Camerino, Radici al Futuro: "La giunta Sborgia ci chiude le porte"

Giovedì, 04 Novembre 2021 11:02 | Letto 762 volte   Clicca per ascolare il testo Camerino, Radici al Futuro: "La giunta Sborgia ci chiude le porte" Ancora una volta, a fronte di una nostra richiesta, ci troviamo di fronte a una porta chiusa. Esordisce così il comunicato stampa a firma dei consiglieri del gruppo consiliare di minoranza Radici al futuro Antonella Nalli, Roberto Lucarelli, Stefano Falcioni e Gianluca Pasqui.Come gruppo consiliare Radici al Futuro - spiegano - avevamo richiesto la convocazione di una riunione con i progettisti incaricati dei piani particolareggiati delle zone perimetrate, un atto fondamentale per la ricostruzione della nostra città, di cui se nè ormai persa traccia.L’amministrazione comunale, tramite il responsabile del settore 6° Sisma Ricostruzione Privata (al quale avevamo fatta richiesta come funzionario responsabile della procedura), ha però ritenuto di non accogliere la nostra richiesta in quanto “non è contemplata nel Testo Unico degli Enti Locali tra le prerogative dei consiglieri comunali, che hanno diritto di ottenere dagli uffici (e quindi non dai professionisti da questi incaricati) tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili allespletamento del proprio mandato”.Un banale appiglio tecnicistico (tra l’altro palesemente contrario a quanto normato dallo statuto e dal regolamento del consiglio comunale) che, di fatto, si traduce in un diniego alla volontà del nostro gruppo consiliare di dare un apporto fattivo al tema ricostruzione - continua la nota di Radici al futuro -.Avremmo voluto conoscere lo stato dell’arte delle perimetrazioni e magari anche la visione futura che lAmministrazione vuole dare alla Città.Ma come consuetudine, ci troviamo ancora di fronte alla porta chiusa da parte del sindaco, che a parole sbandiera i concetti di condivisione e collaborazione ma che, nei fatti, si arrocca nel suo isolamento, incapace di intavolare alcun dialogo ed alcun confronto ed imponendo d’imperio scelte decisive per il futuro di Camerino al solo fine di mascherare la sua mancanza di visione e strategia.Il sindaco Sborgia sembra stia gestendo il suo incarico come una sfida o una competizione costante con tutte le altre istituzioni del territorio, dividendole tra quelle amiche (ormai rimaste poche) e quelle nemiche (quasi tutte a suo dire) e questo atteggiamento sta danneggiando il ruolo di Camerino non solo nella ricostruzione della città, ma anche nella politica dellentroterra.Si tratta di un atteggiamento che reputiamo dannoso e che di certo- concludono i consiglieri -  non va a vantaggio della città, a fronte di un primo cittadino isolato dal territorio e anche dalla sua maggioranza, capace in due anni e mezzo, solo di portare avanti male, con clamoroso ritardo, ciò che era stato iniziato dalla precedente amministrazione comunale.c.c.
"Ancora una volta, a fronte di una nostra richiesta, ci troviamo di fronte a una porta chiusa". Esordisce così il comunicato stampa a firma dei consiglieri del gruppo consiliare di minoranza Radici al futuro Antonella Nalli, Roberto Lucarelli, Stefano Falcioni e Gianluca Pasqui.
"Come gruppo consiliare Radici al Futuro - spiegano - avevamo richiesto la convocazione di una riunione con i progettisti incaricati dei piani particolareggiati delle zone perimetrate, un atto fondamentale per la ricostruzione della nostra città, di cui se n'è ormai persa traccia.
L’amministrazione comunale, tramite il responsabile del settore 6° Sisma Ricostruzione Privata (al quale avevamo fatta richiesta come funzionario responsabile della procedura), ha però ritenuto di non accogliere la nostra richiesta in quanto “non è contemplata nel Testo Unico degli Enti Locali tra le prerogative dei consiglieri comunali, che hanno diritto di ottenere dagli uffici (e quindi non dai professionisti da questi incaricati) tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del proprio mandato”.
Un banale appiglio tecnicistico (tra l’altro palesemente contrario a quanto normato dallo statuto e dal regolamento del consiglio comunale) che, di fatto, si traduce in un diniego alla volontà del nostro gruppo consiliare di dare un apporto fattivo al tema ricostruzione - continua la nota di Radici al futuro -.
Avremmo voluto conoscere lo stato dell’arte delle perimetrazioni e magari anche la visione futura che l'Amministrazione vuole dare alla Città.
Ma come consuetudine, ci troviamo ancora di fronte alla porta chiusa da parte del sindaco, che a parole sbandiera i concetti di condivisione e collaborazione ma che, nei fatti, si arrocca nel suo isolamento, incapace di intavolare alcun dialogo ed alcun confronto ed imponendo d’imperio scelte decisive per il futuro di Camerino al solo fine di mascherare la sua mancanza di visione e strategia.
Il sindaco Sborgia sembra stia gestendo il suo incarico come una sfida o una competizione costante con tutte le altre istituzioni del territorio, dividendole tra quelle amiche (ormai rimaste poche) e quelle nemiche (quasi tutte a suo dire) e questo atteggiamento sta danneggiando il ruolo di Camerino non solo nella ricostruzione della città, ma anche nella politica dell'entroterra.
Si tratta di un atteggiamento che reputiamo dannoso e che di certo- concludono i consiglieri -  non va a vantaggio della città, a fronte di un primo cittadino isolato dal territorio e anche dalla sua maggioranza, capace in due anni e mezzo, solo di portare avanti male, con clamoroso ritardo, ciò che era stato iniziato dalla precedente amministrazione comunale".

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