Notizie religiose nelle Marche
La solidarietà è un cerchio che unisce. In un momento delicato e di dura prova per tutti, l’arcivescovo Francesco Massara compie un gesto di grande liberalità a favore del presidio ospedaliero di Camerino. Per esprimere dal profondo del cuore il suo ringraziamento a tutti gli operatori della sanità che, con spirito di dovere e con grande dedizione sono impegnati in queste ore nel salvare vite umane, ha deciso di donare la somma di 30 mila euro per l’acquisto di attrezzature e strumentazioni sanitarie, concordando con la direzione dell’Area Vasta 3 che i fondi vengano esclusivamente destinati al presidio ospedaliero di Camerino, trasformato in Covid-Hospital. Sarà cura della diocesi rendere pubblica notizia, di come verranno utilizzati i fondi a servizio del presidio camerte. Un gesto che vuole essere un nuovo forte segnale di abbraccio, sostegno e incoraggiamento ad una popolazione già profondamente colpita dalle difficoltà del post sisma.

“In questo momento di grande emergenza sanitaria nazionale e soprattutto per il nostro territorio, trovatosi a vivere quasi un secondo terremoto- dichiara Mons. Francesco Massara- ho deciso di tendere una mano e offrire la solidarietà della diocesi verso gli ammalati e soprattutto verso medici, infermieri, operatori sanitari e tutti coloro che a vario titolo si stanno prodigando in ogni modo nelle corsie dell'ospedale di Camerino. Tramite l'Azienda sanitaria- continua l’arcivescovo- ho deciso di donare la somma di 30 mila euro affinchè possa essere spesa per le necessità sanitarie della struttura e con il vincolo di un utilizzo esclusivo a favore del nosocomio camerte.
E’ solo una goccia nel mare - continua l'Arcivescovo- ma è un gesto a cui tenevo: così come la nostra diocesi ha ricevuto tanta solidarietà durante il terremoto, a nostra volta e nel nostro piccolo,è bello poter contribuire ad alleviare le grandi sofferenze di questo momento. E' un piccolo gesto - dice Mons. Massara- attraverso il quale desidero condividere lo sforzo che tutti gli operatori della sanità dell’ospedale di Camerino stanno mettendo in atto e rivolgere attenzione alle loro necessità. Per quello che stanno facendo a favore degli ammalati e dell'intero territorio, li ringrazio tutti dal profondo del cuore . Sappiano che sono al loro fianco e vicino a tutti i pazienti ricoverati in ospedale, nonchè alle loro famiglie e all'intero mondo della sanità.
L’invito rivolto a tutti-  conclude Mons. Massara- è che ciascuno di noi nel nostro piccolo, riesca ad essere segno di carità e a vivere le difficoltà e le paure come momento di fede. Sono sicuro che attraverso la collaborazione e la responsabilità dei nostri comportamenti, riusciremo ad oltrepassare anche questa difficile prova. Nell'inviarmi il mio abbraccio, vi esorto ad affrontare con forza e coraggio questa delicata fase, con l'augurio che la gioia possa presto ritornare in ognuno di noi e nelle nostre famiglie".
C.C.
Pubblicato in Diocesi
In una fase delicata che coinvolge intere popolazioni e attraversa tutta l'Italia, l'arcivescovo  Francesco Massara fa partire un messaggio rivolto ai bambini e ai ragazzi. Lo fa con un concorso pensato per i giovanissimi delle Diocesi di Camerino San Severino Marche e Fabriano Matelica. Dai piccoli alunni a quelli più grandicelli che in questi giorni di sospensione delle lezioni sono rimasti a casa, l'invito è ad esprimere l'arte della propria fantasia, antidoto contro i brutti pensieri e le paure.
CoronArt- l'arte di vincere e superare questo brutto virus, è il bando di concorso che si rivolge a bambini e ragazzi, stimolando la creazione di elaborati che, sottoposti alla valutazione finale di una giuria di esperti, potranno aggiudicarsi i 5 premi in palio da condividere in famiglia. Affidarsi al Signore Gesù e dare un colore diverso alle giornate, può servire a scacciare i brutti pensieri e a ritrovare coraggio.
"Come voi ragazzi, anch'io in questi giorni ho deciso di obbedire a quanto l'Italia ci chiede e sono rimasto a casa- dice il vescovo Francesco- Ma rimanendo a casa non ho smesso di pensare a tutta la gente della Diocesi di Camerino- San Severino e Fabriano-Matelica e a voi bambini delle scuole elementari e medie. La scuola è chiusa, non si può fare sport, il parroco non può accogliervi per il catechismo e la messa. Mi sono detto: cosa posso fare per tutti questi bambini e ragazzi? E' così che mi è venuto in mente di questo concorso che ho pensato di chiamare "CoronArt" al quale vi invito a partecipare attraverso le vostre canzoni, i vostri scritti e poesie, i vostri disegni. C'è tempo fino al 3 aprile per partecipare al concorso e vi invito caldamente a farlo inviando il vostro materiale alla e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L'augurio è che tutti possiamo tornare presto alla gioia di prima".

