Il team della Fondazione Bocelli, accolto a Muccia. Partiti i lavori per la nuova scuola

Venerdì, 18 Gennaio 2019 19:23 | Letto 2088 volte   Clicca per ascolare il testo Il team della Fondazione Bocelli, accolto a Muccia. Partiti i lavori per la nuova scuola  Giornata memorabile per l’amministrazione e per la comunità di Muccia. Partiti da qualche giorno i lavori nellarea che ospitava il vecchio edificio De Amicis, lo staff della Fondazione Bocelli è stato calorosamente accolto in paese. Non ci sono parole per descrivere la gioia che proviamo per quello che ci viene donato”. Così il sindaco Mario Baroni, nel dare il benvenuto al team della ABF,  la cui visita è servita ad  illustrare  dettagli e progetto della nuova scuola primaria e dell’infanzia che la Fondazione Bocelli regalerà a Muccia. Il pomeriggio si è aperto con la conferenza stampa nella sede comunale; quindi  lincontro con i bambini dell’asilo e delle elementari, la passeggiata tra le ferite della zona rossa.e, tappa finale al cantiere che da qui ai prossimi mesi, vedrà crescere la nuova struttura. Sono intervenuti la signora Veronica Berti Bocelli, la direttrice generale della ABF Laura Biancalani, l’ingegnere Paolo Bianchi, progettista e direttore dei lavori;  la pedagogista dott.ssa Sara Zengoni che ha aiutato a sviluppare la disposizione di spazi e arredi  e il progetto didattico di orientamento alla musica; l’ingegnere Umberto Pesce, presidente di PSC società incaricata di seguire i lavori; l’architetto Barberini che si è occupato del layout degli interni. Per loccasione erano presenti anche l’on. Tullio Patassini, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, l’assessore alla protezione Civile Angelo Sciapichetti e il direttore dell’USR ingegnere Cesare Spuri. “Grazie al gesto di solidarietà della ABF - ha detto il primo cittadino- Muccia realizza il sogno di avere una scuola in tempi brevi. Per noi è’ il primo passo della ricostruzione e della ripartenza della stessa comunità - ha aggiunto-. La scuola è il primo tassello fondamentale che ci consente di dire a tutti che ci siamo, che ci stiamo riprendendo e rimettendo in moto, con soluzioni migliorative rispetto al passato. Le case da rifare, il nuovo edificio scolastico che ci viene generosamente donato, daranno un volto diverso, moderno e più funzionale, al nostro paese”.  “ Conosco queste zone fin da bambina e vedere le condizioni di distruzione in cui versano è davvero drammatico- ha detto Veronica Berti Bocelli - Sentirci dire grazie per quello che facciamo ci onora, ma è un ringraziamento che coinvolge tutta la sinergia di forze delle persone che ci sono vicine, ognuna delle quali offre il proprio lavoro la propria energia e capacità; noi come Fondazione abbiamo sposato la causa di renderci utili per una comunità. Lavoriamo tutti per rispettare i tempi e andare fino in fondo il più veloce possibile”. Come sottolineato da Laura Biancalani, tutto il lavoro è fatto in grande sinergia anche con le istituzioni a partire dalla struttura commissariale di Roma e dall’USR; da un lato ABF insieme a imprese private e professionisti e numerosi volontari che rappresentano i ponti che consentiranno al progetto di andare spedito. L’auspicio e la volontà, così come avvenuto a Sarnano lo scorso anno, è di realizzare la struttura in 150 giorni per poi consegnarla ai bambini.   nella foto la signora Veronica Berti Bocelli e lingegnere Paolo Bianchi  “ Il primo aspetto curato è stato quello della sicurezza- ha detto l’ingegnere progettista Bianchi-;  la scelta è stata per una costruzione in legno utilizzando la tecnologia del Platform Frame che consente di raggiungere il più alto grado di sicurezza possibile”. L’edificio sarà di tipo strategico e utilizzabile anche nel caso di forti calamità per emergenze di Protezione civile. Un progetto unitariodestinato ad  ospitare sia i bambini della scuola dell’infanzia sia quelli della primaria, attraverso spazi uniti insieme da una sorta di piazza interna alledificio,  pensata come nucleo centrale e punto d’aggregazione. Allesterno poi la piazza di collegamento con il vicino parco pubblico. La struttura, della superficie di circa 820 metri quadri, contornata da un grande portico, potrà accogliere fino a 30 bambini dell’asilo e fino a 70 alunni delle elementari. “ Al centro della piazza interna oltre alla sala mensa collegata con gli spazi della cucina – ha aggiunto Bianchi- verrà probabilmente collocato un pianoforte, a significare l’impronta e l’importanza della musica che vorremmo dare a tutta la struttura”. Un’aula di musica dotata di strumenti adatti ai bambini è prevista anche all’interno, insieme alla biblioteca e alle aule speciali che fungeranno da laboratori per le scienze e per l’artigianato. Dotata di impianto fotovoltaico e delle più moderne tecnologie,  la struttura è concepita per integrarsi perfettamente con il contesto del centro storico del paese.  Scavi e fondazioni sono già partiti i primi di gennaio; a febbraio si potrà già procedere con l’assemblaggio della struttura di legno che richiederà due o tre settimane per il montaggio e a marzo ci si occuperà dell’impiantistica. Dai più piccoli ai più grandi, anche i bambini hanno voluto intonare il loro grazie alla signora Veronica Bocelli e a tutto lo staff della fondazione, nel piccolo ricevimento tenutosi nei locali della mensa, presenti il dirigente Cavallaro e i docenti. Carla Campetella   Sotto, come sarà la nuova scuola di Muccia   

 Giornata memorabile per l’amministrazione e per la comunità di Muccia. Partiti da qualche giorno i lavori nell'area che ospitava il vecchio edificio "De Amicis", lo staff della Fondazione Bocelli è stato calorosamente accolto in paese.

