Stampa questa pagina

Si allarga il ‘’Controllo del vicinato’’

Venerdì, 02 Ottobre 2015 02:00 | Letto 2273 volte   Clicca per ascolare il testo Si allarga il ‘’Controllo del vicinato’’  Siglati tre protocolli dintesa per lavvio del progetto di sicurezza partecipata “Controllo del Vicinato” tra il prefetto Roberta Preziotti e i sindaci di Esanatoglia, Giorgio Pizzi, Fiuminata, Ulisse Costantini, e Morrovalle, Stefano Montemarani. Il controllo del vicinato è un progetto basato sulla collaborazione dei cittadini con le forze dellordine  che è già stato sperimentato   nei comuni di Cessapalombo e Camporotondo di Fiastrone. In questi ultimi, il modello  ha dato prova di buoni risultati. Lefficacia delliniziativa non può prescindere dalladesione al progetto da parte dei cittadini. Per questo, nei mesi scorsi, funzionari della Prefettura, della Questura di Macerata, nonché ufficiali dellArma dei Carabinieri si sono recati nei comuni di Esanatoglia, Fiuminata e Morrovalle per esporre ai cittadini i contenuti del progetto e sollecitarne la collaborazione. I cittadini si fanno parte attiva nel controllo del territorio, costituendosi in rete nel notare persone e situazioni sospette nel proprio territorio, segnalandole alle forze dellordine, dando  luogo, così, ad interessanti spunti investigativi. La rete fa capo ad un referente-responsabile al quale spetta il compito di tenere viva questa collaborazione tra cittadini, nonché la funzione di filtrare eventuali segnalazioni  verso le forse dellordine e di veicolare ai  componenti della rete stessa i suggerimenti provenienti da parte di queste ultime sulle misure di sicurezza passiva.  

 Siglati tre protocolli d'intesa per l'avvio del progetto di sicurezza partecipata “Controllo del Vicinato” tra il prefetto Roberta Preziotti e i sindaci di Esanatoglia, Giorgio Pizzi, Fiuminata, Ulisse Costantini, e Morrovalle, Stefano Montemarani. Il controllo del vicinato è un progetto basato sulla collaborazione dei cittadini con le forze dell'ordine  che è già stato sperimentato   nei comuni di Cessapalombo e Camporotondo di Fiastrone. In questi ultimi, il modello  ha dato prova di buoni risultati. L'efficacia dell'iniziativa non può prescindere dall'adesione al progetto da parte dei cittadini. Per questo, nei mesi scorsi, funzionari della Prefettura, della Questura di Macerata, nonché ufficiali dell'Arma dei Carabinieri si sono recati nei comuni di Esanatoglia, Fiuminata e Morrovalle per esporre ai cittadini i contenuti del progetto e sollecitarne la collaborazione. I cittadini si fanno parte attiva nel controllo del territorio, costituendosi in rete nel notare persone e situazioni sospette nel proprio territorio, segnalandole alle forze dell'ordine, dando  luogo, così, ad interessanti spunti investigativi. La rete fa capo ad un referente-responsabile al quale spetta il compito di tenere viva questa collaborazione tra cittadini, nonché la funzione di filtrare eventuali segnalazioni  verso le forse dell'ordine e di veicolare ai  componenti della rete stessa i suggerimenti provenienti da parte di queste ultime sulle misure di sicurezza passiva.

 

Letto 2273 volte

Clicca per ascolare il testo