Bolognola apre il 2020 con 4 nuove opere pubbliche

Sabato, 04 Gennaio 2020 08:48 | Letto 1244 volte   Clicca per ascolare il testo Bolognola apre il 2020 con 4 nuove opere pubbliche 4 gennaio e 4 opere pubbliche inaugurate a Bolognola. Dal piccolo borgo nel cuore dei Sibillini, il nuovo anno si apre con un’altra felice ripartenza. Mattinata di festa in piazza Giacomo Leopardi per lunico simbolico taglio del nastro delle tre opere pubbliche finanziate con i fondi degli SMS donati dagli italiani. Il paesaggio incantato del paese più alto delle Marche ha fatto da cornice alla cerimonia presieduta dal sindaco Cristina Gentili e dalla giunta comunale, presenti l’assessore regionale Angelo Sciapichetti e il consigliere provinciale Paolo Renna. Lavori ultimati a fine 2019 per il ripristino dei bagni pubblici della piazza e per le due cucine, l’una allestita nel centro sportivo e l’altra all’interno del container/mensa che si trova nell’area parcheggio tra via degli Alpini e via Roma e utilizzato finora come chiesa. Le due cucine verranno sfruttate a fini turistici e utilizzate per attività sociali e ricreative della popolazione. Bolognola,un esempio per tutto il territorio. Sindaco e paese non si sono pianti addosso, riuscendo a tre anni dal sisma a fare dei passi in avanti incredibili. Così lassessore Angelo Sciapichetti che ha invitato ad imitare il piccolo paese, affrontando con lo stesso spirito reattivo e propostitvo la lung strada impevia della ricostruzione e aggiungendo che sulla disgrazia non ci si può dividere.   Non siete soli, avete le istituzioni dalla vostra parte- ha detto Paolo Renna- Il disastro è stato immane,ma ne stiamo venendo fuori a piccoli passi: la vera forza è rappresentata dallessere uniti, con le istituzioni chiamate a fare squadra. “Le due fonti principali della nostra economia- ha affermato il sindaco Cristina Gentili- sono l’agricoltura e il turismo. Crediamo che l’essere sempre più accoglienti sia un punto di forza e non possa che incrementare positivamente il lavoro delle tre strutture ricettive che sono ripartite dimostrando grande attrattività e la stessa dinamicità delle aziende agricole i cui prodotti tipici del posto sono molto apprezzati”. Il recupero dei bagni pubblici di piazza Garibaldi, inagibili a seguito del sisma, è stato realizzato senza attendere il finanziamento delle opere pubbliche da parte della ricostruzione dello Stato. “Grazie agli italiani tornano dunque in funzione servizi essenziali sia per gli abitanti di Bolognola, sia per i turisti che non hanno abbandonato questo territorio. Un’opera che serve nell’immediato e che abbiamo preferito portare subito a termine, inoltre - sottolinea il sindaco- nel centro sportivo dove hanno campeggiato molte persone anche dopo il sisma del 2016, abbiamo visto che c’era la necessità di dare un servizio in più, da qui la realizzazione di una cucina che potrà rivelarsi utile per chi andrà a campeggiare nell’area e soprattutto per i gruppi scout o per chiunque desideri trascorrere del tempo libero da noi. Utile ai fini aggregativi e turistici anche la seconda cucina che è stata allestita all’interno del container/mensa, attualmente utilizzato come chiesa, in attesa dei lavori di ricostruzione delle Chiese di San Nicolò a Villa da Piedi e di San Michele Arcangelo in piazza”. La quarta opera pubblica inaugurata in mattinata è stata invece realizzata grazie ai fondi del Ministero degli Interni. Si tratta dell’impianto di illuminazione  di Pintura di Bolognola; qui erano già stati utilizzati 40 mila euro di finanziamento per realizzare un’impiantistica a risparmio energetico per il piazzale e,  con l’arrivo di ulteriori 50 mila euro l’amministrazione comunale ha deciso di ripristinare l’illuminazione dell’intero complesso sciistico e vie della frazione di Pintura, sempre facendo ricorso alle nuovissime tecnologie del risparmio energeticoTanti i motivi di forza di questo piccolissimo centro di tre frazioni la cui stessa stazione sciistica ce l’ha messa tutta per garantire il via della stagione anche senza il tanto atteso innevamento naturale.“Amiamo il nostro paese e- ammette Cristina Gentili- benché da più parti si provi a scoraggiarci, noi vogliamo continuare ad abitare quassù. Ci diamo da fare tutti; il comune ha un’ottima squadra e gli stessi abitanti quando debbono dare una mano ci mettono tutta la loro energia. Gli stessi turisti ci aiutano a mandare avanti l’economia e tutti insieme, anche se siamo pochi, riusciamo a fare. Questa è la cosa più importante”. cc
4 gennaio e 4 opere pubbliche inaugurate a Bolognola. Dal piccolo borgo nel cuore dei Sibillini, il nuovo anno si apre con un’altra felice ripartenza.