"Non ci sono parole per descrivere la gioia che proviamo per quello che ci viene donato”. Così il sindaco Mario Baroni, nel dare il benvenuto al team della ABF,  la cui visita è servita ad  illustrare  dettagli e progetto della nuova scuola primaria e dell’infanzia che la Fondazione Bocelli regalerà a Muccia. Il pomeriggio si è aperto con la conferenza stampa nella sede comunale; quindi  l'incontro con i bambini dell’asilo e delle elementari, la passeggiata tra le ferite della zona rossa.e, tappa finale al cantiere che da qui ai prossimi mesi, vedrà crescere la nuova struttura.

Sono intervenuti la signora Veronica Berti Bocelli, la direttrice generale della ABF Laura Biancalani, l’ingegnere Paolo Bianchi, progettista e direttore dei lavori;  la pedagogista dott.ssa Sara Zengoni che ha aiutato a sviluppare la disposizione di spazi e arredi  e il progetto didattico di orientamento alla musica; l’ingegnere Umberto Pesce, presidente di PSC società incaricata di seguire i lavori; l’architetto Barberini che si è occupato del layout degli interni.

Per l'occasione erano presenti anche l’on. Tullio Patassini, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, l’assessore alla protezione Civile Angelo Sciapichetti e il direttore dell’USR ingegnere Cesare Spuri.

“Grazie al gesto di solidarietà della ABF - ha detto il primo cittadino- Muccia realizza il sogno di avere una scuola in tempi brevi. Per noi è’ il primo passo della ricostruzione e della ripartenza della stessa comunità - ha aggiunto-. La scuola è il primo tassello fondamentale che ci consente di dire a tutti che ci siamo, che ci stiamo riprendendo e rimettendo in moto, con soluzioni migliorative rispetto al passato. Le case da rifare, il nuovo edificio scolastico che ci viene generosamente donato, daranno un volto diverso, moderno e più funzionale, al nostro paese”.

dono a signora Bocelli

 Conosco queste zone fin da bambina e vedere le condizioni di distruzione in cui versano è davvero drammatico- ha detto Veronica Berti Bocelli - Sentirci dire grazie per quello che facciamo ci onora, ma è un ringraziamento che coinvolge tutta la sinergia di forze delle persone che ci sono vicine, ognuna delle quali offre il proprio lavoro la propria energia e capacità; noi come Fondazione abbiamo sposato la causa di renderci utili per una comunità. Lavoriamo tutti per rispettare i tempi e andare fino in fondo il più veloce possibile”. Come sottolineato da Laura Biancalani, tutto il lavoro è fatto in grande sinergia anche con le istituzioni a partire dalla struttura commissariale di Roma e dall’USR; da un lato ABF insieme a imprese private e professionisti e numerosi volontari che rappresentano i ponti che consentiranno al progetto di andare spedito. L’auspicio e la volontà, così come avvenuto a Sarnano lo scorso anno, è di realizzare la struttura in 150 giorni per poi consegnarla ai bambini.

 

nella foto la signora Veronica Berti Bocelli e l'ingegnere Paolo Bianchi

Veronica Berti e Paolo Bianchi

 “ Il primo aspetto curato è stato quello della sicurezza- ha detto l’ingegnere progettista Bianchi-;  la scelta è stata per una costruzione in legno utilizzando la tecnologia del "Platform Frame" che consente di raggiungere il più alto grado di sicurezza possibile”. L’edificio sarà di tipo strategico e utilizzabile anche nel caso di forti calamità per emergenze di Protezione civile. Un progetto unitariodestinato ad  ospitare sia i bambini della scuola dell’infanzia sia quelli della primaria, attraverso spazi uniti insieme da una sorta di "piazza" interna all'edificio,  pensata come nucleo centrale e punto d’aggregazione. All'esterno poi la piazza di collegamento con il vicino parco pubblico. La struttura, della superficie di circa 820 metri quadri, contornata da un grande portico, potrà accogliere fino a 30 bambini dell’asilo e fino a 70 alunni delle elementari. “ Al centro della "piazza interna" oltre alla sala mensa collegata con gli spazi della cucina – ha aggiunto Bianchi- verrà probabilmente collocato un pianoforte, a significare l’impronta e l’importanza della musica che vorremmo dare a tutta la struttura”. Un’aula di musica dotata di strumenti adatti ai bambini è prevista anche all’interno, insieme alla biblioteca e alle aule speciali che fungeranno da laboratori per le scienze e per l’artigianato. Dotata di impianto fotovoltaico e delle più moderne tecnologie,  la struttura è concepita per integrarsi perfettamente con il contesto del centro storico del paese.  Scavi e fondazioni sono già partiti i primi di gennaio; a febbraio si potrà già procedere con l’assemblaggio della struttura di legno che richiederà due o tre settimane per il montaggio e a marzo ci si occuperà dell’impiantistica. Dai più piccoli ai più grandi, anche i bambini hanno voluto intonare il loro grazie alla signora Veronica Bocelli e a tutto lo staff della fondazione, nel piccolo ricevimento tenutosi nei locali della mensa, presenti il dirigente Cavallaro e i docenti.

Carla Campetella

bambini in coro

 Berti cavallaro

Grazie elementari

Sotto, come sarà la nuova scuola di Muccia 

muccia entrata

interni scuola

 

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