Notizie religiose nelle Marche
Anche la Croce Rossa Italiana Comitato dei Sibillini, impegnata nel progetto nazionale Istat, in collaborazione con l’Asur, nelle indagini sierologiche anti covid.
Dei 7 comuni dell’area montana delle province di Ascoli e Fermo dove opera la Cri Sibillini, l’istituto di statistica ha scelto  per il campionamento solo quello di Force. 
Un operatore volontario della Cri Sibillini.ha quindi provveduto a contattare i 52 cittadini forcesi selezionati, ottenendo un'adesione volontaria ai test molto alta che ha raggiunto circa il 95%.
VALERIA CORBELLI PRESIDENTE CRI SIBILLINI 1 1
«Un risultato ottimo – sottolinea la presidente Cri Sibillini Valeria Corbelli – grazie soprattutto al sindaco di Force Augusto Curti che ha fatto una capillare opera di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini prescelti per la campionatura». I prelievi partiranno mercoledì 3 e proseguiranno venerdì 5 e martedì 9. Ci sarà una postazione mobile della Cri posizionata in una zona del paese, con un equipaggio composto da un infermiere e 2 volontari a supporto. Le provette con i prelievi sierologici saranno poi consegnate entro il tardo pomeriggio della stessa giornata all’ospedale regionale di Ancona. La Cri Sibillini inoltre sta dando supporto al comitato di Ascoli, tramite il call center unico, per i contatti sempre relativi a questa indagine statistica. Intanto continuano le attività come il “Pronto Farmaco” e “Pronto Spesa”.
CRI SIBILLINI 1
Impegno particolarmente intenso nel periodo di chiusura a casa per la pandemia e che ora sta continuando specialmente per le persone più anziane e quelle sole che non hanno molte possibilità di spostamenti per acquistare beni di prima necessità e medicine. I volontari su richiesta li portano a casa. Per questo servizio nel periodo clou della pandemia erano stati aggiunti anche 15 ragazzi di Comunanza volontari temporanei i quali prossimamente potranno fare il corso base completo di volontariato.
Questo periodo di chiusura in casa forzata – rimarca Corbelli – ci ha dato la possibilità di conoscere più a fondo le necessità sociali di questo territorio, con tutte le fragilità ed i bisogni». Riguardo la formazione i corsi per ora sono solo on line, in attesa di fare incontri anche in piccoli gruppi per la pratica. Rimane sempre funzionate la doppia ambulanza attrezzata covid per intervenire in qualsiasi emergenza riguardante persone contagiate dal virus, mentre è stata riconsegnata l’ambulanza data in prestito all’ospedale di Fermo dedicata per il trasporto malati corona virus tra pronto soccorso e reparto appositamente allestito.
Intanto proseguono le fasi per arrivare all’inizio dei lavori di realizzazione del nuovo Centro Polifunzionale che nascerà a Comunanza su finanziamento e ad opera della Cri nazionale, che sarà sede del comitato dei Sibillini della Croce Rossa e della Protezione Civile locale.
L’importo complessivo dell’appalto, compresi gli oneri per la sicurezza, Iva esclusa, ammonta a 1.188.823 euro. In aggiunta il completamento funzionale avverrà anche grazie all’intervento economico della Fondazione Carisap, nell’ambito del progetto “Masterplan Terremoto”, che permetterà d’implementare alcune attività sociosanitarie con le risorse necessarie per il pieno funzionamento della struttura.
Già completata invece l’elisuperficie a fianco per il funzionamento H24.
C.C.

