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Contributo Autonoma Sistemazione. Tondi non fa distinzioni

Sabato, 14 Aprile 2018 15:03 | Letto 1163 volte   Clicca per ascolare il testo Contributo Autonoma Sistemazione. Tondi non fa distinzioni CAMPOROTONDO - <<Il pagamento del contributo di autonoma sistemazione va a chi ne ha fatto richiesta, senza nessuna variazione a partire dal primo febbraio>>. È la decisione del sindaco di Camporotondo, Emanuele Tondi, dopo la richiesta inviata dal responsabile amministrativo di un Comune del cratere, relativa all’applicabilità del CAS a seguito dell’articolo 8bis, denominato “salva Peppina”, ai terremotati sistemati autonomamente su container, roulotte e case mobili. Il primo cittadino di Camporotondo non ci sta e su Facebook scrive: <<Visto che cè poca burocrazia, inventiamocene altra per stressare i cittadini terremotati e per far perdere tempo a Comuni e uffici vari. Dovessimo andare troppo veloci nella gestione dellemergenza e ricostruzione>>. Con una ordinanza, infatti, il Comune ha annunciato il pagamento del CAS a tutti i cittadini che ne hanno fatto richiesta, senza distinzione. Decisione scaturita dalla considerazione che: <<la rinuncia al CAS è prevista per chi chiede la regolarizzazione della struttura installata autonomamente in base all’articolo 8bis. Articolo che però non regolarizza container, roulotte o case mobili e per questo non esiste alcuna relazione tra la norma che regolamenta il Cas e la tipologia dell’abitazione scelta dai cittadini terremotati>>.
Emanuele Tondi, sindaco di Camporotondo Emanuele Tondi, sindaco di Camporotondo

CAMPOROTONDO - <<Il pagamento del contributo di autonoma sistemazione va a chi ne ha fatto richiesta, senza nessuna variazione a partire dal primo febbraio>>.

È la decisione del sindaco di Camporotondo, Emanuele Tondi, dopo la richiesta inviata dal responsabile amministrativo di un Comune del cratere, relativa all’applicabilità del CAS a seguito dell’articolo 8bis, denominato “salva Peppina”, ai terremotati sistemati autonomamente su container, roulotte e case mobili.

Il primo cittadino di Camporotondo non ci sta e su Facebook scrive: <<Visto che c'è poca burocrazia, inventiamocene altra per stressare i cittadini terremotati e per far perdere tempo a Comuni e uffici vari. Dovessimo andare troppo veloci nella gestione dell'emergenza e ricostruzione>>.

Con una ordinanza, infatti, il Comune ha annunciato il pagamento del CAS a tutti i cittadini che ne hanno fatto richiesta, senza distinzione.

Decisione scaturita dalla considerazione che: <<la rinuncia al CAS è prevista per chi chiede la regolarizzazione della struttura installata autonomamente in base all’articolo 8bis. Articolo che però non regolarizza container, roulotte o case mobili e per questo non esiste alcuna relazione tra la norma che regolamenta il Cas e la tipologia dell’abitazione scelta dai cittadini terremotati>>.

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