Baldini e Cicconi si uniscono a Sborgia in difesa dell'ospedale e della sanità territoriale

Venerdì, 05 Febbraio 2021 10:50 | Letto 999 volte   Clicca per ascolare il testo Baldini e Cicconi si uniscono a Sborgia in difesa dell'ospedale e della sanità territoriale Il grido del primo cittadino di Camerino, Sandrp Sbolgia per salvare lospedale di Camerino si fa forte della voce dei suoi colleghi dellentroterra.Da Matelica, infatti, è arrivata la vicinanza del sindaco Massimo Baldini, che in una lettera ha ricosdato come l’ ospedale dell’alto maceratese sia punto di riferimento delle terre già colpite dal terremoto e struttura adibita anche a sostenere il peso della pandemia del Covid. Abbiamo visto anche la preoccupazione di altri sindaci - scrive - , fra cui Mauro Falcucci di Castelsantangelo sul Nera, sulla diminuzione dei servizi sanitari nella zona montana.  Anche Matelica si associa a questo appello. Anche ai territori montani deve essere garantito un minimo livello di qualità della vita soprattutto dal punto di vista sanitario in territori dove tra l’altro è alto il livello di età delle persone  che necessitano inevitabilmente di più assistenza.Pertanto ci appelliamo alla nuova amministrazione Regionale che a breve, come sottolineato dal presidente della Giunta Regionale Francesco Acquaroli in un recente incontro con i sindaci dell’alto maceratese, metterà mano al nuovo Piano Sanitario Regionale affinché vengano riordinati  e riorganizzati  i servizi sul territorio per garantire a tutti i cittadini l’assistenza necessaria e indispensabile. A difesa dellospedale e della sanità territoriale, anche a seguito della sollecitazione dei suoi concitaddini preoccupati per i servizi riservati alla montagna, anche il sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi: Ovviamente - dice - oltre ad essere molto preoccupato delle sorti dellospedale di Camerino, lo sono per tutta la sanità della nostra area montana che nel corso degli ultimi anni è stata depauperata e depredata di molti servizi essenziali per la nostra comunità. Come già evidenziato da altri colleghi sindaci, anche lospedale di San Severino Marche e quello di Matelica, che tra laltro oggi ospita anche la nostra casa di riposo insieme a quella di Pievetorina e Castelsantangelo sul Nera distrutte dal sisma 2016, negli anni hanno subito un preoccupante e grave declassamento e impoverimento. Quindi anche il mio vuole essere un appello al nostro presidente della Regione Marche Acquaroli affinché riveda urgentemente il Piano Sanitario Regionale per un riequilibrio dei servizi  sanitari sul nostro territorio, nellottica di dare la giusta e legittima assistenza sanitaria anche ai cittadini montani.GS
Il grido del primo cittadino di Camerino, Sandrp Sbolgia per salvare l'ospedale di Camerino si fa forte della voce dei suoi colleghi dell'entroterra.
Da Matelica, infatti, è arrivata la vicinanza del sindaco Massimo Baldini, che in una lettera ha ricosdato come "l’ ospedale dell’alto maceratese sia punto di riferimento delle terre già colpite dal terremoto e struttura adibita anche a sostenere il peso della pandemia del Covid. 
Abbiamo visto anche la preoccupazione di altri sindaci - scrive - , fra cui Mauro Falcucci di Castelsantangelo sul Nera, sulla diminuzione dei servizi sanitari nella zona montana.  
Anche Matelica si associa a questo appello. Anche ai territori montani deve essere garantito un minimo livello di qualità della vita soprattutto dal punto di vista sanitario in territori dove tra l’altro è alto il livello di età delle persone  che necessitano inevitabilmente di più assistenza.
Pertanto ci appelliamo alla nuova amministrazione Regionale che a breve, come sottolineato dal presidente della Giunta Regionale Francesco Acquaroli in un recente incontro con i sindaci dell’alto maceratese, metterà mano al nuovo Piano Sanitario Regionale affinché vengano riordinati  e riorganizzati  i servizi sul territorio per garantire a tutti i cittadini l’assistenza necessaria e indispensabile".

A difesa dell'ospedale e della sanità territoriale, anche a seguito della sollecitazione dei suoi concitaddini preoccupati per i servizi riservati alla montagna, anche il sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi: "Ovviamente - dice - oltre ad essere molto preoccupato delle sorti dell'ospedale di Camerino, lo sono per tutta la sanità della nostra area montana che nel corso degli ultimi anni è stata depauperata e depredata di molti servizi essenziali per la nostra comunità. Come già evidenziato da altri colleghi sindaci, anche l'ospedale di San Severino Marche e quello di Matelica, che tra l'altro oggi ospita anche la nostra casa di riposo insieme a quella di Pievetorina e Castelsantangelo sul Nera distrutte dal sisma 2016, negli anni hanno subito un preoccupante e grave declassamento e impoverimento. Quindi anche il mio vuole essere un appello al nostro presidente della Regione Marche Acquaroli affinché riveda urgentemente il Piano Sanitario Regionale per un riequilibrio dei servizi  sanitari sul nostro territorio, nell'ottica di dare la giusta e legittima assistenza sanitaria anche ai cittadini montani".

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