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Anche nelle Marche il primo maggio è dalla 'piazza virtuale'

Giovedì, 30 Aprile 2020 16:27 | Letto 681 volte   Clicca per ascolare il testo Anche nelle Marche il primo maggio è dalla 'piazza virtuale' “Il Primo maggio quest’anno si presenta in una forma inedita, come mai era accaduto dal secondo dopoguerra ad oggi”. Così, alla vigilia della ricorrenza. nella nota congiunta delle segreterie Cgil, Cisl e Uil Marche. “Non saremo nelle tante città, con le nostre bandiere, a manifestare fianco a fianco ma faremo sì che, – spiegano – da un’immensa piazza virtuale, forti, potenti e decise giungano, agganciate allo slogan ‘Il lavoro in sicurezza per costruire il futuro”, le voci e le ragioni del lavoro. . Uniremo l’omaggio alle tante vittime registrate nell’emergenza Covid-19 al commosso tributo agli operatori, sanitari e non, che hanno sacrificato la vita pur di non venir meno al dovere di assistenza verso i malati. Manderemo il riconoscente saluto a chi continua in questa indefessa opera di cura e sostegno, portata avanti senza risparmio da più di due mesi. E’ stato un lavoro sfiancante, ai limiti della sostenibilità, condizionato da un’onda emergenziale che ha colto impreparate le strutture e scardinato ogni assetto organizzativo Nel comunicato congiunto di Cgil Cisl e Uil Marche si sottolinea che “l’emergenza sanitaria non è purtroppo superata una volta per tutte e bisogna che ogni passo verso la riapertura venga fatto nel rispetto degli interventi che garantiscono la salute e la sicurezza delle persone dentro e fuori i luoghi di lavoro”. Nell’evidenziare come imprescindibili lattenzione e i comportamenti personali e collettivi rispettosi delle regole, viene posta in risalto la necessità che vengano attuate tutte le misure che servono a far uscire l’economia da una complicatissima fase. “Dopo aver garantito  sicurezza in ogni luogo di lavoro dando piena applicazione ai Protocolli anti-contagio siglati da Governo e Parti Sociali il 14 Marzo e il 24 Aprile, anche attraverso un adeguato sistema di monitoraggio da impostare a livello regionale- dicono i sindacati confederali-  bisogna dare ulteriore spessore a tutti i provvedimenti volti a sostenere il reddito dei lavoratori ed i bilanci delle imprese”.c.c.
“Il Primo maggio quest’anno si presenta in una forma inedita, come mai era accaduto dal secondo dopoguerra ad oggi”.
Così, alla vigilia della ricorrenza. nella nota congiunta delle segreterie Cgil, Cisl e Uil Marche. “Non saremo nelle tante città, con le nostre bandiere, a manifestare fianco a fianco ma faremo sì che, – spiegano – da un’immensa piazza virtuale, forti, potenti e decise giungano, agganciate allo sloganIl lavoro in sicurezza per costruire il futuro”, le voci e le ragioni del lavoro. .

Uniremo l’omaggio alle tante vittime registrate nell’emergenza Covid-19 al commosso tributo agli operatori, sanitari e non, che hanno sacrificato la vita pur di non venir meno al dovere di assistenza verso i malati. Manderemo il riconoscente saluto a chi continua in questa indefessa opera di cura e sostegno, portata avanti senza risparmio da più di due mesi. E’ stato un lavoro sfiancante, ai limiti della sostenibilità, condizionato da un’onda emergenziale che ha colto impreparate le strutture e scardinato ogni assetto organizzativo

Nel comunicato congiunto di Cgil Cisl e Uil Marche si sottolinea che “l’emergenza sanitaria non è purtroppo superata una volta per tutte e bisogna che ogni passo verso la riapertura venga fatto nel rispetto degli interventi che garantiscono la salute e la sicurezza delle persone dentro e fuori i luoghi di lavoro”. Nell’evidenziare come imprescindibili l'attenzione e i comportamenti personali e collettivi rispettosi delle regole, viene posta in risalto la necessità che vengano attuate tutte le misure che servono a far uscire l’economia da una complicatissima fase.

“Dopo aver garantito  sicurezza in ogni luogo di lavoro dando piena applicazione ai Protocolli anti-contagio siglati da Governo e Parti Sociali il 14 Marzo e il 24 Aprile, anche attraverso un adeguato sistema di monitoraggio da impostare a livello regionale- dicono i sindacati confederali-  bisogna dare ulteriore spessore a tutti i provvedimenti volti a sostenere il reddito dei lavoratori ed i bilanci delle imprese”.
c.c.

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