Notizie religiose nelle Marche
L’assessore regionale allo sport Giorgia Latini ha comunicato la rimodulazione dei fondi a vantaggio dello sport dilettantistico marchigiano. 
“Abbiamo deliberato in giunta - ha dichiarato l'assessore - l’anticipo al 2021 delle risorse biennali disponibili in bilancio mettendo a disposizione 1,2 milioni di euro per sostenere la ripresa delle attività sportive.
Le criticità sono dovute alla pandemia e ci sono stati impieghi finanziari inferiori alle previsioni il che ci consente di concentrare ogni sforzo sull’anno corrente.
La riteniamo un’azione fondamentale per sostenere la ripresa dell’attività sportiva che più diffusamente impatta sulla popolazione: stimiamo che ne potranno beneficiare circa duemila società sportive iscritte al Coni o al Comitato Paralimpico.”
Nello specifico le risorse sono destinate per 950 mila euro allo sport dilettantistico, 250 mila euro per enti pubblici, organizzazioni sportive affiliate e gestori privati di piscine da 25 metri per la ripresa del nuoto.
Con la stessa delibera, assunta d’intesa con il Coni in considerazione delle criticità intercorse per la pandemia, vengono aggiornati alcuni criteri di valutazione e scadenze di bandi ed integrato l’elenco delle manifestazioni sportive più rilevanti che vedranno l’impegno della Regione.
Pubblicato in Sport
Primo ko per la pallanuoto di Tolentino.
Domenica scorsa si è disputato l'incontro tra f&d h20 e la pallanuoto Tolentino femminile per il girone centro della serie A2.

Partita iniziata subito con ritmi alti e continui contropiedi che hanno messo subito in difficoltà la squadra tolentinate che però riesce a contenere i locali chiudendo il primo parziale sotto di 3-2.
Secondo tempo che vede la squadra di casa aumentare il vantaggio grazie a un ottimo palleggio e una difficoltà generale per il Tolentino nell'andare a concludere in rete, parziale 6-3.
Nel terzo tempo  in 2 minuti le tolentinate vanno a segno per ben 3 volte e così riagguantano il pareggio grazie a una ritrovata lucidità sotto porta e una Zingaropoli che para anche un rigore.
Si arriva al quarto parziale sul 7-7, dove ancora un goal ad inizio tempo vede il Tolentino andare avanti 8-7, da qui in poi una serie di errori sotto porta della squadra ospite con conseguente contropiede della squadra di casa vede ribaltarsi il punteggio sul 10-8.
Si tratta della prima sconfitta per la pallanuoto Tolentino che però al giro di boa può comunque contare su 3 successi ed 1 sconfitta.

Le ragazze del Tolentino scese in vasca: Zingaropoli Marconi, Santandrea (1), Pieroni, Mircoli, Orizi, Kholi (4), El Omari, De Mari (3), Ruani, Eleonori, Crocetti, Pierluigi.
Prossimo appuntamento il 25 aprile a Santa Maria Capua Vetere contro il Volturno.

M.S.
Pubblicato in Sport
Sempre più spesso la montagna del centro Italia, è balzata agli interessi dei racconti cinematografici e documentaristici. Racconti che hanno testimoniato e testimoniano la bellezza dei luoghi in attesa della ricostruzione post sisma.

“Magic Mountains”, associazione culturale di Norcia, è alla ricerca di “appassionati dei Monti Sibillini da coinvolgere nel cast della Serie Interactive Documentary in lavorazione, storie vere delle persone che amano e frequentano questo luogo Magico durante tutto l’anno, che hanno una passione per la montagna e un legame speciale con il territorio. Per partecipare alla selezione basta raccontare la propria storia, rispondendo alle domande all’interno del form dedicato nel sito Magic Mountains entro il 7/04/2021 sul sito www.magicmountains.it.

