Stampa questa pagina

Camerino, via ai lavori di messa in sicurezza del Teatro

Lunedì, 25 Maggio 2020 19:20 | Letto 911 volte   Clicca per ascolare il testo Camerino, via ai lavori di messa in sicurezza del Teatro Partiti a Camerino i lavori al teatro Filippo Marchetti. Iniziata la messa in sicurezza del tetto e di alcune delle pareti di uno dei più importanti edifici storici di Camerino, seriamente lesionato dal sisma del 2016 in alcune porzioni. In particolare, ad avere la peggio erano stati il tetto e alcuni muri portanti; un crollo parziale aveva interessato una porzione della parte antistante il palcoscenico. Tra i primi interventi programmati lo scorso luglio, proprio quello del teatro Filippo Marchetti, ritenuto una priorità anche a causa del peggioramento della situazione.“Abbiamo considerato fosse necessario intervenire subito – spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli - dal momento che  il danno si era ulteriormente aggravato nel corso degli anni. Un primo intervento da 60mila euro fatto in precedenza, infatti, purtroppo non era stato sufficiente. Si sono verificati altri crolli, che abbiamo riscontrato in occasione di uno dei primi sopralluoghi. Così nei mesi successivi è stato effettuato un controllo della Sovrintendenza che ha confermato la necessità di ulteriori interventi. È seguito un sopralluogo dell’ufficio Beni culturali della Regione Marche dal quale abbiamo ottenuto il nullaosta per integrare il finanziamento per un ulteriore intervento da 300mila euro. Nel giro di pochi giorni – prosegue Fanelli – nonostante l’emergenza Covid19, siamo riusciti a far partire i lavori”. Nella foto sotto una delle pareti del TeatroA seguire l’intero cantiere è l’ingegnere Maurizio Paulini, anche presidente dell’ordine degli ingegneri Macerata, che spiega: “Ci sono stati diversi crolli anche a causa della pesantezza della copertura. Stiamo alleggerendo il tutto, sostituendo l’attuale copertura in coppi, con un’altra in lamiera così da evitare ulteriori infiltrazioni. Le pareti portanti esterne in alcuni casi hanno subìto dei crolli a loro volta quindi vanno riconsolidate e messe in sicurezza al fine di garantire la salvaguardia del bene. È un lavoro fatto praticamente a mano che comporta più tempo proprio per questo. Consideriamo comunque di riuscire a consegnare i lavori di messa in sicurezza per dopo l’estate”.C.C.
Partiti a Camerino i lavori al teatro Filippo Marchetti. Iniziata la messa in sicurezza del tetto e di alcune delle pareti di uno dei più importanti edifici storici di Camerino, seriamente lesionato dal sisma del 2016 in alcune porzioni. In particolare, ad avere la peggio erano stati il tetto e alcuni muri portanti; un crollo parziale aveva interessato una porzione della parte antistante il palcoscenico.
Tra i primi interventi programmati lo scorso luglio, proprio quello del teatro Filippo Marchetti, ritenuto una priorità anche a causa del peggioramento della situazione.
“Abbiamo considerato fosse necessario intervenire subito – spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli - dal momento che  il danno si era ulteriormente aggravato nel corso degli anni. Un primo intervento da 60mila euro fatto in precedenza, infatti, purtroppo non era stato sufficiente. Si sono verificati altri crolli, che abbiamo riscontrato in occasione di uno dei primi sopralluoghi. Così nei mesi successivi è stato effettuato un controllo della Sovrintendenza che ha confermato la necessità di ulteriori interventi. È seguito un sopralluogo dell’ufficio Beni culturali della Regione Marche dal quale abbiamo ottenuto il nullaosta per integrare il finanziamento per un ulteriore intervento da 300mila euro.
Nel giro di pochi giorni – prosegue Fanelli – nonostante l’emergenza Covid19, siamo riusciti a far partire i lavori”.

Nella foto sotto una delle pareti del Teatro
Una delle pareti del teatro Filippo Marchetti
A seguire l’intero cantiere è l’ingegnere Maurizio Paulini, anche presidente dell’ordine degli ingegneri Macerata, che spiega:
“Ci sono stati diversi crolli anche a causa della pesantezza della copertura. Stiamo alleggerendo il tutto, sostituendo l’attuale copertura in coppi, con un’altra in lamiera così da evitare ulteriori infiltrazioni. Le pareti portanti esterne in alcuni casi hanno subìto dei crolli a loro volta quindi vanno riconsolidate e messe in sicurezza al fine di garantire la salvaguardia del bene. È un lavoro fatto praticamente a mano che comporta più tempo proprio per questo. Consideriamo comunque di riuscire a consegnare i lavori di messa in sicurezza per dopo l’estate”.
C.C.


Letto 911 volte

Articoli correlati (da tag)

Clicca per ascolare il testo