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San Ginesio. Prima bega politica per il sindaco Ciabocco

Lunedì, 25 Giugno 2018 12:54 | Letto 3378 volte   Clicca per ascolare il testo San Ginesio. Prima bega politica per il sindaco Ciabocco Ancora prima delle nomine della nuova giunta di San Ginesio, è già terremoto in consiglio comunale dove il consigliere di maggioranza Andrea Morichelli esprime in una nota il proprio dissenso per le intenzioni del primo cittadino, Giuliano Ciabocco, sulla nomina della giunta. Spunta così il primo grattacapo per il neo sindaco. “Sono rattristato – scrive Morichelli - per le deleghe che il sindaco intende assegnare.  Le intenzioni sono difformi dalle promesse fatte ai nostri elettori: uno dei cavalli di battaglia elettorale è stata l’intenzione di “valorizzare la vallata dimenticata dalle passate amministrazioni. Perciò è inammissibile voler assegnare tre quarti degli assessorati ad eletti nel collegio del centro cittadino a scapito della vallata.  Peraltro, per la prima volta, la frazione di Pian di Pieca non avrebbe rappresentanti eletti nell’ambito della Giunta, trascurando le molteplici e delicate problematiche di questo territorio.  Per queste divergenze – prosegue – esprimo il mio dissenso rinunciando alle deleghe extragiunta che mi sono state offerte. Tuttavia opererò sempre nell’amministrazione comunale, con l’obiettivo di tutelare il mio elettorato. Pur  garantendo il mio voto al “gruppo San Ginesio Rinasce” per l’ordine del giorno del Consiglio comunale previsto giovedì prossimo, ritengo che in futuro il mio voto dovrà esclusivamente seguire l’interesse degli elettori che mi hanno votato e che oggi si sentono emarginati”. Giulia Sancricca

Ancora prima delle nomine della nuova giunta di San Ginesio, è già terremoto in consiglio comunale dove il consigliere di maggioranza Andrea Morichelli esprime in una nota il proprio dissenso per le intenzioni del primo cittadino, Giuliano Ciabocco, sulla nomina della giunta.

Spunta così il primo grattacapo per il neo sindaco.

“Sono rattristato – scrive Morichelli - per le deleghe che il sindaco intende assegnare. 

Le intenzioni sono difformi dalle promesse fatte ai nostri elettori: uno dei cavalli di battaglia elettorale è stata l’intenzione di “valorizzare la vallata dimenticata dalle passate amministrazioni".

Perciò è inammissibile voler assegnare tre quarti degli assessorati ad eletti nel collegio del centro cittadino a scapito della vallata. 

Peraltro, per la prima volta, la frazione di Pian di Pieca non avrebbe rappresentanti eletti nell’ambito della Giunta, trascurando le molteplici e delicate problematiche di questo territorio. 

Per queste divergenze – prosegue – esprimo il mio dissenso rinunciando alle deleghe extragiunta che mi sono state offerte. Tuttavia opererò sempre nell’amministrazione comunale, con l’obiettivo di tutelare il mio elettorato. Pur  garantendo il mio voto al “gruppo San Ginesio Rinasce” per l’ordine del giorno del Consiglio comunale previsto giovedì prossimo, ritengo che in futuro il mio voto dovrà esclusivamente seguire l’interesse degli elettori che mi hanno votato e che oggi si sentono emarginati”.

Giulia Sancricca

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