Notizie religiose nelle Marche
"Serve un repentino cambio di rotta, perché non è amministrando in questo modo che si potrà tirare fuori la città dalle sabbie mobili in cui si trova.".
A chiederlo è la sezione di Forza italia di Camerino a seguito dell'ultimo consiglio comunale della città ducale di cui analizzano l'aspetto procedurale e quello politico.

"A causa delle prescrizioni adottate contro i contagi da Covid - scrive Forza Italia - , era stato convocato in seduta telematica. Queste prescrizioni, però, evidentemente valgono per taluni soggetti “privilegiati” e non per altri, visto che abbiamo notato che il sindaco, il vicesindaco, il capogruppo di maggioranza e alcuni funzionari comunali erano sicuramente in presenza, come testimoniano le immagini stesse del consiglio. Le persone che erano in presenza - si chiedono i rappresentanti del partito di Silvio Berlusconi - , hanno rispettato le normative anti Covid?".

Sotto l'aspetto politico, Forza Italia si concentra sul documento unico di programmazione: "Quello che si nota all'interno del Dup del Comune di Camerino - scrivono - è la totale mancanza di programmazione, l'assenza di una visione politica e tanta confusione. 

Si dice apertamente che c'è l'intenzione di non accendere ulteriori mutui mentre il capogruppo di maggioranza ha parlato di prendere un mutuo per ristrutturare l’immobile ex Banca Marche; si pensa di penalizzare l’associazionismo, e cioè la spina dorsale della nostra città; non c'è neanche un accenno alla ricostruzione del tessuto economico e sociale di una realtà che, anche per miopia politica, in un solo anno ha perso oltre 300 dei residenti. Non ci viene detto se i licei resteranno in centro, se il palazzo del tribunale verrà delocalizzato e dove, che ne sarà di tutti i commercianti, in che tempi sarà costruita la caserma dei Carabinieri, quando vedrà la luce la struttura socio-assistenziale donata dalla Croce Rossa, quale è la tempistica per vedere il centro storico e le frazioni del nostro Comune ricostruite e tante altre situazioni fondamentali per noi e per i nostri figli".

Poi l'affondo sul tribunale: "Il più importante strumento di programmazione comunale - denunciano - ridotto a nulla cosmico, nella stessa seduta del consiglio comunale in cui il sindaco candidamente non nega, tacendo, di non essere intervenuto alla seduta straordinaria del direttivo Anci Marche in cui si discuteva dei tribunali marchigiani, fra cui quello di Camerino, lasciando la discussione ad altri sindaci". 

GS
Pubblicato in Politica
Al via dalle ore 12 di oggi, lunedì 29 marzo, la prenotazione per il vaccino anti-Covid19 per la fascia d’età 70-79 anni.

Per tutti coloro che possono raggiungere i punti vaccinali della popolazione (PVP) individuati sul territorio regionale sarà possibile prenotare le vaccinazioni anti-Covid-19 attraverso il portale di Poste Italiane https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it o tramite il Numero Verde 800.00.99.66 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18).

Per la prenotazione online, oltre ai dati personali dell’utente, occorrerà disporre del numero di tessera sanitaria e del codice fiscale, e di un numero di cellulare al quale verrà notificata la conferma. 

Con l’ausilio di Poste Italiane, è possibile prenotare anche nei PostaMat attivi sul territorio regionale (è sufficiente inserire la tessera sanitaria) o tramite i portalettere che consegnano la posta a casa.

Una volta avviata la prenotazione, all’utente verrà immediatamente comunicato il giorno, la sede dove verrà somministrato il vaccino e l’orario in cui ci si deve presentare al Punto di Vaccinazione.

Al momento della somministrazione della prima dose, sarà comunicato il giorno per effettuare il richiamo.

Tutte le informazioni sulla campagna vaccinale nelle Marche sono disponibili al link:https://www.regione.marche.it/vaccinicovid
c.c.


