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Una cabina di regia per la ricostruzione. L'Arcivescovo a Confindustria: "Si agisca in sinergia"

Venerdì, 24 Settembre 2021 11:53 | Letto 845 volte   Clicca per ascolare il testo Una cabina di regia per la ricostruzione. L'Arcivescovo a Confindustria: "Si agisca in sinergia" Il mancato smaltimento delle macerie, il cumulo dei progetti, la difficoltà di reperimento di manodopera e di alloggi per le maestranze. Sono queste le problematiche legate alla ricostruzione che l’Arcivescovo Francesco Massara ha presentato all’incontro con Confindustria, ANCE Marche, il Commissario Straordinario Giovanni Legnini e i vertici regionali. L’impegno è quello di costituire quanto prima una cabina di regia per affrontare in sinergia le problematiche economiche e sociali legate al post sisma 2016. “Sono questioni che non possono essere affrontate singolarmente – afferma l’Arcivescovo –. I problemi delle imprese, il caro prezzi sui materiali edili, lo smaltimento delle macerie: solo una cabina di regia dedicata può attivare i giusti collegamenti e creare un coordinamento tra le diverse istituzioni e i soggetti che si occupano della ricostruzione. Bisogna essere consapevoli che già in questo momento i lavori sono fortemente rallentati: andando avanti di questo passo vedremo soltanto piccoli cantieri, non la vera ricostruzione di cui abbiamo bisogno. Le posizioni dei presenti – continua Massara – sono state unanimi. Ora bisogna individuare al più presto le professionalità che comporranno questa cabina: è necessario, altrimenti i diversi ambiti del problema continueranno a essere affrontati settorialmente, senza visione di insieme”. La chiusura dell’Arcivescovo Massara è sui risvolti sociali della ricostruzione: “La gente è sfinita da cinque anni di difficoltà. Non si può prescindere da una netta accelerazione della ricostruzione: ne va del futuro dell’entroterra”.l.c.
Il mancato smaltimento delle macerie, il cumulo dei progetti, la difficoltà di reperimento di manodopera e di alloggi per le maestranze. Sono queste le problematiche legate alla ricostruzione che l’Arcivescovo Francesco Massara ha presentato all’incontro con Confindustria, ANCE Marche, il Commissario Straordinario Giovanni Legnini e i vertici regionali. L’impegno è quello di costituire quanto prima una cabina di regia per affrontare in sinergia le problematiche economiche e sociali legate al post sisma 2016.

“Sono questioni che non possono essere affrontate singolarmente – afferma l’Arcivescovo –. I problemi delle imprese, il caro prezzi sui materiali edili, lo smaltimento delle macerie: solo una cabina di regia dedicata può attivare i giusti collegamenti e creare un coordinamento tra le diverse istituzioni e i soggetti che si occupano della ricostruzione. Bisogna essere consapevoli che già in questo momento i lavori sono fortemente rallentati: andando avanti di questo passo vedremo soltanto piccoli cantieri, non la vera ricostruzione di cui abbiamo bisogno. Le posizioni dei presenti – continua Massara – sono state unanimi. Ora bisogna individuare al più presto le professionalità che comporranno questa cabina: è necessario, altrimenti i diversi ambiti del problema continueranno a essere affrontati settorialmente, senza visione di insieme”.

La chiusura dell’Arcivescovo Massara è sui risvolti sociali della ricostruzione: “La gente è sfinita da cinque anni di difficoltà. Non si può prescindere da una netta accelerazione della ricostruzione: ne va del futuro dell’entroterra”.

l.c.

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