CRI SIBILLINI GRUPPO

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A Matelica l’ultimo Consiglio comunale si è concluso in maniera a dir poco inaspettata: dopo ore di discussione è infatti saltata la votazione del bilancio di previsione 2020-2022, il cui punto all’ordine del giorno è stato rinviato alla prossima riunione dell’assise consiliare. “Si è palesato un grave vizio di forma nella preparazione del Documento Unico di Programmazione e del conseguente bilancio di previsione - ha spiegato Alessandro Delpriori, capogruppo di Per Matelica - il DUP viene presentato in Consiglio comunale e si lasciano sessanta giorni di tempo ai consiglieri per analizzarlo: questi hanno la possibilità di presentare degli emendamenti che devono essere recepiti dalla Giunta comunale e poi, dopo le eventuali modifiche, deve essere votato nuovamente in Consiglio per l’approvazione finale. L’amministrazione comunale di Matelica, invece, nella seduta di Giunta del 27 febbraio ha stravolto completamente il DUP con nuove parti contabili come il piano delle opere pubbliche o la pianta organica del Comune, senza peró riportare questi cambiamenti in delibera di giunta: nella sezione Amministrazione Trasparente del Comune è stato quindi pubblicato un documento totalmente diverso da quello votato a settembre in Consiglio. Il gruppo Per Matelica aveva presentato entro il termine del 15 novembre degli emendamenti, ma sul vecchio documento e non su quello modificato: ció ha vanificato il lavoro del Consiglio perché quel documento avrebbe dovuto essere ripresentato nello stesso Consiglio per ricominciare la procedura corretta”. Il sindaco Massimo Baldini ha addotto alla mancata approvazione del bilancio motivazioni tecniche: “Le variazioni presentate nel DUP sono dovute alla particolare situazione che abbiamo vissuto negli ultimi mesi, la responsabilità non è politica ma semplicemente tecnica: abbiamo preferito fermarci per una ventina di giorni, in modo da approvare nel prossimo Consiglio anche il bilancio consuntivo, essendoci tempo fino a fine giugno”. Lo stesso Baldini, nel corso della riunione consiliare, ha dato ai consiglieri “una comunicazione che avrei preferito non dare: il 19 maggio è giunta al Comune di Matelica una citazione in giudizio dal Tribunale di Macerata, relativa ai fatti di cui è accusato, in concorso con altre persone estranee all’amministrazione comunale, l’ex sindaco Alessandro Delpriori, cioè di essersi appropriato indebitamente negli anni 2015 e 2016 di euro 45 mila circa, in parte usando la carta Bancomat del sig. Boccaccini Otello, di cui era curatore; gli eredi dello stesso Boccaccini hanno chiesto di evocare in giudizio quale responsabile civile, oltre al sig. Delpriori, il Comune di Matelica, ed essendo stata la carica di sindaco “condicio sine qua non” per assumere la veste di curatore e porre quindi in essere la condotta di appropriazione, il giudice Potetti ha ammesso la chiamata in causa del Comune di Matelica: è quindi corretta e doverosa la costituzione in giudizio del Comune al fine di contestare la responsabilità civile e di espedire ogni tutela per ottenere dal sig. Delpriori la refusione del danno che derivasse al Comune dall’eventuale condanna”. A tale comunicazione ha replicato lo stesso Delpriori: “Al di là di tutto non sono stato io a citare il Comune di Matelica ma è stato l’avvocato Casoni, e questo credo andasse specificato - commenta l’ex primo cittadino in riferimento al difensore degli eredi di Otello Boccaccini nonché Presidente del Consiglio comunale per quasi tutto il mandato della Giunta Delpriori - io mi sto difendendo per una cosa che non ho fatto, e già a suo tempo mi ero opposto alla citazione del Comune”. Tra gli spettatori del Consiglio comunale, svoltosi a distanza e in diretta streaming, dev’esserci certamente stato lo stesso Casoni, che sentendosi tirato in ballo ha così commentato sulla sua pagina Facebook: “L’antica professione dell’avvocato, da che mondo è mondo, è quella di rappresentante degli interessi delle persone bisognose di Giustizia. L’avvocato è un tramite. Un libero professionista nel proprio studio, un presidio di rilievo costituzionale - la difesa - davanti ad una corte. Non agisce di propria iniziativa. Che si chiami Alessandro Casoni o chicchessia. Questo è il concetto che andrebbe RIMARCATO! Ma la notizia è nota a chiunque”.

Alessio Botticelli
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Danni ingenti ai mezzi coinvolti, ma fortunatamente nessun ferito, nell’incidente stradale avvenuto lungo la Sp. 127 San Severino Marche – Tolentino, all’altezza dell’incrocio per le località Maricella e Caruccio. Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale, giunta prontamente sul posto, una Volkswagen Polo, condotta da una giovane straniera residente in città, è entrata in collisione con una monovolume Fiat Doblò, alla cui guida si trovava un artigiano di Civitanova Marche. L’impatto è stato piuttosto violento tanto che per spostare entrambi i mezzi dalla carreggiata è stato necessario l’intervento del carroattrezzi. Nessun rallentamento alla circolazione stradale. Incolumi, seppure comprensibilmente spaventati, gli occupanti dei due mezzi.