Magic Mountains è un progetto multipiattaforma che vuole ispirare un nuovo pubblico italiano ed internazionale alla scoperta dei Monti Sibillini. Producendo contenuti e storytelling digitale per creare attenzione e organizzando esperienze live per incoraggiare l’esplorazione fisica del luogo nelle diverse stagioni.Un progetto sostenuto da diversi partner istituzionali e sponsor privati, a fruizione gratuita, per riscoprire, attraverso il lavoro di artisti, studiosi e appassionati la bellezza dei luoghi e il valore di leggende fantastiche e miti legati a queste «montagne magiche».Per generare interesse e dare stimolo alla rinascita di un territorio duramente colpito dal sisma 2016, promuovendo un approccio alla visita della montagna più “lento”, culturale, sostenibile e de-stagionalizzato.”

Questo si legge nel sito dell’associazione che è intenzionata a produrre un film documentario ad episodi per raccontare il territorio attraverso le diverse «Storie dei Sibillini».Alla riscoperta dell’antica tradizione fantastica locale: dalle leggende popolari, alla «ricerca della Sibilla» nel rinascimento, fino agli appassionati di trekking contemporanei. Il lancio del progetto è previsto per l’autunno 2021.

B.O.
Pubblicato in Cultura e Spettacolo
“O reagisci alle avversità, oppure ne viene risucchiato. Io ho scelto subito di aggredire la situazione, ho cercato di darmi da fare. Dopo i primi 15 giorni dal terremoto ho cercato di organizzarmi, lavorando anche altri tipi di materiali. Bisogna cercare sempre di trovare nuovi stimoli ed energie dentro di noi. Non bisogna mai abbattersi.”

Parole di Domenico Tranzocchi “Il Presidente del cratere”! “E’ un appellativo che mi è stato dato da un amico. Quando c'è stato il terremoto, il Governo Renzi parlò di “cratere” riferito ai comuni colpiti dal terremoto ed io sulla mia pagina facebook battevo sempre su questa storia: “noi del cratere”…e allora mi hanno messo questo soprannome!” Domenico vive e lavora a Valfornace. E’ un artigiano, un orafo ed ha una gioielleria. “Qua c’è un po’ di speranza. Nella piazza che per tanti anni è sempre stata isolata, praticamente desolata dopo il terremoto, ritorna a vivere. Il mese scorso c'è stata anche l'inaugurazione dell’ufficio postale che si è spostato dalla zona container a qui. Poi la ricostruzione sta partendo, vedo qualche cantiere, è iniziata la ricostruzione pesante e anche quello dà speranza per il futuro.”

In questo periodo in cui non ci sono le cerimonie il lavoro di Domenico, che porta avanti con sua moglie e aiutati anche dal figlio, ha registrato un calo di circa il 50%. “E’ dal 1996 che abbiamo aperto la partita IVA. Quest'anno faccio le nozze d'argento. Sembrerà assurdo ma abbiamo comprato un macchinario nuovo per fare altri tipi di lavorazione. Piuttosto che stare con le mani in mano, aspettare che arrivi il cliente, sono io che cerco di proporre nuove lavorazioni su altre cose.”

Domenico prima del terremoto viveva con la sua famiglia in una casa in paese, danneggiata dalle scosse insieme al negozio. Fortunatamente in quel periodo stava realizzando un’altra casa dove ha trasferito anche l’attività, dopo aver trascorso 7 mesi a Porto Sant'Elpidio. “Con la pandemia si riscopre anche l'importanza dei piccoli comuni. Sono ottimista per le nostre zone. Per i prossimi 15, 20 anni, ci sarà offerta di lavoro se comincia veramente la ricostruzione. Si aggiungeranno famiglie. Qui da noi si vivono emozioni tutti i giorni, è una vita a misura d’uomo.”

