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Entroterra senza giornali. Riunione dei sindaci a Visso

Martedì, 03 Marzo 2020 18:30 | Letto 1037 volte   Clicca per ascolare il testo Entroterra senza giornali. Riunione dei sindaci a Visso Giornali che non arrivano da circa 4 anni nellentroterra montano e in particolare nei comuni di Ussita, Castelsantangelo e Visso. Della problematica mai risolta e del concreto rischio che lagenzia distributrice possa sospendere il servizio di fornitura anche in altri comuni, si è discusso questo pomeriggio nel corso di una riunione appositamente convocata nella sala consiliare di Visso. Nel corso di questi lunghi anni, ripetuti sono stati gli interventi e i solleciti dei primi cittadini della montagna, volti a cercare di risolvere una questione incresciosa che ha aggiunto ulteriore disagio alle zone più colpite dal sisma, facendo venir meno il diritto allinformazione dei cittadini e arrecando un danno economico alle attività di rivendita che nel frattempo erano riuscite a ripartire in strutture delocalizzate. Con Visso, Castelsantangelo e Ussita, alla riunione hanno preso parte i sindaci dei comuni che presto potrebbero trovarsi a vivere identico problema. Rappresentati i comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Fiastra, Pieve Torina, Serrapetrona, Serravalle di Chienti. Assente invece lassessore regionale Moreno Pieroni al quale era stato esteso linvito a partecipare. Dal momento di confronto, lo stimolo ad intraprendere  unazione congiunta risolutiva ed  efficace, tornando ad investire del problema, Regione e Governo centrale  Insieme - riferisce la vicesindaco di Visso Patrizia Serfaustini - abbiamo discusso della questione che ci tocca in prima persona e che più volte è anche balzata agli onori della cronaca nazionale e locale. Un confronto proficuo che ci ha motivati a raggiungere un accordo per andare avanti congiuntamente, noi per raggiungere finalmente lobiettivo risolutivo e gli altri territori comunali, decisi a scongiurare un pericolo che potrebbe concretizzarsi . Con tutta probabilità -conclude Patrizia Serfaustini- ci incontreremo ancora per trovare una sintesi efficace, coinvolgendo anche le istituzioni regionali, in maniera che possano rappresentare al Governo le nostre istanze e ripristinare il servizio. C.C.
Giornali che non arrivano da circa 4 anni nell'entroterra montano e in particolare nei comuni di Ussita, Castelsantangelo e Visso. Della problematica mai risolta e del concreto rischio che l'agenzia distributrice possa sospendere il servizio di fornitura anche in altri comuni, si è discusso questo pomeriggio nel corso di una riunione appositamente convocata nella sala consiliare di Visso. Nel corso di questi lunghi anni, ripetuti sono stati gli interventi e i solleciti dei primi cittadini della montagna, volti a cercare di risolvere una questione incresciosa che ha aggiunto ulteriore disagio alle zone più colpite dal sisma, facendo venir meno il diritto all'informazione dei cittadini e arrecando un danno economico alle attività di rivendita che nel frattempo erano riuscite a ripartire in strutture delocalizzate. Con Visso, Castelsantangelo e Ussita, alla riunione hanno preso parte i sindaci dei comuni che presto potrebbero trovarsi a vivere identico problema. Rappresentati i comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Fiastra, Pieve Torina, Serrapetrona, Serravalle di Chienti.
Assente invece l'assessore regionale Moreno Pieroni al quale era stato esteso l'invito a partecipare.
Dal momento di confronto, lo stimolo ad intraprendere  un'azione congiunta risolutiva ed  efficace, tornando ad investire del problema, Regione e Governo centrale  "Insieme - riferisce la vicesindaco di Visso Patrizia Serfaustini - abbiamo discusso della questione che ci tocca in prima persona e che più volte è anche balzata agli onori della cronaca nazionale e locale. Un confronto proficuo che ci ha motivati a raggiungere un accordo per andare avanti congiuntamente, noi per raggiungere finalmente l'obiettivo risolutivo e gli altri territori comunali, decisi a scongiurare un pericolo che potrebbe concretizzarsi . Con tutta probabilità -conclude Patrizia Serfaustini- ci incontreremo ancora per trovare una sintesi efficace, coinvolgendo anche le istituzioni regionali, in maniera che possano rappresentare al Governo le nostre istanze e ripristinare il servizio". 
C.C.

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