“Nelle scorse settimane alcune aziende di servizi di erogazione di acqua, luce e gas hanno recapitato, anche nella zona del cratere, bollette con cifre elevatissime agli utenti ricadenti nel cratere sismico. Ciò è il frutto dell’addebito ai cittadini di consumi di ben quattro anni, tutti in un’unica bolletta - spiega Loredana Riccio- Così facendo si è generato un corto circuito istituzionale tale per cui ARERA (Autorità nazionale a cui compete la regolazione dei servizi pubblici locali), con l’obiettivo di tutelare gli utenti del cratere, ha sospeso il pagamento delle bollette dal 2016 ad oggi. Questa decisione, però, ha sortito l’effetto opposto: gli utenti si son visti recapitare oggi bollette di acqua, luce e gas di migliaia di euro per consumi pluriennali, creando ovviamente un inevitabile e giustificatissimo malcontento”.
E se la rateizzazione delle bollette è indispensabile, è pur vero che non si tratta dell’unico strumento messo in campo. La candidata dem Loredana Riccio incalza: “In caso di elezione, la prima proposta che mi impegno a portare in Consiglio Regionale è lo stanziamento di uno specifico fondo regionale volto a ridurre o, se le risorse lo consentiranno, a colmare integralmente l’importo delle bollette anomale recentemente emesse nei confronti degli utenti ricadenti nel cratere sismico, i quali si trovano già in uno stato di difficoltà; inoltre verrà proposta agli organi competenti una speciale formula di rateizzazione automatica di almeno cinque anni dell’eventuale importo residuo, da addebitare direttamente in bolletta”.