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"I treni a metano sono un bluff, la chiusura dell'officina di Fabriano è realtà"

Mercoledì, 30 Dicembre 2015 17:41 | Letto 1623 volte   Clicca per ascolare il testo "I treni a metano sono un bluff, la chiusura dell'officina di Fabriano è realtà" “In politica non è cosa rara assistere al gioco delle tre carte quando viene strombazzata qualche novità. Nella giunta regionale delle Marche però, si mente spudoratamente sapendo di mentire. Per bocca dell’assessore regionale con delega ai Trasporti e all’Ambiente Angelo Schiapichetti, Palazzo Raffaello ha annunciato l’arrivo di otto nuovi treni nuovi treni Swing a metano sulla tratta Fabriano-Civitanova. I giornali hanno riportato pomposamente la notizia: dei convogli a impatto zero sono una novità che ha dell’incredibile in un paese dove il trasporto ferroviario non rappresenta propriamente un fiore all’occhiello del sistema del trasporto pubblico. Talmente incredibile che infatti non è vera: è bastato veramente poco per scoprire che l’assessore si è lasciato andare a una dichiarazione infondata in quanto  quegli otto treni sono diesel. Fanno rabbia  le castronerie dette da un assessore che dovrebbe conoscere la materia di cui è chiamato a decidere le sorti a livello regionale. Non solo. Il 31 dicembre segnerà la fine del 2015 e la chiusura definitiva delle officine Trenitalia di Fabriano, sulle quali nel recente passato si è investito molto e dove il personale in servizio è altamente specializzato. Dunque, oltre al danno la beffa: quei treni per fare manutenzione dovranno essere portati ad Ancona e verranno fatti viaggiare vuoti lungo la tratta Fabriano-Ancona o Civitanova–Ancona con tutto quello che comporta a livello di maggiori costi e ulteriori emissioni inquinanti. Scelte strategiche masochistiche, volte di nuovo a una penalizzazione sempre più palese dell’entroterra marchigiano”. E’ quanto afferma in una nota la portavoce del Movimento 5 Stelle presso la Camera dei Deputati On. Patrizia Terzoni. “Ci saremmo aspettati – prosegue - una rettifica da parte dell’assessore ma chiaramente non è mai arrivata: molto meglio lasciare ai cittadini l’illusione che le cose stiano migliorando e regalare loro questa immagine bucolica e un po’ romantica di un treno a metano che attraversa le verdi campagne e le dolci colline marchigiane. Daltronde se non si è in grado di farle le cose tanto vale regalare dei sogni di plastica. Tra tante bugie, la giunta regionale almeno un aspetto dell’operazione non lo ha nascosto: i prezzi dei biglietti aumenteranno. La novità, tutt’altro che ecologica, la pagheranno dunque i cittadini”.      

“In politica non è cosa rara assistere al gioco delle tre carte quando viene strombazzata qualche novità. Nella giunta regionale delle Marche però, si mente spudoratamente sapendo di mentire. Per bocca dell’assessore regionale con delega ai Trasporti e all’Ambiente Angelo Schiapichetti, Palazzo Raffaello ha annunciato l’arrivo di otto nuovi treni nuovi treni Swing a metano sulla tratta Fabriano-Civitanova. I giornali hanno riportato pomposamente la notizia: dei convogli a impatto zero sono una novità che ha dell’incredibile in un paese dove il trasporto ferroviario non rappresenta propriamente un fiore all’occhiello del sistema del trasporto pubblico. Talmente incredibile che infatti non è vera: è bastato veramente poco per scoprire che l’assessore si è lasciato andare a una dichiarazione infondata in quanto  quegli otto treni sono diesel. Fanno rabbia  le castronerie dette da un assessore che dovrebbe conoscere la materia di cui è chiamato a decidere le sorti a livello regionale. Non solo. Il 31 dicembre segnerà la fine del 2015 e la chiusura definitiva delle officine Trenitalia di Fabriano, sulle quali nel recente passato si è investito molto e dove il personale in servizio è altamente specializzato. Dunque, oltre al danno la beffa: quei treni per fare manutenzione dovranno essere portati ad Ancona e verranno fatti viaggiare vuoti lungo la tratta Fabriano-Ancona o Civitanova–Ancona con tutto quello che comporta a livello di maggiori costi e ulteriori emissioni inquinanti. Scelte strategiche masochistiche, volte di nuovo a una penalizzazione sempre più palese dell’entroterra marchigiano”.

E’ quanto afferma in una nota la portavoce del Movimento 5 Stelle presso la Camera dei Deputati On. Patrizia Terzoni.

“Ci saremmo aspettati – prosegue - una rettifica da parte dell’assessore ma chiaramente non è mai arrivata: molto meglio lasciare ai cittadini l’illusione che le cose stiano migliorando e regalare loro questa immagine bucolica e un po’ romantica di un treno a metano che attraversa le verdi campagne e le dolci colline marchigiane. D'altronde se non si è in grado di farle le cose tanto vale regalare dei sogni di plastica. Tra tante bugie, la giunta regionale almeno un aspetto dell’operazione non lo ha nascosto: i prezzi dei biglietti aumenteranno. La novità, tutt’altro che ecologica, la pagheranno dunque i cittadini”.

 
 
 

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