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Il vescovo Brugnaro incontra i liceali di Camerino

Venerdì, 19 Dicembre 2008 01:00 | Letto 1175 volte   Clicca per ascolare il testo Il vescovo Brugnaro incontra i liceali di Camerino   Monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, dopo i ragazzi del Liceo Scientifico dell'Istituto d'istruzione Costanza Varano di Camerino, ha incontrato gli studenti del Liceo classico. L'incontro, molto partecipato, è stato aperto dai saluti della preside Francesca Maria Trevisani, la quale ha introdotto il tema dell'incontro , che è stato scelto d'intesa con gli insegnanti e gradito dai ragazzi: ”Quali le differenze, le novità del Cristianesimo antico, rispetto allo stoicismo" Il vescovo ha diviso il suo intervento in due momenti, approfondendo dapprima le novità della proposta cristiana e, successivamente, in cosa si differenzia il Cristianesimo delle origini dallo Stoicismo. La riflessione, in occasione dell'Anno Paolino, è stata incentrata sulla lettura di un testo, partendo dalla grande esperienza di vita dell'apostolo delle genti, colui che ad un certo punto del suo cammino di uomo ha capito che era necessario un nuovo orientamento della sua vita. Tra la sua fede ricevuta in giovinezza (Paolo era un giudeo) si frappone la sconvolgente rivelazione sulla via di Damasco: è da lì che inizia l'avventura della sua conversione al Cristianesimo. Sono stati tanti ed interessantissimi i punti toccati da Mons. Brugnaro sempre attingendo all'esperienza di san Paolo, il quale parlando nell'Aeropago di Atene disse "Siamo fatti per cercare Dio" e la novità è che nelle parole di Paolo, "non è l'uomo che cerca Dio", ma "è Dio che è venuto a cercare l'uomo" La profondità dei temi toccati da Mons.Brugnaro ha fatto scaturire spunti per un breve dibattito con i ragazzi. A conclusione dell'incontro il vescovo, nell'augurare a tutti un sereno Natale, ha invitato i giovani a dare un contenuto alla parola “augurio”; citando la frase di Clemente Rebora "La parola zittì le parole.. il vescovo ha concluso: "..impegnatevi a che questa parola abbia la “P “maiuscola".

 

Monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, dopo i ragazzi del Liceo Scientifico dell'Istituto d'istruzione Costanza Varano di Camerino, ha incontrato gli studenti del Liceo classico.

L'incontro, molto partecipato, è stato aperto dai saluti della preside Francesca Maria Trevisani, la quale ha introdotto il tema dell'incontro , che è stato scelto d'intesa con gli insegnanti e gradito dai ragazzi: ”Quali le differenze, le novità del Cristianesimo antico, rispetto allo stoicismo"

Il vescovo ha diviso il suo intervento in due momenti, approfondendo dapprima le novità della proposta cristiana e, successivamente, in cosa si differenzia il Cristianesimo delle origini dallo Stoicismo.

La riflessione, in occasione dell'Anno Paolino, è stata incentrata sulla lettura di un testo, partendo dalla grande esperienza di vita dell'apostolo delle genti, colui che ad un certo punto del suo cammino di uomo ha capito che era necessario un nuovo orientamento della sua vita.

Tra la sua fede ricevuta in giovinezza (Paolo era un giudeo) si frappone la sconvolgente rivelazione sulla via di Damasco: è da lì che inizia l'avventura della sua conversione al Cristianesimo.

Sono stati tanti ed interessantissimi i punti toccati da Mons. Brugnaro sempre attingendo all'esperienza di san Paolo, il quale parlando nell'Aeropago di Atene disse "Siamo fatti per cercare Dio" e la novità è che nelle parole di Paolo, "non è l'uomo che cerca Dio", ma "è Dio che è venuto a cercare l'uomo"

La profondità dei temi toccati da Mons.Brugnaro ha fatto scaturire spunti per un breve dibattito con i ragazzi.

A conclusione dell'incontro il vescovo, nell'augurare a tutti un sereno Natale, ha invitato i giovani a dare un contenuto alla parola “augurio”; citando la frase di Clemente Rebora "La parola zittì le parole.. il vescovo ha concluso: "..impegnatevi a che questa parola abbia la “P “maiuscola".

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