Condizione essenziale per la partecipazione è che gli elaborati sotto forma di disegni, poesie, brani musicali e video, traggano spunto dalle tre domande indicate dal vescovo. Se ne potrà scegliere una, due, oppure tutte e tre insieme:    
1- Cosa vorresti dire o vorresti fare per chi sta lavorando per la salute e per il bene dell'italia? ( medici, infermieri, scienziati, forze di polizia..). 
2- Quale sarà la cosa che farai appena finisce questo momento dell'#iorestoacasa? 
3- Cosa possiamo fare io, te e tutte le persone del mondo affinchè tutto questo non avvenga più?.

Disegno, poesia, brano musicale o  video, dovranno concludersi con l'intima preghiera che in questa situazione di emergenza dell'#iorestoacasa, ogni bambino intende rivolgere a Gesù .  

L'invito è a mettersi subito all'opera. Il giorno di Pasqua, sarà lo stesso Arcivescovo Francesco Massara a rendere pubblici i primi 5 classificati del concorso

Chi avesse bisogno d'informazioni può scrivere un messaggio WhatsApp al numero 339 7325392

c.c.

A fondo pagina il video messaggio dell'Arcivescovo Francesco
Pubblicato in Diocesi
Sospensione di tutte le celebrazioni con la presenza di fedeli, comprese le veglie funebri e i funerali sostituiti da un breve rito di benedizione della salma in forma strettamente privata con la sola presenza dei familiari del defunto. Ferme tutte le attività pastorali compresi i pellegrinaggi, le benedizioni pasquali delle famiglie, il catechismo e nessuna attività negli oratori ne possibilità di tenere incontri o riunioni. E' quanto disposto per l'intera diocesi di Camerino-San Severino Marche dall'arcivescovo Francesco Massara a seguito dell'emanazione del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri pienamente accolto anche dalla Conferenza Episcopale Italiana.
Le chiese possono comunque rimanere aperte per consentire la preghiera personale, purchè  siano adottate “misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro". La stessa distanza di sicurezza deve essere rispettata anche per l'amministrazione del sacramento della penitenza. "Mentre chiedo a ciascuno il massimo impegno nell’assumere comportamenti di prudenza, attenzione e responsabilità, invito tutti - in questo particolare tempo di Quaresima - ad intensificare la preghiera personale per invocare dal Signore il conforto del cuore e la liberazione dal male", così l'arcivescovo Massara.
Pubblicato in Diocesi
Chiese chiuse e celebrazioni sospese fino al 15 marzo anche nella diocesi di Camerino - San Severino Marche come comunicato dall'arcivescovo Francesco Massara in ottemperanza al Decreto emanato dal Governo. Per permettere ai fedeli della diocesi, e non solo, di vivere insieme la celebrazione eucaristica domenica 8, alle ore 10.30, sarà trasmessa in diretta radiofonica sulle frequenze di Radio C1 inblu e sulla pagina facebook de L'Appennino camerte la messa celebrata nella chiesa del seminario di Camerino da don Marco Gentilucci, parroco di San Venanzio, don Mariano Blanchi, vicario generale della diocesi, e don Domenico Romano, assistente dei giovani di Azione Cattolica. L'intera diocesi potrà così vivere insieme, riscoprendo il senso di comunità, attraverso le onde radio e il canale web la liturgia della seconda domenica di Quaresima. 
