Attacchi alla Lega dal palco dei “Modena City Ramblers” .
E’ scontro tra la Lega di Tolentino e i consiglieri di minoranza del Pd.
Tutto è iniziato con una nota della Lega Tolentino che in una nota ha acceso i riflettori su quanto dichiarato da un gruppo musicale durante la festa della birra a Tolentino.
"È con rammarico che apprendiamo da tantissimi presenti all’evento che venerdì 6 luglio i “Modena City Ramblers” invitati e pagati (sembra anche profumatamente) per suonare durante la Festa della Birra della nostra città organizzata da privati hanno smodatamente attaccato la politica della Lega e Matteo Salvini. Per l’ennesima volta – si legge nella nota del partito rappresentato in consiglio dall’assessore Giovanni Gabrielli- ci siamo dovuti avvedere di come una certa sinistra continui imperterrita ad imporre una supponente “superiorità intellettuale” autoreferenziale che, oltre ad essere infondata, offende tutti quei milioni di italiani che hanno votato per politica contraria alla loro visione di vita”.
Pronta la risposta dei consiglieri di minoranza, Gianni Corvatta, Bruno Prugni e Anna Quercetti:
“Tralasciando le sciocchezze sui voti che Salvini avrebbe ricevuto in massa per difenderci
dall’invasione straniera (la Lega ha preso meno voti del PD) e sull’autoreferenzialità della
famigerata sinistra, ci incuriosisce, invece, il fatto che la Lega si preoccupi della violenza verbale di una band musicale, che è tutta da provare anche perché i presenti non sono rimasti assolutamente scandalizzati, e non si accorga che a quella violenza verbale ci hanno abituato i loro esponenti, per primo il loro segretario, nonché ministro degli Interni Salvini che ne ha fatto mezzo e strumento della propria quotidiana campagna elettorale.
La Lega di Tolentino, invece di addentrarsi in una volgare e grossolana censura, assuma finalmente le responsabilità di amministratori ed inizi a preoccuparsi del fatto che ben oltre 3.000 nostri
concittadini sono fuori casa”.
Giulia Sancricca