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Consiglio comunale a Camerino - La minoranza abbandona l'aula

Martedì, 15 Maggio 2018 20:19 | Letto 1905 volte   Clicca per ascolare il testo Consiglio comunale a Camerino - La minoranza abbandona l'aula Un emendamento accende la scintilla e la minoranza abbandona la seduta del Consiglio comunale. Si era sul punto di pervenire alla votazione relativa alla convenzione tra comune e parrocchia di San Venanzio per la realizzazione della Scuola dellinfanzia paritaria Maria Ausiliatrice e del Nido Felice Cambriani quando la proposta di un emendamento da parte del Capogruppo di Comunità e Territorio Fabio Trojani è stato motivo per la nascita di una accesa discussione e i consiglieri di minoranza hanno deciso di allontanarsi dalla sala.  La nostra- ha dichiarato Trojani- voleva essere una proposta di emendamento collaborativa ; sono mesi che diciamo che il sindaco non accetta collaborazione e, da un certo punto di vista, oggi ne abbiamo avuta la riprova.  Il problema - continua il consigliere- è che durante la discussione e lesposizione della convenzione,  da parte dellassessore vicesindaco Lucarell,i è venuto fuori che larea di Fonte San Venanzio dove lasilo dovrà sorgere, era stata acquisita ma, nellatto assolutamente non cera questo riferimento.  Diciamo che stiamo parlando di una cosa tecnica e si è portata  sul piano politico;  noi volevamo collaborare ma, a questo punto, vedo che soprattutto  il sindaco, vuole andare avanti per la sua strada e quindi non accetta delle proposte che sono comunque finalizzate al bene della città. Questo progetto per noi è meritevole, va portato avanti e andrebbe realizzato; da un punto di vista tecnico, cè però una pervicacia da parte del sindaco, di voler andare avanti per la sua strada e senza ascoltare alcun consiglio che non sia quello che ha lui in testa Tutti i punti allordine del giorno sono stati deliberat, votati allunanimità da parte della maggioranza e, dato labbandono della seduta, allunanimità di tutti,  perchè ha detto il sindaco Gianluca Pasqui- non cerano più i consiglieri di opposizione che hanno deciso di uscire. Queste - ha aggiunto- sono decisioni nelle quali io non  entro. Di certo, hanno ritenuto di uscire su un atto legittimo; anzi, invito ad impugnarlo se tale non è, e, che tratta ancora  della scuola Maria Ausiliatrice;  quindi  non so nemmeno io  spiegarmi il perchè, eppure , ogni volta che si parla di questa scuola, si innalza un polverone. Ripeto- ha continuato Pasqui-  se latto è illegittimo deve essere impugnato e il mio invito ai consiglieri che sono usciti dallaula  è di impugnare ufficialmente latto qualora  sia illegittimo: Nel caso lillegittimità non vi sia, avrebbero dovuto essere dentro la riunione  e votarlo,  perché credo che si tratti di un risultato importantissimo per la comunità.   A sottolineare la mancanza di collaborazione anche Marco Fanelli:   Si  fa ostruzionismo nei confronti della minoranza ma, anche dei normali cittadini ; quando cè da leggere atti o venire a conoscenza di quali sono le idee dellamministrazione, vengono fornite  sempre delle risposte opache che lasciano spazio sempre ad interpretazioni e a fare retro front;  io credo che in questa situazione ci voglia estrema chiarezza ed onestà intellettuale e il mettersi tutti  intorno a un tavolo per decidere e valutare  quali siano i pro e  i contro di determinate scelte , eppure, questo non è mai possibile farlo.  E poi non è accettabile che costantemente il sindaco si permetta di fare il professore in ogni occasione, senza accettare, non solo una critica ma nemmeno un consiglio. Così come non accettare un emendamento quando è fornito per far sì che un atto sia più completo e  inattaccabile sotto tutti i punti di vista. Quello di oggi  era  un emendamento veramente propositivo;  cera la necessità di aggiustare un atto che secondo quanto dice il nostro capogruppo, formalmente non era  corretto Diciamo quindi  che cera tutta la nostra  buona volontà ma, come  ogni volta, non ci si è voluti ascoltare  né tantomeno prendere in considerazione la proposta e questo, credo che ormai sia per partito preso.  Quindi ci siamo alzati anche per questo,  perché le nostre osservazioni nel bene o nel male non vengono mai prese in considerazione e  sono sempre oggetto di battutine. Latteggiamento che ha dimostrato ancora una volta il sindaco, credo non sia degno della situazione che stiamo vivendo

