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Fabriano e Contram insieme per una mobilità sostenibile

Giovedì, 04 Giugno 2020 09:14 | Letto 1367 volte   Clicca per ascolare il testo Fabriano e Contram insieme per una mobilità sostenibile Fabriano punta sulla mobilità sostenibile e lo fa con una serie di iniziative messe in campo per cambiare le abitudini dei cittadini, anche in collaborazione con ContramAd annunciare le stretgie messe in atto è il vice sindaco Ioselito Arcioni che spiega: Appena ci siamo insediati abbiamo subito attivato la procedura per redarre il Pums (Piano unico mobilità sostenibile) con capisaldi che vengono dati dallUnione Europea.Ci crediamo perchè abbiamo intenzione di dare una visione diversa della modalità di vivere la città. Una mobilità ancora troppo sbilanciata - dice - il 79% dei fabrianesi utilizza lauto per spostarsi; il 13% i mezzi pubblici; il  7% a piedi e solo l1% la bicicletta. Dobbiamo spostare queste percentuali - annuncia il vice sindaco - considerato il tema dei cambiamenti climatici, ma anche per il futuro della città e dei cittadini. Proprio ieri, 3 giugno, era la giornata mondiale della bicicletta, uno dei diversi mezzi su cui Fabriano vorrebbe puntare lattenzione: Uno trumento che si deve integrare perfettamente alla mobilità delle nostre città - dice - .Uno di quegli strumenti che servono a rilanciare la mobilità sostenibile da integrare correttamente, senza dimenticare il trasporto pubblico locale che ha una visione strategica allinterno della città.Proprio con questa visione Fabriano ha installato un ledwall al terminal bus, in collaborazione con Contram, per rendere più informati e incuriositi i cittadini: Le Marche - dice in merito al trasporto pubblico locale - sono la regione meno contribuita e Fabriano è estremamente penalizzata sotto il profilo dei contributi, nonostante sia il comune più esteso delle Marche.  La Regione dovrà rispensare al tipo di contribuzione, intanto noi ci impegniamo ad informare i cittadini sulla mobilità, insieme a Contram vogliamo rilanciare il tema del trasporto pubblico. GS
Fabriano punta sulla mobilità sostenibile e lo fa con una serie di iniziative messe in campo per cambiare le abitudini dei cittadini, anche in collaborazione con Contram
Ad annunciare le stretgie messe in atto è il vice sindaco Ioselito Arcioni che spiega: "Appena ci siamo insediati abbiamo subito attivato la procedura per redarre il Pums (Piano unico mobilità sostenibile) con capisaldi che vengono dati dall'Unione Europea.
Ci crediamo perchè abbiamo intenzione di dare una visione diversa della modalità di vivere la città. Una mobilità ancora troppo sbilanciata - dice - il 79% dei fabrianesi utilizza l'auto per spostarsi; il 13% i mezzi pubblici; il  7% a piedi e solo l'1% la bicicletta. Dobbiamo spostare queste percentuali - annuncia il vice sindaco - considerato il tema dei cambiamenti climatici, ma anche per il futuro della città e dei cittadini".


Proprio ieri, 3 giugno, era la giornata mondiale della bicicletta, uno dei diversi mezzi su cui Fabriano vorrebbe puntare l'attenzione: "Uno trumento che si deve integrare perfettamente alla mobilità delle nostre città - dice - .
Uno di quegli strumenti che servono a rilanciare la mobilità sostenibile da integrare correttamente, senza dimenticare il trasporto pubblico locale che ha una visione strategica all'interno della città".
Proprio con questa visione Fabriano ha installato un ledwall al terminal bus, in collaborazione con Contram, per rendere più informati e incuriositi i cittadini: "Le Marche - dice in merito al trasporto pubblico locale - sono la regione meno contribuita e Fabriano è estremamente penalizzata sotto il profilo dei contributi, nonostante sia il comune più esteso delle Marche.  La Regione dovrà rispensare al tipo di contribuzione, intanto noi ci impegniamo ad informare i cittadini sulla mobilità, insieme a Contram vogliamo rilanciare il tema del trasporto pubblico".

GS

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