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Pezzanesi sulle spese pazze: "Sono tranquillo, è tutto lecito"

Mercoledì, 22 Gennaio 2020 12:41 | Letto 978 volte   Clicca per ascolare il testo Pezzanesi sulle spese pazze: "Sono tranquillo, è tutto lecito" E il primo cittadino di Tolentino a rispondere in prima persona ai dubbi mossi dal Movimento 5 stelle su alcuni rimborsi dubbi.Rispondo con grande serenità e fermezza  - dice Giuseppe Pezzanesi - . Queste iniziative sono fatte per buttare fango addosso ad una brillante amministrazione come quella di Tolentino che in questi anni ha valorizzato eventi di carattere nazionale ed internazionale.Ridurre questi fenomeni di grande portata a questioni campate in aria come le spese per dieci pizze per lospitalità dellartista di turno ritengo che dia la dimensione di un Movimento inadeguato a proporsi alla guida di una qualsiasi amministrazione, sia essa locale o nazionale.Non abbiamo nulla di cui preoccupoarci, hanno fatto bene a denunciare la questione alle autorità competenti, perchè noi non abbiamo fatto nulla di sbagliato. Ricordo che dai nostri compensi già esigui, perchè io percepisco 1111 euro al mese, noi ci paghiamo il telefono, perchè nessuno di noi ha il telefono aziendale, viaggiamo con la nostra auto e paghiamo con la nostra carta di credito. Dedico 18 ore al giorno allamministrazione pubblica.Mi hanno contestato un biglietto del treno di 28 euro del 2016 per una missione che facevo per Tolentino, mi viene da sorridere - aggiunge - e bisogna domandarsi se questa gente sia adeguata anche al ruolo di minoranza.Continueremo ad amministrare con serenità - annuncia il primo cittadino - poi a percorso chiuso faremo le nostre valutazioni per far stare al proprio posto chi ha buttato fango su questa amministrazione. Noi siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto, ma quando cè chi ti butta il fango addosso dovrà rispondere delle proprie responsabilità. La risposta anche alla questione dei 50 euro che il sindaco avrebbe anticipato ad un cittadino in difficoltà che si è rivolto a lui: Il sindaco non deve annunciare quante cose fa durante il giorno - chiarisce - . Sono una persona sensibile e che quando i cittadini allo stremo si rivolgono a me nel periodo di chiusura delle casse comunali, posso anticipare un aiuto.I servizi sociali erogano, in questi casi, buoni pasto o piccoli contributi. Se necessario lo farò altri miliardi di volte perchè poi il procedimento viene ricondotto allinterno dei servizi sociali. Evidentemente - conclude -  chi ha fatto queste osservazioni non ha la mia stessa sensibilità.GS
E' il primo cittadino di Tolentino a rispondere in prima persona ai dubbi mossi dal Movimento 5 stelle su alcuni "rimborsi dubbi".

"Rispondo con grande serenità e fermezza  - dice Giuseppe Pezzanesi - . Queste iniziative sono fatte per buttare fango addosso ad una brillante amministrazione come quella di Tolentino che in questi anni ha valorizzato eventi di carattere nazionale ed internazionale.

Ridurre questi fenomeni di grande portata a questioni campate in aria come le spese per dieci pizze per l'ospitalità dell'artista di turno ritengo che dia la dimensione di un Movimento inadeguato a proporsi alla guida di una qualsiasi amministrazione, sia essa locale o nazionale.

Non abbiamo nulla di cui preoccupoarci, hanno fatto bene a denunciare la questione alle autorità competenti, perchè noi non abbiamo fatto nulla di sbagliato. Ricordo che dai nostri compensi già esigui, perchè io percepisco 1111 euro al mese, noi ci paghiamo il telefono, perchè nessuno di noi ha il telefono aziendale, viaggiamo con la nostra auto e paghiamo con la nostra carta di credito. Dedico 18 ore al giorno all'amministrazione pubblica.

Mi hanno contestato un biglietto del treno di 28 euro del 2016 per una missione che facevo per Tolentino, mi viene da sorridere - aggiunge - e bisogna domandarsi se questa gente sia adeguata anche al ruolo di minoranza.

Continueremo ad amministrare con serenità - annuncia il primo cittadino - poi a percorso chiuso faremo le nostre valutazioni per far stare al proprio posto chi ha buttato fango su questa amministrazione. Noi siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto, ma quando c'è chi ti butta il fango addosso dovrà rispondere delle proprie responsabilità". 

La risposta anche alla questione dei 50 euro che il sindaco avrebbe anticipato ad un cittadino in difficoltà che si è rivolto a lui: "Il sindaco non deve annunciare quante cose fa durante il giorno - chiarisce - . Sono una persona sensibile e che quando i cittadini allo stremo si rivolgono a me nel periodo di chiusura delle casse comunali, posso anticipare un aiuto.
I servizi sociali erogano, in questi casi, buoni pasto o piccoli contributi. Se necessario lo farò altri miliardi di volte perchè poi il procedimento viene ricondotto all'interno dei servizi sociali. Evidentemente - conclude -  chi ha fatto queste osservazioni non ha la mia stessa sensibilità".

GS

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