Pioraco-Sefro-Fiuminata. Al lavoro per un’unica scuola

Giovedì, 09 Gennaio 2020 21:06 | Letto 2796 volte   Clicca per ascolare il testo Pioraco-Sefro-Fiuminata. Al lavoro per un’unica scuola Pioraco-Fiuminata-Sefro: l’obiettivo comune è la riorganizzazione del plesso scolasticoOggi i sindaci ed i diversi amministratori dei comuni di Pioraco, Sefro e Fiuminata si sono incontrati insieme ai genitori degli alunni per discutere collegialmente del futuro delle scuole visto il numero minimo di nascite degli ultimi anni. Sicuramente anche il sisma del 2016 ha fatto sì che il calo si senta ancor di più perchè molte famiglie hanno deciso di spostarsi altrove. Quest’idea di riorganizzarsi sul territorio a livello scolastico era stata già presa in considerazione circa 20 anni fa (ma poi accantonata) e nel 2015 ma la popolazione non aveva questa compattezza nell’intenzione che c’è ora, non tutti erano coscienti del problema, poi c’è stato il terremoto nell’anno seguente e quest’idea è passata in secondo piano. “Nessuna delle classi dei tre comuni nei prossimi anni avrà un numero sufficiente di alunni per avere una classe normale. L’intenzione è quella di avviare un percorso - ha detto il primo cittadino di Pioraco Matteo Cicconi - in modo tale che ci sia un numero di bambini congruo così che non si arrivi alla perdita del plesso scolastico. Ci siamo mobilitati per risolvere questa problematica. Rispetto ad altri territori montani, vedo che ci stiamo unendo come amministrazioni per affrontare questa situazione difficile che è sorta. Noi ci siamo già visti, se fossi un genitore accetterei questo percorso per il bene dei bambini. Con i tecnici dobbiamo accelerare, non c’è più tempo, ogni anno la situazione diventa sempre più drammatica. L’idea sarebbe quella di collocare l’asilo a Sefro, le elementari a Fiuminata e le medie a Pioraco”.All’incontro è intervenuta anche la preside dell’Istituto Comprensivo Nazareno Strampelli Pierina Spurio la quale ha mostrato gli attuali e futuri numeri degli studenti dei tre paesi, un numero che naviga sempre un po’ al limite. “Fino ad ora mediante lo spostamento dei docenti, - ha detto la dirigente scolastica - le poche pluriclassi esistenti per molte discipline operavano come normali classi ma con un loro ingente aumento questo non sarà più possibile, dovranno così diventare pluriclassi pure e questo arrecherebbe danni nell’efficienza agli alunni”.“Il primo punto essenziale per la nostra amministrazione è portare avanti quanto iniziato dalla precedente. A livello intercomunale ci siamo già incontrati tre volte per presentare un documento - ha detto il sindaco di Sefro Pietro Tapanelli - che verrà sottoposto e condiviso con l’istituto comprensivo e poi inviato all’Ufficio Scolastico Regionale. Stiamo seriamente lavorando con passi attenti ma decisi e vedremo come coinvolgere anche qualche soggetto interessato nelle decisioni. Siamo spaventati nel perdere il “campanile” ma in realtà siamo già a zero come peso quindi andare sottozero è difficile, credo che questo problema non esista. Nel giro di qualche settimana presenteremo agli organi preposti l’atto”.“Queste tre amministrazioni per la prima volta hanno iniziato a lavorare su ipotesi di riorganizzazione di plessi scolastici 15 giorni dopo l’insediamento. Con la mia amministrazione - ha detto il sindaco di Fiuminata Vincenzo Felicioli - abbiamo intercettato un bando di 250.000 € per ristrutturare la nostra scuola perché i bimbi oltre all’istruzione hanno diritto a stare in un edificio antisismico. Siamo convinti che dobbiamo riorganizzarci sul territorio e non solo a livello scolastico, tra qualche anno queste tre realtà indipendentemente non riusciranno a gestirsi perchè verranno a mancare le risorse, in questo modo i cittadini non avranno più servizi e quindi si trasferiranno in altri luoghi. Tra poco tutte le scuole dovranno fare la verifica di rischio sismico (quelle costruite dal 1984 in poi) cosa che la precedente amministrazione ha già fatto con la nostra scuola”.Da quando partirà questo tipo di organizzazione? Con certezza visti i tempi della burocrazia italiana non si può dare una data precisa ma tutti si auspicano che possa accadere da settembre 2021. I diversi genitori presenti hanno esposto durante l’incontro le loro domande, i loro dubbi e le loro considerazioni ma complessivamente l’idea di unirsi riorganizzandosi è stata accolta favorevolmente.Lisa Grelloni
Pioraco-Fiuminata-Sefro: l’obiettivo comune è la riorganizzazione del plesso scolastico
Oggi i sindaci ed i diversi amministratori dei comuni di Pioraco, Sefro e Fiuminata si sono incontrati insieme ai genitori degli alunni per discutere collegialmente del futuro delle scuole visto il numero minimo di nascite degli ultimi anni. Sicuramente anche il sisma del 2016 ha fatto sì che il calo si senta ancor di più perchè molte famiglie hanno deciso di spostarsi altrove. Quest’idea di riorganizzarsi sul territorio a livello scolastico era stata già presa in considerazione circa 20 anni fa (ma poi accantonata) e nel 2015 ma la popolazione non aveva questa compattezza nell’intenzione che c’è ora, non tutti erano coscienti del problema, poi c’è stato il terremoto nell’anno seguente e quest’idea è passata in secondo piano.