Pubblicato in Cronaca
Domenica, 28 Marzo 2021 14:20

L'entroterra piange don Nello Tranzocchi

È scomparso la notte scorsa don Nello Tranzocchi.
Il parroco delle terre ferite dal sisma si è arreso al Covid lasciando la sua comunità attonita per la sua perdita.
Classe 1941, Tranzocchi era nato a Fiordimonte ed era diventato sacerdote nel 1965.
Laureato in utroque iure, cappellano militare, rientrato in Diocesi di Camerino cancelliere, Vicario generale parroco di Pievetorina, Montecavallo e Castel Sant’Angelo sul Nera dove viveva in una SAE.
"Don Nello è stato un sacerdote buono - commenta l'arcivescovo Francesco Massara -  che ha amato la Chiesa fino alla fine, servedola nella semplicità e rimanendo sempre vicino ai poveri e ai sofferenti. A lui va il nostro grazie e la nostra preghiera".
I funerali domani saranno celebrati domani alle 15, nella basilica di San Venanzio a Camerino.

GS
Pubblicato in Diocesi
Nel corso dei rafforzati controlli anti Covid disposti dal prefetto di Macerata Falvio Ferdani su tutto il terriotorio i carabinieri della stazione di Urbisaglia hanno disposto la chiusura per 5 giorni del Bar dell'Urbe, locale situato lungo la strada provinciale 78, per mancato rispetto della normativa.

I militari, infatti, hanno sorpreso all'interno del bar 7 avventori che stavano consumando bevande sul bancone. Inoltre nel giardino retrostante il locale altre persone si erano radunate per una bevuta in compagnia.

Così è scattato il dispositivo di chiusura del bar per violazione della zona rossa e mancato rispetto delle misure di distanziamento sociale, oltre alle multe che sono state comminate ai presenti.

Della chiusura sono stati trasmessi gli atti alla prefettura di Macerata cui spetta la convalida del provvedimento e le eventuali misure sanzionatorie aggiuntive.

f.u.
Pubblicato in Cronaca
Stop agli spostamenti nelle Marche da fuori regione durante il periodo pasquale. Così i proprietari delle cosiddette "seconde case" non potranno raggiungere le proprie abitazioni nei giorni di festa.

Questo il contenuto dell'ordinanza che il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha firmato vietando ai cittadini non residenti e non domiciliati nelle Marche di raggiungere le proprie abitazioni, diverse da quella principale, durante tutto il periodo di Pasqua.

L’ordinanza entra in vigore lunedì 29 marzo compreso e sarà valida fino alle 24 di lunedì 5 aprile. Lo spostamento resta consentito solo in presenza di comprovate esigenze lavorative o situazione di necessità o motivi di salute, sempre mediante l’uso dell’autocertificazione.

Un provvedimento ritenuto necessario in forza del principio di precauzione e alla luce dell’evolversi della situazione pandemica nelle Marche.

f.u.
Pubblicato in Politica
Anna Alfei, 79 anni il prossimo 15 giugno, nata e cresciuta nel centro di Tolentino, ha lavorato per 40 anni alla Gabrielli ed ha sostenuto tante battaglie e lotte sindacali per difendere i lavoratori e tutelare i loro diritti. In questi giorni si è trovata anche a dover rispolverare la sua battagliera tenacia per sconfiggere il nemico comune: il Covid.

Ci racconti come è andata…

“ I primissimi giorni di marzo pensavo di avere l’influenza, ma quando ho visto che non passava con le cure abituali, mi è sorto il grande dubbio: stai a vedere che il Covid è venuto a farmi visita. Poi la trafila consueta: medico di famiglia, ambulanza, ospedale di Macerata. Anzi, per essere più precisi, i primi 4/5 giorni, per mancanza di posti, dentro uno dei container adibiti per il Covid, poi trasferimento al reparto; in totale un paio di settimane di terapia, la guarigione ed il ritorno a casa”.



“Nonostante il mio carattere tendente a confidare nella buona riuscita dell’evento, debbo confessare che, specie nei primi giorni, non ero sicura per niente che ce l’avrei fatta. Il fatto di essere stata messa nel container mi dava una sensazione negativa; poi, anche se non riuscivo a vedere cosa succedeva intorno, sentivo delle voci e non erano piacevoli: si parlava di quelli che … erano morti! Come corollario la solitudine ed il distacco obbligato dai familiari, le ore che non passavano mai ed il cervello che continuava a lavorare e, non sempre, chiudeva con risultati positivi e paralleli al mio abituale ottimismo”.

Solo forza di volontà?

