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Capponi: "Un contagio che responsabilizza"

Mercoledì, 21 Ottobre 2020 17:39 | Letto 648 volte   Clicca per ascolare il testo Capponi: "Un contagio che responsabilizza" Aveva più volte richiamato i propri cittadini ad un alto senso di responsabilità per contenere la diffusione del Coronavirus ed ora è risultato positivo alla malattia il sindaco di Treia Franco Capponi, in isolamento fiduciario dopo lesito postitivo del tampone cui si è sottoposto a causa del contagio contratto da una dipendente degli uffici comunali di segreteria.Fortunatamente non presento gravi sintomi - è positivo nelle sue parole Franco Capponi - Purtroppo nella nostra attività amministrativa si incontrano molte persone, si parla con tutti, non ci si risparmia per cui il rischio di contagio aumenta, anche se nel mio caso questo è avvenuto allinterno del comune. Soltanto io sono risultato positivo, anche se con una carica virale molto bassa, tra le persone che sono venute in contatto con la dipendente della segreteria. Continua, così, ad essere operativo nella propria attività il primo cittadino di Treia che nel suo domicilio continua a seguire le vicende della città da lui guidata, mantendosi in stretto contatto con i suoi collaboratori soprattutto per rimanere vicino alla cittadinanza, soprattutto nel garntire servizi adeguati a quanto si trovano in isolamento fiduciario perchè, come lui, sono stati colpiti dal virus. e attraverso i volontariGià dalla scorsa settimana - continua il sindaco - abbiamo riattivato il Coc e anche attravero lopera dei volontari di Protezione civile, contiamo di far fronte ad ogni esigenza. Cerchiamo di dare una risposta pronta e veloce al problema.A parere di Cappono solo operando con responsabilità si potrà uscire dalla pandemia più forti di prima.Quando si sta bene si pensa di essere invulnerabili, commettendo anche degli errori - conclude - Quando, invece, la malattia ti colpisce in prima persona si riflette molto. Porbabilmente aumenta anche il senso di responsabilità e si promette a se stessi di non sbagliare nessuna mossa. Non è pensabile che tutti miglioriamo perchè abbiamo il Covid, come dimostra quanto si è verificato nei nostri comportamenti dopo il primo lokdown. Speriamo che tutti facciamo una riflessione personale, disposti a cambiare i nostri stili di vita. Solo così possiamo sconfiggere questo virus.f.u.
Aveva più volte richiamato i propri cittadini ad un alto senso di responsabilità per contenere la diffusione del Coronavirus ed ora è risultato positivo alla malattia il sindaco di Treia Franco Capponi, in isolamento fiduciario dopo l'esito postitivo del tampone cui si è sottoposto a causa del contagio contratto da una dipendente degli uffici comunali di segreteria.

"Fortunatamente non presento gravi sintomi - è positivo nelle sue parole Franco Capponi - Purtroppo nella nostra attività amministrativa si incontrano molte persone, si parla con tutti, non ci si risparmia per cui il rischio di contagio aumenta, anche se nel mio caso questo è avvenuto all'interno del comune. Soltanto io sono risultato positivo, anche se con una carica virale molto bassa, tra le persone che sono venute in contatto con la dipendente della segreteria". 

Continua, così, ad essere operativo nella propria attività il primo cittadino di Treia che nel suo domicilio continua a seguire le vicende della città da lui guidata, mantendosi in stretto contatto con i suoi collaboratori soprattutto per rimanere vicino alla cittadinanza, soprattutto nel garntire servizi adeguati a quanto si trovano in isolamento fiduciario perchè, come lui, sono stati colpiti dal virus.
 e attraverso i volontari

"Già dalla scorsa settimana - continua il sindaco - abbiamo riattivato il Coc e anche attravero l'opera dei volontari di Protezione civile, contiamo di far fronte ad ogni esigenza. Cerchiamo di dare una risposta pronta e veloce al problema".

A parere di Cappono solo operando con responsabilità si potrà uscire dalla pandemia più forti di prima.

"Quando si sta bene si pensa di essere invulnerabili, commettendo anche degli errori - conclude - Quando, invece, la malattia ti colpisce in prima persona si riflette molto. Porbabilmente aumenta anche il senso di responsabilità e si promette a se stessi di non sbagliare nessuna mossa. Non è pensabile che tutti miglioriamo perchè abbiamo il Covid, come dimostra quanto si è verificato nei nostri comportamenti dopo il primo lokdown. Speriamo che tutti facciamo una riflessione personale, disposti a cambiare i nostri stili di vita. Solo così possiamo sconfiggere questo virus".

f.u.


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