo e le note del Corpo filarmonico “Adriani” hanno accompagnato l'emozionante momento.
La lapide, cui mons. Vecerrica ha impartito la benedizione di rito, riporta il seguente testo: “18 marzo 1991 Giovanni Paolo II in questa piazza si fece testimone dei valori che danno senso e dignità alla condizione dell'uomo. La Città di San Severino Marche in memoria pose. 29 aprile 2007”.
Terminata la cerimonia in piazza, autorità civili, militari e religiose – erano presenti, fra gli altri, l'assessore provinciale Marco Romagnoli, il vice sindaco di Camerino Giulio Mancinelli, il sindaco di Apiro Settimio Novelli, l'abate cistercense mons. Luigi Rottini – si sono trasferiti nel vicino complesso monumentale di San Domenico per la mostra fotografica e filatelica dedicata alla storica visita di Giovanni Paolo II a San Severino. A tagliare il nastro è stato il vescovo Vecerrica, circondato da tantissima gente, incuriosita dall'idea di rivedere le immagini di quel 18 marzo 1991.
La mostra, allestita grazie alla collaborazione del Circolo filatelico “Pizzi” e dell'Opera Pia Luzi, resterà aperta al pubblico tutti i giorni fino a domenica 6 maggio dalle ore 17 alle ore 19.30.
Nella foto: il vice sindaco Sante Petrocchi scopre la lapide sulla facciata del municipio