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Riusciranno anche quest’anno ad incrociarsi con i festeggiamenti in onore di Santa Camilla, gli eventi della rievocazione storica di Camerino, legati al patrono della Città San Venanzio martire. Se l'emergenza sanitaria ha stravolto e profondamente ridimensionato il tradizionale e ricco programma che da sempre accompagna l’intera manifestazione della Corsa alla Spada e Palio, la Festività di Santa Camilla Battista Varano che cade il 2 giugno, attraverso un evento simbolico, conserverà il suo profondo significato.
Come già avvenuto per l'Offerta dei ceri e per quella che sarebbe stata giornata conclusiva della rievocazione, l'associazione Corsa alla Spada e Palio ha voluto legare ad un messaggio simbolico anche il consueto affidamento di protezione alla Santa di Staffettiste e Arcieri De Varano e rispettivi Palio ,a lei dedicati. Sospese e rinviate le rispettive sfide, quella a colpi di testimone  per le ragazze partecipanti alla Staffetta Rosa lungo lo stesso percorso degli atleti, quella nel lancio delle frecce per gli Arcieri,  ai piedi di Santa Camilla entrambi i gruppi rinnoveranno comunque il loro tradizionale omaggio, quest’anno ancora più significativo.
“Domani alle 15.30 ci recheremo nella chiesina del Monastero di Santa Chiara insieme ad una rappresentanza delle staffettiste-rosa che, in segno di devozione alla Santa alla quale è dedicata la loro corsa e il loro Palio, le renderanno omaggio - spiega la presidente dell’associazione Corsa alla Spada e Palio Stefania Scuri-. Una gara che tra l’altro si è svolta per anni proprio il 2 giugno e, benchè si sia dovuta rivisitare l'intera 39^ edizione, ci è sembrato giusto coinvolgere e rendere protagoniste le ragazze della staffetta insieme agli stessi Arcieri che da sempre concorrono nel Palio dedicato alla Santa, a sua volta sospeso. Sarà una cerimonia breve ma significativa, nel corso della quale le giovani atlete deporranno un dono di fronte alla teca di Santa Camilla e verranno benedetti sia il Palio della Staffetta Rosa sia il Palio degli Arcieri e lo spadino. Come già avvenuto domenica 24 maggio, giornata della consegna della Spada a San Venanzio da parte degli atleti, a sottolineare la cerimonia interverrà anche una rappresentanza del gruppo dei tamburini "Emma Magini”.
Un messaggio di condivisione nelle difficoltà e soprattutto di speranza, con l’augurio di trovarsi insieme al più presto per rivivere l’atmosfera della grande e sentita manifestazione che lega i cittadini camerti e l’intero territorio.
“Il segnale è quello della speranza della condivisione e della parità di genere - aggiunge Stefania Scuri-; anche le ragazze ci regalano delle emozioni quando corrono e, ci sembrava giusto renderle protagoniste insieme agli Arcieri in questa occasione di omaggio alla Santa della Città.  Il fatto che già con la fine di maggio si siano poi avute delle riaperture sul fronte dello sport - conclude la presidente- ci fa ben sperare. Rimaniamo dunque in attesa, cogliendo tutte le informazioni che arrivano dalla Commissione corsa, incrociando le dita e aspettando delle linee guida riferite  all’atletica e al fondo, alle quali potersi ispirare per prospettare un’eventuale corsa. Confidiamo che si possa ipotizzare una data di recupero per entrambe le corse, perché ragazze e ragazzi lo meritano. Il loro allenamento, comunque c’è stato e, ci teniamo a rendere giustizia al loro sforzo e al loro sacrificio”.
A partire dalle ore 15,30, l'intera cerimonia potrà essere seguita dal profilo Facebook  dell'associazione Corsa alla Spada e Palio di Camerino.

Nella chiesa del monastero di Santa Chiara, la ricorrenza della festa liturgica di Santa Camilla Battista verrà sottolineata dal Solenne Pontificale delle ore 11,00 presieduto dall'arcivescovo Francesco Massara  che sarà possibile seguire in diretta streaming, sulla pagina Amici delle Clarisse - Camerino e su quella dell'Unità Pastorale Camerino

C.C. 
 