Un emendamento accende la scintilla e la minoranza abbandona la seduta del Consiglio comunale. Si era sul punto di pervenire alla votazione relativa alla convenzione tra comune e parrocchia di San Venanzio per la realizzazione della Scuola dell'infanzia paritaria " Maria Ausiliatrice" e del Nido " Felice Cambriani" quando la proposta di un emendamento da parte del Capogruppo di Comunità e Territorio Fabio Trojani è stato motivo per la nascita di una accesa discussione e i consiglieri di minoranza hanno deciso di allontanarsi dalla sala.  " La nostra- ha dichiarato Trojani- voleva essere una proposta di emendamento collaborativa ; sono mesi che diciamo che il sindaco non accetta collaborazione e, da un certo punto di vista, oggi ne abbiamo avuta la riprova.  Il problema - continua il consigliere- è che durante la discussione e l'esposizione della convenzione,  da parte dell'assessore vicesindaco Lucarell,i è venuto fuori che l'area di Fonte San Venanzio dove l'asilo dovrà sorgere, era stata acquisita ma, nell'atto assolutamente non c'era questo riferimento.  Diciamo che stiamo parlando di una cosa tecnica e si è portata  sul piano politico;  noi volevamo collaborare ma, a questo punto, vedo che soprattutto  il sindaco, vuole andare avanti per la sua strada e quindi non accetta delle proposte che sono comunque finalizzate al bene della città. Questo progetto per noi è meritevole, va portato avanti e andrebbe realizzato; da un punto di vista tecnico, c'è però una pervicacia da parte del sindaco, di voler andare avanti per la sua strada e senza ascoltare alcun consiglio che non sia quello che ha lui in testa"

Tutti i punti all'ordine del giorno sono stati deliberat, votati all'unanimità da parte della maggioranza e, dato l'abbandono della seduta, all'unanimità di tutti,  perchè ha detto il sindaco Gianluca Pasqui- non c'erano più i consiglieri di opposizione che hanno deciso di uscire. Queste - ha aggiunto- sono decisioni nelle quali io non  entro. Di certo, hanno ritenuto di uscire su un atto legittimo; anzi, invito ad impugnarlo se tale non è, e, che tratta ancora  della scuola Maria Ausiliatrice;  quindi  non so nemmeno io  spiegarmi il perchè, eppure , ogni volta che si parla di questa scuola, si innalza un polverone. Ripeto- ha continuato Pasqui-  se l'atto è illegittimo deve essere impugnato e il mio invito ai consiglieri che sono usciti dall'aula  è di impugnare ufficialmente l'atto qualora  sia illegittimo: Nel caso l'illegittimità non vi sia, avrebbero dovuto essere dentro la riunione  e votarlo,  perché credo che si tratti di un risultato importantissimo per la comunità".  

A sottolineare la mancanza di collaborazione anche Marco Fanelli: "  Si  fa ostruzionismo nei confronti della minoranza ma, anche dei normali cittadini ; quando c'è da leggere atti o venire a conoscenza di quali sono le idee dell'amministrazione, vengono fornite  sempre delle risposte opache che lasciano spazio sempre ad interpretazioni e a fare retro front;  io credo che in questa situazione ci voglia estrema chiarezza ed onestà intellettuale e il mettersi tutti  intorno a un tavolo per decidere e valutare  quali siano i pro e  i contro di determinate scelte , eppure, questo non è mai possibile farlo.  E poi non è accettabile che costantemente il sindaco si permetta di fare il professore in ogni occasione, senza accettare, non solo una critica ma nemmeno un consiglio. Così come non accettare un emendamento quando è fornito per far sì che un atto sia più completo e  inattaccabile sotto tutti i punti di vista. Quello di oggi  era  un emendamento veramente propositivo;  c'era la necessità di aggiustare un atto che secondo quanto dice il nostro capogruppo, formalmente non era  corretto Diciamo quindi  che c'era tutta la nostra  buona volontà ma, come  ogni volta, non ci si è voluti ascoltare  né tantomeno prendere in considerazione la proposta e questo, credo che ormai sia per partito preso.  Quindi ci siamo alzati anche per questo,  perché le nostre osservazioni nel bene o nel male non vengono mai prese in considerazione e  sono sempre oggetto di battutine. L'atteggiamento che ha dimostrato ancora una volta il sindaco, credo non sia degno della situazione che stiamo vivendo "

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