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Urbinati fuori dal consiglio regionale, in sua difesa anche Costamagna

Mercoledì, 23 Settembre 2020 22:13 | Letto 2074 volte   Clicca per ascolare il testo Urbinati fuori dal consiglio regionale, in sua difesa anche Costamagna Nonostante i 1477 voti personali, il consigliere regionale uscente di Italia Viva Fabio Urbinati non verrà rieletto in Consiglio regionale, lasciando per la prima volta la città di San Benedetto priva di rappresentanza in Regione: per Ivo Costamagna, membro della direzione nazionale del PSI in qualità di responsabile cultura, si tratterebbe di un evidente errore, avendo un’altra lista della coalizione, Rinasci Marche, raccolto il 2,77%, ossia meno voti della stessa Italia Viva, che ha raggiunto il 3,17%. “Posso affermare, sia come rappresentante del PSI sia da uomo delle istituzioni, che è la prima volta che mi capita di assistere ad un fatto simile - dichiara l’ex sindaco socialista di Civitanova - nulla contro la lista Rinasci Marche, ma non si possono alterare i risultati democratici adducendo come scusante l’algoritmo ed assegnando il seggio alla lista che ha preso 17 mila voti in luogo di quella che ne ha presi 20 mila, la matematica non è un’opinione! Mi auguro che gli uffici mettano mano all’errore senza bisogno di ricorrere alla Corte d’Appello, Fabio rappresenterebbe bene l’anima riformista della nostra lista, è stato un riferimento sia nella costruzione di questa lista che nell’elaborazione dei suoi contenuti, basti pensare alla battaglia contro gli ospedali unici: ma a prescindere da queste considerazioni politiche ed amicali, ad un errore si rimedia - conclude Costamagna - perché altrimenti si sfocia nel dolo”. Alessio Botticelli 

Nonostante i 1477 voti personali, il consigliere regionale uscente di Italia Viva Fabio Urbinati non verrà rieletto in Consiglio regionale, lasciando per la prima volta la città di San Benedetto priva di rappresentanza in Regione: per Ivo Costamagna, membro della direzione nazionale del PSI in qualità di responsabile cultura, si tratterebbe di un evidente errore, avendo un’altra lista della coalizione, Rinasci Marche, raccolto il 2,77%, ossia meno voti della stessa Italia Viva, che ha raggiunto il 3,17%. “Posso affermare, sia come rappresentante del PSI sia da uomo delle istituzioni, che è la prima volta che mi capita di assistere ad un fatto simile - dichiara l’ex sindaco socialista di Civitanova - nulla contro la lista Rinasci Marche, ma non si possono alterare i risultati democratici adducendo come scusante l’algoritmo ed assegnando il seggio alla lista che ha preso 17 mila voti in luogo di quella che ne ha presi 20 mila, la matematica non è un’opinione! Mi auguro che gli uffici mettano mano all’errore senza bisogno di ricorrere alla Corte d’Appello, Fabio rappresenterebbe bene l’anima riformista della nostra lista, è stato un riferimento sia nella costruzione di questa lista che nell’elaborazione dei suoi contenuti, basti pensare alla battaglia contro gli ospedali unici: ma a prescindere da queste considerazioni politiche ed amicali, ad un errore si rimedia - conclude Costamagna - perché altrimenti si sfocia nel dolo”.


Alessio Botticelli 

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