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San Severino sogna il cambiamento

Mercoledì, 30 Marzo 2016 17:27 | Letto 1999 volte   Clicca per ascolare il testo San Severino sogna il cambiamento <<Chi ci vota lo fa perché come noi sogna un cambiamento>>. A dirlo è Cadia Carloni, del Movimento 5 Stelle di San Severino, ma potrebbe benissimo essere il giusto slogan per la campagna elettorale che anche loro si apprestano ad affrontare. <<Stiamo formando la squadra e ci stiamo dando delle regole – spiega – dopo di che procederemo con una votazione interna per eleggere il candidato sindaco>>. Un ferreo regolamento, quello dei grillini, che impedisce alla stessa Carloni di potersi candidare, avendo ricoperto un ruolo durante la prima amministrazione Martini. <<Quella di Martini non era una lista Pd – sottolinea – ma una lista civica con orientamento di centro sinistra e esponenti di centro destra. Io rappresentavo l’elemento “civico”. Ho ricoperto il ruolo di assessore al bilancio e alle attività produttive, è stata un’esperienza molto positiva e formativa nonostante le difficoltà. Ho cercato di capire cosa fosse davvero la politica>>. Per un anno Cadia Carloni racconta di aver transitato anche all’interno del Pd locale: <<Volevo rendermi conto se era possibile lavorare così come prescrive la nostra Costituzione e se potevo portare una ventata di novità all’interno del partito. Purtroppo però – incalza – la situazione era molto diversa da quella che mi aspettavo. Non c’era trasparenza ed era molto verticistico. Insomma, non era quello che stavo cercando>>. Così, nel 2010, la decisione di aderire al M5S: <<Da tempo seguivo il blog di Beppe Grillo e mi rispecchiavo molto nei suoi valori, così mi sono iscritta al movimento. Poi – racconta – ho creato una pagina facebook e in tanti si sono aggiunti. Abbiamo partecipato all’ultima campagna elettorale per le politiche autofinanziandoci, ottenendo quasi il 33% dei voti (superando la media nazionale) e abbiamo sempre cercato di fare la nostra parte. Per le prossime comunale – conclude – abbiamo un progetto. Ci siamo chiesti dove vorremmo essere nel 2021 e da lì stiamo tornando indietro>>. Intanto, in attesa del nome che proporrà il M5S anche dal gruppo I Borghi fanno sapere che non è stato ancora deciso chi sarà il candidato ma che, proprio come una squadra di calcio, “chiunque, da noi, potrebbe indossare la fascia di capitano”. Infine, venerdì potrebbe essere un giorno importante per il sodalizio tra Pd e Nuovo Centro Destra. Gaia Gennaretti

<<Chi ci vota lo fa perché come noi sogna un cambiamento>>. A dirlo è Cadia Carloni, del Movimento 5 Stelle di San Severino, ma potrebbe benissimo essere il giusto slogan per la campagna elettorale che anche loro si apprestano ad affrontare. <<Stiamo formando la squadra e ci stiamo dando delle regole – spiega – dopo di che procederemo con una votazione interna per eleggere il candidato sindaco>>. Un ferreo regolamento, quello dei grillini, che impedisce alla stessa Carloni di potersi candidare, avendo ricoperto un ruolo durante la prima amministrazione Martini. <<Quella di Martini non era una lista Pd – sottolinea – ma una lista civica con orientamento di centro sinistra e esponenti di centro destra. Io rappresentavo l’elemento “civico”. Ho ricoperto il ruolo di assessore al bilancio e alle attività produttive, è stata un’esperienza molto positiva e formativa nonostante le difficoltà. Ho cercato di capire cosa fosse davvero la politica>>. Per un anno Cadia Carloni racconta di aver transitato anche all’interno del Pd locale: <<Volevo rendermi conto se era possibile lavorare così come prescrive la nostra Costituzione e se potevo portare una ventata di novità all’interno del partito. Purtroppo però – incalza – la situazione era molto diversa da quella che mi aspettavo. Non c’era trasparenza ed era molto verticistico. Insomma, non era quello che stavo cercando>>. Così, nel 2010, la decisione di aderire al M5S: <<Da tempo seguivo il blog di Beppe Grillo e mi rispecchiavo molto nei suoi valori, così mi sono iscritta al movimento. Poi – racconta – ho creato una pagina facebook e in tanti si sono aggiunti. Abbiamo partecipato all’ultima campagna elettorale per le politiche autofinanziandoci, ottenendo quasi il 33% dei voti (superando la media nazionale) e abbiamo sempre cercato di fare la nostra parte. Per le prossime comunale – conclude – abbiamo un progetto. Ci siamo chiesti dove vorremmo essere nel 2021 e da lì stiamo tornando indietro>>.

Intanto, in attesa del nome che proporrà il M5S anche dal gruppo I Borghi fanno sapere che non è stato ancora deciso chi sarà il candidato ma che, proprio come una squadra di calcio, “chiunque, da noi, potrebbe indossare la fascia di capitano”. Infine, venerdì potrebbe essere un giorno importante per il sodalizio tra Pd e Nuovo Centro Destra.

Gaia Gennaretti

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