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Tolentino, Massi sul centrodestra unito: "Non leggo inviti rivolti a me"

Giovedì, 25 Novembre 2021 14:05 | Letto 1419 volte   Clicca per ascolare il testo Tolentino, Massi sul centrodestra unito: "Non leggo inviti rivolti a me" “Non vedo appelli e inviti rivolti a Tolentino Popolare”. Alessandro Massi, ex assessore della giunta Pezzanesi e leader dell’associazione, ha commentato così il messaggio arrivato dai coordinatori comunali del centrodestra della città, intenzionati a proporre un fronte simile al modello Marche per le prossime elezioni amministrative. Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Udc uniti in coalizione e “aperti al dialogo e al confronto con tutte le forze politiche che intendono rispondere ai bisogni della popolazione – hanno detto proprio i coordinatori –, non abbiamo preclusioni verso nessuno. Il nostro invito a un confronto sui temi importanti per la città non ha ancora avuto riscontro positivo da parte delle forze con le vorremmo dialogare”. Avrebbe potuto essere un assist vero e proprio per Massi, ma l’ex assessore non la vede così: “Molti hanno creduto i partiti si rivolgessero a me, ma non credo: io sono fuori dalla coalizione di centrodestra. Pezzanesi è il deus ex machina della politica di quell’area da anni e penso sia strano che i partiti vogliano riprendere in pugno la situazione dopo aver lasciato tutto in mano al sindaco e a Silvia Luconi. Non ci vedo un appello a me – spiega Alessandro Massi –, anche perché io faccio politica con chiarezza. Se nel comunicato del centrodestra avessi letto ‘dialogare con coloro che negli ultimi anni sono stati estromessi’, allora ci avrei letto un invito. Il messaggio potrebbe essere per Stefano Gobbi, per lo stesso Pezzanesi e la sua civica Tolentino nel cuore. Io ho letto semplicemente un appello generalizzato, che in politica può valere tutto e niente. Per me vale niente: non c’è un progetto, non c’è un’indicazione, non c’è chiarezza. Se i partiti vogliono tornare a fare politica, facciano nomi, cognomi e presentino un’idea”.In foto Aloisi, Massi e Montemarani di Tolentino Popolare l.c.
“Non vedo appelli e inviti rivolti a Tolentino Popolare”. Alessandro Massi, ex assessore della giunta Pezzanesi e leader dell’associazione, ha commentato così il messaggio arrivato dai coordinatori comunali del centrodestra della città, intenzionati a proporre un fronte simile al modello Marche per le prossime elezioni amministrative. Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Udc uniti in coalizione e “aperti al dialogo e al confronto con tutte le forze politiche che intendono rispondere ai bisogni della popolazione – hanno detto proprio i coordinatori –, non abbiamo preclusioni verso nessuno. Il nostro invito a un confronto sui temi importanti per la città non ha ancora avuto riscontro positivo da parte delle forze con le vorremmo dialogare”.

Avrebbe potuto essere un assist vero e proprio per Massi, ma l’ex assessore non la vede così: “Molti hanno creduto i partiti si rivolgessero a me, ma non credo: io sono fuori dalla coalizione di centrodestra. Pezzanesi è il deus ex machina della politica di quell’area da anni e penso sia strano che i partiti vogliano riprendere in pugno la situazione dopo aver lasciato tutto in mano al sindaco e a Silvia Luconi. Non ci vedo un appello a me – spiega Alessandro Massi –, anche perché io faccio politica con chiarezza. Se nel comunicato del centrodestra avessi letto ‘dialogare con coloro che negli ultimi anni sono stati estromessi’, allora ci avrei letto un invito. Il messaggio potrebbe essere per Stefano Gobbi, per lo stesso Pezzanesi e la sua civica Tolentino nel cuore. Io ho letto semplicemente un appello generalizzato, che in politica può valere tutto e niente. Per me vale niente: non c’è un progetto, non c’è un’indicazione, non c’è chiarezza. Se i partiti vogliono tornare a fare politica, facciano nomi, cognomi e presentino un’idea”.

In foto Aloisi, Massi e Montemarani di Tolentino Popolare

l.c.

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