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La Regione sostiene la candidatura di Ancona a capitale della cultura 2022

Sabato, 09 Gennaio 2021 15:10 | Letto 492 volte   Clicca per ascolare il testo La Regione sostiene la candidatura di Ancona a capitale della cultura 2022 La Regione Marche esprime il suo sostegno alla città di Ancona inclusa tra le dieci finaliste nella candidatura a Capitale Italiana della Cultura nel 2022. Il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, insieme all’assessore alla cultura, Giorgia Latini, hanno risposto alla comunicazione inviata dal sindaco dorico Valeria Mancinelli per dare notizia della candidatura e chiedere collaborazione nella realizzazione dei progetti contenuti nel Dossier che ha permesso l’ingresso di Ancona in finale. “Per questo ambito traguardo – hanno scritto il presidente Acquaroli e l’assessore Latini – non potrà mancare il sostegno della Regione Marche, nella consapevolezza che il successo nella competizione farebbe del capoluogo un polo culturale di traino all’intero territorio regionale di portata nazionale e internazionale. La candidatura rappresenta infatti un’occasione unica per tutta la regione di valorizzare le molte eccellenze culturali, paesaggistiche e di qualità della vita che contraddistinguono questa nostra terra, e di far conoscere maggiormente le potenzialità e le capacità innovative del nostro sistema culturale e produttivo”.
La Regione Marche esprime il suo sostegno alla città di Ancona inclusa tra le dieci finaliste nella candidatura a Capitale Italiana della Cultura nel 2022. Il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, insieme all’assessore alla cultura, Giorgia Latini, hanno risposto alla comunicazione inviata dal sindaco dorico Valeria Mancinelli per dare notizia della candidatura e chiedere collaborazione nella realizzazione dei progetti contenuti nel Dossier che ha permesso l’ingresso di Ancona in finale. 

“Per questo ambito traguardo – hanno scritto il presidente Acquaroli e l’assessore Latini – non potrà mancare il sostegno della Regione Marche, nella consapevolezza che il successo nella competizione farebbe del capoluogo un polo culturale di traino all’intero territorio regionale di portata nazionale e internazionale. La candidatura rappresenta infatti un’occasione unica per tutta la regione di valorizzare le molte eccellenze culturali, paesaggistiche e di qualità della vita che contraddistinguono questa nostra terra, e di far conoscere maggiormente le potenzialità e le capacità innovative del nostro sistema culturale e produttivo”.

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