"Nell'esprimere tutta la mia vicinanza a quanti soffrono a causa dell'epidemia, come pure a quanti sono impegnati a contrastarla a livello sanitario- ha detto Mons. Massara- invito  tutti alla preghiera per invocare dalla misericordia divina il conforto del cuore e la liberazione dal male".
Pubblicato in Diocesi
A seguito della nuova Ordinanza emanata ieri dal Presidente dellaRegione Marche, l’Arcivescovo Francesco Massara, tenendo conto dell’esigenza di contribuire a contrastare la diffusione del “Coronavirus” e a tutelare la salute delle persone più fragili, in particolare degli anziani e dei bambini, ha comunicato che a partire da oggi 4 marzo e fino alla durata dell’Ordinanza sono sospese le celebrazioni delle Messe festive e feriali.
I luoghi di culto rimangono aperti a condizione di adottare misure preventive adeguate ad evitare assembramenti. Per i funerali si consente la celebrazione della Messa con la sola presenza dei parenti più stretti tenendo conto delle misure previste dall’Ordinanza. Sospese fino alla durata dell’Ordinanza anche le benedizioni pasquali e le attività pastorali. Un avviso affisso fuori dalle chiese informa delle disposizioni adottate.
"Nell'esprimere tutta la mia vicinanza a quanti soffrono a causa dell'epidemia, come pure a quanti sono impegnati a contrastarla a livello sanitario- ha detto Mons. Massara- invito  tutti alla preghiera per invocare dalla misericordia divina il conforto del cuore e la liberazione dal male".

" Anche noi abbiamo recepito le indicazioni del nostro arcivescovo- ha dichiarato il parroco di San Venanzio don Marco Gentilucci- vista l'assoluta necessità di assumere un atteggiamento prudenziale in una situazione complicata in continua evoluzione e, a tratti anche confusa. Ci sono state date appunto delle indicazioni che riguardano la celebrazione delle messe feriali e festive che in base all'ordinanza sono sospese fino alla mezzanotte dell''8 marzo. La sospensione riguarda anche le attività pastorali e la benedizione pasquale alle famiglie che nelle nostre comunità sarebbe dovuta iniziare a breve. In questo momento- prosegue il parroco-non possiamo far altro che stringerci accanto alle persone che sono in difficoltà nel dare anche una testimonianza di responsabilità di fronte ad un'emergenza che tocca tutti. Proprio stamattina ho avuto uno scambio telefonico con un mio confratello del nord Italia che nei mesi scorsi ha molto frequentato Camerino per portare aiuti nelle nostre zone e - spiega Don Marco Gentilucci- vivendo lui in Val Seriana, mi ha rappresentato di una situazione davvero critica di persone contagiate e chiuse in casa in quarantena in un paesino di montagna, per cui siamo davvero tutti uniti in questo periodo di grande difficoltà. Al momento- conclude- non possiamo che seguire queste indicazioni pratiche che ci vengono dal Governo e dal Ministero della salute e penso che tutti dobbiamo essere molto attenti e disponibili a ciò che le autorità ci stanno chiedendo per contrastare il più possibile la diffusione del coronavirus".
c.c.
Pubblicato in Diocesi
Pagina 2 di 2

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo