Stampa questa pagina

Decreto "Ristori", Patassini: "Insistiamo sulla decontribuzione nel cratere"

Giovedì, 24 Dicembre 2020 11:45 | Letto 783 volte   Clicca per ascolare il testo Decreto "Ristori", Patassini: "Insistiamo sulla decontribuzione nel cratere" Decreto ‘Ristori’: “La Lega è l’unica a presentare emendamenti per estendere la decontribuzione alle aree del cratere e a quelle di crisi industriale complessa”. Lo afferma l’Onorevole Tullio Patassini, al termine di venti giorni di fuoco in Commissione Bilancio. “Abbiamo provato in tutti i modi a inserire anche le aree del cratere del Centro Italia nella norma della decontribuzione al sud – prosegue Patassini –, una norma che prevede lo sconto del 30% dei contributi previdenziali a carico delle imprese. Una misura importante, che avrebbe abbattuto il costo del lavoro e sarebbe stata un volano importante per far ripartire la nostra economia: purtroppo questa apertura non cè stata. Nonostante i numerosi emendamenti presentati, nonostante la nostra pressante attività nei confronti del Governo. Chi, in questo momento, dice sulla stampa che è stata ampliata decontribuzione al sud non dice la verità: purtroppo le nostre imprese ancora dovranno pagare i contributi pieni. Questo è comunque solo l’inizio: continueremo col Decreto ‘Milleproroghe’ e il Decreto ‘Ristori’ a inserire questa norma che noi crediamo sia fondamentale per far ripartire lo sviluppo industriale e quindi lavorativo dei nostri territori”.red.
Decreto ‘Ristori’: “La Lega è l’unica a presentare emendamenti per estendere la decontribuzione alle aree del cratere e a quelle di crisi industriale complessa”. Lo afferma l’Onorevole Tullio Patassini, al termine di venti giorni di fuoco in Commissione Bilancio.

“Abbiamo provato in tutti i modi a inserire anche le aree del cratere del Centro Italia nella norma della decontribuzione al sud – prosegue Patassini –, una norma che prevede lo sconto del 30% dei contributi previdenziali a carico delle imprese. Una misura importante, che avrebbe abbattuto il costo del lavoro e sarebbe stata un volano importante per far ripartire la nostra economia: purtroppo questa apertura non c'è stata. Nonostante i numerosi emendamenti presentati, nonostante la nostra pressante attività nei confronti del Governo. Chi, in questo momento, dice sulla stampa che è stata ampliata decontribuzione al sud non dice la verità: purtroppo le nostre imprese ancora dovranno pagare i contributi pieni. Questo è comunque solo l’inizio: continueremo col Decreto ‘Milleproroghe’ e il Decreto ‘Ristori’ a inserire questa norma che noi crediamo sia fondamentale per far ripartire lo sviluppo industriale e quindi lavorativo dei nostri territori”.

red.

Letto 783 volte

Articoli correlati (da tag)

Clicca per ascolare il testo