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Dario Conti: "Pedemontana essenziale per unire le valli del Chienti e dell'Esino"

Martedì, 02 Agosto 2016 11:24 | Letto 1658 volte   Clicca per ascolare il testo Dario Conti: "Pedemontana essenziale per unire le valli del Chienti e dell'Esino" E’ fatta! Dopo trent’anni si può percorrere l’intero tratto della superstrada Valdichienti, la Civitanova-Foligno, a quattro corsie, che abbattendo il muro dell’Appennino ci collega velocemente con l’Umbria, il Lazio e la Toscana rendendo più vicine Roma e Firenze. Tale arteria in una prospettiva non lontana potrebbe avvicinare i due mari Adriatico e Tirreno ovvero Civitanova Marche e Civitavecchia con possibilità di sviluppo dei due porti. Nata da un’intuizione dell’ex vice ministro Mario Baldassarri con la legge obiettivo, la cosi detta “Quadrilatero” ricalca in linea di massima la proposta di ammodernamento della viabilità provinciale delineata nel corso della conferenza sulla viabilità organizzata dal Psi nel lontano 1986 e fatta propria dall’allora presidente della provincia Nicola Mancioli. La necessità fondamentale di quest’arteria, che terminava a Sfercia di Camerino, per i nostri territori, si ebbe quando la SS 77 rimase chiusa, per lungo tempo, al traffico subito dopo il terremoto del 26 settembre 1997 che colpì le Marche e l’Umbria. La proposta della “Quadrilatero” però non ebbe vita tranquilla per alcune resistenze frapposte da diversi amministratori vicini ai Ds. Piano, piano superate per l’impegno profuso dall’allora presidente della provincia Sauro Pigliapoco. Questa strada dovrebbe porre finalmente fine a quel lungo isolamento che è stato anche causa del mancato sviluppo economico e turistico del nostro territorio. Non sto qui a soffermarmi sulle questioni tecniche e finanziarie per trovare i fondi necessari. La cattura di valore è stata poca cosa; dovevano essere realizzate alcune aree leader al fine di catturare risorse per lo sviluppo di quei comuni che costeggiano la super strada, e che potrebbero risentire di qualche difficoltà. Nella “Quadrilatero”, parte provincia di Macerata, era ed è previsto l’ammodernamento di due intersezioni e cioè la Sarnano-Sforzacosta di Macerata, la San Severino - Tolentino e la Pedemontana, che in un vicino futuro dovranno essere realizzate. Gli amministratori regionali, provinciali e comunali, specialmente quelli del camerinese, dovranno d’ora in poi far sentire alta la propria voce affinché inizino i lavori del tratto pedemontano Fabriano-Camerino/Sfercia-Muccia; il primo segmento fino a Castelraimondo è stato anche finanziato. Pedemontana essenziale per mettere insieme i territori della Vallesina e della Val di Chienti, per non far sfuggire la capacità di attrazione turistica ed economica di questa area. Un impegno che dovranno assumere il presidente del consiglio Renzi, il ministro Delrio, il vice ministro Nencini ed il governatore Ceriscioli presenti all’apertura della Valdichienti, unitamente al nuovo presidente della provincia di Macerata. Dario Conti ex sindaco di Camerino

E’ fatta! Dopo trent’anni si può percorrere l’intero tratto della superstrada Valdichienti, la Civitanova-Foligno, a quattro corsie, che abbattendo il muro dell’Appennino ci collega velocemente con l’Umbria, il Lazio e la Toscana rendendo più vicine Roma e Firenze. Tale arteria in una prospettiva non lontana potrebbe avvicinare i due mari Adriatico e Tirreno ovvero Civitanova Marche e Civitavecchia con possibilità di sviluppo dei due porti.

Nata da un’intuizione dell’ex vice ministro Mario Baldassarri con la legge obiettivo, la cosi detta “Quadrilatero” ricalca in linea di massima la proposta di ammodernamento della viabilità provinciale delineata nel corso della conferenza sulla viabilità organizzata dal Psi nel lontano 1986 e fatta propria dall’allora presidente della provincia Nicola Mancioli.

La necessità fondamentale di quest’arteria, che terminava a Sfercia di Camerino, per i nostri territori, si ebbe quando la SS 77 rimase chiusa, per lungo tempo, al traffico subito dopo il terremoto del 26 settembre 1997 che colpì le Marche e l’Umbria.

La proposta della “Quadrilatero” però non ebbe vita tranquilla per alcune resistenze frapposte da diversi amministratori vicini ai Ds. Piano, piano superate per l’impegno profuso dall’allora presidente della provincia Sauro Pigliapoco.

Questa strada dovrebbe porre finalmente fine a quel lungo isolamento che è stato anche causa del mancato sviluppo economico e turistico del nostro territorio.

Non sto qui a soffermarmi sulle questioni tecniche e finanziarie per trovare i fondi necessari. La cattura di valore è stata poca cosa; dovevano essere realizzate alcune aree leader al fine di catturare risorse per lo sviluppo di quei comuni che costeggiano la super strada, e che potrebbero risentire di qualche difficoltà.

Nella “Quadrilatero”, parte provincia di Macerata, era ed è previsto l’ammodernamento di due intersezioni e cioè la Sarnano-Sforzacosta di Macerata, la San Severino - Tolentino e la Pedemontana, che in un vicino futuro dovranno essere realizzate.

Gli amministratori regionali, provinciali e comunali, specialmente quelli del camerinese, dovranno d’ora in poi far sentire alta la propria voce affinché inizino i lavori del tratto pedemontano Fabriano-Camerino/Sfercia-Muccia; il primo segmento fino a Castelraimondo è stato anche finanziato. Pedemontana essenziale per mettere insieme i territori della Vallesina e della Val di Chienti, per non far sfuggire la capacità di attrazione turistica ed economica di questa area.

Un impegno che dovranno assumere il presidente del consiglio Renzi, il ministro Delrio, il vice ministro Nencini ed il governatore Ceriscioli presenti all’apertura della Valdichienti, unitamente al nuovo presidente della provincia di Macerata.

Dario Conti

ex sindaco di Camerino

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