Mattinata di festa in piazza Giacomo Leopardi per l'unico simbolico taglio del nastro delle tre opere pubbliche finanziate con i fondi degli SMS donati dagli italiani. Il paesaggio incantato del paese più alto delle Marche ha fatto da cornice alla cerimonia presieduta dal sindaco Cristina Gentili e dalla giunta comunale, presenti l’assessore regionale Angelo Sciapichetti e il consigliere provinciale Paolo Renna. Lavori ultimati a fine 2019 per il ripristino dei bagni pubblici della piazza e per le due cucine, l’una allestita nel centro sportivo e l’altra all’interno del container/mensa che si trova nell’area parcheggio tra via degli Alpini e via Roma e utilizzato finora come chiesa. Le due cucine verranno sfruttate a fini turistici e utilizzate per attività sociali e ricreative della popolazione." Bolognola,un esempio per tutto il territorio. Sindaco e paese non si sono 'pianti addosso, riuscendo a tre anni dal sisma a fare dei passi in avanti incredibili". Così l'assessore Angelo Sciapichetti che ha invitato ad imitare il piccolo paese, affrontando con lo stesso spirito reattivo e propostitvo la lung strada impevia della ricostruzione e aggiungendo che "sulla disgrazia non ci si può dividere". 
 " Non siete soli, avete le istituzioni dalla vostra parte- ha detto Paolo Renna- Il disastro è stato immane,ma ne stiamo venendo fuori a piccoli passi: la vera forza è rappresentata dall'essere uniti, con le istituzioni chiamate a fare squadra". 
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“Le due fonti principali della nostra economia- ha affermato il sindaco Cristina Gentili- sono l’agricoltura e il turismo. Crediamo che l’essere sempre più accoglienti sia un punto di forza e non possa che incrementare positivamente il lavoro delle tre strutture ricettive che sono ripartite dimostrando grande attrattività e la stessa dinamicità delle aziende agricole i cui prodotti tipici del posto sono molto apprezzati”. Il recupero dei bagni pubblici di piazza Garibaldi, inagibili a seguito del sisma, è stato realizzato senza attendere il finanziamento delle opere pubbliche da parte della ricostruzione dello Stato. “Grazie agli italiani tornano dunque in funzione servizi essenziali sia per gli abitanti di Bolognola, sia per i turisti che non hanno abbandonato questo territorio. Un’opera che serve nell’immediato e che abbiamo preferito portare subito a termine, inoltre - sottolinea il sindaco- nel centro sportivo dove hanno campeggiato molte persone anche dopo il sisma del 2016, abbiamo visto che c’era la necessità di dare un servizio in più, da qui la realizzazione di una cucina che potrà rivelarsi utile per chi andrà a campeggiare nell’area e soprattutto per i gruppi scout o per chiunque desideri trascorrere del tempo libero da noi. Utile ai fini aggregativi e turistici anche la seconda cucina che è stata allestita all’interno del container/mensa, attualmente utilizzato come chiesa, in attesa dei lavori di ricostruzione delle Chiese di San Nicolò a Villa da Piedi e di San Michele Arcangelo in piazza”.
La quarta opera pubblica inaugurata in mattinata è stata invece realizzata grazie ai fondi del Ministero degli Interni. Si tratta dell’impianto di illuminazione  di Pintura di Bolognola; qui erano già stati utilizzati 40 mila euro di finanziamento per realizzare un’impiantistica a risparmio energetico per il piazzale e,  con l’arrivo di ulteriori 50 mila euro l’amministrazione comunale ha deciso di ripristinare l’illuminazione dell’intero complesso sciistico e vie della frazione di Pintura, sempre facendo ricorso alle nuovissime tecnologie del risparmio energetico
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Tanti i motivi di forza di questo piccolissimo centro di tre frazioni la cui stessa stazione sciistica ce l’ha messa tutta per garantire il via della stagione anche senza il tanto atteso innevamento naturale.
Amiamo il nostro paese e- ammette Cristina Gentili- benché da più parti si provi a scoraggiarci, noi vogliamo continuare ad abitare quassù. Ci diamo da fare tutti; il comune ha un’ottima squadra e gli stessi abitanti quando debbono dare una mano ci mettono tutta la loro energia. Gli stessi turisti ci aiutano a mandare avanti l’economia e tutti insieme, anche se siamo pochi, riusciamo a fare. Questa è la cosa più importante”.
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