Il consiglio regionale delle Marche ha approvato nel corso della seduta di martedì scorso una mozione presentata come primo firmatario dal vice presidente Gianluca Pasqui e dai consiglieri Dino Latini, Jessica Marcozzi e Giacomo Rossi volta a sostenere il progetto dell'istituto comprensivo "Mons. Paoletti" di Pieve Torina come strumento per cercare di arginare lo spopolamento dell'entroterra maceratese, duramente provato dal sisma 2016 prima e dall'emergenza Covid 19 poi.
Si tratta di un progetto sperimentale rivolto agli studenti dai 3 ai 14 anni per la valorizzazione delle aree montane attraverso una diversa idea di scuola ispirata all’Agenda 2030 e una didattica basata sul “fare”, su attività di ricerca-azione, per crescere cittadini consapevoli del valore del proprio territorio.
L’istituto "Mons. Paoletti" opera nei comuni di Castel Sant’Angelo, Ussita, Visso, Pieve Torina, Valfornace, Muccia e Montecavallo e la sperimentazione è già stata accolta positivamente dalle amministrazioni locali, da enti come l’Università di Camerino, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, enti nazionali come il Movimento delle Piccole Scuole (INDIRE) e organizzazioni internazionali come il WWF.
La mozione impegna presidente e giunta regionale ad attivarsi per supportare il progetto sperimentale dell'istituto "Mons. Paoletti" e ad attivare un tavolo di concertazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e MIUR al fine di concordare un Protocollo d’Intesa comune.