Sì della Camera per il provvedimento che sana le lievi difformità edilizie

Venerdì, 02 Novembre 2018 09:05 | Letto 1637 volte   Clicca per ascolare il testo Sì della Camera per il provvedimento che sana le lievi difformità edilizie Proroga di un anno per lo stato di emergenza e di due anni per la struttura del Commissario e per la gestione della ricostruzione. Proroga di due anni per i contratti a tempo determinato del personale tecnico dei comuni e degli uffici della ricostruzione. Le misure che il Governo ha inserito nella manovra di Bilancio,  appena approvate in Parlamento dopo il via libera del Capo dello Stato, si aggiungono alla ordinanza n. 69, la prima emessa dal commissario straordinario Piero Farabollini, all’interno della quale viene stabilita la proroga dal 31 ottobre al 31 dicembre 2018 del termine per la presentazione delle richieste di contributo per la ricostruzione di immobili gravemente danneggiati dalle scosse; lordinanza riguarda gli immobili ad uso produttivo compreso lacquisto di nuovi stabili in cui spostare la propria attività e ad uso abitativo con danni gravi. Prorogati al 31 dicembre 2018 anche i termini relativi ai contributi per rendere definitive le strutture temporanee ad uso agricolo o zootecnico. Tornando alle misure approvate dalla Camera, si allunga dunque a tutto il 2019 lo stato di emergenza con lo stanziamento della somma di 360 milioni di euro per l’assistenza alla popolazione, moduli abitativi e completamento delle opere della messa in sicurezza. La gestione straordinaria commissariale è stata allungata fino al 2020, per consentire la progressiva cessazione delle funzioni commissariali che si ha l’obiettivo di trasferire agli enti ordinari. Come più volte richiesto e atteso dai sindaci del cratere vengono dunque  confermati per altri due anni i contratti di circa mille tecnici ovvero delle 700 persone che lavorano nei comuni cui si aggiunge il personale degli Uffici Speciali per la Ricostruzione. Per coprire questa misura, sono a disposizione nel biennio 123 milioni di euro. Passa al vaglio del Senato per la seconda lettura a seguito  dell’approvazione dell’aula di Montecitorio, anche il Decreto Genova, contenente una serie di norme che riguardano le zone terremotate. Tra le misure si prevede la possibilità di sanatoria dei cosiddetti piccoli abusi o lievi difformità edilizie, dietro il pagamento di una sanzione dai 500 ai 5000 euro per gli edifici realizzati prima delle scosse del 2016 e il rilascio dellautorizzazione statica o sismica. Esclusi dalla norma ( e dunque da sanatoria)  gli interventi edilizi totalmente abusivi per i quali sono stati emessi ordini di demolizione. La Legge di Bilancio approderà nellaula della Camera tra il 29 e il 30 novembre. Il 21 e 22 novembre per consentire alle Commissioni lesame della Manovra, non ci saranno sedute dAula.  C. C.

Proroga di un anno per lo stato di emergenza e di due anni per la struttura del Commissario e per la gestione della ricostruzione. Proroga di due anni per i contratti a tempo determinato del personale tecnico dei comuni e degli uffici della ricostruzione. Le misure che il Governo ha inserito nella manovra di Bilancio,  appena approvate in Parlamento dopo il via libera del Capo dello Stato, si aggiungono alla ordinanza n. 69, la prima emessa dal commissario straordinario Piero Farabollini, all’interno della quale viene stabilita la proroga dal 31 ottobre al 31 dicembre 2018 del termine per la presentazione delle richieste di contributo per la ricostruzione di immobili gravemente danneggiati dalle scosse; l'ordinanza riguarda gli immobili ad uso produttivo compreso l'acquisto di nuovi stabili in cui spostare la propria attività e ad uso abitativo con danni gravi. Prorogati al 31 dicembre 2018 anche i termini relativi ai contributi per rendere definitive le strutture temporanee ad uso agricolo o zootecnico. Tornando alle misure approvate dalla Camera, si allunga dunque a tutto il 2019 lo stato di emergenza con lo stanziamento della somma di 360 milioni di euro per l’assistenza alla popolazione, moduli abitativi e completamento delle opere della messa in sicurezza. La gestione straordinaria commissariale è stata allungata fino al 2020, per consentire la progressiva cessazione delle funzioni commissariali che si ha l’obiettivo di trasferire agli enti ordinari. Come più volte richiesto e atteso dai sindaci del cratere vengono dunque  confermati per altri due anni i contratti di circa mille tecnici ovvero delle 700 persone che lavorano nei comuni cui si aggiunge il personale degli Uffici Speciali per la Ricostruzione. Per coprire questa misura, sono a disposizione nel biennio 123 milioni di euro. Passa al vaglio del Senato per la seconda lettura a seguito  dell’approvazione dell’aula di Montecitorio, anche il Decreto Genova, contenente una serie di norme che riguardano le zone terremotate. Tra le misure si prevede la possibilità di sanatoria dei cosiddetti piccoli abusi o lievi difformità edilizie, dietro il pagamento di una sanzione dai 500 ai 5000 euro per gli edifici realizzati prima delle scosse del 2016 e il rilascio dell'autorizzazione statica o sismica. Esclusi dalla norma ( e dunque da sanatoria)  gli interventi edilizi totalmente abusivi per i quali sono stati emessi ordini di demolizione.

La "Legge di Bilancio" approderà nell'aula della Camera tra il 29 e il 30 novembre. Il 21 e 22 novembre per consentire alle Commissioni l'esame della Manovra, non ci saranno sedute d'Aula. 

C. C.

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