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Potete al Popolo: “La politica fabbrica poltrone anziché snellire procedure”

Martedì, 25 Settembre 2018 15:05 | Letto 1244 volte   Clicca per ascolare il testo Potete al Popolo: “La politica fabbrica poltrone anziché snellire procedure” “Serve un testo unico per le emergenze”. Così lassemblea provinciale di Potere al Popolo interviene sullo stop dell’Anac Al progetto dei 46 appartamenti per i terremotati di Tolentino. Prima la critica ai modi di fare dell’amministrazione tolentinate: “Lostinazione nel volersi muovere al buio – scrivono in una nota - , affidarsi solo ad intuizioni personali e ai consigli per gli acquisti, hanno fatto sì che, oggi, a pagare le conseguenze, siano gli oltre 4000 sfollati che vedono sempre più lontano il ritorno a casa. A testimoniare tutto ciò rimangono il villaggio container e gli sfollati lungo la costa”.  Poi l’accusa al Governo che “in continuità con il precedente, ha deciso di avvalersi ancora dello strumento dei decreti legge occasionali, piuttosto che lavorare ad una pianificazione organica della ricostruzione”. E’ per questo che Potere al Popolo parla di un testo unico per le emergenze, che dia prioritaria importanza alle istanze dei territori e che stravolga totalmente la struttura piramidale fatta di decisioni universali imposte dallalto, senza considerare leterogeneità del territorio e le priorità delle singole comunità. La politica, anche nellemergenza, continua a fabbricare poltrone e a dividere gli incarichi, invece di snellire le procedure e velocizzare gli interventi”. Giulia Sancricca

“Serve un testo unico per le emergenze”.

Così l'assemblea provinciale di Potere al Popolo interviene sullo stop dell’Anac

Al progetto dei 46 appartamenti per i terremotati di Tolentino.

Prima la critica ai modi di fare dell’amministrazione tolentinate: “L'ostinazione nel volersi muovere al buio – scrivono in una nota - , affidarsi solo ad intuizioni personali e ai "consigli per gli acquisti", hanno fatto sì che, oggi, a pagare le conseguenze, siano gli oltre 4000 sfollati che vedono sempre più lontano il ritorno a casa. A testimoniare tutto ciò rimangono il villaggio container e gli sfollati lungo la costa”. 

Poi l’accusa al Governo che “in continuità con il precedente, ha deciso di avvalersi ancora dello strumento dei decreti legge occasionali, piuttosto che lavorare ad una pianificazione organica della ricostruzione”.

E’ per questo che Potere al Popolo parla di un testo unico per le emergenze, che dia prioritaria importanza alle istanze dei territori e che stravolga totalmente la struttura piramidale fatta di decisioni universali imposte dall'alto, senza considerare l'eterogeneità del territorio e le priorità delle singole comunità. La politica, anche nell'emergenza, continua a "fabbricare poltrone" e a dividere gli incarichi, invece di snellire le procedure e velocizzare gli interventi”.

Giulia Sancricca

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