Il suo atteggiamento propositivo Domenico lo riversa nei social, strumento che gli è stato utile per il lavoro ed anche per promuovere il suo paese. “Il presidente” pubblica belle foto paesaggistiche, ha l'orgoglio di essere un abitante della montagna. Quando gli chiedo cosa significa per lui “Prima le persone”, titolo della rubrica dice: “Prima di tutto deve venire la persona. Anche adesso in periodi di pandemia, dopo i tagli alla sanità, dovrebbero arrivare prima le persone, si dovrebbe pensare alla salute della gente, bisogna dare dignità alle persone con il lavoro, bisogna dargli la possibilità di curarsi come avveniva negli anni ‘80-‘90, dove ce ne erano tanti di più di posti letto e le strutture erano meno privatizzate. Da me vengono anche persone anziane che si fermano mezz'ora a parlare, le persone sono sole. Questo succedeva anche prima della pandemia, facevo una riparazione, ci mettevo pochi minuti e non facevo pagare niente, allora il giorno dopo mi portavano le uova delle galline. Questa è la vita dei piccoli paesi dove prima vengono le persone. Da noi ci stanno ancora quei valori che mi piace. Quando uscivo la mattina anche per andare al bar a prendere un caffè o a farmi una partita a carte la sera, c’era la gioia di stare insieme. Prima vengono i rapporti umani e poi il resto”.

Barbara Olmai

Altri approfondimenti su "L'Appennino Camerte" in uscita giovedì prossimo
Pubblicato in Cronaca
Un grande progetto che coinvolge 23 comuni di due vallate con Loreto capofila, Serravalle del Chienti,  Muccia, Camerino, Valfornace, Visso, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo, Pievetorina, Serrapetrona, San Ginesio, Treia, San Severino Marche, Belforte del Chienti, Tolentino, Appignano, Pollenza, Macerata, Recanati, Sefro, Montecassiano, Montelupone, si sono riuniti in Associazione temporanea di Scopo (ATS) per la realizzazione del progetto di “Messa In Sicurezza, Recupero e Valorizzazione della Via Lauretana primo progetto stralcio e secondo progetto stralcio”.

"Dopo tante fatiche, tutte portate avanti con grandi enfasi – afferma il Sindaco Giuseppe Pezzanesi - con una squadra composta da 23 realtà municipali dell’entroterra fino a Loreto, passando per Macerata e Recanati, abbiamo raggiunto un primo obiettivo, il progetto e il finanziamento parziale per la valorizzazione del cammino lauretano e che continueremo a portare avanti, attraverso il tavolo di concertazione con la Regione Marche e con tutti gli altri partecipanti tra cui la Conferenza Episcopale Marchigiana. 
Questo è il primo grande mattone - continua Pezzanesi - ma ancora c’è molto da fare, ad esempio per gli ostelli che devono accogliere i pellegrini e quindi con recuperi strutturali capaci di accogliere e ospitare le persone che transiteranno lungo il cammino.
La Via Lauretana è una via esperienziale di fede, di cultura, di arte, di storia, a diretto contatto con la natura e con le peculiarità proprie dei territori che si attraversano, senza dimenticare l’enogastronomia e l’artigianato".

via lauretana

Approvato il progetto definitivo dell’intervento denominato “POR FESR 2014/2020 – DGR N. 475/2018. ASSE 8, AZIONE 30.1
Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche” – Intervento 30.1.2 “Valorizzazione dei Cammini Lauretani nell'area colpita dal sisma”, redatto dall’operatore E.A. Group S.r.l., e il relativo quadro economico ammontante a complessivi Euro 1.800.000,00, finanziato con i fondi POR FESR 2014/2020 – Asse 8, Azione 30.1 “Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche.” – Intervento 30.1.2 “Valorizzazione dei Cammini Lauretani nell’area colpita dal sisma” definiti dalle Deliberazioni di Giunta Regionale.

