Ben 52 scuole marchigiane nelle aree colpite dal sisma saranno finanziate ex novo con circa 141 milioni di euro. A queste si aggiungono altri 65 interventi pronti a ricevere un adeguamento dei fondi, passando così dagli iniziali 275.500.000 milioni ad oltre 333 milioni, per risorse che ammontano complessivamente a circa 474 milioni di euro.
La partita sul rilancio delle scuole lesionate dal sisma è, dunque, alle strette finali. A breve, infatti, uscirà la terza e ultima ordinanza commissariale sul tema, che viaggerà su due linee. Finanziare le scuole del cratere rimaste fuori dai primi due stanziamenti e, in parallelo, adeguare i fondi a quelle che ne hanno giù fruito ma che non riescono a coprire tutte le spese.
«Per questo motivo, dopo aver portato a termine la ricognizione dello stato di attuazione delle progettazioni in corso e la prima fase di censimento - spiega l’assessore regionale alla Ricostruzione, Guido Castelli - la Regione Marche proporrà al commissario Legnini l’approvazione di un Nuovo Programma di Edilizia Scolastica».
Dunque, alla base ci sono l’approvazione del Nuovo Programma di Edilizia Scolastica e quella del Piano di rifinanziamento degli interventi di Edilizia Scolastica.
Ad essere interessati saranno, tra gli altri, i comuni di Apiro, Belforte del Chienti, Bolognola, Castelraimondo, Esanatoglia, Fiastra, Loro Piceno, Matelica, San Severino Marche, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Valfornace, Visso.
f.u