Foto di copertina, a cura di Roberto Conti 


Pubblicato in Cultura e Spettacolo
Tutti negativi i tamponi effettuati su pazienti e personale della Casa di riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche. L’imponente screening, che ha interessato 85 ospiti e più di 50 operatori, ha fatto tirare un sospiro di sollievo visto che l’Azienda pubblica di servizi alla persona è stata sempre, anche in piena emergenza, una struttura Covid free, distinguendosi addirittura a livello regionale.

A comunicare l’esito dell’attività di controllo su nonnini e nonnine, ma anche sul personale medico, infermieristico, sulle assistente e sul personale amministrativo e tecnico; è stato il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che ha voluto ringraziare pubblicamente “il personale per la dedizione e la disponibilità dimostrate nello svolgimento di un delicato e impegnativo lavoro in questa difficile situazione ma anche il Consiglio di amministrazione, la presidente Teresa Traversa, la direttrice, Laura Taccari, e il coordinatore, Mauro Marcantonelli, per le decisioni adottate e per lo straordinario impegno profuso per la tutela della salute delle persone ospitate, patrimonio della nostra comunità, e dei dipendenti tutti”.

Un ringraziamento ulteriore è poi andato dal sindaco “anche alle famiglie e agli ospiti della struttura che, consapevoli delle gravi difficoltà del momento, hanno dimostrato grandissima collaborazione e senso civico accettando i comprensibili sacrifici imposti dalla pandemia con restrizioni alle visite e ai contatti”.
g.g.

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Tanta paura questa mattina, intorno alle 9.45 in località Rustano di Castelraimondo. Per cause in corso di accertamento un bambino di dieci anni è stato investito da un'auto.
Sul posto i sanitari del 118 che, nonostante il piccolo fosse cosciente hanno deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona per gli accertamenti del caso.
Non sarebbe in pericolo di vita.

GS
Pubblicato in Politica
Novità per l’offerta turistica di San Severino: pronte due nuove mappe tascabili e due percorsi per aiutare i visitatori a scoprire il meglio della città che conserva ancora le sue tre anime: quella romana, medievale e rinascimentale. A realizzare la nuova pubblicazione è stato l’assessorato al Turismo del Comune, e sarà presto disponibile in Pinacoteca, nei musei cittadini e in Pro Loco a un prezzo simbolico.
I due itinerari riguardano l’uno il centro urbano, per scoprirne le bellezze e le eccellenze, e l’altro invece riguarda i castelli del territorio. San Severino infatti, ne vanta ben 12.

Più nello specifico, il primo dei due itinerari è dedicato a chiese, musei, raccolte d’arte, palazzi storici e monumenti: partendo da piazza Del Popolo, permetterà di fare visita alla chiesa e al chiostro di San Domenico, alla chiesa di San Giovanni Battista, al palazzo della Gendarmeria, alla chiesa di San Giuseppe, a palazzo Caccialupi, al palazzo del Municipio, a palazzo Valentini, al teatro Feronia, a palazzo Luzi, a palazzo Servanzi, a casa Eustachio, alla fonte della Misericordia, alla torre dell’Orologio, palazzo dei Governatori, Porta Orientale, palazzo Vescovile, palazzo Servanzi Confidati, casa Vannucci, alle chiese di San Rocco e San Filippo, a palazzo Margarcucci, palazzo Cancellotti, palazzo  Collio, al Monte di Pietà, alla chiesa di Sant’Agostino, alla fonte del Leone, a palazzo Manuzzini e alla pinacoteca civica, alla chiesa di San Lorenzo in Doliolo, a Porta Romana, alla chiesa di San Paolo al Ponte, a borgo Conce, al museo del Territorio, alla scuola primaria Luzio al monumento ai Caduti e al giardino pubblici “Coletti”.

Il secondo tour permetterà invece di scoprire i castelli eretti a difesa di San Severino. Si potranno così raggiungere il santuario di San Pacifico, la chiesa di San Salvatore in Colpersito, quella di Ponte Sant’Antonio, quella di Sant’Eustachio in Domora, la fonte di Fontenuova, villa Collio, la chiesa di San Michele, il Santuario della Madonna del Glorioso, la chiesa di Santa Maria della Pieve, l’area archeologica di Septempeda, il viadotto di San Bartolomeo, il cimitero monumentale di San Michele, il castello di Isola, quello di Elcito, quelli di Aliforni, Serralta, la rocca di Schito, i castelli di Pitino, Colleluce, Carpignano, della Truschia, di Montacuto, Castel San Pietro, la chiesa di Santa Maria delle Pantanelle, quella delle Vaccarecce, quella di Santa Maria di Cesello e di Santa Maria di Panicali, la chiesa di Paterno, quella di Maestà, di Colleluce, di San Clemente, di Valdiola e, infine, di Valfucina.

g.g.