L’approccio progettuale è stato condotto in maniera partecipativa, consegnando a tutti i Comuni dell’ATS una scheda di valutazione e acquisizione dati in base alla quale reperire informazioni e il quadro delle esigenze di ogni Comune. Sulla base dei dati raccolti sono state impostate le prime valutazioni progettuali e parallelamente condotta una campagna di sopralluoghi per definire le varie scelte di progetto e suggerire delle ipotesi alternative in alcuni tratti in cui si sono evidenziate delle criticità rispetto all’ipotesi di tracciato fornita dall’ATS che conferma quella prevista dal progetto esecutivo del 1° stralcio dei lavori.

L'intervento mira a valorizzare la Via Lauretana attraverso la messa in sicurezza del tracciato, la segnaletica e la promozione del prodotto turistico del cammino inteso come offerta turistico-cuIturale.

I Cammini Lauretani, espressione di una densità di culto devozionale quasi millenario, sono un fattore socio culturale potente e diffuso. AI tempo stesso, poiché i Cammini impattano sulle attività economiche e sono finalizzati anche alla promozione dello sviluppo imprenditoriale, giocano anche un ruolo per la ripresa delle iniziative economiche locali e rappresentano, dunque, una risorsa fondamentale per la resilienza dei territori colpiti dagli eventi sismici.

Sono stati previsti, sia interventi di manutenzione straordinaria dei percorsi esistenti, sia interventi di nuova realizzazione in allargamento, in quei tratti ove il cammino, passando in sede promiscua, non è attestato su un sedime sicuro, oltre ad opere complementari e di arredo per la valorizzazione e fruibilità del tracciato (opere di protezione di varia natura, segnaletica), valorizzando indirettamente anche i percorsi alternativi e più antichi, che dal tracciato direttore dipartono in direzione dei comuni “pettine”, quali testimonianza dell'importanza che fin dal Medioevo l'itinerario Lauretano aveva nel reticolo di percorsi e percorrenze lungo i diverticoli e le connessioni con 
i borghi di interesse del progetto, ovvero con altri percorsi di fede.


La valorizzazione del tracciato della via Lauretana Cinquecentesca coinvolgerà il territorio di tutti i Comuni aderenti al presente progetto, privilegiando, peraltro, in funzione della specifica origine e finalità dei fondi, derivanti dalla riprogrammazione delle risorse comunitarie europee a sostegno dei territori colpiti dagli eventi sismici, i territori dei Comuni che rientrano nella cosiddetta prima area sismica (Comuni di Serravalle del Chienti, Visso, Muccia, Camerino, Valfornace, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Serrapetrona, Belforte del Chienti, San Severino Marche, Tolentino, Pollenza, Cessapalombo, San Ginesio, Treia, Appignano, Macerata).

La valorizzazione del tracciato dell'Antica via Romano -Lauretana coinvolge invece i Comuni di Serravalle di Chienti, Camerino, San Severino Marche, Treia, Pioraco, Castelraimondo, Serrapetrona.



Il Comune di Tolentino è stato individuato come capofila e coordinatore dell’azione in rappresentanza dei Comuni presenti lungo il percorso. Il tracciato della Via Lauretana

Nei prossimi mesi, dopo il progetto esecutivo, inizieranno i lavori.
M.S.



Pubblicato in Cronaca
Ci sono persone che in questo tempo di pandemia, con restrizioni che ci tolgono la libertà di movimento, di socializzare e di trascorrere il nostro tempo come vorremo, nella speranza di non ammalarci, soffrono ancora di più.
Se hai una disabilità intellettiva e se sei un familiare di ragazzi a cui prestare sostegno ogni giorno dell’anno, se sei un soggetto fragile, vivere in tempo di pandemia è ancora più complicato. Tra Sarnano e San Ginesio nel 2019 è nata “La Casa nel cuore” di Anffas Sibillini Onlus, la sezione Anffas in cui le famiglie che hanno figli con disabilità intellettiva, trovano sostegno grazie alle numerose attività organizzate da operatori e volontari.

Giuseppe Monaldi è uno di questi genitori ed è anche il coordinatore della casa. “Ai ragazzi offriamo dei laboratori. Stiamo organizzando il lavoro protetto, dove potranno essere protagonisti. E’una cosa bellissima perché c'è grande trasporto nei ragazzi ma anche di riflesso nelle loro famiglie.” Realizzare questo luogo non è stato facile.

“Ci siamo resi conto che c’era la necessità di un punto fisico che desse stabilità ai ragazzi. Il terremoto aveva danneggiato alcune sedi dove andavamo a fare le nostre attività. Una sede che era rimasta in piedi era stata trasformata prima in un dormitorio poi in un refettorio, per ovvie ragioni sono state accolte le persone che erano qua vicino. Eravamo ospitati nella parrocchia di Pian di Pieca. Nei primi tempi abbiamo fatto attività nei garage di qualcuno ma questo essere pendolari non dava la giusta stabilità. Siamo vissuti grazie alla bontà e all'affetto di tante persone a partire dalla comunità qui vicino che ha aiutato questi ragazzi prendendo i loro prodotti. Ci sono tanti produttori che ci hanno dato i loro prodotti da confezionare, da distribuire in un nuovo packaging e questo ha reso entusiasti i ragazzi.”

Il progetto della casa nasce dopo il sisma del 2016. La casa, attiva grazie anche al sostegno di Anffas nazionale, di Risorgimarche e di tante piccole realtà imprenditoriali del territorio, è composta da due piani. “Nel piano terra ci sono zone adibite ai laboratori, poi il progetto del lavoro protetto e il “Dopo di noi”, il primo piano è previsto per questo scopo. I ragazzi quando non avranno più qualcuno che si potrà prendere cura di loro in maniera significativa, avranno un posto dove vivere stabilmente con persone adeguatamente formate. Stiamo cercando di dimostrare che è possibile, ci sono già molte esperienze di questo tipo. Andiamo avanti su questa strada.” Quando pensiamo al peso di vivere questo periodo di pandemia, ricordiamoci di questi “ragazzi”, che hanno bisogno di contatti fisici continui, che fanno fatica ad indossare la mascherina e non capiscono il perché non ci si possa abbracciare come sempre e frequentare i luoghi abituali. Ricordiamoci dei sacrifici dei loro genitori, impegnati a rendere autonomi i loro ragazzi e a sensibilizzare i cittadini verso l’inclusione di soggetti fragili, persone dolcemente complesse che hanno bisogno del sostegno anche nostro. Per acquistare i prodotti che escono dalla casa, è possibile anche ordinarli online sul sito www.anffassibillini.org.

La casa ha bisogno anche di un po’ di nostro cuore, per rendere il presente e il futuro dei ragazzi un po’ più sereno.

Barbara Olmai



Pubblicato in Cronaca
Spaccio di hashish, denunciato un giovane a Civitanova. Lo fa sapere la Questura. Nell’ambito dei controlli contro lo spaccio, gli agenti del commissariato di Civitanova hanno controllato un giovane, trovato in possesso di 25 grammi di hashish. I poliziotti quindi hanno esteso la perquisizione all’automobile e alla sua abitazione. Le operazioni hanno fatto luce su una serie di materiali tipicamente usati per la divisione il confezionamento delle dosi. Il ragazzo, incensurato, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.  


La Polizia di Stato del Commissariato di Civitanova ha rintracciato inoltre , negli scorsi giorni, due cittadini extracomunitari di origine nordafricana, irregolari sul territorio nazionale e per questo muniti di provvedimento di espulsione.
L’azione si è svolta durante i controlli di routine delle aree a rischio degrado della città rivierasca: gli agenti hanno avvicinato i due, fermandoli e rilevando l’irregolarità della loro presenza in Italia grazie ai controlli dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata. Il Prefetto ha emesso il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale e, con Ordine del Questore, i due dovranno lasciare il Paese.

red.
Pubblicato in Cronaca
Vaccini per gli ordini professionali: la Presidente della Quarta commissione consiliare permanente sanità e politiche sociali, Elena Leonardi, garantisce che non ci saranno scorciatoie né favoritismi nella campagna di vaccinazione “delegata” al privato, ipotesi al centro del dibattito politico e ideologico degli scorsi giorni: “Parliamo di una possibilità che non pregiudicherà quelle che sono le precedenze stabilite nella vaccinazione da parte dal Ministero della Salute, sia per quanto riguarda i fragili sia per quanto riguarda le fasce di età – ha affermato Leonardi –. Questo protocollo, che prevede un’adesione volontaria da parte delle imprese e degli ordini professionali, potrà essere attuato solamente nella famosa e attesa Fase 3, nella quale avremo delle quantità di vaccini molto importanti. È una strategia pensata per alleggerire il sistema sanitario: l’impresa o l’ordine professionale si farà carico, attraverso un proprio medico e attraverso un protocollo stabilito, della vaccinazione ai propri dipendenti o ai propri aderenti. Il tutto ovviamente con la finalità di non sovraccaricare ulteriormente il sistema quando si lavorerà a pieno regime, quando con le nostre forze non potremo vaccinare più di un certo numero di persone al giorno. Questo in una fase – ha ribadito la Presidente Leonardi - che speriamo possa arrivare presto in cui la disponibilità sarà abbondante, senza togliere nulla a nessuno”.

l.c.
Pubblicato in Cronaca
L’emergenza Coronavirus non accenna a placarsi a San Severino: secondo gli ultimi dati del Gores i positivi sarebbero 89, mentre altri 66 cittadini risultano essere in quarantena. Il Sindaco Rosa Piermattei ha invitato la cittadinanza a non abbassare la guardia e a continuare a prestare la massima attenzione, con un occhio di riguardo alle fasce di popolazione più giovane, tra le più colpite dal contagio in questa fase dell’epidemia: “Non dobbiamo assolutamente ancora abbassare la guardia – sottolinea il sindaco –. I dati sui contagi sono ancora troppo elevati, è necessario prestare massima attenzione anche tra i più giovani”.

In questo scenario, cade oggi l’anniversario della prima vittima da Covid-19: un anno fa moriva Giovanni Papavero, muratore in pensione, ex volontario della Croce Rossa Italiana ed ex guardia venatoria. In occasione dell’anniversario, domenica 28 marzo, al monumento dei Caduti sul lavoro della frazione di Cesolo, si terrà una cerimonia commemorativa organizzata dal Comitato di frazione.

l.c.
Pubblicato in Cronaca
Una donna di Tolentino è stata multata, nei giorni scorsi, per aver abbandonato rifiuti ingombranti - da prassi smaltibili nelle isole ecologiche - nel comune di Caldarola. Nel farlo ha violato, per altro, le norme restrittive anti-Covid.
Lo ha fatto sapere l'amministrazione comunale di Caldarola con una nota in cui si legge: "L’Amministrazione Comunale, insieme alla Polizia Locale, si è attivata per cercare di risalire alla vettura che poco prima aveva scaricato i rifiuti. E’ stato possibile ricostruire il tragitto che la donna aveva compiuto e risalire all'identità. Esemplare la multa e soprattutto il messaggio che l'Amministrazione Comunale vuole dare a chi contravviene alle regole".

Stando a quanto comunicato dall'Amministrazione, si tratta di un episodio che si era verificato anche in passato: "Non è la prima volta che rifiuti ingombranti vengono abbandonati a Caldarola e gli autori vengono dai comuni limitrofi. Un atteggiamento di grande inciviltà - conclude il comunicato -  e anche stupidità, perché le isole ecologiche forniscono tale servizio in forma completamente gratuita. Un comportamento che giustamente va punito".

l.c.

Pubblicato in Cronaca

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo