Notizie religiose nelle Marche
Le diverse interpretazioni delle norme anti-covid che riguardano il settore del commercio, stanno generando caos in ordine alle dimensioni dei negozi che possono restare aperti o debbono restare chiusi. Una situazione che danneggia ulteriormente un settore già pesantemente in crisi. Sulla questione interviene Deborah Pantana della Lista i Civici chiedendo al Prefetto di Macerata e ai sindaci una revisione delle aperture nelle attività di medie e grandi dimensioni. 
"Sembra incredibile come le norme nel nostro Paese vengono scritte apparentemente chiare ma poi vengono interpretate sempre in modo diverso da casi a casi a seconda di chi poi ci si trova di fronte"- sottolinea Deborah Pantana- . Piu’ volte abbiamo chiesto buon senso nel capire quali tipo di chiusure andavano fatte in questa situazione di covid incontrollato, che sta danneggiando la nostra economia in modo drastico. Da noi non si capisce che tipo di definizione viene data ai negozi grandi o piccoli che siano su strada che fanno parte di una stessa via o di un medesimo quartiere, mentre se guardiamo altri Comuni le cose vengono disciplinate in maniera diversa che da noi. Ne è un esempio Città di Castello in Umbria lo scorso 12 dicembre il Sindaco ha diramato un comunicato stampa in cui dichiara che:” nella mattinata odierna è avvenuto un opportuno colloquio tra il Comandante della Polizia Municipale ed il Sig. Prefetto della Provincia di Perugia in merito all’interpretazione delle norme contenute all’art. 1, lettera ff), dell’ultimo D.P.C.M. del 03/12/2020, in seguito recepite nell’Ordinanza della Presidente della Giunta Regionale n. 77 del 04/12/2020, sul tema della chiusura nelle giornate festive e prefestive degli “esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, parchi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili”, all’esito del quale è emersa l’indicazione della Massima Autorità Provinciale secondo la quale, in base alle disposizioni attualmente vigenti, in tali giornate ai fini del contenimento dei rischi sanitari dovuti alla diffusione del virus COVID-19 debbono restare chiusi solo i complessi commerciali cosiddetti “unitari”, ovvero i centri commerciali o le strutture ai medesimi per caratteristiche equiparabili, non essendo quindi ricompresi nella previsione normativa gli esercizi di vicinato, media e grande struttura di vendita in qualsiasi area territoriale insediati.
Inoltre- continua Deborah Pantana-, i punti vendita di generi alimentari, già autorizzati all’apertura anche nei giorni festivi e prefestivi, potranno liberamente vendere anche prodotti non alimentari senza provvedere a delimitare, come in precedenza previsto, le aree di vendita di merce non alimentare presenti all’interno delle proprie strutture”. Come è possibile che invece da noi a Recanati, a Montecassiano, a Corridonia, a Civitanova Marche, a Macerata, le strutture medie d grandi di vendita vengono fatte rimanere chiuse? I Sindaci si stanno rendendo conto del danno economico che si sta provocando, non solo ai negozi ma anche alle famiglie che non possono lavorare? Poi si tampona dando dei bonus spesa, ma la gente ha bisogno di lavorare, per questo - conclude- chiedo al Prefetto di Macerata ed ai Sindaci di rivedere tale posizione di chiusure almeno per l’ultimo fine settimana prima di Natale. Non creiamo più danni di quelli che già sta provocando questo Governo".


c.c.
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Fondi per 5 milioni di euro a favore della mobilità sostenibile: queste le cifre di cui potrà beneficiare l’area montana dell’alto maceratese e anconetano, con il coinvolgimento delle Unioni Montane di Camerino, Potenza Esino Musone e Monti Azzurri. Progetti per interventi che mirano ad abbattere il volume di inquinamento. Matteo Cicconi, presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, ha spiegato: “Sono fondi che vanno a rilanciare le nostre aree interne. Potrebbero sembrare molti, ma sono destinati comunque a un territorio molto vasto, che comprende molti comuni e addirittura due province. Sono progetti importanti per finalità e obiettivi e speriamo di riuscire ad attivare interventi che possano valorizzare il territorio renderlo più sostenibile per i residenti, attivando servizi a loro beneficio, ma anche per attrarre turisti, ad esempio con la realizzazione di piste ciclabili. Quest’ultimo è uno dei punti dove dovranno investire maggiormente le aree interne per una forte ripartenza e rinascita post sisma e post covid. La riscoperta della montagna e questi investimenti sono sicuramente un volano che potrà dare nuova vita alle nostre zone”.

Red.
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Intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata nella tarda mattinata a Corridonia in contrada Antico per un mezzo pesante finito fuori della sede stradale.

L'autocisterna, che trasportava olio alimentare, a causa di un'errata manovra dell'autista è finita con le ruote del semirimorchio fuori della carreggiata e si è reso così necessario l'intervento dei pompieri che, con il supporto di un'autogru, hanno provveduto a sollevare la parte posteriore del mezzo pesante riposizionandolo sulla sede stradale.

Nessuna persona è rimasta coinvolta nell'incidente e anche il traffico sull'arteria è continuato a scorrere in modo regolare.

f.u.
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Oltre 18mila chili di pasta 100% Made in Italy per le famiglie in difficoltà nella giornata della Spesa Sospesa del Contadino.
È il carico che la Fondazione Campagna Amica ha fatto consegnare alle Marche nell’ambito di un’iniziativa di solidarietà nazionale per contrastare la crisi economica innescata dall’emergenza sanitaria in corso. Obiettivo: combattere le nuove povertà e offrire un Natale sereno ai più bisognosi. I bancali, arrivati dal Pastificio Ghigi. La pasta è prodotta con grano duro italiano. Scaricata a Torrette di Ancona, è stata presa in consegna dai volontari dell’Associazione nazionale vigili del fuoco in congedo Ancona ODV che opera per conto della Protezione Civile regionale. Toccherà ora ai vari referenti provinciali comunicare a Torrette le esigenze sui rispettivi territori e provvedere alla distribuzione. Nelle Marche vivono più di 60mila indigenti, il 3% a livello nazionale secondo gli ultimi dati Fead. Per Coldiretti si tratta dell’ennesima iniziativa di responsabilità sociale. Fin dalle prime battute della pandemia gli agricoltori non hanno mai fatto mancare il loro supporto a chi ne ha avuto bisogno. Con donazioni dirette ma anche attraverso l’iniziativa della Spesa Sospesa che ha permesso ai consumatori di lasciare qualche euro in più da trasformare in spesa alimentare. Cibo di altissima qualità che è stato girato ad associazioni benefiche o, come in questo caso, alla Protezione Civile. Ora, in vista del Natale, la raccolta è ripresa. Tutti i cittadini che fanno la spesa nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica hanno la possibilità di donare cibo e bevande per le famiglie. Già oggi gli agricoltori di Coldiretti Giovani Impresa sono presenti nei farm market di Ascoli, Macerata, Pesaro e Ancona per dare la loro mano a questa iniziativa.
c.c.
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Sabato, 12 Dicembre 2020 11:50

Camerino, Comune digitale

Uffici comunali a portata di click. È così che il Comune di Camerino sta avviando una serie di attività che consentiranno ai cittadini di poter usufruire dei servizi direttamente da casa o dai propri cellulari. Attraverso un sistema di identità digitale (SPID, Carta Identità Elettronica, registrazione online) i cittadini potranno eseguire diverse operazioni direttamente dal proprio computer: dall'iscrizione all’asilo nido fino alla consultazione delle posizioni finanziarie e tributarie. Già disponibile sul sito del comune per i servizi anagrafici, questa applicazione è il primo tassello del percorso di trasformazione digitale partito con l’Amministrazione del sindaco Sandro Sborgia.

Dopo la sperimentazione avviata a febbraio, a partire da questo mese sarà possibile prenotare appuntamenti con gli uffici del Comune e registrarsi ad eventi organizzati dall’ ente stesso nel rispetto delle norme anticovid e con il dovuto distanziamento tramite il proprio smartphone e/o da casa. Entro i primi dell’anno saranno disponibili nuove funzionalità come le autocertificazioni.

“Un passo avanti molto importante per la digitalizzazione dei servizi comunali – spiega il Consigliere comunale Riccardo Pennesi – che permetterà di rendere tecnologicamente all’avanguardia il Comune di Camerino. Certo, c’è ancora tanto lavoro da fare, ma grazie al supporto e alla collaborazione con l’azienda informatica E-Lios, saremo in grado di soddisfare tutte le necessità dei cittadini. Un grande ringraziamento va al presidente Alberto Polzonetti, il quale ha messo a disposizione la propria azienda per aiutare il Comune nello sviluppo di questo progetto” conclude Pennesi.

Accedendo con la propria identità digitale, gli utenti avranno a disposizione il proprio “Fascicolo del cittadino”, l’area sicura e protetta dove consultare i dati personali e quelli del nucleo familiare, le prossime scadenze (es. carta d’identità elettronica) e le informazioni relative ai pass sosta per le auto, visualizzare eventuali avvisi d’infrazione ricevuti, prenotare un appuntamento presso gli uffici comunali, controllare i propri dati catastali e scaricare certificati anagrafici intestati ai componenti del nucleo familiare. Inoltre, sarà possibile inviare segnalazioni e suggerimenti nell’apposita sezione “Scrivi”.

Tutti questi servizi verranno progressivamente attivati e porteranno a un aumento considerevole dell’utilizzo dei servizi online da parte dei cittadini: dai certificati scaricabili online, alla prenotazione appuntamenti, dalla richiesta di cambio residenza all’invio mail di estratti e atti di stato civile, dalla richiesta del pass sosta online al pagamento della Tari e delle multe grazie a PagoPa.

L’invito è anche a utilizzare il canale Telegram del Comune per un’informazione precisa e puntuale.

c.c.
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Venerdì, 11 Dicembre 2020 17:59

Macerata: screening anti-Covid di massa

Screening di massa a Macerata: partite da qualche giorno le operazioni per predisporre il servizio di prevenzione contro il contagio da Coronavirus: il test rapido antigenico è destinato a tutta la popolazione residente su base volontaria. Lo hanno fatto sapere il sindaco Sandro Parcaroli e il consigliere delegato alla sanità Giordano Ripa.

Il sopralluogo nei locali del centro fiere di Villa Potenza ha dato esiti positivi: in mattinata i dirigenti del Comune di Macerata e i rappresentati delegati dell’Asur Marche – Area Vasta 3 si sono incontrati sul posto per pianificare le procedure necessarie. Inoltre, sempre oggi,si è tenuta una video conferenza con il Sindaci dell’Area Vasta 3 alla presenza dell’assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini e della direttrice dell’Asur Marche Nadia Storti per definire le modalità operative per lo screening di massa nei comuni dell’Area Vasta 3.

A livello logistico sembrerebbe che l’area scelta possa prestarsi perfettamente alle esigenze di sicurezza e ad accogliere un ampio numero di persone senza il rischio di assembramenti. A questo proposito proseguono i contatti tra Comune e Asur per avere un numero adeguato di postazioni al fine di testare il maggior numero di persone.

Il periodo in cui ci si potrà sottoporre al test è dal 18 al 23 dicembre con orario continuato dalle ore 8 alle ore 20, festivi e prefestivi inclusi.

Red.
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Occupano quasi un terzo della superficie regionale e sono la culla di ambiente e biodiversità. Proprio in queste zone nasce la maggior parte delle eccellenze dell’agroalimentare capace generare un’economia sostenibile e duratura. Stiamo parlando dell’area montana marchigiana che, non a caso, ospita un agriturismo su cinque tra valli, cime, panorami mozzafiato e borghi incantevoli.
Lo rende noto Coldiretti Marche in occasione della Giornata internazionale della Montagna, istituita dalle Nazioni Unite e celebrata l’11 dicembre, per evidenziare l’importanza di questi territori per la salute del pianeta e il benessere delle persone. Aree delicate, quasi 3mila chilometri quadrati nella nostra regione, spesso a rischio abbandono ma presidiate da oltre 200 aziende agricole che hanno puntato sull’agriturismo. Un settore che nell’intera regione offre quasi 13mila posti letto, circa 600 piazzole di sosta e oltre 18mila posti tavola e una gamma di attività all’aperto (come equitazione, escursioni, trekking, mountain bike, eccetera). Attività fortemente penalizzate dall’emergenza sanitaria e per le quali Coldiretti si è battuta per far ottenere misure compensative e altri strumenti per fronteggiare la situazione.

“Non ultimo il pressing per consentire gli spostamenti tra i Comuni nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno – sottolinea la presidente di Coldiretti Marche, Maria Letizia Gardoni – visto che la chiusura dei Comuni in questi giorni rischia di vanificare tutti gli sforzi fatti. Limitare gli spostamenti impedirebbe agli ospiti di raggiungere le strutture, situate per la maggior parte in piccoli comuni. Un vero paradosso se si considera che gli agriturismi, con un numero contenuto di posti letto e tavola e con ampi spazi all’aperto, sono i luoghi più sicuri perché è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche”.
foto spalla agriturismo
Dall’inizio della pandemia Coldiretti, a livello nazionale e regionale, ha sempre sollecitato le istituzioni su questo fronte. Dalle iniziali precisazioni sulla possibilità di alloggiare e far mangiare gli ospiti, alla successiva apertura su asporto e consegne a domicilio, dall’esonero contributivo fino ai ristori economici.
Agli agriturismi, attraverso l’azione di Coldiretti, sono inoltre arrivate misure a sostegno della ristorazione da parte del Governo (come ad esempio i 600 milioni a fondo perduto per l'acquisto di prodotti di filiere agricole e alimentari previsti nel Dl Ristori 4) e da parte della Regione Marche che ha previsto bonus fino a massimo di 4mila euro per la perdita di fatturato (dalla Piattaforma 210) e un ulteriore fondo da 5 milioni
recuperato all'interno del Psr.
c.c.
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Prosegue l’impegno della delegazione Marche Nord dell’Ordine di Malta a sostegno della cittadinanza. Con la sua antica tradizione ospedaliera, l’ordine è da sempre attivo su più fronti, non solo attraverso importanti progetti in collaborazione con il sistema sanitario nazionale tramite il Cisom, ma anche direttamente sul territorio a più stretto contatto con la popolazione.