Pubblicato in Cultura e Spettacolo
Lo annuncia il Movimento 5 Stelle di San Severino che fa eco alla notizia riportata dal senatore Mauro Coltorti, presidente della Commissione Lavori Pubblici. Secondo l'onorevole, l'Anas sta già valutando la proposta di tracciato presentata di recente dai gruppi di San Severino e Tolentino del Movimento e sta comparando quest'ultima con quella avanzata dal consigliere regionale della Lega Luigi Zura-Puntaroni e dall'ingegnere Michele Cruciani. "A quanto sembra - commenta Mauro Bompadre, capogruppo dei grillini settempedani - da più parti si guarda con occhi favorevoli al nostro progetto e a breve ci sarà il pronunciamento dell'Anas. Siamo molto fiduciosi perché il progetto da noi caldeggiato presenti punti a favore sotto un po' ogni aspetto e quindi sarebbe bizzarro scegliere qualcosa di diverso. Anche perché in un momento come questo - aggiunge - ancora di più ci vuole rispetto per il denaro pubblico: un progetto come il nostro, che prevede un risparmio di quasi il 50 per cento non può non essere preso in cosiderazione". Il tracciato proposto dai grillini, oltre a essere molto meno costoso, a non attraversare terreni particolarmente problematici (al contrario, l'altro tracciato incontra delle frane che fanno lievitare i costi di realizzazione oltre la cifra stanziata) e a sbucare nei pressi della SS77 e non nel centro urbano di Tolentino (a differenza dell'altro), permetterebbe di valorizzare anche l'area archeologica dell'antica città romana di Septempeda. Il tracciato dei grillini prevede la realizzazione di una variante per bypassare la SP 361 che attraversa attualmente l'area, in modo che la zona possa essere chiusa al traffico e che vi si possa realizzare un vero e proprio Parco Archeologico: "Oltre all'importanza di questa opera dal punto di vista prettamente economico e industriale - spiega Bompadre - va tenuta fortemente in considerazione quell'idea di valorizzare al massimo la zona archeologica anche alla luce di nuovi studi che sono stati condotti che porterebbero questo sito a diventare un polo di attrazione internazionale. A quanto dicono alcuni studiosi, non io, addirittura secondo solo a Pompei". Bompadre è uno dei consiglieri comunali di minoranza di San Severino e, oltre alla realizzazione della bretella, si aspetta che si confermi la curva discendente del virus, una ripartenza seria: "Speriamo che tutti possiamo tornare a rimboccarci le maniche. Sarà dura perché nelle nostre zone la crisi si è avvertita e, temo, si avvertirà anche nei prossimi mesi ma in questo momento non possiamo che auspicare che ci sia in ognuno di noi una grande forza di volontà per riprenderci da questo colpo così grosso, e sono sicuro che c'è perché gli italiani e i marchigiani in particolare hanno questo spirito".
g.g. 
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Stava litigando con i fratelli ma è finito per colpire un Carabiniere. E' quanto accaduto ieri intorno alle 17 quando i Carabinieri della Stazione di Cingoli in servizio perlustrativo hanno ricevuto una richiesta di intervento da parte di un 45enne di Apiro che stava litigando con gli altri due fratelli di 42 e 57 anni. Giunti sul posto insieme ai colleghi della Stazione di Apiro i militari hanno visto che i tre stavano animatamente litigando per la gestione di un magazzino in via Pianore ad Apiro, distante circa 300 metri dal luogo ove si trovavano.

Mentre stavano cercando di tenere separati i tre contendenti, che continuavano ad urlare ed a inveire uno contro l’altro colpendosi reciprocamente con calci e pugni, il più giovane dei tre ha raccolto un bastone da terra per tirarlo contro il fratello più vecchio ma è finito per colpire uno dei militari alla mano sinistra procurandogli la lussazione di un dito; medicato al pronto soccorso dell’ospedale di Jesi, ha ottenuto una prognosi di 15 giorni.

Per tale motivo l’uomo è stato arrestato per violenza a pubblico ufficiale e posto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida fissata per oggi.
g.g. 


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