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Didattica a distanza, nuova ordinanza: insegnamento da remoto per tutti

Sabato, 31 Ottobre 2020 09:53 | Letto 1912 volte   Clicca per ascolare il testo Didattica a distanza, nuova ordinanza: insegnamento da remoto per tutti Dal prossimo 3 novembre, le scuole superiori marchigiane adotteranno la didattica a distanza, per tutti gli alunni. Una svolta decisa, prevista da un’ordinanza che il Presidente Francesco Acquaroli firmerà oggi. Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado proseguiranno le lezioni “da remoto” al 100 per cento, con la possibilità di svolgere, in presenza, le attività laboratoriali previste dai rispettivi ordinamenti, le verifiche scritte, le lezioni per gli alunni con bisogni educativi speciali e per quelli che hanno difficoltà di collegamento telematico dal proprio domicilio. “È un provvedimento che assumiamo con la consapevolezza di dover contrastare lo sviluppo della pandemia anche attraverso misure flessibili di insegnamento, garantendo comunque, alle fasce deboli della popolazione scolastica, la possibilità di proseguire l’anno scolastico in presenza – commenta il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli – I dati contenuti nell’ultimo rapporto di monitoraggio, trasmesso dall’Ufficio scolastico regionale per le Marche, confermano una maggiore circolazione virale e un incremento costante di contagi nelle comunità scolastiche, con almeno 555 casi di positività al Covid-19 ascrivibili a studenti e 183 al personale della scuola. Una situazione di criticità, a livello territoriale, che impone massima attenzione anche nel settore scolastico e richiede l’immediata adozione di misure più stringenti”. Red.
Dal prossimo 3 novembre, le scuole superiori marchigiane adotteranno la didattica a distanza, per tutti gli alunni. Una svolta decisa, prevista da un’ordinanza che il Presidente Francesco Acquaroli firmerà oggi. Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado proseguiranno le lezioni “da remoto” al 100 per cento, con la possibilità di svolgere, in presenza, le attività laboratoriali previste dai rispettivi ordinamenti, le verifiche scritte, le lezioni per gli alunni con bisogni educativi speciali e per quelli che hanno difficoltà di collegamento telematico dal proprio domicilio.

“È un provvedimento che assumiamo con la consapevolezza di dover contrastare lo sviluppo della pandemia anche attraverso misure flessibili di insegnamento, garantendo comunque, alle fasce deboli della popolazione scolastica, la possibilità di proseguire l’anno scolastico in presenza – commenta il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli – I dati contenuti nell’ultimo rapporto di monitoraggio, trasmesso dall’Ufficio scolastico regionale per le Marche, confermano una maggiore circolazione virale e un incremento costante di contagi nelle comunità scolastiche, con almeno 555 casi di positività al Covid-19 ascrivibili a studenti e 183 al personale della scuola. Una situazione di criticità, a livello territoriale, che impone massima attenzione anche nel settore scolastico e richiede l’immediata adozione di misure più stringenti”.

Red.

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