Proprio alla luce della difficile situazione di crisi sanitaria, i volontari della delegazione marchigiana saranno impegnati domani a fornire il proprio contributo con una Raccolta di Farmaci Straordinaria che coinvolgerà anche Tolentino.

"La delegazione - spiega il tolentinate Mauro Sclavi - , diretta dal marchese Francesco Costa, ha organizzato questo momento per un pensiero natalizio rivolto agli 'ultimi', agli 'invisibili' e a quelle esigenze che si pensa non esistano ed invece hanno un loro peso.
Su questa linea, molte città della regione Marche vedranno questa raccolta che coinvolge i cittadini nell'acquisto di farmaci che poi saranno destinati al proprio territorio di riferimento.
Per quanto riguarda Tolentino - dice Sclavi - i farmaci saranno poi donati ai bisognosi della città ed alla casa di riposo. Domani la cittadinanza tolentinate potrà quindi offrire il proprio supporto a tale iniziativa, nella farmacia Centrale Bonifazi, in Piazza della Libertà e alla Farmacia Marcelletti, in via Roma.
I farmaci richiesti nella raccolta non sono particolarmente costosi, ma non sono mutuabili: si tratta di integratori, creme per la gestione della pelle degli anziani, prodotti che sembrano banali, ma che gli anziani dovrebbero acquistare. Le farmacie tolentinati che partecipano alla raccolta hanno una caratteristica particolare - aggiunge Sclavi - : sono degli ottimi preparatori di queste sostanze e il tolentinate che vorrà potrà dare il proprio contributo al paniere che poi verrà donato.
Nelle farmacie - conclude il volontario - ci sarà del personale preparato a suggerire quali sono i prodotti maggiormente richiesti per la colletta".

GS


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Giovedì, 10 Dicembre 2020 18:00

Truffe agli anziani: attenzione allo smartphone

Aumenta il numero delle truffe a danno degli anziani: sempre più spesso il mezzo sembra essere lo smartphone. Lo ha denunciato Uil Pensionati Marche, sottolineando come la situazione legata al Covid, il lockdown prima e le restrizioni poi, hanno fatto sì che molti anziani abbiano preso possesso di telefoni collegati a internet senza, spesso, comprenderne a pieno possibilità e potenzialità. Così si sono moltiplicati tentativi di truffa legati alla richiesta di dati sensibili. Il modus operandi è spesso lo stesso: messaggi o mail in cui si chiede di aggiornare la propria posizione INPS o dati riguardanti i propri conti corrente. I truffatori si nascondono spesso dietro sigle di pregio o nomi di importanti istituti di credito, spesso soggetti con cui gli anziani intrattengono davvero rapporti. A tal proposito è bene ricordare come i propri dati sensibili non vengano mai richiesti da queste istituzioni via mail o messaggio.
“Purtroppo i truffatori oggi si servono del mezzo più utilizzato dalle loro vittime – avverte Marina Marozzi, Segretaria Generale UIL Pensionati Marche –. Molti anziani in questi mesi in cui sono stati costretti a rimanere chiusi in casa hanno potuto mantenere i contatti con le persone care solo attraverso il telefono. Per molti è stata l’occasione per acquistare apparecchiature che consentono anche la videochiamata. Ma se tutto questo non può che essere positivo e aver contribuito ad alleviare il senso di solitudine di molti anziani, nello stesso tempo ha scatenato le aspettative dei malintenzionati. Istituzioni e Banche non richiedono mai informazioni sensibili per email o per messaggio – conclude la Segretaria – ed è, quindi, assolutamente opportuno diffidare di questi messaggi tanto più quando maneggiamo apparecchiature di cui si conoscono soltanto le minime funzioni”.

Red.
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Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

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L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
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