“No. Anzi. Debbo essere sincera: mi hanno aiutato tutti, a partire dai volontari della C.R.I. che sono venuti a prendermi e riportata a casa dopo la guarigione, ai sanitari ed al personale infermieristico e parasanitario. Tutti bravi, anzi bravissimi ed attenti. A loro debbo non solo il superamento della patologia, ma anche il sostegno e la vicinanza umana. Con più di un anno di esperienza sulle spalle nella lotta contro il Covid, hanno compreso che anche un sorriso diventa terapeutico e ti ridà lo slancio e la voglia di tornare all’ottimismo. Sono stati tutti cari e mi piacerebbe citarli uno per uno, ma rischierei di saltare qualche nominativo e sarebbe ingiusto. Un abbraccio a tutti, allora! Un episodio, però, voglio sottolinearlo: quando sono stata riaccompagnata a casa, i ragazzi della C.R.I. hanno voluto assicurarsi che non avrei avuto problemi di nessun tipo, a partire dalla terapia per finire con i consigli a me ed ai familiari per agevolare un recupero totale, certo ed il più efficace possibile”.

Quali suggerimenti daresti?

“So che sarà difficile, perché come ti ho raccontato, i primi giorni ti viene un magone grande grande, però credo che sia fondamentale la volontà di riprendersi, di fidarsi delle terapie ed il sorriso e l’umanità di chi ti assiste e cura. Poi ognuno di noi ha un carattere diverso, frutto per lo più delle esperienze avute … E’ importante la voglia di lottare”.
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Belforte del Chienti capofila nella lotta al Coronavirus attraverso l'arma del vaccino. Iniziata nel territorio comunale la somministrazione a domicilio dei vaccini effettuata dal dottor Pascolini, medico di medicina generale, ai propri assistiti, anziani over 80 che hanno effettuato la prenotazione.

Ben 11 sono stati i vaccini somministrati nella prima mattinata, con l'amministrazione comunale, in particolare il vice sindaco Carla Budassi, tra l'altro infermiera in pensione,che si è resa subito disponibile a supportare i medici di medicina generale nella campagna vaccinale fornendo mezzi e personale, ontribuendo così ad alimentare la speranza di un lento ritorno alla normalità.

L'attività proseguirà anche nelle prossime settimane e il supporto sarà fornito anche per raggiungere gli anziani, assistiti dal dottor Pascolini, che abitano fuori del territorio comunale.

f.u.

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Nella mattinata di oggi il professor Francesco Karrer, docente ordinario di urbanistica de La Sapienza di Roma e già Presidente del consiglio superiore dei lavori pubblici, ha visitato la città di Camerino in qualità di capo del pool di architetti a cui sono stati affidati i piani attuativi. A condurlo durante il sopralluogo in centro storico l’amministrazione guidata dal sindaco Sandro Sborgia. Il professor Karrer ha parlato dei piani attuativi e della separazione tra ricostruzione pubblica e privata: “Questi piani attuativi sono piani del fare, molto mirati, e che ci permetteranno di non avere fasi intermedie, andando direttamente all’obiettivo. L’amministrazione è stata in grado di evidenziare i problemi, estrapolandoli dal quadro complessivo, ce li ha proposti e noi potremo proseguire nel lavoro già iniziato. Per quanto riguarda la parte privata si è già a buon punto e si procede con rapidità. Per la parte oggetto dei piani attuativi, su cui la prevalenza riguarda operazioni pubbliche, ci sarà invece bisogno di attivare appunto la macchina pubblica. Nel farlo – ha concluso Karrer – cercheremo di mettere a punto una certa separazione tra i due percorsi, ma facendo in modo che l’operatore privato riesca a lavorare anche laddove prevale la dimensione pubblica”.

Sopralluogo Karrer

Il sindaco Sandro Sborgia ha sottolineato l’importanza di non perdere ulteriori tempi nell’avviare i processi di ricostruzione e ha sottolineato la levatura delle professionalità a cui sono stati affidati i piani: “Personalità di altissimo profilo, riconosciute a livello nazionale. Sicuramente daranno una spinta importante per tornare ad avere una Camerino così com’era e, perché no, persino migliore. Ricostruzione pubblica e privata seguono percorsi diversi, ma che devono viaggiare allo stesso ritmo senza ulteriori indugi: sono stati persi tempi importanti, ora è il tempo di recuperare”.

Lorenzo Cervigni
Pubblicato in Cronaca

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