“Nessuna delle classi dei tre comuni nei prossimi anni avrà un numero sufficiente di alunni per avere una classe normale. L’intenzione è quella di avviare un percorso - ha detto il primo cittadino di Pioraco Matteo Cicconi - in modo tale che ci sia un numero di bambini congruo così che non si arrivi alla perdita del plesso scolastico. Ci siamo mobilitati per risolvere questa problematica. Rispetto ad altri territori montani, vedo che ci stiamo unendo come amministrazioni per affrontare questa situazione difficile che è sorta. Noi ci siamo già visti, se fossi un genitore accetterei questo percorso per il bene dei bambini. Con i tecnici dobbiamo accelerare, non c’è più tempo, ogni anno la situazione diventa sempre più drammatica. L’idea sarebbe quella di collocare l’asilo a Sefro, le elementari a Fiuminata e le medie a Pioraco”.

All’incontro è intervenuta anche la preside dell’Istituto Comprensivo Nazareno Strampelli Pierina Spurio la quale ha mostrato gli attuali e futuri numeri degli studenti dei tre paesi, un numero che naviga sempre un po’ al limite. “Fino ad ora mediante lo spostamento dei docenti, - ha detto la dirigente scolastica - le poche pluriclassi esistenti per molte discipline operavano come normali classi ma con un loro ingente aumento questo non sarà più possibile, dovranno così diventare pluriclassi pure e questo arrecherebbe danni nell’efficienza agli alunni”.

“Il primo punto essenziale per la nostra amministrazione è portare avanti quanto iniziato dalla precedente. A livello intercomunale ci siamo già incontrati tre volte per presentare un documento - ha detto il sindaco di Sefro Pietro Tapanelli - che verrà sottoposto e condiviso con l’istituto comprensivo e poi inviato all’Ufficio Scolastico Regionale. Stiamo seriamente lavorando con passi attenti ma decisi e vedremo come coinvolgere anche qualche soggetto interessato nelle decisioni. Siamo spaventati nel perdere il “campanile” ma in realtà siamo già a zero come peso quindi andare sottozero è difficile, credo che questo problema non esista. Nel giro di qualche settimana presenteremo agli organi preposti l’atto”.

“Queste tre amministrazioni per la prima volta hanno iniziato a lavorare su ipotesi di riorganizzazione di plessi scolastici 15 giorni dopo l’insediamento. Con la mia amministrazione - ha detto il sindaco di Fiuminata Vincenzo Felicioli - abbiamo intercettato un bando di 250.000 € per ristrutturare la nostra scuola perché i bimbi oltre all’istruzione hanno diritto a stare in un edificio antisismico. Siamo convinti che dobbiamo riorganizzarci sul territorio e non solo a livello scolastico, tra qualche anno queste tre realtà indipendentemente non riusciranno a gestirsi perchè verranno a mancare le risorse, in questo modo i cittadini non avranno più servizi e quindi si trasferiranno in altri luoghi. Tra poco tutte le scuole dovranno fare la verifica di rischio sismico (quelle costruite dal 1984 in poi) cosa che la precedente amministrazione ha già fatto con la nostra scuola”.

Da quando partirà questo tipo di organizzazione? Con certezza visti i tempi della burocrazia italiana non si può dare una data precisa ma tutti si auspicano che possa accadere da settembre 2021. I diversi genitori presenti hanno esposto durante l’incontro le loro domande, i loro dubbi e le loro considerazioni ma complessivamente l’idea di unirsi riorganizzandosi è stata accolta favorevolmente.


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