Stampa questa pagina

Rientro anticipato per l'arcivescovo Brugnaro

Lunedì, 23 Luglio 2018 20:27 | Letto 3607 volte   Clicca per ascolare il testo Rientro anticipato per l'arcivescovo Brugnaro 16 marzo 2018, una data particolare per larcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro che al compimento del 75° anno di età, secondo quanto previsto dalle norme canoniche, ha presentato al papa la propria rinuncia alla guida della diocesi di Camerino – San Severino Marche in merito alla quale lultima parola spetta al sommo pontefice. Da quel giorno è stato un rincorrersi di voci circa la possibilità che mons. Brugnaro ricevesse la proroga del suo incarico, ma nessuna notizia ufficiale al riguardo è giunta dalla Santa Sede. Negli ultimi giorni, e in particolare nelle ultime ore, sembra esserci fibrillazione in diocesi e alcuni segnali, in modo particolare il rientro anticipato dellarcivescovo Francesco Giovanni dal suo periodo di riposo, sembrerebbero indicare come imminente la nomina di un nuovo pastore per la diocesi camerte- settempedana, forse prevista addirittura per il prossimo fine settimana. Ovviamente il più stretto riserbo da parte dello stesso arcivescovo Brugnaro, che, ai microfoni di Radio C1inblu, in merito al suo rientro anticipato parla di possibili novità che rientrano nella natura delle cose e sulle voci della nomina di un nuovo arcivescovo si limita a dire di non sapere da dove possano provenire tali notizie visto che la discrezione degli organi competenti della Santa Sede, compresa la Nunziatura, sono più forti di quello che normalmente si dice. In attesa di notizie ufficiali il dato ormai certo è che la diocesi di Camerino – San Severino Marche non sarà smembrata nè verrà unita alle diocesi di Macerata o Fabriano, ma continuerà ad esistere nella prosecuzione della sua storia e nel segno della continuità.  ( sotto nella foto il vescovo Francesco Giovanni con i giovani )

16 marzo 2018, una data particolare per l'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro che al compimento del 75° anno di età, secondo quanto previsto dalle norme canoniche, ha presentato al papa la propria rinuncia alla guida della diocesi di Camerino – San Severino Marche in merito alla quale l'ultima parola spetta al sommo pontefice. Da quel giorno è stato un rincorrersi di voci circa la possibilità che mons. Brugnaro ricevesse la proroga del suo incarico, ma nessuna notizia ufficiale al riguardo è giunta dalla Santa Sede. Negli ultimi giorni, e in particolare nelle ultime ore, sembra esserci fibrillazione in diocesi e alcuni segnali, in modo particolare il rientro anticipato dell'arcivescovo Francesco Giovanni dal suo periodo di riposo, sembrerebbero indicare come imminente la nomina di un nuovo pastore per la diocesi camerte- settempedana, forse prevista addirittura per il prossimo fine settimana. Ovviamente il più stretto riserbo da parte dello stesso arcivescovo Brugnaro, che, ai microfoni di Radio C1inblu, in merito al suo rientro anticipato parla di "possibili novità che rientrano nella natura delle cose" e sulle voci della nomina di un nuovo arcivescovo si limita a dire di "non sapere da dove possano provenire tali notizie visto che la discrezione degli organi competenti della Santa Sede, compresa la Nunziatura, sono più forti di quello che normalmente si dice". In attesa di notizie ufficiali il dato ormai certo è che la diocesi di Camerino – San Severino Marche non sarà smembrata nè verrà unita alle diocesi di Macerata o Fabriano, ma continuerà ad esistere nella prosecuzione della sua storia e nel segno della continuità.

 ( sotto nella foto il vescovo Francesco Giovanni con i giovani )

cottini e vescovo brugnaro

Letto 3607 volte

Clicca per ascolare il testo